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RAGAZZA ANDICAPPATA IN CLASSE
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 |  KiaryKia mercoledì 18 aprile 2007 14:41 | 21/38 |
| io non faccio discriminazioni nei confronti di qst ragazza sono tra le pokissime persone in classe ke la trattano da persona normale ke si occupano di lei e ke si preoccupano ke non venga trattata di m###a cosa ke invece accade purtroppo... quello ke mi fa arrabbiare è ke si debba imporre di occuparsene al 100 per cento anke di notte con i problemi ke ha quando cmq c'è qst insegnante che ha detto ke deve venire in camera con noi...tutto il resto del giorno l'ho trattata come ho sempre fatto così come pure prima di partire (mentre tutti gli altri compagni l'hanno trattata ancora peggio per paura che la mettessero in stanza con loro) la questione della tassa scolastica si riferiva a dormire insieme occuparsi di lei durante la notte per tutte le problematiche legate al suo comportamento... un insegnante non puo scrollarsi di dosso una sua responsabilità in gita ci siamo andati, siamo tornati ieri, è stato uno stress assurdo e la ragazza ha dormito con l'insegnante di sostegno che era incazzata nera xkè si era annoiata a stare con lei... ki è più CAZZIMMA?? |
 | ragnonero mercoledì 18 aprile 2007 14:59 | 22/38 |
| Io non voglio discriminare nessuno ma secondo me visto che la ragazza ha problemi più mentali che fisici sarebbe stata meglio non farla andare in gita. Certamente questa decisione dovrebbe essere presa dai genitori. Capisco che lei ha tutti i diritti di andare in gita ma se ha veramente questi problemi non mi sembrava fosse il caso. Quelli che hanno sbagliato sono stati i genitori Capisco anche l'inkazzatura dell'insegnante...immagino non abbia preso i soldi che si meritava per la responsabilità che aveva. Inoltre capisco anche che voi ragazze la vivevate più con un peso perchè bisognava stare attente a fare certe cose. |
| KiaryKia mercoledì 18 aprile 2007 15:05 | 23/38 |
| si abbiamo dovuto camminare tanto e lei si stancava non voleva piangeva aveva fame piangeva quando qlcn si avvicinava tipo i marokkini ke vendono i gingilletti si incazzava e gli partiva contro o piangeva poi qnd la guida spiegava le opere tra cui le tombe o scene della crocifissione lei piangeva perkè non voleva sentire determinati argomenti...l'ultimo giorno abbiamo perso un po l'orientamento ma stavamo tutti insieme e lei si è arrabbiata e mi ha sbuffato in faccia ringhiando...non si tratta di essere cazzimmi...è difficile |
 | theIdealBoy mercoledì 18 aprile 2007 20:45 | 25/38 |
Il 18/04 14:41 LuceNelBuio ha scritto:Bèh, la ragazza che avevo in classe io aveva il "problema" di immaginarsi dei mondi tutti suoi, ma per lo meno non era aggressiva. Caparbia, semmai, ma non pericolosa per questo. Tu, Luce, descrivi la tua compagna come aggressiva e pericolosa. Questo dovrebbe FORSE non collocarla in una classe comune. Ma c'è una cosa che non capisco, anzi DUE: 1-l'insegnante con lei si è ANNOIATA... e cosa pretendeva? Spettacolini comici intervallati da interessantissimi programmi in stile Piero Angela? Un insegnante di sostegno ha il DOVERE di seguire una persona psicolabile, con tutti i risvolti del caso. E' un LAVORO, mica un DIVERTIMENTO!!! lavorare divertendosi... MAGARI!!! 2-l'insegnante con lei si ANNOIAVA... come fa una persona noiosa ad essere anche AGGRESSIVA? |
| KiaryKia venerdì 20 aprile 2007 14:29 | 26/38 |
| va be non è ke è aggressiva 24 ore su 24 cmq lei sa come prenderla per non farla arrabbiare noi no lei con noi nn ci vuole proprio ascoltare io ci provo a parla ma sbuffa e ringhia arrabbiata e a volte a dei ragazzi in particolare ci parte proprio l'insegnante sa come calmarla tenerla buona ma cmq la cosa brutta è ke l'insegnante di sostegno che doveva badare a quella ragazza è stata trascurata dagli altri insegnanti che hanno accompagnato le varie classi... la sera in camera con lei, la ragazza non parla...ed altre cose che ho già detto riguardo a varie scene in tv (amore spari casino....) che le danno fastidio lei si è mostrata visibilmente annoiata e anche arrabbiata xkè nessun insegnante se l'è filata |
