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CrixyCnStyle martedì 16 gennaio 2007 18:30 | 1/11 |
Quello che sto per raccontarvi dimostra quanto siano bastardii i professori... Dall'altranno abbiamo in classe una compagna che arriva dallo Sri Lanka,nn parla e nn capisce ancora bene l'italiano nonostante abbia fatto grossi progressi frequentando il corso d'italiano per stranieri...A scuola potrebbe avere voti alti se nn fosse per i professori che continuano a darle le domande dei compiti in classe come le nostre.Ok,ora potete dire cm le altre mie compagne ovvero che è una componente della classe perciò è giusto che si adatti ma io questa cosa proprio nn la capisco e mi fa arrabbiare tantissimo.Dico io,quanto costa fare domande cn un italiano piu "semplificato"? Il fatto che possa prendere voti alti si puo notare dalle verifiche di matematica che è una "lingua uguale per tutti"...Ogni volta che consegnano i compiti lei rimane delusa da quel numero in rosso e leggo nei suoi occhi la voglia di migliorare e mi fa tanta tenerezza perchè mi dice che alcune domande nn le capisce e quelle che capisce nn sa cm esporre l'argomento per i suoi pochi vocaboli... A volte provo a mettermi nei suoi panni ...è PROPRIO cm UN PESCE FUOR D'ACQUA |
napulitanboy martedì 16 gennaio 2007 19:08 | 3/11 |
quando esce dalla tua scuola, vien via con il tuo stesso titolo di studio, quindi è necessario che, almeno teoricamente, conosca le stesse cose che hai imparato tu... ...faccia un corso d'italiano( contemporaneamente oppure prima di ricominciare l'anno scolastico) e studi tranquillamente quello che c'è da studiare in classe! L'importante è che siate VOI a nn farla sentire un pesce fuor d'acqua... vedrete che, inserendola nei vostri gruppi di amicizie, la lingua lei la imparerà molto prima... Stai tranquilla cmq, che i professori alla fine non sono delle bestie, capiscono pure loro... e nn saranno le sue lacune in italiano a farle perdere l'anno... |
danut martedì 16 gennaio 2007 19:16 | 4/11 |
Si Nap, in effetti...ma davvero potrebbero fare le stesse domande con un italiano meno difficile per lei, per venirle incontro. E' come pretendere che un sordo possa rispondere ad una interrogazione senza che nessuno faccia leggere il labbiale o che scriva la domanda, è semplicemente mancanza di sensibilità. |
napulitanboy martedì 16 gennaio 2007 19:33 | 5/11 |
Il 16/01 19:16 danut ha scritto:ma finchè mi parli di una materia scientifica, sono perfettamente d'accordo.. che ne so...per un problema di fisica, o chimica ad esempio... ove alla fine ciò che importa è che si sia capito il metodo ed il percorso da fare... è proponibile un minimo di aiuto ( soprattutto perchè a volte ci sono termini tecnici che sono difficili già per un italiano, quindi figuriamoci x uno che l'italiano nn lo parla bene) ...per le materie letterarie però... purtroppo, temo nn ci sia nulla da fare... la storia, l'italiano, il latino... il/la prof dovrebbe valutare l'impegno e la costanza( magari chiamandola giorno dopo giorno.... si sa che l'applicazione pratica della lingua aiuta moltissimo) |
nau_ martedì 16 gennaio 2007 19:53 | 6/11 |
d'accordo con nap. non lo considero un aiuto regalare una maturità per i problemi di lingua. e credo che non siano i compiti in classe a farla sentire un pesce fuor d'acqua. integratela con i vostri gruppi, parlatele, e vedrai che la lingua la impara in un attimo. e poi non può chiedere al professore di spiegarle la domanda? o magari avere a portata di mano un dizionario. non dico che non sia più difficile per lei che per il resto della classe, ma ce la si può fare |
danut martedì 16 gennaio 2007 21:06 | 8/11 |
Ebbene Crixy, se tu valuti questo un gap non giusto per lei ti do il consiglio di parlarne con i professori, non aspettarti che le altre persone della classe possano fare qualcosa, alla fine la classi sono una mandira di caproni, mentre i singoli riescono fare molto ma molto di più di una banda di indecisi cronici, scusa se parlo così ma mediamente le classi sono un insieme poco coeso e con belle differenze interne. |
CrixyCnStyle mercoledì 17 gennaio 2007 07:21 | 9/11 |
Il 16/01 21:06 danut ha scritto: Domai ci sarà l'assemblea di classe e cercherò per l'ultima volta di convincere il resto della classe anche se dubito in una loro decisione positiva visto che le rappresentanti sn 2 oche.Sinceramente nn importa che penseranno di me io credo solo che i prof potrebbero essere piu' comprensivi... Se nn capiranno parlerò cn la prof cn cui ho piu' confidenza dicendole di riferire nel consiglio di classe...Grazie a tutti per le risposte :) |
stella83 mercoledì 17 gennaio 2007 08:52 | 10/11 |
Il 16/01 19:08 napulitanboy ha scritto:Credo anch'io che siano queste le motivazioni che spingono i tuoi prof. a comportarsi da, come dici tu Crixy, "b######i" . Ma da quanto tempo è in Italia la tua amica? In teoria prima di inserirla in una classe la tua scuola avrebbe dovuto sottoporla ad un test d'ingresso per valutare il suo livello di preparazione e quale classe era idonea a frequentare, tenendo conto anche del livello di conoscenza della lingua italiana. Cmq continua a starle vicino questo l'aiuterà nn solo ad imparare più in fretta la nostra lingua ma soprattutto a non sentirsi un pesce fuor d'acqua... in bocca al lupo ad entrambe. Vedrai i prof a fine anno terranno conto anche delle difficoltà oggettive della tua amica indiana e del suo impegno! |
DottCacchiuc lunedì 25 giugno 2007 10:25 | 11/11 |
è PROPRIO cm UN PESCE FUOR D'ACQUA... prova a invertire i ruoli.. tu vai nello sri lanka e frequenti una scuola analoga.... altri che b######i i professori...li sarebbero gli studenti a cacciarti via a pedate nel sedere (con l'aiuto dei professori si intende) .. e allora...?? lascia che la ragazza si impadronisca bene dell'italiano (cosa che farà in due o tre mesi al massimo..essendo l'italiano la lingua dei "fessi") poi vedrai che tutto tornerà a posto!! sayonara ..ah dimenticavo prova tu a imparare in due o tre mesi la lingua dello sri lanka.. eehehehheheh meditate gente, meditate... |