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Sono presenti 17 post.
napulitanboy martedì 27 gennaio 2004 17:54 | 1/17 |
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino. Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio. Il mio dura tuttora, né più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede. Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio non già perchè con quattr'occhi forse si vede di più. Con te le ho scese perchè sapevo che di noi due le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate, erano le tue. Quanto mi piace questa poesia...così piena di sentimento...d'amore...e purtroppo anche di tristezza A voi quale poesia vi è rimasta + impressa e perchè?? |
gloria martedì 27 gennaio 2004 18:50 | 2/17 |
non so se è una poesia, ma l'ha scritta un mio amico sul biglietto per il compleanno "e torneremo a metterci in viaggio; un pò piu acciaccati ma mai completamente disillusi, perchè fino a quando avremo voglia di annurare il prufumo dell'infinito da cui veniamo, non potremo settere di innamorarci mai" mi mette i brividi, e letta con un pò di malizia sembra quasi una dichiarazione! comunque quando me la ripeto rafforzo sempre di più l'affetto che nutro nei suoi confronti!!! gloria |
napulitanboy mercoledì 28 gennaio 2004 13:02 | 3/17 |
Né più mai toccherò le sacre sponde ove il mio corpo fanciulletto giacque, Zacinto mia, che te specchi nell'onde del greco mar da cui vergine nacque Venere, e fea quelle isole feconde col suo primo sorriso, onde non tacque le tue limpide nubi e le tue fronde l'inclito verso di colui che l'acque cantò fatali, ed il diverso esiglio per cui bello di fama e di sventura baciò la sua petrosa Itaca Ulisse. 1 Tu non altro che il canto avrai del figlio, o materna mia terra; a noi prescrisse il fato illacrimata sepoltura. Foscolo....anche lui è stato un grande...... |
mirth mercoledì 28 gennaio 2004 13:59 | 5/17 |
Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio o freccia di garofani che propagano il fuoco: t'amo come si amano certe cose oscure, segretamente, tra l'ombra e l'anima. T'amo come la pianta che non fiorisce e reca dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori; grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo il concentrato aroma che ascese dalla terra. T'amo senza sapere come, né quando, né da dove, t'amo direttamente senza problemi né orgoglio: così ti amo perché non so amare altrimenti che così, in questo modo in cui non sono e non sei, così vicino che la tua mano sul mio petto è mia, così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno. è troppo bellaaaaaaaaaaaaaaaaa |
MareVento mercoledì 28 gennaio 2004 14:21 | 6/17 |
Dietro ti cerco Sì, dietro alla gente ti cerco. Non nel tuo nome, se lo dicono, non nella tua immagine, se la dipingono. Dietro, dietro, oltre. Dietro a te ti cerco. Non nel tuo specchio, non nelle tue parole, né nella tua anima. Dietro, oltre. Dietro ancora, più indietro di me ti cerco. Non sei quello che io sento di te, non sei ciò che palpita con sangue mio nelle vene, senza che sia io. Dietro, oltre ti cerco. Per averti incontrato, smettere di vivere in te, e in me, e negli altri. Vivere ormai dietro a ogni cosa, dall'altra parte di ogni cosa -per averti incontrato-, come se fosse morire. (P.Salinas) ...e poi, come minimo, dovrei metterne altre mille...[star |
dolce77 martedì 24 febbraio 2004 14:03 | 8/17 |
incomunicabilità e sospetto paura della piatta semplicita' smarrimento nell'autentico fuga nella normalità urla soffocate false lacrime violenze normali Nessuno vuole davvero amare Siamo ciechi corteggianti il potere assorti a non dimenticare noi stessi L'accumulo di tutto di sensazioni terrore per la piccola lacrima solitaria dispersa nell'indifferenza Angoscia del vuoto della riflessione del voler cambiare il mondo non capire se stessi errare per anni senza capire la grandezza soffocata La risposta e' semplice Amare e' dare Amare e' soffrire Amare non esiste. Mostruose mutilazioni successive dissanguano la potenza del guerriero stanco di inseguire l'alba, di credere puramente. Cammina tra i morti Vaga per anni Non muore mai. Nessuna clemenza divina nessuna tregua Sontuose dimore di dannati inutilmente complicate ricoprono la terra scrivono leggi blasfeme adornano l'uscio cantano nella notte L'eco del grido di dolore si annulla Il guerriero continua a vagare Cammina tra i morti Vaga per anni Non muore mai. Cosi' per sempre. (dolce77) |
VoLaVeRuNt sabato 28 febbraio 2004 15:14 | 12/17 |
Il 28/01 13:59 mirth ha scritto: Ogni scritto di neruda è un capolavoro ottima scelta |
cuoricinax81 martedì 2 marzo 2004 16:40 | 13/17 |
Il 28/01 13:41 pidocchio ha scritto: Piace molto anke a me.. la sentii dal mio ex.. ed e proprio vera.. |
kikka89 martedì 2 marzo 2004 17:06 | 14/17 |
Io ole poesie le scrivo ma nn ne ho una ke mi piace ibn particola modo, cmq questa è una delle mie: TRAMONTO Mi chinai sulla calda ghiaia, là dove mio padre avrebbe agganciato la sua barca. Rimasi a osservare la stupenda bellezza del tramonto quella sera. Il disco arancione spariva pian piano con tranquillità riflettendosi sull’ acqua come un enorme gatto azzurro e arancione. I miei pensieri se ne andavano via con il tramonto, verso l’ignoto trascinate dalle placide onde alla brezza marina. |