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Amore impossibile...e adesso?

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messaggi per pagina
disney > little mermaidKomp lunedì 6 agosto 2007 21:171/17
Non riesco più a capire cosa mi succede, perchè all'improvviso non riesco a toglierti dalla mia mente, a trovare un altro motivo per vivere oltre a te. Sì, è una cosa bella, ma quando realizzo che fra noi non può e non potrà mai andare mi sento distrutta... sei troppo grande per me, vite troppo diverse... e chissà, ora che sei in vacanza lontano magari dormirai nel letto di un'altra.. lo so che non posso farti una colpa di questo, io e te non siamo impegnati, io e te non siamo proprio niente. La colpa è solo mia, che mi sono innamorata di te senza capire perchè, senza capire come possa essere successo... colpa mia che sono così stupida... anche se tu dici che non è vero, dici che ammettendo i miei sentimenti ho dimostrato di essere più grande, più matura e sicura di me stessa, non stupida... eppure... mi hai promesso che quando tornerai ne parleremo, "dobbiamo farla una chiaccherata" hai detto... ma se tu tornando realizzassi che alla fine sono solo una stupida bambina che crede di essere innamorata ma non sa niente di quello che è l'amore? E infondo come darti torto se penserai una cosa del genere; sto per compiere 15 anni, e una della mia età cosa ne sa di esperienza? Ma se non è amore, allora cos'è?? Se non è amore è ossessione... alla sera non riesco più a dormire tranquillamente, non faccio che pensare a te e i tuoi occhi, ai piccoli istanti passati insieme e alle tue dolci parole quando ti ho confessato di essere innamorata... ascolto la musica e mi chiedo cosa stai facendo, se ogni tanto anche i tuoi pensieri corrono a me... e non ho più voglia di uscire... se tu sei via e non ho possibilità di incontrarti, perchè uscire??

Non so perchè ho scritto tutto questo... continuo a pensare ad un uomo che non potrà mai essere mio... ma penso di amarlo e non so come mettere fine a tutta questa confusione... avete consigli? Grazie in anticipo a quelli che avranno voglia di rispondere... e grazie anche a quelli che hanno letto e basta.. alla fine è importante anche solo ascoltare, e ultimamente le persone disposte a farlo sono poche... GRAZIE

avatar 35stellina stellina Salvos lunedì 6 agosto 2007 21:372/17
Cio' che scrivi e' stupendo..sei una persona fantatica e spero che porti avanti sempre questi tuoi sentimenti fatti di amore e rispetto...si amore perche' lo ami davvero...rispetto perche' hai mostrato la parte piu' bella di te..che ormai molte persone non conosco piu' ..la sincerità...l'amore e' cosi bello proprio perche' fa soffrire ed anch'io per Lei soffro tanto...non preoccuparti...avrai tempo e modo di riflettere per capire che non si e' mai troppo piccoli per amare e sognare il grande amore eterno...
nessunoDragonSpirit lunedì 6 agosto 2007 21:523/17
Da quello che scrivi , credo tu sia una persona dolce e sensibile,
chi avrà la fortuna di stare con te, sarà molto fortunato.
disney > little mermaidKomp martedì 7 agosto 2007 18:394/17
Grazie mille per quello che avete scritto, io non mi considero così speciale forse sono solo..innamorata... e questo mi spaventa un po'... quello che provo è molto strano, perchè sono estremamente felice ed estremamente triste nello stesso momento.. felice perchè mi sembra che lui con un sorriso o con una parola mi possa riempiere le giornate e la vita, triste perchè.. beh lo sapete già. Oggi sono andata in negozio dai miei cugini e mi sembrava di aver sentito il suo profumo; ho iniziato a sorridere senza rendermene conto...
Mi è successo una volta di soffrire per un ragazzo, che non voleva stare con me, mi sentivo morire... ho paura che possa succedere di nuovo.. Ma stavolta è in parte diverso, più forte... perchè per l'altro io forse sarei stata disposta a morire, per lui adesso invece VIVO... non so se mi spiego... vivo per la sua presenza, e quando non c'è semplicemente esisto...e piango... aiuto...
nessunostellina stellina stellina Duke79 martedì 7 agosto 2007 21:125/17
Ciao Komp, sono convinto che queste tue parole così "estreme" ed un po assolutiste, siano solo il frutto della tua giovanissima età....