| ragnonero venerdì 20 aprile 2007 14:32 | 27/38 |
| comunque questi sono cavoli dell'insegnante...se non le piace il suo lavoro doveva sceglierne un altro. Dopo giustamente le sarebbe piaciuto avere più attenzione da parte degli altri insegnanti però per questo non può ritenersi insoddisfatta, lei sapeva che accettando di seguire quella ragazza avrebbe avuto certi problemi. La colpa di questo non è certo della classe. |
 | leocrocodile sabato 28 aprile 2007 13:51 | 28/38 |
| sono d'accordo con gloria a crixy, spero che stavi scherzando! :) non sono d'accordo con i ragazzi: pedana e il ragazzo col nick biondo, ognuno ha diritto a fare la propria vita, non ci si deve addossare le difficoltà degli altri quando questo non rientra nei propri doveri. si può fare, se uno lo vuole, ma se non lo vuole questo non significa che sia un egoista o un cazzimma, uno che si fa i "cazz...i" suoi non spetta assolutamente a loro occuparsi di lei, visto che le difficoltà non sono leggere, e dovrebbero parlarne subito col preside, non é una faccenda gestita bene dalla scuola. anche i genitori devono partecipare a questa cosa. l'insegnante di sostegno é stata poco professionale, secondo me, forse voleva lasciarla a voi durante la notte perché si voleva divertire,non lo so, ma questo sarebbe assurdo, lei andava in gita in quanto insegnante di sostegno, e visto che i problemi della ragazza sono anche notturni spettava a lei, o al limite a un'altra insegnante di sostegno presa ad hoc per stare con lei la notte, una che avesse capacità diverse, penso sia lei la persona più egoista della situazione, o perlomeno poco capace o poco adatta al compito... comunque in effetti per una ragazza che ha questi problemi, sono d'accordo con gloria, andare in gita può essere solo uno stress ulteriore, lei voleva andarci? era mai stata a una gita scolastica? complimenti comunque a chiara, ha visto la cosa con grande equilibrio, secondo me |
| theIdealBoy sabato 28 aprile 2007 14:08 | 29/38 |
| Crocodile, visto che non sei d'accordo con me, hai per caso letto tutti i miei posts? Hai letto che ANCHE IO avevo in classe una ragazza psicolabile? Stando al tuo dire, noi della classe avremmo dovuto abbandonarla totalmente perché lei "non rientrava nei nostri doveri". Quali sono i nostri doveri di classe, quindi? Emarginare i diversi? Divertirsi e basta? Complimenti, Crocodile, i miei vivissimi complimenti per il tuo modo di pensare. Un altro che pensa "perché devo pensarci io a questa handicappata? Soltanto perchè ce l'ho in classe? Hey, io pago 95 euro di tasse all'anno, che ci pensino gli altri!!!". E questa mia ultima frase NON è un attacco a KiaryKia, in quanto lei da una parte sembra comunque gestire bene la cosa, dall'altra, come ho detto già, ho avuto una psicolabile in classe anche io e NON E' FACILE averla, credetemi. |
| leocrocodile sabato 28 aprile 2007 17:30 | 30/38 |
| a idealboy: guarda che io ho parlato del merito della gita, essere amici di una persona non vuol dire adottarla, tenerla in camera quando non c'é la possibilità di contenerla se é aggressiva, questo intendo mi sembra che chiara non abbia mai detto che voleva emarginarla, anzi, le é amica, loro due stanno vicine a lei... io frequento parecchie persone che hanno problemi anche gravi, non ho mai emarginato nessuno. in genere mi metto dalla parte dei più deboli, ma se c'é una ragazza che ha problemi mentali e che da un momento all'altro può tirare calci da kickboxing in quel momento il più debole sei tu, anche perché non puoi rispondere fisicamente a una persona che ha problemi del genere... ti pare? la persona con cui stavi te in classe era così aggressiva? comunque ti chiedo di essere più pacato nelle risposte, non ci stiamo sfidando per dimostrare chi ha torto o chi ha ragione, ci stiamo confrontando fammi sapere che ne pensi, raccontami la tua esperienza, é un argomento che mi interessa |
