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Vita distrutta, aiutatemi

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cocorito81 giovedì 14 giugno 2007 05:26

1/11

Ciao ragazzi, ho 26 anni e sono nuovo del Forum ma anche se ho parlato di questa storia con tanti amici ho bisogno ancora di alcune spiegazioni se ce ne sono. Premetto che io sono uno studente in ingegneria che lavora part-time per cercare di avere 4 soldi in tasca. Bene, sono stato fidanzato purtroppo a distanza perchè io sono di Ischia mentre lei è di Caserta, per 4 anni e 2 mesi con una ragazza più piccola di me di 4 anni. E' stata per me il centro del mio mondo, infatti le motivazioni per studiare, per diventare qualcuno le trovavo pensando al fatto che un giorno l'avrei sposata (anche perchè ormai eravamo fidanzati in casa con anello di fidanzamento e tutto, inoltre conoscevo tutti i suoi parenti). Devo dire che in questo rapporto ho messo tutto me stesso, perchè essendo una persona molto romantica io le organizzavo cenette al lume di candela, le mandavo SMS con poesie, le organizzavo gite fuori porta che lei non si aspettava (purtroppo solo di una giornata perchè i genitori non ci hanno mai lasciato fare una vacanza insieme, questioni di mentalità retrograda), insomma le facevo sempre capire che lei era la persona più importante al mondo per me. Ora veniamo alla descrizione di lei: è una persona egocentrica, viziata e molto egoista, perchè ogni qualvolta io avevo un problema, mi dedicava 5 minuti del suo tempo, se invece lei aveva un problema io correvo da lei. Mi ha sempre tenuto nascoste le sue amicizie maschili e quando mi ha lasciato mi ha detto che me le teneva nascoste perchè io ero troppo geloso(devo dire che io ero geloso, ma solo perchè da quando si era iscritta all'università mi parlava solo di amiche e mai di amici e un giorno le trovai un braccialetto diverso al polso e le chiesi ch gliel'aveva regalato e lei mi rispose che era un suo amico di università che era stato ad ibiza, era la prima volta che lei mi parlava di un amico e quindi io mi arrabiai), inoltre quando uscivamo pagavo sempre io, facevo benzina nella sua macchina perchè ero sempre io a dover andare a casa sua(mi lamentavo di questa cosa abbastanza spesso e lei mi diceva che non aveva soldi, poi dopo una settimana andava a comprarsi vestiti da oltre 100 euro, mentre io non mi compravo mai niente per portarla ad uscire), quelle poche volte che veniva ad Ischia voleva andare a tremila parti diverse, mentre io volevo un pò rilassarmi e quindi si arrabbiava perchè diceva di avere poca libertà da parte dei genitori e che mi ci mettevo pure io nel limitarla. Devo dire però che quando non litigavamo lei era molto affettuosa con me ed era questo che mi piaceva di lei (mi faceva sentire l'unico uomo sulla terra) Vi ho spiegato un pò com'era lei e adesso mi rendo conto che forse non mi meritava, ma ciò che mi far star male è il fatto che sono quasi 2 mesi che mi ha lasciato e che non si fa sentire per niente, possibile che questi 4 anni non contino nulla per lei? E poi pur sapendo che lei non è la persona per me, perchè continuo a pensarla? In più devo dire che la mia vita è abbastanza rovinata perchè da quando mi ha lasciato non riesco ad andare avanti con gli studi, e pur avendo 4 carissimi amici che mi portano ad uscire non riesco a dimenticarla, sta diventando un ossessione e io non ce la faccio più. Un'altra cosa che ho dimenticato di dirvi è che pur avendo un buon rapporto con i miei, non ha neanche chiamato loro per ringraziarli di ciò che hanno fatto per lei negli ultimi 4 anni, mentre io l'ho fatto con i suoi(forse non avrei dovuto, perchè la mamma quando mi ha visto è scoppiata in lacrime chiedendomi scusa per il comportamento della figlia che vi devo dire mi ha lasciato all'improvviso senza segnali (addirittura il giorno prima di lasciarmi ha fatto l'amore con me e la mattina del giorno in cui mi ha lasciato mi ha anche detto "Ti Amo")). L'unica spiegazione che mi ha dato è stata:" Io e te non andiamo d'accordo, purtroppo ho aperto gli occhi dopo 4 anni e vedo che tu non sei felice con me e io non sono felice con te". Allora per renderla felice cosa dovevo fare, più di quello che già facevo? Io non capisco, so che non si vede con nessuno, allora perchè tutto così all'improvviso? Datemi una mano a riprendermi da questa brutta situazione che non ce la faccio proprio più.

