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Scaricare file da internet non è reato!

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napulitanboy domenica 21 gennaio 2007 15:49

1/8

ROMA - Scaricare da internet film, musica o programmi tutelati dal diritto d'autore non è reato se questo non implica alcun guadagno economico. Lo spiega la Terza sezione penale della Corte di Cassazione che ha annullato la condanna a tre mesi e 10 giorni di reclusione inflitta dalla Corte d'Appello di Torino a due giovani che avevano scaricato e condiviso in rete tramite un computer di una associazione studentesca del Politecnico di Torino file musicali, film e software protetti da copyright. I due ragazzi condannati dalla corte torinese avevano sviluppato una cosiddetta "rete p2p" (peer to peer) per scambiare file con altre persone collegate a internet. Il sistema era semplice: bastava collegarsi via Ftp (File transfer protocol) ad un server istallato nel computer di un'associazione studentesca del Politecnico di Torino. Per poter ottenere le chiavi d'accesso occorreva condividere la propria 'scorta' di musica, film, videogiochi o software. Tutto spesso protetto dalla legge sul diritto d'autore. Una filosofia di scambio "do ut des", diffusissima su internet, che permetteva a tutti di scaricare file gratis dalla rete. Secondo i giudici piemontesi i due giovani autori di questo sistema di scambio file 'au pair' erano colpevoli di aver violato agli articoli 171 bis e 171 ter della legge sul diritto d'autore (n. 633/41) che punisce chi, "a scopo di lucro", diffonde o duplica file e contenuti multimediali protetti da copyright. Ma l'attività dei due imputati - spiega la Suprema Corte nella sentenza n.149 depositata lo scorso 9 gennaio - non aveva alcun "fine di lucro", e quindi non si configurava l'effettiva violazione della legge. "I giudici di merito - si legge nelle motivazioni della sentenza - hanno erroneamente attribuito all'imputato una attività di duplicazione dei programmi e di opere dell'ingegno protette dal diritto d'autore, poiché la duplicazione in effetti avveniva ad opera dei soggetti che si collegavano con il sito Ftp e da esso, in piena autonomia, prelevavano i file e nello stesso ne scaricavano altri. Doveva essere esclusa l'esistenza del fine di lucro da parte degli imputati in potendosi ravvisare una mera attività di scambio". Non solo, anche in relazione al sequestro, in casa di uno degli imputati, di un software per generare codici seriali per registrare illegalmente software protetti da copyright, "doveva escludersi ogni fine commerciale". Per questo motivo i giudici di Piazza Cavour, rilevando che "le operazioni di 'download' sul server Ftp di materiale informatico non coincide con le ipotesi criminose fatte dai giudici torinesi", e che per "scopo di lucro" deve intendersi "un fine di guadagno economicamente apprezzabile o di incremento patrimoniale da parte dell'autore del fatto, e che non può identificarsi con un vantaggio di altro genere", ha annullato senza rinvio la condanna per i due ragazzi che sono stati prosciolti definitivamente.

Pedana85 domenica 21 gennaio 2007 16:59

2/8

Wa...non te lo sei nemmeno fatto dire, e lo rendi pubblico...approfitta della situazione...io già lo sto facendo La prima sentenza buona per noi da parte della Cassazione

Pedana85 mercoledì 24 gennaio 2007 00:02

3/8

Incredibile come nessuni si sia interessato a questo post... eppure è una questione così importante...bha

napulitanboy mercoledì 24 gennaio 2007 00:04

4/8

Il 24/01 00:02 Pedana85 ha scritto: Incredibile come nessuni si sia interessato a questo post... eppure è una questione così importante...bha michè...ma che ne vuò fa.. dici che c'hai problemi con la tua ragazza anzi... mo si porta che ti inventi le lettere d'amore per ragazze immaginarie... va va... scrivine una pure tu!

Pedana85 mercoledì 24 gennaio 2007 00:07

5/8

Ho capito pè...allora mi ci metterò di impegno per inventarmi una fesseria qualsiasi, che però faccia effetto...

danut mercoledì 24 gennaio 2007 14:05

6/8

Bhe alla fine si afferma che non è un reato penale il condividere materiale protetto da copyright, cosa buona perchè in effetti non c'è il fine di lucrare. Altra cosa è la multa che ti arriva a casa e se mi ricordo bene un mio amico pagò la bellezza di 21.000.000 Lire, sapete quanto fu felice???

Pedana85 mercoledì 24 gennaio 2007 23:17

7/8

Mi dispiace danut, ma il tuo amico è capitato male, perchè ora non li pagherà più... Sai che casino ora accadrà coi diritti d'autore?

danut giovedì 25 gennaio 2007 08:25

8/8

Sicuro che non li pagherà più??? Ho letto un paio di articoli che se anche il reato non è penale, comunque comporta un risarcimento. Un poco come un incidente in macchina, se ci sono solo i danni comporta il doverli pagare se si è dalla parte del torto, ed in effetti il mio amico da una parte dovette pagare la multa, dall'altra riuscì a cavarsela per la galera.

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