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Una tristezza infinita
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 |  dolce77 giovedì 12 gennaio 2006 15:02 | 4/35 |
| non so piu da che parte affrontare i rappporti interpersonali.NOn riesco a reggerli. Ho appena eliminato quella simpatica ragazza con la quale ho passato una grandiosa serata a un pub, il mese scorso, a godermi un concertino del mio gruppo preferito. Pur avendolo nella testa, raramente mi ero comportato cosi'in passato. Semmai sparivo, ma non eliminavo la gente con una mail. D'altronde, non posso mettermi in lista d'attesa per un mese prima di uscirci nuovamente. Non sentendomi cercato, desiderato, importante, vivo, necessario,utile, interessante, uomo, ho tagliato i ponti. tre mesi fa ho avuto un brutto episodio con il mio piu vecchio amico (siamo cresciuti assieme).Non lo sento da tre mesi, di conseguenza, non esco da tre mesi. NOn ho uuna ragazza, ne tantomeno persone da invitare per un paio di birre e chiacchere. Sono solo. la cosa ha preso davvero una brutta piega,tutto mi sta rovinosamente crollando addosso e non ho piu la forza in me stesso per fare qualcosa.Non saprei neppure da che parte iniziare. Sono condannato all'invisibilita', pur non desiderandolo. Non sono discorsi da quindicenne, da da trentenne...E' questo che mi spaveta ancora di piu'. |
 | maverick78 giovedì 12 gennaio 2006 15:07 | 5/35 |
Il 12/01 14:57 dolce77 ha scritto:Non so che rapporto avevi (o vorresti avere) con questa ragazza, però non ti ha cercato proprio mai? Forse è timida e non se la sente di chiamarti... Il 12/01 15:02 dolce77 ha scritto:Se mi dici di dove sei esattamente esco io con te  Siamo dalla stessa provincia, magari sabato ci vediamo... A meno che uno non lo voglia con tutte le sue forze, difficilmente rimane solo... Ciao |
 | SEMPLICE giovedì 12 gennaio 2006 15:08 | 6/35 |
| Caro Dolce.. a volte bisogna avere il coraggio di fare il primo passo, e non aspettare sempre che qualcuno ci cerchi, il giusto sta nel mezzo. Il fatto che tu ti chiuda in te stesso non va bene, assolutamente non va bene. Quella ragazza non ha risposto alla tua e-mail? magari è un periodo in cui è stata particolarmente impegnata, o è dovuta andare fuori... potevi anche chiederle qualcosa prima di "eliminarla". Dona, io lo so che quello che ti sto dicendo già lo sai, già le pensi di tuo, ma devi cercare di sforzarti di metterle in pratica, tu non sei solo, ma sei tu che ti isoli è diverso! Esci dal tuo guscio e ti accorgerai della gente che ti sta attorno. Un abbraccio Silvia |
 | danut giovedì 12 gennaio 2006 15:10 | 7/35 |
| Weee, e dici così, ma su che al massimo si fa una uscita tutti insieme, tra te Maverick e me che sono comunque vicino si può fare. Posso solo dirti che la tua sfortuna è la mentalità esterna a te, delle donne non pensarci, alla fin fine arriverà qualcosa. Ciao ciao |
| dolce77 giovedì 12 gennaio 2006 15:22 | 8/35 |
| no, e' semplicemente una che e' iperattiva conun sacco di cose in mente da fare, una miriade di amici dai quali riceve inviti tutti i giorni.Accetta anche i miei, ma io non vorrei aspettare settimane per rivedere una persona. Che roba e'? non e' ne amicizia, ne amore. Io da lei non cercavo amore, ma un rapporto un pochettino piu'importante di un'uscita al mese, in modo da farmi sentire vivo e avere una persona con cui iniziare a parlare in un certo modo, costruttivo per entrambi... Con la tipa c'ho appena chattato con msn,dicendole cosa non mi va e naturalmente senza attaccarla o farle colpe, anzi, e' stata una ragazza matura e molto interessante (cosa assai rara). Infine,, dopo aver chiuso msn, ho preso la decisione di dirle addio, 10 minuti fa. e cosi' non esco neppure quella volta al mese. ..Mi offriro' piu' spesso per andare a fare la spesa al supermercato... CARA SEMPLICE, inventarsi la vita da zero e' la cosa piu' difficile e non tutti ci riescono. Io penso dentro di me che aver perso (direi rimandato per diversi mesi, piu che perso) i miei vecchi amici sia utile, in questa fase, sia per loro (che si sono resi ben conto di tquanto io non sia piu stato me stesso dopo l'abbandono subito dalla mia unica ragazza), sia per me, perche' a trent'anni non posso passare le serate al pub a guardare i c##i delle altre mentre uno mi parla di trattori e piante e l'altro brontola che il mondo e' b######o e le ragazze non meritano neanche di iniziarci un discorso assieme. SOno dei bravi ragazzi in tante cose, ma questo loro atteggiamento,costante a tutte le sere in cui uscivamo, mi ha logorato.SOno davvero intossicato. io adesso ho iniziato a cavarmela un po meglio con la musica, posso perfino pensare di fare qualcosetta di bellino.In internet trovo una miriade di chitarristi piu' o meno giovani con cui parlare di chitarra a go go.Ho avuto anche degli inviti per trovarci a fare qualcosa, qualche lezioncina casereccia, ma poi, puff, anche loro spariscono  |
| maverick78 giovedì 12 gennaio 2006 15:22 | 9/35 |
Il 12/01 15:10 danut ha scritto:A me va benissimo, basta che non sia stasera... Stasera vado a provare a ballare latino... Ma per sabato o venerdì non ci sono problemi.  |
| danut venerdì 13 gennaio 2006 23:09 | 11/35 |
| Dolce, tu piangi dicendo che non sei capace di fare come altri, ti chiedi perchè loro si e tu no, perchè vieni liquidato in fretta o altro. Forse perchè conosci solo poche ma davvero poche persone, per trovare per esempio una ragazza giusta magari deve passarne del tempo che impari a conoscerne tante, ma non devi scartarle a non vederle più, in fondo una donna non è buona solo se diventa fidanzata, esiste anche il concetto di amica e così conoscendo persone uscirai dalla tua solitudine e magari le cose andranno un poco meglio. So cosa vuol dire essere timidi, ma diciamo che ho combattuto il tutto in maniera molto assurda, adesso quando sono nervoso parlo come non mai...basta chiedere a Giuggiola  Ciao ciao |
| dolce77 venerdì 13 gennaio 2006 23:29 | 12/35 |
| quello che dici e' vero. Penso che l'istinto di eliminare o autoeliminarmi sia legato al terrore inconscio di soffrire per abbandono e/ tradimento,cosa che poi ho anche provato nella mia unica esperienza con le donne (vedi che fortuna!). Penso anche che ci sia una forte paura di non essere considerato e un tantino "ammirato". Io mi considero una persona con una valanga di sofferenze psicologiche portate avanti dall'infanzia, con prove troppo piu grandi di me, che mi hanno lasciato dei segni per forza di cose indelebili.Ho un immenso bisogno di approvazione, e frequentare qualcuna/o che non riconosce questo mio bisogno primario e mi valorizza un po, mi terrorizza. Mi terrorizza al punto che persevero nel male minore di non intessere rapporti. Non sono e non mi ritengo tuttavia una persona insicura.DI questo ne ho certezza. DA piccolo non ho mai avuto nessuna forma di attenzione da parte delle donne, che anzi,per la mia vivacita' creativa (cioe' non molesta) mi stavano istintivamente a debita distanza .giorno dopo giorno, complice anche gli studi che ho fatto, in cui non c''e'mai stato uno straccio di donna, e complice un giro di amici che vedono le donne come il diavolo e l'acqua santa,mi