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metodico domenica 6 agosto 2006 02:33 | 1/19 |
ciao a tutti Le materie scientifiche sono poco amate dai giovani. Abbiamo pochi laureati in Italia in queste discipline. Ma la Matematica, la Fisica e la Chimica non sono materie astratte e fuori dal mondo!. Sono reali e concrete e hanno mille applicazioni nel mondo che ci circonda e molte richieste da parte delle aziende. La matematica serve a creare modelli per il rilevamento satellitare, per l'ambiente, per la finanza, per laq gestione del traffico stradale e reti idriche, per l'animazione 3d e gli effetti speciali dei film d'animazione e cartoni animati. La chimica è la base di migliaia di prodotti di largo consumo e ultimamente famosa perchè essenziale nei lavori degli investigatori scientifici come i carabinieri Ris e reparti speciali anticrimine e anti terrorismo. Le materie scientifiche sono molto reali e concrete! ciao metodico http://www.alagoas.it |
peppe86 domenica 6 agosto 2006 10:20 | 2/19 |
beh hai ragione! io studio ingegneria e quindi le materie scientifiche direi che ci sono! la cosa che noi (io) odiamo è lo studio delle cose inutili! ad esempio la fascia di moebius! ma ad un ingegnere ste cosa a che serve? oppure le dimostrazioni di tutti i teoremi a che servono? poniamo problemi seri a sti poiveri studenti di ingegneria! viva gli ingegneri!!! abbasso i matematici! |
metodico lunedì 7 agosto 2006 16:19 | 3/19 |
ciao a tutti ciao peppe86, grazie per il tuo intervento. Però se leggi bene il mio messaggio vedi che anche la Matematica e i matematici hanno applicazioni concrete nel lavoro e nella vita quotidiana, sono forse gli insegnanti di questa materia che non le dichiarano ai loro studenti! ciao metodico |
peppe86 lunedì 7 agosto 2006 18:50 | 4/19 |
sarà come dici tu!!! però mi sembra che la matematica tenda a complicare cose che in realta sono semplici!!!! d esempio la questione se prendere o no un punto in un insieme di definizione mi sembra una scemenza!!! il punto si puo dire che nn esiste!!! qundi perche applicarci!! altra cosa che n sopporto il teorema degliu zeri!! ma c'è bisogno di dimostrarlo???? è ovvio!!! come anche la maggior parte degli altri!!! penso che la matematica bisogna impararla sugli esercizi!! esercizi applicati e nn mere speculazioni!!! a che diavolo serve inventare integrali che nn esistono solo per inserirci un cavolo di integrale notevole??? boh!!! cmq se ho capito bene tu sei un matematico!! mi piacerebbe parlare con un matematico! il caos mi ha sempre affascinato!! ergo se hai messenger possiamo sentirci!!! ti mando il mio contatto via posta interna!! ciao! |
nau_ lunedì 7 agosto 2006 22:02 | 7/19 |
alle superiori mi piaceva da matti chimica, anche matematica........ fisica la odiavo proprio. non so, mentre cercavo un'università che facesse per me matematica era tra le possibili scelte, ma temevo di finire a fare la professoressa e la cosa non mi attira un granchè. ho sempre avuto l'impressione (perchè è solo una mia impressione) che per far cose grosse come progetti in 3d e roba f##a di questo genere devi essere un genio e francamente io ero bravina, ma non certo qualcosa di spettacolare. per quanto riguarda chimica, miseria come mi attirava l'idea di diventare una specie di agente csi!! già mi vedevo con il camice a mescolare soluzioni per tirare fuori l'impronta digitale. non so perchè è passata un pò in sordina quest'idea........ mah |
metodico martedì 8 agosto 2006 11:56 | 8/19 |
ciao a tutti non capisco perchè non vengo avvertito delle risposte, forse non ho applicato il tasto avviso risposta. Comunque ringrazio chi ha risposto. Un consiglio per i laurendi e laureati in materie scientifiche, verificate la possibilità di partecipare a qualche master specifico, es. settore ambiente e gestione traffico cittadino (molto richiesti ultimamente). Tra le applicazioni delle materie scientifiche se volete andate a leggervi qualcosa sul mio sito, in particolare in sezione Formazione-Consigli Utili e Master. Anche in Osservatorio trovate interessante articolo Le Top 20 tecnologie emergenti. ciao metodico www.alagoas.it |
metodico venerdì 11 agosto 2006 01:55 | 10/19 |
ciao a tutti Ultime notizie dalla matematica: modelli matematici verranno utilizzati per rivelare la presenza con maggiore precisione di giacimenti di petrolio e gas in profondità e la quantità esistente. Un altro bell'esempio di concretezza di questa materia!!! ciao metodico |
nau_ venerdì 11 agosto 2006 11:50 | 11/19 |
io pensavo quello fosse compito dei geologi... io lo capisco che stai difendo a spada tratta la matematica, ma anche in questo caso (da perfetta igorante in tema di giacimenti petroliferi) vedo il ruolo del matematico come una specie di consulente... mi spiego, il geologo trivella, studia, fa, sbriga, poi chiede al matematico di calcolargli la quantità di petrolio nel giacimento tramite calcoli che la sua calcolatrice integrata all'euroconvertitore di berlusconi non riesce a fare... che poi il discorso si adatterebbe bene anche ad un fisico che potrebbe riuscire a raggiungere lo stesso risultato usando (invece delle altezze, larghezze, lunghezze) magari un effetto doppler o qualche sistema di risonanza, la viscosità del liquido e tutte quelle cose che non mi ricordo perchè io fisica la odiavo alle superiori... probabilmente sto sparlando (ma lo faccio spesso)... |
