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Sono presenti 18 post.
valy domenica 2 aprile 2006 09:27 | 1/18 |
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/04_Aprile/01/blitz.shtml Alessi confessa: «Tommaso è stato ucciso» «Soppresso perché piangeva». Fermati anche la moglie Antonella e Salvatore Raimondi, l'uomo dell'impronta sullo scotch PARMA - Alla fine è arrivata la notizia che molti temevano: Tommaso Onofri è morto , ucciso dagli uomini che l'avevano rapito. Lo ha confessato Mario Alessi, il muratore già indagato, sottoposto in giornata a fermo giudiziario insieme alla moglie Antonella Conserva e a Salvatore Raimondi, l'uomo che lasciò la sua impronta sullo scotch usato per legare la famiglia Onofri la sera del sequestro, un mese fa, e che ha confesssato a sua volta. Alessi e Raimondi si sono accusati a vicenda dell'omicidio. Il corpo di Tommaso è stato trovato in un casolare abbandonato sepolto sotto del fieno, nel punto indicato da Alessi. Sentire queste cose, anche se in un certo ci siamo quasi abituati, fa sempre ribrezzo. E poi è l'ennesimo caso di speculazione televisiva dopo Cogne. |
polly88 domenica 2 aprile 2006 15:46 | 9/18 |
si ma qui si sta parlando di un bimbo che è stato tolto ai proprio genitori x soldi cavolo... un bimbo che è stato ucciso ingiistamente... le morali qui nn servono... i bimbi in africa in qst contesto nn servono... sminuire la morte del piccolo tommy nn è giusto... nn c'è giustizia nn esiste giustizia x lui ora... nn si può dare nessuna risposta xke è morto ingiustamente.,.. i bimbi in africa si sa il motivo x la quele muoiono x la fame x le malattie ma li si può dare un xke... ma alla morte di tommy chi lo da un perche??? nessuno xke nn esiste nessuna motivazione giusta.... e poi dei bimbi in africa se ne parla sempre... si fanno campagne e campagne di volontariato...di donazioni...avoglia se se ne parla... vedi buona domenica eccecc.... qnd nn è vero che nn se ne parla di quelle morti.... purtroppo il degrado c'è... ma prima o poi arrivera anche li quello che noi abbiamo e loro nn hanno...!!!!!! |
peppe86 domenica 2 aprile 2006 17:21 | 11/18 |
nn la sto sminuendo!! niente affatto!! ma per caso conosci il nome di almeno uno dei 30.000(al giorno) bambini che muoiiono in africa??!! loro giustizia nn l'hanno mai avuta solo perche il tuo ragazzo ti ha regalato un anello d'oro che loro hanno dovuto estrarre con le ginocchia nell'acqua avvelenata dall'arsenico(ritornano i soldi anche li)!!! oppure conosci il nome delle bambine asiatiche uccise appena nate di solito dalla mamma o dalla nonna perche li le donne sono considerate un peso dalla famiglia??magari il nome dei bambini iracheni uccisi dalle bombe intelligenti americane lo conosci........ il mondo è pieno di ingiuste morti...... è la vita(o a morte)!!! quello che nn sopporto è la mancanza di delicatezza che i media hanno nei confronti della famiglia!! è ora di smetterla e che cacchio! |
valy domenica 2 aprile 2006 17:53 | 13/18 |
non c'è niente da commentare, ma è pura speculazione televisiva. Non si tratta di non rispetto del dolore altrui ma il fatto è che il caso di Tommaso è stato ritenuto più interessante di altri. L'importanza di una persona di decide da come muore? io non credo... |
plegine lunedì 3 aprile 2006 13:28 | 15/18 |
Il 02/04 17:53 valy ha scritto:sono d'accordo su questo e anche su quanto c'era scritto prima. Il 02/04 15:46 polly88 ha scritto:sapere che muoiono perchè le ricchezze del mondo sono distribuite malissimo e perchè la forbice tra ricchi e poveri è sempre più ampia non è che sia una gran consolazione. Il 02/04 15:46 polly88 ha scritto:l'ottimismo non ti manca, eh! |
EL11100568 lunedì 3 aprile 2006 21:22 | 16/18 |