Non preoccuparti ci siamo passati un po tutti nell'adolescenza e chi ora è adulto sà benissimo che è un modo di ragionare ed agire, proprio dell'adolescenza quello di estremizzare le situazioni. Ci sono anche dei motivi ben precisi x i quali si è portati a fare questo, in modo del tutto involontario ed inconsapevole. E questi motivi sono essenzialmente quello di mettersi alla prova, anche anzi soprattutto in modo estremo, x imparare a conoscersi e sviluppare la propria personalità.

Non so se il tuo sia amore o meno, questo lo sai solo tu o magari non lo sai e non hai ancora capito come capire se 6 innamorata o no. Ecco, prendi questa cosa come un'opportunità in + x conoscerti.

L'unica cosa che mi sento di dire infine è che l'affermazione "vivere o morire in funzione di un'altra persona", mi sembra troppo forte ed un po deviante. E' comprensibile x una ragazza della tua età, ma non è valida in assoluto. L'unica persona x la quale devi essere disposta a vivere o morire deve essere te stessa. (prendi questa affermazione con le pinze. Voglio solo dire le tue motivazioni di vivere non devono e non possono venire da fuori te stessa, il tal ragazzo o la tal attività, etc... ma devono venire da dentro te stessa e devono assecondare i tuoi pensieri ed i tuoi valori. Ecco che in uno scenario come il seguente una relazione a due assume dei contorni molto + profondi ed appaganti )
avatar 35stellina stellina Salvos martedì 7 agosto 2007 21:416/17
Ciao a tutti, questo forum e' sempre piu' bello..Io sono convinto (ed ho 29 anni) che l'amore vero esiste e' ke si puo' muorire e/o vivere in funzione dell'altra persona..in questi giorni abbiamo pure l'esempio:Valtellina: vedova 23enne si uccide col figlio All'origine del gesto la perdita del marito, morto un mese fa in un incidente. Trovati i resti del bimbo di 7 mesi e della madre....
Penso che anche questo sia la massima espressione dell'amore...non e' giusto aver ucciso il bimbo...ma il gesto della moglie e' tra le cose piu' belle che un'uomo possa ricevere dalla propria moglie...
Ormai si preferisce tradire invece di amare,si preferisce la storia di una sera,si preferisce la donna o l'uomo solo perche' possa renderti felice con il DIO denaro...torniamo allora indietro e continuamo ad amare come una volta cioe' con il cuore e non con la mente...quindi continua a scrivere Komp ed ascoltando i tuoi sentimenti..ciao
disney > little mermaidKomp martedì 7 agosto 2007 23:087/17
Duke io non capisco quello che intendi... o meglio sì, adolescenza, giovane età, eccetra. Questo è normale perchè si sente ovunque ingiro, i giovani sono troppo impulsivi e magari...guardano troppi film. Ok. Ma tu sei convinto che l'amore non possa essere così forte da poter diventare "più grande di noi stessi"? Non parlo della mia questione, ma più in generale per capire come la pensi... vivere per lui/lei e morire per lui/lei. Certo sono discorsi difficili da tenere in mano, forse perchè molto delicati. Però a volte sono sicura che si può tenere tanto ad una persona da metterla davanti a se stessi. E l'esempio che ha fatto Salvos è devvero interessante... sono daccordo con lui.
nessunostellina stellina stellina Duke79 mercoledì 8 agosto 2007 10:588/17
"adolescenza, giovane età, eccetra. Questo è normale perchè si sente ovunque ingiro, i giovani sono troppo impulsivi e magari...guardano troppi film."

X carità Komp, non farmi dire cose che non ho detto. Quello che si sente in giro in maeria di giovani è il senso comune. Molto spesso un'accozzaglia di frasi fatte e quasi senza senso da recitare a memoria. X' è troppo faticoso ragionare in modo compiuto su certi argomenti, confrontarsi e mettere in discussione le proprie idee con gli altri su questo e su molti altri temi. Purtroppo qesto modo di agire, si faciliterà la propria vita x' non si hanno incertezze di sorta, ma non aiuta a migliorare anzi fa cadere nel pericolo del preconcetto.

