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dubbiosa lunedì 3 luglio 2006 21:58 | 23/63 |
Il 03/07 13:32 nau_ ha scritto:certo...anch'io sono d'accordo....e infatti io ho detto che" una delle situazioni" che porta verso la strada della droga è" anche" il clima che si vive in famiglia....non ho detto che è" solo" quello.....sicuramente ci sono molti ragazzi "benestanti" che si drogano.....così come ci sono tanti altri motivi che spingono a farlo.... Il 03/07 14:04 danut ha scritto:sono assolutamente d'accordo. |
theIdealBoy venerdì 28 luglio 2006 23:48 | 24/63 |
Questa storia mi ricorda Enrico... la sua famiglia era stabile, lui era un bello, corteggiatissimo, ricercatissimo. TROPPO. Il suo animo era troppo semplice e gentile per gestire e riuscire in tutte quelle situazioni in cui da lui si chiedeva il massimo. Il suo sorriso buono... oh, insomma, non voglio scrivere troppo di lui, altrimenti... bèh, insomma, 24 Febbraio 1996, Enrico è al telefono con un amico "oh, ciao, Enrico! Che fai stasera?" "mah, sai, penso di buttarmi sotto un treno..." "hahaha! Chicco sei forte" ed invece... Chicco non è più dei nostri. Per chi non ci credesse, potrei indicare la tomba nel cimitero. Altri, invece, riescono a sopravvivere a situazioni disagiate, e questa per loro è come una VITTORIA. La situazione attorno a noi ci influenza, ma la forza di andare avanti è sempre tutta solo in noi. |
gloria giovedì 15 marzo 2007 09:52 | 27/63 |
Volgiamo allora spostare un pochino l'argomento su Britney, ricca come non molti, che avrebbe potuto condurre una vita eccezionale, un talento relativo che cmq era apprezzato e come si ritrova....a 25 anni con 2 figli che non può crescere decentemente, un matrimonio allo sbaraglio, una vita che gli sta sempre più sfuggendo di meno... Ed io penso ai bamabini africani che muoiono di fame o dissenteria. Che starno mondo, che ha i mezzi per vivere serenamente si va arovinare con le prorpie mani, e c'è gente che al mondo non ha veramente nulla, ma mantiene la propria dignità con quel poco che ha. ma.. glò |
nena87 mercoledì 18 aprile 2007 03:29 | 30/63 |
questa storiella commovente l'avevo già sentita girare fra i banchi di scuola.. rileggendola ti sale un brivido lungo la schiena.. se si pensa che esistono veramente sti tipi di persone e che molte volte arrivano al capolinea proprio perchè non trovano nè conprensione nè dialogo in famiglia... va bè.. comunque... carina come storia... |
erikuccia lunedì 23 aprile 2007 12:04 | 31/63 |
Il 03/07 13:32 nau_ ha scritto:quoto....anzi ormai sn piu quelli ke stanno bene ke si drogano.... si ankio l avevo gia sentita....e ne avevo sentite anke altre simili....cmq nn è detto ke dubbiosa nn abbia avuto un esperienza simile a qst....!!secondo me quelli ke scrivono storie cm queste nn scrivono favolette....ma si basano su fatti di vita vera! |
EvilEky venerdì 6 giugno 2008 17:13 | 35/63 |
Il 15/03 09:52 gloria ha scritto:Concordo. Scusatemi un'attimo, ma perchè si è iniziato a discutere sulla veridicità della vicenda?! In fondo cosa importa che sia vera o meno?! Tutti sappiamo che ci sono situazioni che si avvicinano a questa storia come situazioni che vanno ben oltre la negatività del racconto che ha postato Dubbiosa. Io penso che comunque sia la storia è bella, come tutte quelle altre storie simili che si tramandano da compagno a compagno, da classe a classe, di scuola in scuola, e che per quanto possano essere inventate, rimangono pur sempre delle storie di vita: brutte storie che però fanno riflettere. Il fatto che la storia non presenti il clima familiare adatto per l'evolversi di un assuefazione da droghe pesanti non vuol dire che non abbia senso.. Io sono a favore delle storie morali. Comunque ragazzi a volte anche la vita da miliardario può nascondere dei lati negativi, non voglio giustificare nessuno, ma non facciamo MAI di tutt'un'erba un fascio (anche se la gente stupida ricopre il 90% del Pianeta).. |
Neoromancer martedì 18 novembre 2008 20:37 | 37/63 |
I ricchi a volte hanno problemi che nascono solo dalla noia che provano.. ma a volte.. inizia tutto perchè le persone che hanno accanto vogliono solo ed esclusivamente i loro soldi, senza dare realmente peso alla persona in questione. E' brutto.. ma se alle superiori nella mia classe, c'era uno che era preso in considerazione solo perchè aveva la piscina, può essere davvero :-( |
napulitanboy mercoledì 19 novembre 2008 10:50 | 38/63 |
Il 18/11 20:37 Neoromancer ha scritto:...beh, sempre meglio che esser presi in piscina perchè aveva considerazione. ________________________________________ è la vita che è così... se non sai farti valere... e anteponi beni venali alle tue qualità... non potrai che restare solo... SEMPRE |
Charas venerdì 21 novembre 2008 14:07 | 39/63 |
bah ki sceglie di bucarsi ha fatto una scelta, come ci permettiamo noi a condannarlo? Chi siamo noi per dire che sta facendo qualcosa di giusto o di sbagliato? La cosa importante è ke lo faccia con consapevolezza ed assumendosi le proprie responsabilità: deve saperlo ke va incontro ad una dipendenza forte, fortissima; deve sapere ke ogni volta ke si infilerà un ago in una vena sul braccio, sotto un piede o sul collo rischierà l'overdose; deve sapere ke può andare incontro a vari tipi di malattie scambiandosi siringhe con i suoi compagni di giochi. Ma deve essere libero di scegliere cosa farne della sua vita e nessuno può giudicarlo. Se lo stato invece di spendere tutti quei soldi in repressione li spendesse per fare narcosale e sert STATALI, non affidati a privati, ci sarebbero molti morti in meno e meno robaccia in mezzo alla strada. Ma dobbiamo fare sempre i moralisti e nn possiamo accettare ke qualcuno scelga di vivere così, quindi nn è pensabile creare luoghi dove la gente possa farsi in vena assistita da infermieri, al chiuso lontano da bambini ke giocano nei parchi. Meglio proibire e skiaffare in galera(paradosso) ki danneggia esclusivamente se stesso, senza kiedere un c###o alla società di oggi se non di essere libero di scegliere per la propria vita |
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