Tu sei qui: Frasi.net » community » forum » amore e questioni di cuore » tre anni andati via
elenco forum | discussioni | post | cerca | partecipanti | proponi discussione
3239 visite
Sono presenti 82 post. Pagina 1 di 5: dalla 1a posizione alla 20a.
◄ indietro |
| avanti ► |
astrid domenica 20 novembre 2005 00:38 | 1/82 |
Ho 44 anni, lui 10 meno di me. A settembre di tre anni fa ci siamo fidanzati. Io sono separata ed ho un figlio di 12 anni. Ci siamo tanto amati, ma lui ha sempre voluto esprimere il suo bisogno di libertà, di avere i suoi spazi, io glieli ho concessi, con la conseguenza di scoprire poi bugie ed omissioni ed ai primi segni di ciò ho tentato di lasciarlo. Ma lui piangeva disperato e di fronte alle lacrime di un uomo il mio cuore si scioglieva. Lui voleva con me e mio figlio un rapporto non impegnativo, che gli lasciasse spazio per sé stesso ed i suoi divertimenti con gli amici, ma dopo tre anni non ho visto più il senso di ciò e l'ho lasciato. Stavolta determinata. Per la prima volta, nessuna supplica da parte sua. Io sono sta così male senza di lui, da cercare un riavvicinamento, con sms ai quali lui ha risposto e che hanno riportato a rivederci con grandi effusioni ed a tornare insieme. Ma dopo circa tre settimane, stavo peggio di prima, perché il tempo dedicato a me ed a lui, era inferiore a quello dedicato alle altre sue cose. L'ho lasciato con un sms, perché parlare non sarebbe servito a niente, dicendogli che visto che io e lui insieme eravamo l'ultima delle sue cose, di non pensare più a me. Nessuna risposta. Ho letto gli altri forum ma penso che ogni storia sia unica. Allora chiedo a qualcuno di voi, cosa c'è di prioritario a stare con gli amici che con una donna che ti ama veramente. Lui ha sempre detto che nessuna lo ha amato quanto me ed altrettanto lui, dov'è il senso di ciò allora, a me sfugge. Ogni giorno combatto contro il desiderio di chiamarlo, mi faccio forza e mi dico devo pensare a me, sto bene ma poi mi viene l'ansia, e fumo circa trenta sigarette al giorno. Stavamo così bene inseime, sembravamo fatti l'uno per l'altro, una coppia unica , lui sa che non troverà mai un'altra come me ed io come lui, e cosa ci ha diviso, un vento astratto, un'onda di quale colore? Lui era come ubriaco da tutti i suoi incontri con i suoi amici, ed io e lui un giorno a settimana e nel week end... così si vive un rapporto di coppia?... Quando mi manca, mi dico pensa a tutte le volte che ti ha fatto arrabbiare, ed allora mi sento libera, ma in altri momenti il ricordo dei momenti belli è struggente, e non so come fare a ricostruire la mia vita. |
EL11100568 domenica 20 novembre 2005 01:05 | 2/82 |
Ciao Astrid, mi chiamo Emanuela, tranquilla che non sei l'unica a non capire i trentenni e la logica che presiede ai loro interessi! Io ho 27 anni nell'ultimo periodo mi sono confrontata spesso con alcune mie amiche e con le loro storie per cui mi verrebbe voglia di prendere a sberle certi idrocefali che camminano (ma non si sa per quanto ancora!) a Trieste! Purtroppo è difficile incontrare persone di cui fidarsi e dalle quali ricevere fiducia! Una persona che ama veramente sa dare il giusto posto a ciascun interesse che ha, sa ciò che vuole! Se Lui ritiene più importanti le sue amicizie di te, beh lascia stare: perdi tempo e sprechi energie a pensare a lui che nel frattempo si diverte e magari non pensa affatto a te!So che è difficile ma non merita veramente, prima te ne rendi conto meglio è anche perchè poi finisci per guardarti indietro e che cosa vedi nel passato che è appena passato, l'errore di aver sofferto inutilmente! Sicuramente troverai qualcuno che merita la tua fiducia, il tuo rispetto, il tuo amore ma se pensi o speri che questo lui preferisca a te le sue amicizie, mmm..... non lo so, io sarei propensa a dirti di no: se a trentacinque anni un uomo è ancora single a me la cosa fa pensare un po'... sarà per l'esperienza delle mie ultime frequentazioni,.... mah..... buona fortuna |
balis domenica 20 novembre 2005 03:15 | 3/82 |