Questo x dire che la mia affermazione sugli adolescenti (non i quelli di oggi di ieri o di domani, ma adolescenti nel senso letterale del termine) era basata essenzialmente su ciò che accade ad un individuo in questo periodo di tempo, e cioè la sua formazione come persona, lo sviluppo della sua personalità, l'identificazione di se stesso nel reale etc.... Nulla di +. Lungi da me anche averti fatto pensare ad un paragone che fra generazioni di giovani che non esiste assolutamente e non puà nemmeno essere fatto. I giovani d'oggi hanno i loro pregi ed i loro difetti come li avevano i giovani della mia generazione e qualsiasi altro giovane.

Ok ora passiamo passare alla questione "vivere/morire x un'altra persona"...

Quello che volevo affermare era solo il fatto che le motivazioni di vita/morte vanno comunque trovate in se stessi e non altrove.

L'esempio di Salvos ....si ho capito che cosa vuole e cosa vuoi dire. Nei vostri termini è un grande manifestazione d'amore, del tipo non ci 6 + tu allora non ho + motivo di esistere nemmeno io e nemmeno nostro figlio, quello che a rigor di logica doveva essere il frutto del nostro amore . Nei miei termini invece ci leggo solo una gran paura di vivere e di affrontare la realtà x quanto tragica essa sia stata.

Dunque in questi termini il suo gesto non lo approvo assolutamente.

Discorso diverso sarebbe stato invece se il marito fosse stato in pericolo di vita e quella donna avesse messo a repentaglio la propria vita pur di salvarlo.

Sono 2 comportamenti differenti mossi da logiche differenti. E come vedi il vivere e morire per un'altra persona non è valido in assoluto, ma assume significati differenti in relazione al caso della vita che si manifesta.

Provo ad associare quest'affermazione al tuo caso...

Tu ami una persona che è diventata il centro ed unico motivo della tua vita. Ok ma un conto è amare inconsapevolmente ed un conto è amare consapevolmente. X inconsaevolmente io intendo, non essendosi mai chiesti x quale motivo si provano certi sentimenti x una persona. Si lo so ora tu potrai dirmi si ma sono sentimenti non si possono controllare etc.. Verissimo però i sentimenti non nascono a caso... insomma devono essere originati ed alimentati da qualcosa. E questo qualcosa penso proprio siano le esigenze personali, in primis quella di relizzare praticamente i propri ideali e sogni. L'idea personale di amore di relazione, di apprezzamento ed appagamento, di stima personale.

Vedi molte persone quando gli si chiede x quale motivo a loro piace una persona ti rispondono... x' mi piace. In realtà è x' quella persona consapevolmente o meno appaga una certa loro esigenza, che a quanto pare è anche x loro quella + importante di tutte le altre.... semplicemente questo.

Una volta scoperte le proprie esigenze e la scala dei propri valori, non dico che si faciliterà la propria vita, nn è vero. Però si riuscirà a vivere non solo in modo emozionale ma anche in modo consapevole ciò che ci accade.

E così abbiamo anche sfatato l'ultimo mito secondo cui razionalità ed istinto non vanno d'accordo. Falso, falsissimo non vanno d'accordo x chi non vuole perderci tempo a trovare una sintesi fra le due cose. La realtà invece è che uno vive dell'altro ed ogni gesto istintivo posside una base di razionalità e viceversa.
disney > little mermaidKomp mercoledì 8 agosto 2007 14:599/17
Le tue parole sono molto profonde e forse anche un po' complicate. Eppure leggendo mi fai sempre pensare moltissimo, complimenti :) Comunque... a pensarci fino infondo il suicidio per un'altra persona non è la soluzione migliore; ma non si può dire che questa non sia una dimostrazione vera di amore. Allo stesso modo, anche il fatto di dire "vivo per te" non ci fa diminuire noi stessi, ma dimostra quanto abbiamo un motivo per vivere che va oltre alla stessa nostra vita... e questa forse è anche una dimostrazione d'amore ancora più profonda. Sono parole un po' contorte ma spero di spiegarmi abbastanza bene.
Forse la ragazza che si è uccisa (e ha ucciso suo figlio, cosa sbagliata in pieno secondo me) l'ha fatto per scappare dal dolore; sì... però è una conseguenza del fatto "vivere per un'altra persona"... amava così tanto suo marito da decidere che una vita senza lui non aveva più significato. Paura di vivere in un mondo dove lui non le può stare vicino. Ma perchè questo dovrebbe essere sbagliato?