| theIdealBoy sabato 28 aprile 2007 19:14 | 31/38 |
| Per Crocodile: diciamo che, purtroppo per me, tendo a far anche miei i problemi delle persone. Non che le adotti, ma mi interessa capirli e dare un consiglio. Soltanto un consiglio. Dopodiché, chiaramente se una ragazza è tendenzialmente aggressiva ed in più psicolabile non dovrebbe stare in una classe qualsiasi, questo l'ho anche scritto in un mio post precedente; così come ho scritto che la ragazza che era in classe con noi viveva un pò nei suoi mondi, che credeva reali. Ma non era aggressiva, sebbene si arrabbiasse ogni qual volta la canzonavamo perché noi, ovviamente, realizzavamo che questi suoi mondi fantastici di cui tanto parlava non esistevano. Quanto alla sua presenza nelle gite, come ho già scritto in precedenza a lei ci pensava SUA MAMMA, e mi stupisce estremamente che la mamma della compagna di classe della psicolabile in classe con KiaryKia non faccia altrettanto. Mi stupisce inoltre che l'insegnante di sostegno male accetti il suo ruolo: assistere una psicolabile non è una passeggiata. Ci vuole pazienza e comprensione. E l'insegnante di sostegno della mia compagna di classe ce le aveva: non si è MAI lamentata, lei. Anzi: la difendeva a spada tratta ogni qualvolta che la attaccavamo. Questo, indicativamente, era l'unico vero problema che avevamo con lei: infatti, se da un lato la canzonavamo (come ho detto sopra) dall'altro lato lei quando era in umore faceva scherzi anche perfidi in quanto, caso forse raro, era lei stessa conscia di essere psicolabile e sapeva che, per via di ciò, gli insegnanti tendevano a difendere lei al di là di quello che combinasse. Ma non tirava kickboxing. E non mi spiego come mai una ad una psicolabile tendenzialmente aggressiva sia permesso fare kickboxing... Spero che non si riduca il tutto ad un "perché lei paga per farlo"... Tornando a noi, Crocodile: il tuo ultimo post è ben scritto e pacato. Ma nel tuo precedente, tu hai scritto "non sono d'accordo con i ragazzi: pedana e il ragazzo col nick biondo, ognuno ha diritto a fare la propria vita, non ci si deve addossare le difficoltà degli altri quando questo non rientra nei propri doveri. si può fare, se uno lo vuole, ma se non lo vuole questo non significa che sia un egoista o un cazzimma, uno che si fa i "cazz...i" suoi" Perchè tu pensi che assistere almeno un pò una psicolabile che si ha in classe NON sia un dovere della classe stessa? |
| KiaryKia domenica 29 aprile 2007 09:35 | 32/38 |
Il 28/04 13:51 leocrocodile ha scritto:lei voleva andare in gita xkè come tutti, come i bambini, appena sente la parola gita si entusiasma, però è stato parecchio stressante per noi figuriamoci per lei che non è neanche tanto abituata a camminare infatti piangeva era irascibile più del solito poi, lei è anche tanto sensibile e appena vede qualcuno preoccupato o arrabbiato o si alzano un po i toni si spaventa e piange, e si sa che in gita queste cose accadono (poi vista la bella accoglienza dei fiorentini molto gentili e pacati era inevitabile i########i...)... infatti ora sarebbe prevista un'altra gita a Pompei a maggio di un solo giorno però e lei appena le è stato comunicato si è arrabbiata ha iniziato a scalciare infatti la parola gita non la vuol più sentire... poi capisco che è un dovere della classe farla sentire integrata i ci provo alcuni di noi ci provano ma lei non vuole proprio avere nulla a che fare con noi...le parli e lei si gira dall'altra parte e sbruffa io credo di adoperarmi abbastanza per farla sentire a suo agio e vi assicuro che non è affatto facile...anche perchè lei per il nervosismo fa un gesto ripetuto appoggia il gomito sul banco e sbatte la testa alla mano perchè si annoia e si innervosisce e fa tremare tutto il mio banco, poi i suoi professori di sostegno stanno in classe e le spiegano la lezione a d alta voce vicino al mio banco e io mi ritrovo costretta a sentire a stento le spiegazioni che mi riguardano... non è affato semplice ve lo assicuro, io mi ci impegno ma a volte non ce la faccio proprio e mi siedo da un altra parte perchè con la voce del suo prof che mi ronza nell'orecchio non capisco più nulla se voglio ripassare non riesco.... capisco che è un dovere della classe ma anche un enorme difficoltà cmq vi ringrazio per i vostri consigli e soprattutto per aver capito che non sono una persona egoista ma che purtroppo anche io in quanto sedicenne ho i miei limiti... |