io penso nn ci sia nulla da capire! c'e' chi perde gli amici per una donna e chi una donna per gli amici!! le virtu' stanno nel mezzo e coniugare amici e amore, che poi e' la strada migliore, e' una delle cose piu appaganti! lui evidentemente una scelta l'ha fatta e la bilancia ha propeso piu verso una parte. nn saprei spiegare i perche' , perche' nn ne vedo (scusate il gioco di parole... ma nn parlo italiano da molto ormai), pero' l'importante e' rendersene conto per tempo e nn quando e' troppo tardi!! bye Balis |
Miki [Amministratore] domenica 20 novembre 2005 13:42 | 4/82 |
Il 20/11 01:05 EL11100568 ha scritto:Ho proprio 35 anni esatti e sono single, grazie x il pensiero Manu si potrebbe fare la stessa generalizzazione riguardo alle 27enni essendo le donne molto + precoci |
EL11100568 domenica 20 novembre 2005 13:51 | 5/82 |
Il 20/11 13:42 Miki ha scritto:Sapevo che almeno te Miki mi avresti risposto! va beh,la mia peraltro era una provocazione anche se basata su ciò che vedo e a ciò che sento; Penso che se uno/a a trentanni suonati preferisce ancora gli amici e tutto il resto (.........) a vivere una storia seriamente con un altra persona forse beh, la cosa mi fa pensare, mi fa venire determinati dubbi soprattutto circa la la maturità di quella persona!!!! |
nikoniko domenica 20 novembre 2005 14:44 | 7/82 |
Il 20/11 14:11 Miki ha scritto:E' anche vero che in ogni battuta c'è un fondo di verità.Un uomo di 35 è più esperto di uno di 34 e spesso una donna separata incarna ideali di spregiudicatezza e libertà.Ma come si puo' pensare che una convivenza abbia più probabilità di un matrimonio sontuoso e solenne con tanti parenti amici e testimoni a seguito.Un uomo spesso promette mari e monti ad una donna pur di portarsela a letto specialmente se c'è ancora un ex geloso e dei figli che soffrono e imparano.All'inizio ad una separata non sembra vero di essere corteggiata come ai bei tempi ma poi l'uomo pretende sempre di più e si diverte perchè cerca una scusa per mollarla.Solo un'unione d'interessi (ma è indispensabile che ci siano anche i sentimenti) può garantire la durata nel tempo. |
Coraggio domenica 20 novembre 2005 14:54 | 8/82 |
il tempo che sorprende sempre!! sembra che il passato sia come una cicca di sigaretta ormai spenta...ormai consumata...ed invece manivesta le sue infinite risorse quasi a voler trascinare il mondo con il solo sguardo..rinnovarsi sempre!! ...voler essere felici..questo il primo supremo obiettivo... trovare la felicità in uno sguardo..in una persona fa si che quando la persona non ci sarà più andrà via anche la felicità.. trovare la felicità in noi stessi rende autentici e fa si che ci abbandoni più...come un vento astratto ...ehm ho omesso un "non" ci abbandoni più... |
astrid domenica 20 novembre 2005 17:55 | 9/82 |
Grazie a tutti coloro che mi hanno risposto finora, e cercherò di scrivere una risposta sintetizzando i vostri messaggi. Pare siamo tutti d'accordo che il mio ex è un immaturo e razionalmente condivido il vostro giudizio che come compagno di vita non valeva nulla. Chiarisco ad uno di voi, che si è sbagliato pensando volesse stare con me pensando che alla mia età fossi una donna spregiudicata e volesse fare solo bel sesso. Le cose più belle fra noi sono state ben altre, io fisicamente dimostro la sua età e per molti aspetti nelle nostre parti bambine si creava una sintonia perfetta. Le cose più belle sono state le tenerezze, le coccole, tutto ciò che c'è di romantico in una coppia, gli mms con i disegnini la mattina al riveglio quando non dormivamo insieme. Tutto ciò è difficile da dimenticare. No, non abbiamo mai parlato di convivere, proprio perché lui aveva già avuto una convivenza di soli due mesi e la sua ex voleva negargli i suoi spazi. Purtroppo credo l'abbia resa isterica lui, con i suoi comportamenti che nel tempo non permettono di dargli fiducia. Ma vi chiedo ora, di non continuare a giudicare lui, perché sembra sia diventato un processo a lui il seguito del mio messaggio. Aiutate me, in qualche modo, a staccarmi da lui ed a dirmi delle indicazioni per superare questo brutto momento.... |
astrid domenica 20 novembre 2005 20:23 | 11/82 |