Tornando invece al discorso che la razionalità e l'istinto secondo te hanno sempre un punto d'incontro.. ne sei davvero sicuro?Tu sei sempre riuscito a trovare una soluzione per mettere daccordo cuore e cervello? Gli esempi che ti faccio sono molto semplici...
Il mese scorso una mia amica ha deciso che la scuola che frequenta non le piace. Così ha deciso che dalla seconda vuole venire nel liceo che faccio io, in classe con me. È la cosa più giusta perchè forse è anche più portata per il liceo scientifico e lei lo sa. Però il suo problema era che lasciando la sua classe si sarebbe trovata circondata da persone nuove che magari non l'avrebbero accettata. In effetti in classe con me c'è gente molto superficiale con cui è difficile andare daccordo se non sei vestito come dicono loro. Quindi il suo istinto diceva di rimanere nella sua vecchia classe, con gli amici e le persone che già conosceva. Il cervello invece suggeriva di cambiare perchè era la cosa più giusta da fare. Lo so che è un esempio un po' particolare, forse neanche un vero e proprio problema. Eppure è stato un perfetto caso in cui razionalità ed istinto non sono andati daccordo. Alla fine lei ha deciso di cambiare, anche se mi ha confessato che la paura della classe la tormenta ancora.
Un altro esempio è proprio quello di cui ho già parlato, il ragazzo di cui mi sono innamorata. Io non volevo innamorarmi di lui. È una cosa che è successa e basta. Non credo che ci sia gente così masochista da voler innamorarsi di qualcuno così sbagliato, per poi soffrire così tanto. Sì è vero che non ci innamoriamo di persone a caso, ma spesso non c'è una spiegazione logica per tutto. Come spiegheresti il colpo di fulmine? Non ci credi che esista? Sai sono una ragazza che riflette moltissimo sulle cose e si fa molte domande, a volte vengo anche accusata di paranoia perchè quando mi succede qualcosa, o quando provo qualcosa, io mi chiedo mille volte perchè e da cosa nasca. Quindi fidati che il tempo per trovare una spiegazione razionale al mio istinto non è mancato. Eppure non l'ho ancora trovata..se non l'amore. Ecco l'unica spiegazione. Dicono che al cuore non si comanda, forse è queso il motivo. Tu cosa ne pensi? Comunque non sono qui per criticare le tue opinioni se era questa l'impressione passata. Sono solo molto interessata dall'argomento che stiamo creando. Tutto qui
nessunostellina stellina stellina Duke79 mercoledì 8 agosto 2007 22:1710/17
Ma certo, questo è un forum in cui si parla e si riflette a voce alta. Ci si mette in discussione e si mettono in discussione le proprie idee al fine di

osservare le situazioni da + punti di vista possibili...x' mai dovrei prendermela se c'è qualcuno che non la pensa esattamente come me o mi ciritca (purchè

in modo costruttivo e non insultando) ? Anzi meglio così, altrimenti se tutti la pensassero come me tutto sarebbe così tremendamente noioso! Non me la prendo

mica, sono consapevole che io sono io, con le mie credenze ed i miei valori. Mentre altre persone ne hanno di diversi non necessariamente i miei.

Comunque, riguardo alla donna suicidatasi, non ho davvero messo in dubbio che quello non fosse un gesto d'amore. Il fatto è che lei oltre ad essere moglie

era anche madre, figlia, etc... aveva attorno a se una catena di affetti come la maggior parte delle persone a questo mondo. E questa condizione faceva

gravare su di lei delle responsabilità nei confronti di chi le voleva bene. Mi accorgo benissimo che in questi termini il suicidio non se lo può permettere

nessuno, eppure comunque qualcuno lo compie. però siamo al discorso d'apertura io sono io e la penso così, altre persone invece la pensano diversamente. E'

un discorso soggettivo legato a doppio filo con la propria scala di valori, ...valori differenti portano a scelte differenti, sebbene animate dal medesimo

sentimento.

Razionalità ed istinto hanno sempre un punto d'incontro?

Risposta complicata...