Ucciso perchè piangeva! ma la cosa più brutta e questa è l'ennesima prova che il nostro sistema non funziona l'assasino non aveva la fedina penale pulita ,anzi era stato condannato a 5 cinque anni per violenza sessuale!! cito da tiscali,: La morte di TommasoSindaco paese Alessi: "Dovevano castrarlo"Mario Alessi l'aguzzino di TommasoIntroverso, timido, non socialmente integrato e adesso anche "odiato" e "disprezzato". E' così che San Biagio Platani, piccolo centro della provincia di Agrigento arroccato nella valle del fiume Platani, ricordano Mario Alessi, il muratore che ha confessato di aver rapito e ucciso Tommaso Onofri. Fra le quasi 4 mila anime di questo paesino che ha sofferto l'emigrazione di tantissimi "paesani" e che cerca di attrarre turisti organizzando ogni anno a Pasqua la splendida festa degli "Archi di Pane" nessuno ha dimenticato la barbara violenza carnale subita da una ragazza locale e messa in atto da Mario Alessi. La violenza carnale del 2000 - Con una complice Alessi abusò di una ragazza di 20 anni dopo aver legato ad un albero il fidanzato, che all'epoca era un carabiniere ausiliare, e facendolo assistere alla violenza. Venne individuato e arrestato perché qualche giorno dopo telefonò alla ragazza per chiederle se voleva "ripetere l'esperienza". Il sindaco: "Dovevano castrarlo allora" - Si lascia scappare Santino Sabella, che si definisce "un indipendente di centro, un ex democristiano per capirci". "I due fidanzati stanno ancora insieme - dice - per lei è ormai acqua passata, lui lavora ed è geometra. Questa storia sta avendo più risalto in questi giorni che quando è accaduta" afferma. Per quella violenza Mario Alessi ha subito una condanna a 5 anni, confermata in appello e contro la quale pende un ricorso in Cassazione. "Non era uno spaccone, lavorava in campagna con il trattore - ricorda il sindaco - ma era la pecora nera della famiglia". Magistrato: "Socialmente pericoloso" - Walter Carlisi, magistrato della procura di Agrigento nell'ordinanza di custodia cautelare di Mario Alessi Per il magistrato il 3 agosto 2003 scrisse: "Lo svolgimento dei fatti, per modalità e gravità, denota una personalità violenta tale da far presumere il concretissimo pericolo di reiterazione". Li aiutavano i servizi sociali - L'attuale compagna, Antonella Conserva, il sindaco la ricorda bene: la coppia veniva aiutata dai servizi sociali comunali, ma "era poco umile. Quando lui era in prigione, veniva in Comune con l'aria sicura di se". Gli altri parenti - In paese 'barricati' in casa in questi giorni vivono anche la prima moglie di Mario Alessi e i due figli, una ragazza che studia all'università a Palermo, ed un maschietto che frequenta la scuola media, nato poco dopo la separazione. A San Biagio, inoltre, vivono altri due fratelli e due sorelle di Mario Alessi. "E' una famiglia perbene", dice ancora il sindaco. Poi spiega che Salvatore, gemello di Mario è sulla sedia a rotelle. Poi per una storia di una trentina di anni addietro. Ci fu una sparatoria in cui rimase colpito alla colonna vertebrale. Ci fu una scena da far west, originata da una lite con il marito di Angela. Problemi familiari legati a questioni di proprietà. "Il padre - dice il sindaco - era un patriarca di altri tempi, portò fuori i figli maschi, alcuni erano piccoli, armati con fucili, il cognato reagì con una pistola e colpì Salvatore mentre era accanto a Mario". Un individuo così non doveva manco essere a piede libero, i servizi sociali dove sono in questi casi? si tratta di una persona che andava internata e non lasciata a piede libero! perchè poi hanno soppresso i manicomi, era meglio se li lasciavano,.... |
Ulllallah martedì 4 aprile 2006 14:36 | 18/18 |
è vero,come avete detto,ogni anno vittime innocenti di menti malate vengono uccise,rapite,seviziate. Nonostante questo,ogni nuovo caso per me non è "uno dei tanti" e per questo motivo anche questa volta lo sgomento,la rabbia,l'impotenza prendono il sopravvento. Vorrei trovare parole adatte..ma ne esistono veramente? Esistono in questi casi,aggettivi e frasi adatte a descrivere nel migliore dei modi le sensazioni che ora mi avvolgono? No,non credo. Quindi,forse l'unica cosa da fare è rimanere in rispettoso silenzio.E non dimenticare. |