sono trovato ad uscir eper la prima volta con una ragazza a quasi 26 anni.e a ventisei anni e mezzo, dopo una prova di vita che avverto ancora oggi come una profonda ferita alla mia autostima e alla mia dignita', mi sono lascaito andare sempre piu' giu.Se ne sono accorti gli amici, che mi hanno ,diciamo, lasciato in parcheggio sotto mia implicita richiesta.Se ne sono accorti i miei, ma non possono farci niente. In questa direzione non cambiero' nulla. Negli ultimi due anni mi sono visto fisicamente con una trentina (stranissimo ma vero, me ne sono stupito anch'io quando il mese scorso ho tirato le somme!) di ragazze di internet. Tutte esperienze nate e morte nello stesso giorno. La mia conclusione e' che ho smesso categoricamente di fare anche questo e di conseguenza, niente amici, niente ragazza, neinte incontri di chat = restare a casa. La mia parte l'ho fatta, le idee sono finite. |
| Flyer venerdì 13 gennaio 2006 23:42 | 13/35 |
| Io non mi sento nella condizione di darti consigli perchè mi rendo conto che sarebbero le solite frasi di circostanza che non servono a niente... l'unica cosa che mi sento di dirti: più volte hai rimarcato che vai per la 30ina, che è troppo tardi per, e cose così... Beh ecco, hai 28 anni, sei ancora giovane, non vedere nell'età un freno, un qualcosa che ti ostacola una nuova vita. Ricominciare da zero è difficile a 20, 30, 40... penso che nessuno qui dentro possa dirti come fare, però ecco, sei ancora giovane. Che ne sai...magari durante quest'anno metti su un progetto musicale serio, cominci a girare live con frequenza, ti crei un gruppetto compatto di persone con cui passare il tempo... magari ad un concerto conosci pure una ragazza speciale... boh non so, però per dirti, di come tutto possa assumere una piega inaspettata... Io punterei sulla musica. E' una fonte di divertimento, svago, amicizie, magari appunto ti trovi pure la donna giusta suonando per locali. Insisti sulla musica, non sia mai che ti vada bene ciao ciao |
 | Coraggio sabato 14 gennaio 2006 00:40 | 14/35 |
| qui si tratta di te e se vuoi venirne fuori..no perchè se non ne vuoi venire fuori nessuno potrà farlo al posto tuo..da quello che scrivi a volte mi sembra che ci sia una sorta di rigidità contro te stesso...per voler dare del bene agli altri devi prima dare del bene a te stesso...come fai a scaldare una stanza se lasci una finestra aperta?la stanza non si scalderà mai anche con il riscaldamento al massimo!!ora ad un certo punto ci vuole una presa di coscienza...una presa di contatto per capire quello che si vuole fare bisogna iniziare a chidere le finestre! a volte non ci rendiamo conto di quanto la mente abbia preso il controllo della nostra vita..ed è molto difficile sentirlo ma se per un attimo riuscissimo ad aprire gli occhi con la realtà scopriremmo che non ci sono barriere intorno a noi e quelle che ci sono in realtà sono state create da noi! il problema è che a volte la gente interpreta un ruolo..c'è il prete, il duro, il sensibile, l'avaro, l'egoista, il maestro, il capo, l'egocentrico, il permaloso, l'altruista..e certe volte capita che per vari motivi una persona si ritrova ad interpretare un ruolo che non sente suo..non lo rende felice, ma devi essere attento per capire che tu in realtà non devi essere per forza quel ruolo..che tu non sei un ruolo e potresti benissimo svegliarti domani mattina e sentirti un Re!qual'è la differenza?se un Re non si sentisse tale anche se lo sarebbe non gli cambierebbe nulla..è un Re, tutti lo acclamano, tutti lo lodano ma lui non ci si sente e quindi di fatto non lo è! ...  ..mesà che m'è partito qualche condizionale...  |