blackjack83 giovedì 14 giugno 2007 12:37

2/11

Ciao! Mi dispiace un sacco, davvero. Ho letto bene tutta la storia e devo ammettere che mi hai colpito molto. Io sono un po' come te, la classica persona che se presa fortemente da una ragazza la tratta come una regina, non facendole mancare nulla. Però purtroppo comportandosi così la storia è spesso destinata a finire. Non ti so dare una risposta ma è così. Devi essere tu ad avere il coltello dalla parte del manico, devi essere tu in certi momenti a farti desiderare, e la parola dolce non va giocata tutti i giorni ma solo quando ce nè veramente bisogno. Guarda te lo dice un c######e che è sempre stato i######o quando si è comportato da signore. Cmq a parte questo, che spero davvero ti possa servire per una storia futura, volevo dirti che la vita va avanti. Guarda avanti, fidati, cerca di pensarci il meno possibile. Tu puoi guardare avanti a testa alta perchè in fin dei conti ti sei comportato fin troppo bene con lei a differenza di lei. Cmq io le scriverei una bella lettera o email senza essere troppo cattivo, ma facendola riflettere un attimo. Allo stesso tempo senza screiverle ti voglio bene, mi manchi, ecc.. ma cercando di essere il più obiettivo possibile. Ciao!! -bj-

Azuth giovedì 14 giugno 2007 13:38

3/11

COCORITO,TU SEI IL MIO FRATELLO GEMELLO! ABBIAMO VISSUTO LA STESSA STORIA!IO TI CAPISCO BENISSIMO.CONTA SU DI ME QUANDO VUOI! SEI UN MITO,NON HAI SBAGLIATO NULLA!PURTROPPO PER QUELLI COME NOI LE COSE NON VANNO TROPPO BENE,MA NON DISPERARE,PRIMA O POI CE LA FAREMO.DOBBIAMO UNIRCI E FAR VALERE LE NOSTRE RAGIONI!

polly88 giovedì 14 giugno 2007 14:05

4/11

mi dispiace tantissimo,non so neanche bene cosa consigliarti,xò posso dirti che nn è giusto,non è giusto prendersi gioco delle persone e nn è giusto essere presi in giro...non posso giudicare perchè cmq nn ti conosco e nn conosco bene la vostra storia se nn x quello che hai raccontato,xò mi sn fatta un'idea e secondo me nn ne vale la pena....si,x 4 anno tu sei stato bene,xò a quanto pare sn più le volte che hai accontentato lei che lei a te.... l'amore è fatto di dare e ricevere,e te hai solo dato e qnd hai dato nn le stava neanche bene.... tira i fili della tua storia e fai un bilancio.... cosa hai ricevuto da lei???? la lontanaza nn c'entra nulla,xkè a quanto pare vi siete visti spesso,xò qnd eravate lontani lei che rapporto aveva cn il suo mondo???i suoi amici????nn credi che abbi trovato un altro????dopo 4 anni è sparita dal giorno alla notte.... prendi in mano la tua vita....hai buttato via 4 anni...hai degli amici che ti adoravo...ricomincia da loro...