Non parlerei di punto d'incontro....direi piuttosto che uno dà significato all'altra, e che da sole non avrebbero motivo di esistere un po come bene/male,

vita/morte. Una esiste in funzione dell'altra.

Però ora è bene anche mettere in ordine le idee... sino ad ora abbiamo parlato di razionalità ed istinto solo a livello ideale, come due concetti astratti.

Altro discorso invece è vederne e valutarne la loro portata nell'esistenza dei singoli individui. E mi sembra che questo sia il nostro fine ora. Non mi viene

nemmeno in mente di poter risolvere un problema così complicato come quello ideale, semplicemente x' troppo elevato e non alla portata di alcun essere umano,

semplicemente x' la vita umana è essa stessa limitata in spazio e tempo.

L'unica cosa che una persona può fare è cercare di darsi si una risposta, ma essere consapevole che essa sarà personale, parziale e limitata, e pertanto non

sarà valida in assoluto, ma relativa!

Partendo da questo punto fermo, esistono dunque per ogni individuo, risposte differenti che saranno valide in periodi diversi della sua vita. E guarda caso queste risposte sono legate all'individualità di questa persona, al suo carattere alle sue esperienze di vita, ai pensieri ed alle credenze del momento, al contesto in cui egli si trova a vivere, etc...

I problemi al massimo iniziano però nel momento in cui si è alla ricerca di queste risposte, sia che si tratti di un comportamento da tenere con alcune persone o che si tratti di un ragazzo, oppure che si tratti di capire x' si è innamorati di una persona. Le risposte sono lì a portata di mano, essenzialemnte x' sono già in noi queste risposte, solo che non ne siamo consapevoli. Per arrivarci in modo razionale, spesso ci vuole del tempo, molto tempo, forse troppo e non abbiamo tempo da dedicare a questo x' in fondo il nostro compito è quello di vivere. Ecco x' ci viene in aiuto anche l'istinto, perche questo è lo specchio di noi stessi e rappresenta ciò che vogliamo veramente, senza farsi influenzare da tutti i disturbi esterni. Continua a lavorare come sempre ha fatto, e cioè tenendo conto solo delle cose importanti o meglio x noi importanti, senza farsi influenzare dal resto e ci spinge all'azione a prenderci i nostri rischi, anche se non si è sicuri. E poi essere pronti ad accettare gli esiti dele nostre azioni qualsiasi essi siano, imparando da essi.

