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Pedana85 sabato 3 febbraio 2007 12:10 | 1/36 |
CHE SCHIFO!!! Guerriglia calcistica/ Scontri dopo Catania-Palermo, morto un poliziotto. Stop ai campionati Venerdí 02.02.2007 23:30 Un poliziotto è morto negli scontri che hanno coinvolto tifosi e polizia a Catania, fuori dallo stadio dove era in corso la partita di calcio contro il Palermo e la Figc ha deciso di bloccare tutti i campionati. Stop anche per le partite della Nazionale. Lo ha riferito la polizia di Catania e un addetto stampa della Federcalcio. Filippo Raciti, ispettore capo squadra mobile di Catania, è morto all'ospedale Garibaldi di Catania dopo essere rimasto ferito da una bomba carta, esplosa mentre lui era dentro un mezzo della polizia, ha detto un funzionario della polizia. La procura di Catania ha aperto un'inchiesta sull'accaduto e il pm di turno si è recato in ospedale. "L'incidente si è verificato all'esterno dello stadio e con la partita in corso", ha aggiunto Gambuzza. Sono stati fermate 14 persone per i disordini allo stadio Massimino, durante e dopo il derby Catania-Palermo. Nove di questi sono minori. Lo ha deciso il procuratore della Repubblica presso il tribunale dei minori, Gaspare La Rosa, e il sostituto procuratore Angelo Busacca, che hanno sentito gli indagati e si sono recati negli ospedale per interrogare i testimoni. Dopo la notizia, il commissario straordinario della Figc Luca Pancalli ha immediatamente deciso lo stop di tutti i campionati a partire da sabato, ha detto un addetto stampa della Federazione italiana giuoco calcio. "Non si gioca né domani né domenica, in nessuna serie", ha spiegato l'addetto della Federcalcio. Già durante la partita, che si è conclusa con una vittoria del Palermo per 2-1, c'era stata una sospensione del gioco per circa mezz'ora a causa del lancio di lacrimogeni in campo, in una atmosfera molto tesa. La partita, al 13' è stata sospesa per circa mezz'ora "a causa di un fitto lancio di lacrimogeni, che ha reso l'aria irrespirabile", riferisce il sito web del Palermo calcio nel riportare la cronaca dell'incontro. Sky tg 24 ha mostrato giovani che lanciavano oggetti e petardi contro pattuglie della polizia. Un elicottero volteggiava sopra la scena. Nuvole di fumo ricoprivano le strade intorno allo stadio. GIOVANNA MELANDRI: NON TOLLEREREMO PIU' Giovanna Melandri, Ministro delle Politiche Sportive, ha espresso il "più sincero cordoglio alla famiglia dell'agente caduto" durante i fatti di Catania. "La morte di un poliziotto, aggravata dall'entitàdegli scontri che hanno coinvolto la città e causato moltissimi feriti e' una notizia sconvolgente, che lascia attoniti ma che chiama a decisioni immediate e drastiche", ha detto, "il Governo non tollererà piùche ogni giornata di campionato siano dispiegati migliaia di agenti delle forze dell'ordine se a rischio rimane l'incolumità loro e quella dei cittadini. D'accordo con il Ministro dell'Interno Giuliano Amato riteniamo che la sospensione della prossima giornata dei campionati decisa dalla Figc sia una decisione quanto mai opportuna. Il governo ed il mondo dello sport nelle prossime ore dovranno però far sì che il campionato riparta in maniera totalmente diversa". |
Nerone80 sabato 3 febbraio 2007 15:06 | 4/36 |
Sono catanese e mi vergogno di quello che ieri è successo all'esterno dello stadio della mia città.Non si può morire per una stupida partita di calcio.Mi associo al dolore della famiglia Raciti e condanno chi col pretesto di andare allo stadio,organizza attacchi a polizia o tifosi avversari.Il calcio è uno sport e come tale si deve vivere,una volta si vince ed una si perde e amici come prima.Il calcio ormai è allo sbando per colpa di una minoranza,xkè è da ricordare ke il grosso ankora di ki lo segue in tv o anke si reca allo stadio è sano,o almeno voglio sperare che sia così. |
Pedana85 sabato 3 febbraio 2007 18:14 | 5/36 |
Il 03/02 15:06 Nerone80 ha scritto:Non c'entra nulla l'essere Catanese, Palermitano, Napoletano, o di qualsivoglia altra squadra...qui è la testa delle persone che sta cambiando in peggio; Non si può accettare che un figlio di p#####a qualsiasi vada allo stadio munito di bamba carta per rovinare una festa come può essere quella di una partita di calcio...è inammissibile; Da grande tifoso di calcio che sono vado contro tutti i miei interessi dicendo che arrivati a questo punto vrrei che il calcio per un po' di tempo lo abolissero definitivamente dagli sport italiani, ma è quello che penso... |
jackob78 mercoledì 4 aprile 2007 13:14 | 6/36 |