DottCacchiuc giovedì 14 giugno 2007 14:14

5/11

un consiglio d'amico... se non sai nuotare (oh non barare ehh) BUTTATE A MAREEEEEEEEEEE

gloria giovedì 14 giugno 2007 15:11

6/11

E' più che normale il pensarci ancora, sono stati 4 anni tra i migliori della tua vita. E' banale, ma piano piano passerà, tutto passa. Poggiati sugli amici, e cerca di non cambiare. Non tutti si comportano bene, succede, l'importante credo si che guardandoti indietro tu non abbia niente da biasimarti. Se uno deve mettersi in gioco è bene che lo faccia in pieno, come fai tu. Coraggio glò

Kildem venerdì 15 giugno 2007 03:53

7/11

Cocorito, ho avuto quasi la tua stessa storia. Siamo stati insieme un anno, lei 23 anni io 19. Le davo tutto quello che potevo quando potevo, lei invece oltre... beh si, oltre il sesso non mi dava niente. Nel senso che in quell'anno di fidanzamento, la cosa più bella che facevo con lei era l'amore. Invece io le compravo regali, la chiamavo SEMPRE io, eccetera. La cosa che mi alterava di lei, era che aveva troppe amicizie maschili (del tipo, 40 maschi e 2 femmine) ed inoltre lei, avendo la macchina, andava sempre a prendere, ogni venerdì un suo amico alla stazione, amico che una volta le regalò 36 rose (ma siamo matti?) perchè lei aveva la febbre. Un SEMPLICE gesto per tirarla su. Lei per tutta risposta mi disse "non devi paragonarti ai miei amici, non mi piace". Morale della favola? Mi ha lasciato dicendo che ero un ragazzo possessivo. E due settimane dopo si è trovata un tizio con cui adesso convive. Ora io ho trovato una ragazza che amo ancora più di lei e con cui sto benissimo. Quindi lascia perdere quella tizia del c###o, non ti ha mai meritato, purtroppo alcuni di noi mettono troppi sentimenti anche nelle cose più piccole. Non è un difetto, anzi. Però certa gente poi ne approfitta.

Duke79 venerdì 15 giugno 2007 14:24

8/11

Ma porcaccia la miseria, ma che cosa stai dicendo cocorito81!!! Vita distrutta, anni buttati .. ma che siamo impazziti tutto di un botto? Non hai buttato via un bel nulla, è stata un esperienza con i suoi lati positivi ed i suoi lati negativi, di cui però devi assolutamente fare tesoro!!! Queste lezioni vengono impartite x' siano imparate e tutto ciò non si verifichi + in futuro, altrimenti rassegnati a rivivere l'esperienza. Si certo x te si è conclusa male, o meglio ora come ora la pensi così, ( ma forse fra qualche tempo non lo penserai + ) tuttavia devi accettarla in modo adulto, in fondo lei è stata + che onesta nei tuoi riguardi e ti ha detto chiaramente che con te non era felice. Si ecco magari quell'ultimo ti amo non corrispondeva esattamente a verità ma suonava piuttosto come un ti voglio bene, e mi scuso che domani ti mollo... 6 stato carino ad adoperarti x me in tutto questo tempo, tuttavia non hai mai capito cosa volevo relamente e non 6 riuscito a darmelo. Però x il resto non ti ha mentito, quello che ti ha detto è la verità, ma il vero nocciolo della questione non stà in ciò che li ti ha detto o non ti ha detto... stà nel fatto che tu non sia riuscito a comprendere tutto il resto e cioè quello di cui quella ragazza aveva veramente bisogno e non tutto ciò che hai fatto x lei, di cui con orgoglio ti vanti, ma che non è servito a molto. Riassumendo tu pensavi di legarla a te in quel modo, solo che lei non necessitava di quello dunque tutto ciò che facevi le scivolava addosso e basta. O meglio le faceva piacere indubbiamente, ma non era quello che voleva. Ora però stà a te scegliere se accettare la tua personale realtà di comodo ... io ho fatto tutto x lei e lei nulla, oppure scendere a patti con la realtà ... non sono riuscito a capire cosa volesse. Ora la domanda cosmica è ... ma allora cosa voleva? Vedi il fatto è che come dici tu l'hai viziata, coccolata e tenuta su un palmo di mano, facendo di lei la tua unica ragione di vita. Ecco quì stà il vero problema!!! A te questa situazione andava davvero benissimo ed anzi se tu ora ne avessi la possibilità ti ci ributteresti a piè pari, dato che venuto meno l' "oggetto" (non ho sbagliato termine) del tuo desiderio ti sembra di aver fallito e di non avere + alcuna ragione di vita. (cosa non vera e che non ti rende onore x' in questo modo ti sottovaluti e non ti rispetti, esattamente come hai fatto con quella ragazza.) Però vivere x un'altra persona e non x sè stessi è un'errore molto grave che inconsapevolmente hai commesso ed ora hai anche pagato a caro prezzo. Il fatto è che occupandoti di lei hai trascurato te stesso, e pur di tenerla legata a te 6 sceso a qualsiasi compromesso, permettendole di non avere rispetto x te, x il tuo tempo e x i tuoi sforzi. Questo è il vero problema. Se ora vogliamo dare nuovamente risposta alla domanda che ti assilla: x' mi ha lasciato? Cosa voleva? credo tu riesca ad arrivare da solo alla conclusione.