In questo momento, io non sto cercando soluzioni conciliatorie! Dopo tre anni che stavamo insieme, lui ha iniziato a raccontarmi tutte le sue uscite omesse, ma che si intravedevano, non infedeltà poi chissà, ed abbiamo ripreso il nostro rapporto senza che lui dovesse più nascondermi nulla. Ma così è stato quasi trovarmi insieme ad una persona diversa da quella che avevo amato, che diceva ancora di amarmi e fisicamente era lui, ma il tempo che mi dedicava era molto meno di prima, e la mattina niente più mms al risveglio... Questa può sembrare una sciocchezza ma non lo è, perché era come dire: sei tu il mio primo pensiero quando apro gli occhi. L'amore io credo si misuri nel desiderio di stare insieme, invece lui aveva l'atteggiamento di un fuggitivo. Ma nelle tre settimane in cui siamo tornati insieme, mi ha detto che lui non sarebbe riuscito a stare con un'altra, perché non esiste nessuna donna come me e se non fossimo tornati insieme sarebbe rimasto da solo, e che tutto ciò che ha vissuto con me non lo ha mai provato nanche con la sua prima ragazza. Allora mi chiedo: come fa a stare senza di me? In questo nuovo tipo di rapporto ho sentito di star più male di quando non stavamo più insieme, ed ho preso la decisione di lasciarlo. Sento di stare meglio senza di lui, sento più leggerezza dentro di me, ma ci sono i momenti in cui mi manca tanto. Ho deciso di non farmi più viva con lui, e se dovesse accadere qualcosa deve venire da lui. In alcuni momenti mi sembra di non avere la forza di stare senza di lui, ma devo riuscirci... Stanotte ho fatto un sogno, non so da cosa mi sia venuto. Ho sognato che tornavamo insieme, ma poi lui mi presentava una ragazza, con la quale stava insieme già da otto mesi, quando noi eravamo ancora insieme, e mi lasciava nuovamente per stare con lei. Quando mi sono svegliata mi sono sentita come se ciò fosse vero, e per tutta la giornata ho vissuto con il distacco che può provare una donna delusa e tradita in questo modo. |
skema domenica 20 novembre 2005 20:37 | 12/82 |
ciao la mia amica e nella tua stessa situazione anche loro dopo 3 anni si sono lasciati perche lui diceva che lei lo soffocava anche se si vedevano il fine settimana ora non stanno insieme ma continuano a vedersi perche lei non e capace a dirgli addio per sempre come lui ,ma il fatto sta che lui la tradisce in continuazione e lei subisce tutto correndo fra le sue braccia ogni volta che lui ha voglia di.................per cui non fare come la mia amica volta pagina vuol dire che preferisce i suoi amici alla donna quindi non ce storia fatti forza |
complicata lunedì 21 novembre 2005 00:23 | 16/82 |
dipende da quello che vuoi tu in fin dei conti. non concordo molto con l'idea di chiedergli di convivere, perche' secondo me non e' una questione di tempo passato insieme ma di priorita'. se lui mette i suoi amici davanti a te, che rapporto puo' sperare di costruire? io credo che tu non ti voglia accontentare di essere messa in secondo piano, nessuna donna lo merita, visto che c'e' anche un bambino di mezzo secondo me la cosa migliore sarebbe lasciarlo perdere e trovare qualcuno di piu' maturo o piu' innamorato. immagino che stare senza di lui sia dura ma pensa, se lui non c'e' sei padrona della tua vita e del tuo tempo, non devi aspettare che a lui venga voglia di stare con te o chiederti perche' non sei tu il centro della tua vita. magari sara' stupido quello che sto dicendo, ma io credo che a 35 anni una persona di sesso maschile si possa definire un uomo e se lui ancora non lo e' visto che non e' capace di impegnarsi e di mettere da parte il suo egoismo non credo che lo sara' mai. tu non sei felice con lui e quindi l'unica cosa sensata e' che cerchi di allontanarti, piano piano magari, pensa a tuo figlio, alle altre cosa importanti della tua vita, ma non buttarti via. un abbraccio |
NESSUN0 lunedì 21 novembre 2005 12:46 | 17/82 |