| leocrocodile lunedì 30 aprile 2007 19:01 | 33/38 |
| a ideal boy quando parlavo di farsi i fatti propri mi riferivo alla gita, a dover dormire di notte con una ragazza che ha degli atteggiamenti pericolosi, non mi riferivo alla classe, in classe uno é anche più tranquillo, se ci sono problemi di aggressività ci sono le maestre, al limite i compagni, che possono dare una mano, calmare la situazione. il tuo darti da fare per gli altri é una bella cosa, non ci penso minimamente a scoraggiare una cosa del genere nelle persone, anzi, lo incoraggio! mi riferivo al fatto della gita, con responsabilità che scivolavano dall'uno all'altro, e che rischiavano di andare interamente sulle spalle dei ragazzi, su una cosa più grande di loro. ecco, non ci eravamo capiti! a kiarikia: é brutto sentirsi trattati male da una persona, forse ha proprio queste difficoltà, é sempre stata così difficile al rapporto con le persone? sei doppiamente una ragazza in gamba, che si dà da fare per gli altri comunque questo argomento é proprio interessante, |
| KiaryKia lunedì 30 aprile 2007 20:03 | 34/38 |
| praticamente lei ha vissuto da persona "normale" fino all'età di 6 anni mi sembra dopo di ke ha avuto un blocco ed è tornata indietro... non parlava, stava sulla sedia a rotelle era come paralizzata....pian piano però ha iniziato a riprendersi alle scuole elementari verso la terza o la quarta diceva solo parolacce e si credeva un animale cmq è andata sempre a migliorare... arrivata alle scuole medie però tutti i ragazzi la prendevano in giro di brutto e lei è tornata indietro ed è diventata sempre più silenziosa e restia a relazionarsi con gli altri, tant'è che non tollera le presenze maschili... l'anno scorso io ed altre ragazze eravamo riuscite anche a farla parlare anche perchè la maggior parte dei professori che avevamo l'anno scorso erano più dolci e la trattavano esattamante come trattano noi (trattavano con gentilezza anche noi) qst anno però tutti questi cari rpof se ne sono andati e sono rimasti quelli più "carogne" che non se la filano la lasciano lì come se non esistesse.... una prof in particolare parla della sua "diversità"davanti a lei come se lei non ci fosse...la ragazza ovviamente recepisce tutto...e si sente diversa, quella diversità che noi l'anno scorso non le avevamo fatto per niente pesare... secondo me è nervosa xkè vede noi che usciamo che abbiamo il ragazzo e lei no...e questo lo sente .... |
| theIdealBoy lunedì 30 aprile 2007 21:28 | 35/38 |
Il 30/04 19:01 leocrocodile ha scritto:In effetti, Crocodile, tutto si "riduce" ad un continuo pingpong di responsabilità derivanti da questa psicolabile. Nessuno la voleva, nemmeno chi di dovere. Bravo Crocodile, hai centrato il problema  Ed era proprio questo fatto ad alterarmi... Comunque, torno ad esprimere stupore in quanto mi sembra che la madre della psicolabile non sia stata citata nel topic... forse la figlia non la voleva vicino? |
 | DottCacchiuc martedì 19 giugno 2007 11:32 | 38/38 |
| VOI KE NE PENSATE? che questo è il frutto dei tempi moderni...affidare semplicemente ad altri le rogne....con la scusa che la nostra umanità (la nostra benevolenza, nonchè tolleranza ) è tale ,oggi, da poter trasferire all'altrui responsabilità situazioni ingestibili (come appunto quella del caso lamentato)... ..la ragazza handicappata, a volte violenta, (midispiace per lei) deve si stare in mezzo agli altri ....ma deve essere supportata da chi ne ha il dovere e la competenza!!!!!!!!!!  |
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