cocorito81 venerdì 15 giugno 2007 19:55

9/11

Caro Duke79, ho apprezzato molto la tua risposta e il tuo modo di vedere le cose, forse però non ho detto tante altre cose. Il problema fondamentale del nostro rapporto è stato proprio il fatto che io lo basavo sulla sincerità e sulla fiducia, e anche lei diceva così. Ma così non è stato perchè mentre io le dicevo tutto(addiritura la chiamavo per dirle che ero uscito e quando tornavo le raccontavo tutto ciò che avevo fatto, anche perchè lei questo lo pretendeva) e le facevo conoscere tutte le mie amicizie per renderla tranquilla, lei non lo faceva, anzi mi nascondeva molte cose e questo lo so per certo perchè addirittura mi faceva architettare le bugie che lei stessa doveva dire ai genitori o agli amici per poter fare una determinata cosa(che magari lei stessa sapeva che era sbagliata), ora perchè queste bugie non avrebbe dovuto dirle anche a me? E poi cmq in varie occasioni in cui aveva omesso qualcosa o addirittura mi aveva detto una bugia io l'ho sgamata. Il discorso inoltre da fare è che probabilmente io affronto i problemi e le varie questioni come una persona adulta, mentre per lei è tutto un gioco, anche i sentimenti degli altri, perchè se stai insieme ad una persona per 4 anni e questa persona ti fa credere che tutte le cose vadano bene e di punto in bianco ti lascia senza averti dato la possibilità (tipo: guarda così le cose non vanno bene, cerca di cambiare altrimenti questa storia andrà a finire) di cambiare alcuni lati del tuo carattere che a lei non piacciono, vuol dire che questa persona è immatura o anche superficiale. Infatti io ho iniziato a credere che lei stesse con me solo per i divertimenti, e ad un certo punto si è scocciata del giocattolo e lo ha buttato via. Poi se qualcuno di voi stesse pensando che io ero geloso a livello morboso non è così, anzi le lasciavo molta libertà, e cmq anche lei era gelosa, ho già detto che dovevo chiamarla ogni qualvolta uscivo altrimenti si arrabbiava e finivamo con il litigare. Poi quando caro Duke79 hai detto che io non l'ho capita, beh ti devo dire che ho cercato in tutti i modi di capirla, ho cercato sempre di parlarle per capire cosa voleva da me ma lei era molto lunatica e mi diceva ultimamente che non sapeva neanche lei cosa voleva. Allora come potevo saperlo io? Credo che quello che realmente voglia è stare forse con un miliardario che la accontenta praticamente in tutto, perchè mi faceva molte richieste di tipo materiale che io non potevo permettermi, addirittura per le feste mi diceva lei i regali che dovevo farle, io non ho mai preteso niente perchè ai sentimenti ci tengo e l'unica cosa che voglio tutt'ora è che la mia fidanzata mi dimostri l'affetto che prova per me anche solo nelle piccole cose che fa per me. Il suo problema è che probabilmente la vita per lei finora è stata fin troppo facile, non ha mai ricevuto batoste dalla vita, la mamma, il padre ed io le abbiamo sempre dato tutto quello che voleva e quindi è una persona abituata solo a prendere e non a dare, e per ottenere ciò che vuole fa del male a chiunque si metta sul suo cammino (ha rovinato parecchie sue amicizie femminili all'università per ottenere ciò che voleva). Sarò forse stato un fesso, ma questa è stata la mia prima storia veramente importante, e poi sono una persona molto generosa anche con gli amici, quindi figuriamoci con la mia ragazza. So di essermi fatto mettere i piedi in testa, ma l'orgoglio quando si ama lo si mette sotto ai piedi. Sicuramente questo è un insegnamento di vita, ma per adesso vedo nero e non so se potrò avere più fiducia nelle donne.