anche secondo me non centra nulla la squadra per cui si tifa, ma la cosa importante è che lo sport sia pulito, giocato per passione, e non solo ed esclusivamente per interesse,, non è possibile che i padri iscrivano i loro figli a scuola calcio solo nella speranza di farli diventare dei piccoli ronaldo ... il calcio è gioia di essere giocato, è gioia di leggere i risultati, i pronostici e le formazioni sulla gazzetta, è piacere di vedere una bella azione .. non un incontro a scopo di interesse ... |
network78 mercoledì 4 aprile 2007 21:14 | 7/36 |
Spesso le società pagono per colpe che non hanno, in quanto i loro (se si possono chiamare) tifosi si rendono colpevoli di atti di violenza che poco centrano con il mondo del Calcio.Ma per fortuna in questi giorni è stata approvata la nuova legge anti violenza che dovrebbe far usare un po' di più la testa a chi frequenta gli stadi.Speriamo bene :) |
malika venerdì 6 aprile 2007 22:30 | 8/36 |
ciao, sono Annalisa, abito a Parma e frequento da pochissimo questo forum..:) a proposito del calcio vorrei dire che la legge anti-violenza negli stadi era ormai necessaria... ma penso che bisogna ri-pensare a cosa rappresenta lo sport oggi.. sempre più agonismo ed estremismo e poco spirito sportivo... anche tra i giovani... alzi la mano chi conosce squadre dilettanti in cui si gioca per il piacere di giocare ! alla prossima.. Annalisa |
network78 venerdì 6 aprile 2007 23:36 | 9/36 |
Il 06/04 22:30 malika ha scritto:Ciao Annalisa , hai fatto una "domanda" bella, in effetti credo che al giorno d'oggi nn ci siano squadre (dei settori giovanili) che giochino per il solo piacere di giocare e divertirsi.La voglia di vincere i campionati di mettersi in risalto ha la meglio anche nelle categorie inferiori. Buona Pasquaaaa a tuttiiiiii |
Pedana85 sabato 7 aprile 2007 10:55 | 10/36 |
Il più delle volte è colpa degli allenatori, che mettono troppa pressione sui bambini e li istigano a comportarsi male...Assistii ad una partita di calcetto di un bimbo di 8 anni che conosco...credevo di divertirmi a vedere tutti quei piccoli marmocchi dare calci al pallone, invece la squadra avversaria aveva un allenatore che istigava i propri calciatorini a fare male, ed essere aggressivi... Ci pensate a 8 anni...cosa ci si può aspettare per il futuro di questi bimbi...che all'età di 15 anni già diventino scorretti... Io con quell'allenatore a fine gara mi ci sono litigato di brutto...e insieme a me altre persone...molti padri, e mamme... |
malika sabato 7 aprile 2007 15:28 | 11/36 |
sono d'accordo, penso che sia un fenomeno da non sottovalutare tra l'altro delle squadre dilettanti e di come si formano i giovani giocatori si parla ancora poco.. a parte l'inserto dedicato della Gazzetta, non credo che la stampa ne parli. mi unisco agli auguri di buona pasqua! ciao ciao Annalisa |
network78 martedì 10 aprile 2007 17:31 | 13/36 |
In quei casi se un allenatore istiga la propria squadra ad interventi scorretti l'arbitro se presente deve intervenire allontanandolo dal terreno di gioco; così vedi che con un turno di squalifica si dà una calmata.Pertanto sarebbe un bene inserire la figura arbitrale anche nelle scuole calcio così nn vengono abituati male dal dirigente di turno che concede di tutto. |
network78 mercoledì 11 aprile 2007 21:58 | 15/36 |
Il 10/04 23:31 Pedana85 ha scritto:Gli arbitri come i calciatori nascono in queste categorie enessuno nasce Baggio o Collina; ma con la pratica si affermano nel settore e dimostrano quanto valgono , almeno io la vedo così |
artesport giovedì 12 aprile 2007 21:17 | 17/36 |
non credo che l'allenatore di cui parli se la passerà così liscia... e sicuramente non la passerebbe liscia se ci fosse un giornale che si occupa di calcio dilettantistico e giovanile che potesse andare a "scovare" non dico tutte le volte ma almeno una volta ogni tanto chi si comporta così ... Ma io posso portare mio figlio alla partita con la preoccupazione che scoppi una rissa o che un altro bambino solo perchè è stato dribblato faccia un fallo cattivo e pericoloso al mio piccolo??? ... io più leggo queste cose e più mi preoccupo... |
jackob78 venerdì 13 aprile 2007 22:29 | 20/36 |
Il problema è valorizzare, dare un ritorno d'immagine alle squadre dilettantistiche, magari con più inserti dedicati come quello della gazzetta, magari creando giornali ad hoc, ma comunque cercando di far capire al pubblico che esiste anche un mondo del calcio che vive e sogna a prescindere da calciopoli e dagli ultras della coppa campioni... |
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