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emilia80 lunedì 28 novembre 2005 17:24 | 1/8 |
Lavorare, lavorare, lavorare! Per superare la crisi economica basta fare come negli Stati Uniti: al taglio sui salari orari si reagisce lavorando più ore Lavorare, lavorare, lavorare… di Alberto Abenante Francesco Gavazzi ha scritto sul Corriere della Sera (23 novembre) che per superare la crisi italiana si dovrebbe fare come negli USA. “I salari reali orari negli Stati Uniti perdono un po’ più del 2% l’anno. Ma non i redditi delle famiglie: in quel straordinario Paese i lavoratori reagiscono al taglio sui salari orari semplicemente lavorando più ore, in modo da mantenere invariato il reddito totale della famiglia”. Insomma, c'è crisi? Lavorate di più, che c###o... LA MIA RISPOSTA: Perchè non facciamo lavorare di più , i milioni di impiegati pubblici che iniziano alle 8 (forse, pernon dire alle 10) e finiscono alle 14 (diciamo anche alle 13) , che quando vai in un ufficio pubblico non trovi nessuno. Perchè non fanno anche loro Le 8 ore di fila come tutti i comuni mortali che guadagnano 800 euro al mese???? Fannulloni e scioperisti. Ogni momento e buono per scioperare Gli hanno dato anche 100 euro di aumento!!!!!!!!! |
Coraggio martedì 29 novembre 2005 00:58 | 3/8 |
hai ragione emilia...in questa società chi lavora di più non ha nessun premio...che il lavoro pubblico è considerato alla stregua del lavoro sicuro...può mai fallire lo stato e chiudere bottega? bisogna essere concentrati a vivere...i furbi ci saranno sempre..come i fortunati..i ricchi...la vita non ci sarà sempre.. |
plegine martedì 29 novembre 2005 16:16 | 4/8 |
Il 28/11 17:24 emilia80 ha scritto:mia mamma era un impiegato pubblico (ufficio anagrafe) e ricordo che aveva da lavorare tutto il giorno, dalle 8.30 fino alle 17.00, perchè quando finivo la scuola dovevo andare da mia nonna. un conto sono gli orari di sportello, un altro quelli di ufficio... in italia la burocrazia non è neppure tanto snella, quindi penso che le pratiche da sbrigare siano sempre un discreto numero. questo non per giustificare tutti i dipendenti statali, ma penso che generalizzare sulla loro efficienza non sia giusto. |
complicata martedì 29 novembre 2005 18:30 | 6/8 |
se sei convinta che i lavoratori pubblici siano cosi' fortunati entra anche tu nello stato, basta farsi un po' di c##o e partecipare a dei concorsi. i miei sono entrambi impiegati statali e non mi hanno mai dato l'impressione di c.azzeggiare tutto il giorno, anzi, fanno 36 ore invece delle 40 canoniche settimanali, e allora? non l'hanno scelto, gli e' andata bene cosi'. un tempo potevano evitare i pomeriggi, ora non piu'. non capisco che problemi ti dia questa cosa, e non mi piacciono le generalizzazioni. |
danut martedì 29 novembre 2005 19:51 | 7/8 |
Che il lavoro statale faccia lavorare 36 ore alla settimana è noto, ma non credo che sono le 4 ore di differenza che provocano il tutto, decisamente al giorno d'oggi si considera il lavoro statale come sicuro, ma fidatevi non è così certo. Capisco lo sfogo emilia, ma decisamente posso dirti che al giorno d'oggi per avere un buon lavoro bisogna essere specializzati, se no si rischia di divenire sostituibili senza troppi problemi. Ciao ciao |
nikoniko martedì 29 novembre 2005 21:56 | 8/8 |
Non tutti i lavori statali sono uguali come giustamente quotano gli altri.Io prima lavoravo nella forestale e gli extracomunitari non erano ben visti ed erano rari perchè avevano il vizio di lavorare sodo mentre gli altri erano dell'idea di un pò di lavoro ma per tutti.In ospedale dove lavoro adesso con contratto a termine facciamo a gara a chi lavora di meno ma quando c'è un estraneo si fà al contrario.Spesso scherziamo anche sui gravi problemi degli ammalati ma quando c'è qualcuno in pericolo di vita facciamo di tutto per non perdere il cliente.Il sabato o la domenica spesso ci si riunisce per festeggiare insieme ma la famiglia e i problemi tante volte li lasciamo a casa. |