Ecco risposto alla tua piccola provocazione se io sia sempre in grado di conciliare istinto e ragione....Ma certo che no, chi lo è mai stato? Io in qualità di essere umano sono portato all'errore e lo metto anche in conto! Cerco di fare le mie scelte tentando di tenere in considerazione + cose possibili, dal rispetto x me stesso e x i miei desideri ed i miei valori, a quello x gli altri. E maturo le mie decisioni che ben inteso sono solo mie e sono quelle che io repute le migliori in quel preciso momento. Naturalmente questo significa prendendomi i miei rischi ed assumendomene le responsabilità. Poi le cose mi possono andare bene o male, dipende.
nessunorosatea63 mercoledì 8 agosto 2007 22:3511/17
Ciao Komp,
io ho 32 anni quindi non sono un adolescente, ma vivo le tue stesse emozioni in amore . Anche il mio èun amore non dico impossibile ma sofferente. Sto con uomo sposato fortunatamente senza figli da un anno, ci amiamo alla follia, di lui nn posso rimproverare nulla, nn mi tratta da amante anche xche nn lo sono. mano nella mano sempre ovunque nessun nascondiglio. Io mi sono trasferito da lui nella citta eterna mollando tutto la mia terra la mia famiglia il mio lavoro. Purtroppo l uniko neo è rappresentato dalla squallida moglie che nn avendo nulla a cui attaccarsi (vedi figli - tra l altro sposati al comune) lo ricatta psicologicamente. Ossia se viene lasciata lo minaccia di suicidio e ha gia in passato provocato simili pantomime. Lasciando perdere lo squallore di lei, cio che mi afflligge è nn potere rendere felice il mio amore. Lui è di una bonta estrema, nn riesce a liberarsene, lo fa con tatto xche nn vuole provocarle tanto dolore..........premesso che lei questo nn lo fa xche lo ama ma xche "deve" avere necessariamente il marito in casa. Lei sa che esce (e noi usciamo sempre), lei fa una vita x conto suo ma x "forma" x apparenza deve avere il marito. a lei nn interessa lui bensi il matrimonio anche xche è una donna 50enne quindi sa che diversamente rimarrebbe sola. Io ragazzi credetemi nn so che fare, ho tenuto un anno e ho passato momenti brutti, vorrei essere la sua forza ma poi mi scoraggio come adesso in procinto delle vacanze d agosto lui nn sa se le passerà con me. E io rivivere l estate scorsa nn ce la faccio:sms telefonate, lui la e io in stanza a piangere. Però poi lui mi kiede aiuto ancora x poko, anche se fa questi passi indietro mi spergiura che la lascwerà e mi kiede aiuto. Ma io sonoe sausta, ma al tempo stesso nn voglio lasciarlo è la mia vita, penso che se nn lo appoggi poi me ne pentirei. Però un anno l ho appoggiato xche adesso partirà molto probabilmente con lei? E se facessi una tel. anonima a lei dicendo che ho visto il marito sbaciucchiarsi in pieno centro? Raga scusate ma ho bisogno di consigli. Grazie mille
nessunostellina stellina stellina stellina stellina polly88 giovedì 9 agosto 2007 00:4412/17
hai solo 14 anni ma credo che dentro di te stia nascendo una dolcissima donna...tu nn sei stupida,sei una ragazza matura,sei piccolina di età,ma da come scrivi ma hai trasmesso la tua paura,il tuo amore,la tua voglia di amare...tu devi far valere te stessa,non farti sfruttare da nessuno,rifletti su questo amore,su questi tuoi pensieri e se pensi che tu sia davvero innamorata,be non mollare,fagli vedere che una ragazza di 14 anni può amare.sei profonda nei pensieri e credo che tu nn sia la solita 14enne,sei molto di più...sei te stessa e questa è la cosa bella....che ora cm ora nn ci sn piu ragazze capaci di trasmettere loro stesse cm invece hai fatto te in questo tuo pensiero...buttati e nn cambiare...continua a crescere cosi,xke stai facendo un gran lavoro....
se hai bisogno io ci sono...
ti abbraccio anche se nn ti conosco...

Il 07/08 21:41 Salvos ha scritto:
vedova 23enne si uccide col figlio All'origine del gesto la perdita del marito, morto un mese fa in un incidenteTrovati i resti del bimbo di 7 mesi e della madrePenso che anche questo sia la massima espressione dell'amorenon e' giusto aver ucciso il bimboma il gesto della moglie e' tra le cose piu' belle che un'uomo possa ricevere dalla propria moglie...rniamo allora indietro e continuamo ad amare come una volta cioe' con il cuore e non con la mente
mi sn commossa....
nn ci sn parole x dirti qnt sono d'accordo con te...
avatar 35stellina stellina Salvos giovedì 9 agosto 2007 07:3513/17
...ci sono gesti, ci sono pensieri, ci sono azioni, ci sono sentimenti che il nostro cuore non puo' fermare e/o controllare...amiamo come il nostro cuore ci chiede di amare...Salvos
nessunoRui giovedì 9 agosto 2007 09:1914/17
Strano tipo di amore che fa una madre ammazzare suo figlio. Questo, secondo me, e' un crimine e non amore o passione. Ci sono casi, sì, di persone che muoiono di amore. Quelle persone che muiono naturalmente qualche mese dopo la morte dell'essere amato. Questo caso? Questo caso e' pazzia, malattia e non amore. Con tutto il rispetto per quella vedova ed il suo dolore.
avatar 35stellina stellina Salvos giovedì 9 agosto 2007 09:4915/17
Ciao infatti, come ho scritto nel primo post, non sono assolutamente d'accordo sul fatto che abbia ucciso pure il figlio...non e' assolutamente corretto da parte sua..ed e' pure vero che per molte persone la morte e' la via piu' facile..ma in questo caso non posso sapere quanto amore provava questa persona per suo marito quindi ha preferito questa soluzione per non soffrire in eterno.ciao...
avatar 18justsingle giovedì 9 agosto 2007 13:1616/17
quanti anni ha il tuo lui?
sai komp io sono stata fidanzata con un uomo più grande di me di 20 anni, è stato bellissimo nonostante la differenza di età molto grossa... abbiamo vissuto una favola due mesi bellissimi, come se fossi in paradiso... l'ho conosciuto a 15 anni e a 16 sono diventata la sua fidanzata...
adesso è finita, mi ritrovo a raccogliere i pezzi di una storia finita... per colpa mia.. per via della mia crisi d'identità..io e lui ci siamo incontrati in un perdiodo difficiele della mia vita, io nn so chi sono nonostante abbia 19 anni, nn sono mai stata sola... lui er tutto per me, era un fidanzato ma anche un fratelllo un amico.. un padre e io dipendevo solo e soltanto da lui e questo all'inizio mi stava bene perchè pendevo praticamente dalle sue labbra ero inebriata dal suo fascino di uomo maturo ma allo stesso tempo di un'uomo dolce sensibile.. in poche parole speciale, innamoratissimo di me...
se solo penso a quanto sta soffrendo, e se solo penso che nn lo rivedrò e nn lo riabbraccerò... muoio dentro.
tu hai solo 15 anni e ti posso consigliera di vivere a pieno la tua giovane età, ti direi di lasciare stare questa storia... di guardare avanti per evitare di soffrire il doppio dopo, così come sto facendo io... da quanto ho letto sei molto presa da quest' uomo.. amore o no... è sempre un sentimento forte quello che provi...
Ultimamente... anch'io pensavo di amare quest'uomo speciale del quale ero completamente inebriata... ma poi mi sono accorta di essere a metà... di avere delle mancanze dentro di me che solo lui era capace di colmare... e quando mi sono resa conto che nn ero me stessa che avrei dovuto iniziarw ad amare me stessa prima di amare lui.... ho deciso di chiudere per evitare di fargli male, per evitare di ferirlo di illuderlo... perchè nn mi sognerei mai di fare soffrire quella persona che tanto rispetto e adoro... e per sempre resterà nel mio cuore.

