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Sono presenti 6 post.
paolo74 giovedì 14 dicembre 2006 18:15 | 1/6 |
Ciao a tutti. Il caso del delitto di Cogne è presente sulle pagine dei giornali e nelle scalette di TG e programmi di attualità vari da ormai alcuni anni. Non voglio giudicare la responsabilità della signora Franzoni ma mi sorge un dubbio: se la Franzoni non avesse avuto le possibilità economiche di pagarsi un difensore "di fama" come Taormina, se non avesse avuto la possibilità di pagarsi le controperizie ecc. cosa sarebbe accaduto? A quest'ora il processo sarebbe ancora aperto o sarebbe già chiuso da tempo, magari con la condanna della Franzoni? Voi cosa ne dite? |
danut giovedì 14 dicembre 2006 18:34 | 3/6 |
Su questo caso solo una cosa posso dire, che il diritto di informazione ha di certo distrutto la possibilità di fare chiarezza il tutto solo per uno show televisivo. Un conto è dare una notizia di cosa è successo e basta, un conto ricordarlo almeno una volta al mese, ma che cavolo mi importa se il perito tale è andato dentro la casa in tal ora a fare tal cosa??? Risultato finale dei giornalisti??? Non c'è più colpevole o comunque le cose non combaciano mai completamente. Io non so se sia colpevole o no, so che da una parte poteva pure esserlo, ma dall'altra non potrebbe dati certi tempi e sopratutto perchè cavolo una donna deve entrare da fuori, mettersi il pigiama e poi uccidere il figlio??? Non è più semplice in un raptus di follia evitare di spogliarsi e mettersi il pigiama??? Mica per uccidere una persona è necessario tale indumento. FInale di tutto??? Io non so chi ha ucciso il povero bambino come non so chio ha ucciso Marta Russo. |
Luna8956 domenica 17 dicembre 2006 20:29 | 4/6 |
Ciao, io ho seguito molto il caso di Cogne, perchè sono un appassionata di crimini, soprattutto irrisolti, ho letto moltissimi libri sulla psicologia degli assassini.. anke libri molto impegnativi di grandi criminologi... e su questo caso credo effettivamente che sia la madre l'assassina per via delle prove che ha lasciato e per il suo comportamento durante l'accaduto... purtroppo sarà solo il tribunale a decidere sul da farsi... La televisione e il mondo mediamatico ha inciso troppo sul caso, credo anke occultando molte prove che avrebbero deciso la colpevolezza o l'innocenza della persona chiamata in causa più volte... La cosa peggiore che l'attenzione è stata sempre e solo sui genitori e parenti vari senza mai pensare al povero bambino che è stato ucciso cosi bruttalmente... questo è molto triste... |
danut giovedì 10 maggio 2007 13:14 | 6/6 |
Fino a che non si arriva in cassazione tutto nale praticamente nulla, come persino troppo spesso si è visto le cose si possono ribaltare, però rimane una cosa, in Italia la giustizia ha due pesi e due misure, quando si ha il movente provato e un alibi tenuto su da persone non propriamente incensurate neppure si pensa al tribunale, quando ci sono dei teoremi (che comunque possono essere giusti...come potrebbero non esserlo) si crea tutto questo, mi complimento con i giudici, dimostrano di giorno in giorno di valere meno che nulla!!! Ovviamente tutto quello che ho scritto non è un parere personale definito da situazioni possibili, è semplicemente storia vera che mi ha aperto gli occhi sul cosa sia la giustizia in Italia. Comunque una cosa che non si scrive mai e poi mai...sapete perchè questo caso è abbastanza famoso??? Lei è la nipote di Prodi, strano che abbia tutti questi avvocati e via dicendo no??? Se fosse stata una persona normale che avrebbe fatto??? In prigione senza passare dal via??? |