danut venerdì 11 agosto 2006 12:03 | 12/19 |
Nau, invece pensa un poco non è compito dei geologi questo, come ho notato è più semplice per un matematico o un fisico trovare lavoro che per un geologo, perchè le applicazioni matematiche e fisiche sono ovunque. Molti programmi per calcoli particolari si rifanno a modelli matematici costruiti per la specifica funzione, il matematico li crea e dopo l'ingengere informatico li applica. Molto di quello che usiamo è basato su ricerche fisiche o matematiche, tanto per dire anche il famoso autovelox utilizza un principio fisico per misurare la velocità perfettamente. Io studio ingegneria e quindi la tendenza del mio ramo è mettere in pratica questi modelli, ma appunto da questo che posso notare che c'è molto lavoro teorico dietro che vale tanto come il lavoro pratico. Ciao ciao |
nau_ venerdì 11 agosto 2006 12:32 | 13/19 |
mi riferivo nello specifico al giacimento petrolifero. che poi principi fisici e calcoli matematici siano usati per una miride di cose (dall'autovelox ai software) credo ne siano tutti convinti. comunque la richiesta di geologhi (almeno dalle mie parti) è molto alta. credo che qui si stia parlando del lavoro del matematico, non dell'applicazione che può avere la formula velocità=spazio/tempo |
danut venerdì 11 agosto 2006 12:55 | 14/19 |
E' una fortuna che dalle tue parti i geologi siano richiesti, perchè se no rimarrebbero con ben poco lavoro o meglio...io spero prorpio che una persona rimanga senza lavoro dopo avermi stressato davvero tanto per quanto fosse importante la geologia nella vita. Del resto assurdo ma vero la matematica ma sopratutto la fisica viene usata in ambito di ricerca pratica. Tanto per dire alla fine l'energia nucleare è basata su ricerce fisiche poi state ingengnerizzate per fare i reattori. In poche parole ha più possibilità di lavoro una persona con queste lauree che una persona laureata in lingue antiche con tutto il rispetto che ho per codeste persone. |
nau_ venerdì 11 agosto 2006 13:18 | 15/19 |
ma perchè analizzi tutto quello che dico nei dettagli! la frase sulla formula della velocità era un esempio banale! ho già ribadito più volte che la fisica è usata in un sacco di cose, fisica nucleare, aerospaziale, tutto quello che vuoi! sono d'accordo! sto solo dicendo che un matematico lavora in maniera più "astratta" rispetto a un fisico! |
danut venerdì 11 agosto 2006 13:55 | 16/19 |
Sembra assurdo ma bisogna stare attenti, forse perchè la matematica è così astratta che è applicabile a tantissime cose e come tale il matematico è quello che forse fa più fatica di tutti, non è semplice estrapolare un modello che funziona, prorpio posso dire che non solo è difficile, fa male quasi alla salute. Una materia più è applicabile più è limitata, più è astratta più spazia tanto che la filosofia può definirsi ancora più astratta. |
nau_ venerdì 11 agosto 2006 14:49 | 18/19 |
io invece non lo condivido. premetto che la matematica mi è sempre piaciuta e che me la cavavo egreiamente alle superiori. non solo: mi divertiva davvero! ma non la vedo così filosofica come voi... è vero, spazia molto, ma io non lo intendo nel modo che lo intendi tu danut... a mio parere la matematica è un "mezzo". il fisico fa calcoli matematici per validare una sua teoria, il geologo fa calcoli matematici per datare una roccia, l'infermiere fa calcoli matematici per diluire un medicinale in fisiologica, ... e potrei continuare, perchè sì, la matematica è presente in tantissimi lavori e spazia moltissimo, ma non è un lavoro in sè. il matematico diventa professore, diventa ricercatore, consulente, ... ma non c'è una professione "la matematica" (discorso confuso, ma il concetto dovrebbe esserci) |
Miki [Amministratore] venerdì 11 agosto 2006 17:56 | 19/19 |
Sono d'accordo, la matematica è importante, ma se la si sopravvaluta si può compiere un errore: il matematico che la ritiene la materia più importante di tutte sarà portato a trascurare tutto il resto del sapere e quindi ad avere poi problemi a spiegare le sue scoperte, le sue conoscenze, la sua abilità logica, a fare in modo che altri sappiano beneficiarne. La matematica, così come tutte le altre discipline, sono solo un ingranaggio della scienza (e della cultura), ogni ingranaggio, se isolato, non vale niente! Ogni lavoratore potrebbe ritenere il suo campo il più importante, pure il contadino che sfama dal matematico all'operaio, il medico che li cura, il militare che li protegge ecc. Il 06/08 02:33 metodico ha scritto:Abbiamo pochi laureati in matematica anche perché è una laurea poco richiesta nel mondo del lavoro Nell'indagine Almalaurea, terzo volume sono riportati i dati sulla condizione lavorativa dei laureati a 1 e 3 anni dalla laurea (x esempio a pagina 14): dopo tre anni dalla laurea solo il 66,4% lavora, contro una media complessiva (tutte le lauree) del 74,9%, ho sbagliato, sono nel quarto volume quei dati |