io forse vado in leggera controtendenza... diffida ..spesso chiedere spazi anche eccessivi nasconde la voglia di mantenere aperta la porta,una via di fuga,un modo di negarsi a delle responsabilità..amare in fin dei conti nn più da ragazzini significa dedicarsi.. Le storie degli spazi ,dell soffocamento e menate varie mi sanno troppo di scuse,di comodi atteggiamenti! con lui potresti avere una storiella di poco conto magari appagante sotto alcuni punti di vista ma che a quanto leggo nn potrà mai dare frutti seri..nè evolversi. In ogni coppia è giusto che ognuno mantenga una proporia identità e i propri spazi ma il tutto deve essere in armonia e compatibilmente con il partner con le esigenze della coppia.. chi ama,chi n fin dei conti accetta forse di prendersi cura della felicità dell'altro nn può nn tenere conto della sua presenza e come nn si devono negare gli spazi nn si deve ancor più negare la presenza fissa e costante della persona amata amare è anche rinvigorire ogni giorno e in ogni modo,con gesti,pensieri,sorrisi,presenza il rapporto che c'è.. se c'è questo ognuno diventa lo spazio dell'altro e diviene tt più facile! ma se comincia a mancare scattano i paragoni,i confronti a quanto si è disponibili verso amici e altri impegni e quanto verso il partner..e già chiederselo è sintomo che qualcosa non va. |
EL11100568 lunedì 21 novembre 2005 23:02 | 18/82 |
Consigli utili alla tua situazione se ne possono dare pochi anche perchè non conoscendoti di persona e tanto meno la tua realtà di vita, non si può certo trovare una soluzione decisva e in breve tempo: a mio avviso se tu hai preso la tua decisione di staccarti definitivamente da lui lasciandogli però la possibilità di riaprire la porta riconquinstandoti, devi cercare di riprendere in mano la tua vita consapevole della sua esistenza ma facendoti forza: cerca di uscire di più con le tua amiche, cerca di farti nuove amicizie e nuovi interessi, magari se ne hai la possibilità va a farti un viaggio, insomma cerca di pensare il meno possibile a lui, non devi necessariamente dimenticarlo, devi prendere piena consapevolezza che lui non è necessario nella tua vita, sei giovane, hai dei figli e probabilmente hai vicino delle persone che ti amano moltissimo anche se a te quasi non interessa ora. Di più non so che dirti, non è facile lasciarsi alle spalle una storia importante ma comunque pensa che mentre tu soffri perchè lui non è lì con te in quei momenti in cui ti sembra che la testa ti scoppi, lui continua la sua vita magari con maggiore indifferenza nei tuoi confronti, magari il sabato sera esce e si diverte mentre tu sei sola e piangi!se lui sta bene perchè non dovresti stare bene pure tu? |
astrid lunedì 21 novembre 2005 23:06 | 19/82 |
Grazie per gli ultimi due messaggi. Trovo lì scritto tutto ciò che razionalmente penso anch'io. Purtroppo se siamo qui a dialogare, è proprio per cercar di curare la parte irrazionale. Ogni giorno mi abituo sempre di più a stare senza di lui, che non si è fatto più sentire, sì l'ho lasciato io, ma dicendogli che lo facevo perché lui dimostrava che noi due insieme eravamo l'ultima delle sue cose, e non ha smentito questa mia affermazione, con il suo totale silenzio. Quindi non riesco ad immaginarlo triste ma sereno della sua riconquistata libertà. Per tre anni, ogni due mesi cercavo di lasciarlo, ma lui piangeva e mi diceva quanto mi amava ed io nonostante le sue altre mancanze, rimanevo così legata a lui. Il suo silenzio mi disorienta, allo stesso tempo penso che sia giusto così ma mi chiedo irrazionalmente, come è possibile che sia finito tutto. E' come essere ad un bivio e non scegliere la strada per andare avanti. E voglio farlo, ma mi manca la spinta... |
EL11100568 lunedì 21 novembre 2005 23:20 | 20/82 |
La tua parte emotiva ragiona giustamente così perchè non vuole accettare la fine della tua storia, io penso che col tempo il tuo cuore ferito guarirà, tranquilla presto incontrerai qualcuno che sappia meritare la tua fiducia ed il tuo amore, soltanto che non devi forzare i tempi, magari lui alla fine capirà il suo sbaglio e verrà a cercarti e se lo vorrai lo riprenderai tra le tue bra, altrimenti ti prenderai la soddisfazione di sbattergli la porta in faccia!L'anno scorso ho detto alla mia ultima fiamma queste parole:"mi dispiace di lasciarti nel tuo presente col dubbio di aver perso ciò che non hai voluto capire", se vuoi usala su di lui aveva fatto un certo effetto ed infatti mi era venuto a cercare, quando si dice la potenza della parola!!!!!! |
◄ indietro |
| avanti ► |