Azuth venerdì 15 giugno 2007 20:24

10/11

Il 15/06 19:55 cocorito81 ha scritto: Sicuramente questo è un insegnamento di vita, ma per adesso vedo nero e non so se potrò avere più fiducia nelle donne. Dobbiamo farcela amico mio,dobbiamo farcela...e ce la faremo.(Se ci riesci prima di me,dimmelo perchè ne avrei veramente bisogno!)

Duke79 venerdì 15 giugno 2007 22:11

11/11

Mi dispiace cocorito81, non sono d'accordo con l'affermazione quando si ama l'orgoglio lo si mette da parte. Non è vero, è un mito popolare da sfatare assolutamente!!! Al massimo lo si può applicare nei litigi x rompere l'imbarazzo del primo passo, ma in assoluto è una fesseria colossale! Quando si ama bisogna si cercare di accontentare sì l'altra persona ma in primo luogo bisogna accontentare se stessi! Altrimenti si danno risposte sbagliate alle domande sbagliate. Ti saresti reso infelice x accontentarla e averla con te? E' questo ciò che vuoi dire? Sebbene il suo comportamento non ti andava bene? Cos'è questo masochismo? Se a te non stavano bene certe cose dovevi dirlo ad ogni costo! Anche a costo di perderla! Però non l'hai fatto e sai perchè? Perchè avevi proprio paura di perderla e lei questo l'ha capito subito, ed in un certo senso ha sfruttato la situazione, finchè le ha fatto comodo. Però tu glielo hai permesso! E poi scusa come poteva quella ragazza rispettarti e stimarti se eri tu stesso a non farlo x primo? Si, può darsi ed anzi ne sono convinto che tu ti sia comportato bene, e lei non troppo bene, come è evidente, ma ti ripeto tu glielo hai permesso! E' questo che mi preme di farti capire. Se ora a te fa comodo assumere il ruolo di vittima e far apparire lei come carnefice, fai pure. Questo potrà farti andare avanti, ma io penso che ti farebbe continuare sulla falsariga di come tu stai andando avanti ora. Piuttosto credo tu debba accettare con serenità e senza farti attanagliare da stupidi rimorsi (che non esistono, dal momento che si tu le hai permesso di farti trattare in quel modo, ma anche lei non si è fatta scrupoli a trattarti così) il fatto di avere anche tu la tua parte di responsabilità, senza farne un dramma. Nessuno è perfetto non lo sono io e non lo sei nemmeno tu. Una cosa poi mi ha stupito..ma come le chiedevi cosa voleva? (non mi riferisco ai regali, ma alle esigenze affettive) Ma questo è al limite del nonsense, non si chiede una cosa del genere, tantomeno ad una donna (che spera intimamente di trovare una persona che riesca a capirla al volo senza bisogno di aprir bocca)! Ricordati bene che le parole ingannano mentre i comportamenti no! Penso che quella ragazza necessitasse, e non escludo nemmeno che intimamente volesse, un persona capace di tenerle testa e di non dargliele tutte vinte. Che le facesse capire che in amore x ottenere doveva meritatrselo, e dare a sua volta, e non solo pestare i piedi x' a lei pareva che tutto le fosse dovuto. Non sai se potrai aver + fiducia nelle donne? Ma dai non dire queste cose, lo so sono dettate dalla delusione, e non o pensi davvero. Le donne sono la cosa migliore che possano capitare ad un uomo perchè si dovrebbe temerle o non dar loro fiducia?

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