 | gloria sabato 14 gennaio 2006 13:08 | 15/35 |
| Dona stiamo sempre lì! La voglia di conoscere gente in parte c'è, ma scusa se sono troppo diretta, secondo me ti sta prendendo per il cu.lo da solo. Esci con una ragazza ed il giorno dopo la cancelli, così la tua coscienza dice "almeno ci ho provato" ma in realtà hai solo fatto finta di provarci. Esci, conosci gente, queste ragazze che incontri cerca di vederle più di una volta, da cosa nasce cosa, potresti conoscere altre persone. Non è mai facile ricomminciare qualcosa, costruire sulle macerie di qualcosa che ci ha fatto soffrire tantissimo. E non sei il solo ad avere paura, ma farsi bloccare completamente dalla paura, scusami, ma la trovo una delle più grandi cavolate possibili. Sono ormai 2 settimane che ogni sera quando torno a casa dopo essere uscita con "il mio piccolo raggio di sole" mi ritrovo a piangere dalla paura, paura di quello che provo, paura perchè mi accorgo che ne sono perdutamente innamorata, paura perchè sono consapevole che in questo momento ho il cuore scoperto senza protezioni, sono estremamente vulnerabile. Ma alla fine con svariati bei respiri, penso alle emozioni che mi sta regalando ed a quanto sarebbe idi.ota da parte mia scappare. Anche se a volte correrei lontanissimo! Ed in parte è quello che prova anche lui, ma perchè privarsi della gioia di stare insieme solo per paura? Dona buttati, coraggio stai perdendo un sacco di anni, quelli migliori! Scusa ancora i toni forti, ma non posso vederti buttare così la tua vita!!!! Un abbraccio glò |
| antoz venerdì 27 gennaio 2006 11:12 | 17/35 |
| Caro dolce, nella vita non sempre le cose vanno per il verso giusto. Non tutti riescono a circondarsi di persone pronte ad ascoltarti ed essere ascoltate. Non tutti hanno accanto a se l'amico sincero o la persona che sappia renderci importanti. A volte si ha l'impressione di essere soli, di non avere nessuno con cui condividere pensieri, risate ed emozioni. Ma non è detto che le cose non possano cambiare. La volontà conta molto, bisogna metterci forza, coraggio...e bisogna voltare pagina. Ci sono tanti modi ed occasioni per conoscere nuova gente. E se tu pensi che non ci sia l'occasione anche per te, bè, ti sbagli. Inizia a frequentare posti in cui sai che si può conoscere gente, come per esempio corsi di ballo, palestra, iniziative varie.... Credo che la voglia di dare una svolta a questo "vuoto" debba partire solo ed esclusivamente da te. A volte sentirsi dire tante cose non serve a nulla, se non ne sei convinto tu per primo. Credi in te stesso, nelle tue possibilità, nelle tue capacità. Sicuramente ne hai tante, tirale fuori! Ciao Ciao |
 | EL11100568 venerdì 27 gennaio 2006 22:09 | 19/35 |
| Io fossi in te prima di fare la vittima su questo forum, penserei bene a come ti sei posto rispetto a queste ragazze di internet con cui sei uscito,..... sai a che mi riferisco naturalmente! comunque io non ti ho mai negato l'amicizia.. sei te che sei fatto così! |
 | valy martedì 31 gennaio 2006 11:04 | 20/35 |
| sono d'accordo con gli altri dolce, devi essere tu il primo a darti da fare. Da come avevi scritto in quel sondaggio tu sei una persona molto ma molto cinica e questo secondo me è il tuo errore più grande. Se disprezzi tutto quello che hai intorno è nornale rimanere da soli. Quindi la prima cosa che dovresti fare è capire che in fondo non tutto quello quello che c'è nel mondo è da disprezzare e cercare TU di uscire dall'isolamento che hai creato =) |
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