sono stati due anni e nn due mesi... ho sbagliato
disney > little mermaidKomp giovedì 9 agosto 2007 14:4917/17
Il 09/08 00:44 polly88 ha scritto:
sei te stessa e questa è la cosa bella....che ora cm ora nn ci sn piu ragazze capaci di trasmettere loro stesse cm invece hai fatto te in questo tuo pensiero...buttati e nn cambiare...continua a crescere cosi,xke stai facendo un gran lavoro.... se hai bisogno io ci sono... ti abbraccio anche se nn ti conosco...
Polly le tue parole mi hanno commossa...grazie...a dirtela tutta non sempre riesco ad esternare i miei pensieri, perchè sono circondata da persone della mia età o poco più grandi che guardano di che marca sei vestito, prima di conoscere i tuoi sentimenti e da lì ti giudicano... magari è anche per quello che mi sono innamorata di qualcuno così gande... che non si ferma alla prima apparenza... lui mi capisce guardandomi negli occhi, e i suoi sguardi sono davvero molto profondi, che fanno quasi paura... cmq.. per rispondere a te e anche a Justsingle, è prorpio lui che mi aiuta a credere in me stessa. Lo so che sembra strano, però da quando lo conosco non ho più paura di ammettere di essere "diversa" dalle ragazze che trovo ingiro fatte di superficialità e basta. Ho sorpreso me stessa anche quando sono riuscita a dirgli i miei sentimenti, cosa che fino a qualche mese fa non avrei neanche pensato... Justsingle dici che prima di amare lui forse hai bisogno di amare te stessa. Io sono più piccola rispetto a te, eppure ho vissuto più o meno la stessa cosa. Però da quando conosco lui, amare me stessa è più facile. Soprattutto da quando lui mi ha detto che mi ammira per il coraggio, io riesco ad avere più autostima. Sembra strano eppure...
A proposito, lui ha 15 anni in più di me. Giusto il doppio.. a settembre ne faccio 15 e lui a novembre ne fa 30.
Ma voi dite che è davvero impossibile? Quando torna dalle vacanze in teoria ne parliamo, perchè lui me l'ha promesso, però... cmq sì, mi sa che è amore. E un po' questo fa paura... un po' è la cosa più bella che mi sia capitata. Grazie a tutti
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