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Sono presenti 4 post.
Muego martedì 4 settembre 2007 13:10 | 1/4 |
...tutta una serata a chiedermi quale fosse l'appuntamento importante che avevo dimenticato...una sensazione quasi di disagio...poi la notte, come spesso accade quando si cerca di nascondere la verità a se stessi, ecco palesarsi in tutta la sua crudezza una realtà inequivocabile...penso ancora a lei...è ancora dentro di me e si manifesta in sogno...così bella...gentile, premurosa, sensibile...come avrei sempre voluto che fosse...mi fa gli auguri per la laurea...preveggenza?...parliamo tranquillamente sul divano...come nulla fosse accaduto...come se non fossero passati cinque lunghissimi mesi...l'atmosfera è piacevole ma sento che ormai il mattino incombe...il risveglio mi catapulta indietro di un anno esatto...a quel giorno maledetto...a quella telefonata... ...due anni tormentati passati alla ricerca di un punto d'incontro...momenti speciali, irripetibili seguiti immancabilmente da terribili incomprensioni...un'altalena continua di emozioni...la consapevolezza di essere troppo diversi per stare insieme... ...pensare idealmente di poter coltivare un'amicizia disinteressata è stata una follia...qualcuno si sarebbe fatto male...molto male...e quella sorte è toccata a me...dopo un mese di telefonate...aspettando il suo imminente ritorno dalle vacanze...nell'illusione che quelle dolci parole fossero il preludio di un nuovo inizio... ...ecco l'aspetto di lei che detestavo...la totale insensibilità per le emozioni altrui...mi racconta del bacio all'amico di sempre...dell'avergli dichiarato il suo amore...solitudine?...di essergli saltata addosso...pulsione?...del fidanzamento... ...una parte di me dopo quel giorno non esiste più...si può morire per amore...anche se non nel senso comune del termine... ...ecco cosa avevo dimenticato...imperdonabile...l'inizio di una nuova vita, di un nuovo mondo...nella speranza che la parte di me morta quel giorno non fosse la capacità di amare...di provare un sentimento speciale per un'altra persona...di essere felice. |
leocrocodile martedì 4 settembre 2007 13:20 | 2/4 |
accidenti, ti ha lasciato per telefono? bella fidanzata! ho visto tante di queste altalene, e se non finiscono mai, vuol dire che non é cose, l'amore in genere supera questi ostacoli, trova un compromesso, ma se l'amore non ce l'ha fatta, vuol dire che proprio non eravate animali adatti l'uno all'altro, come due specie diverse... scusa il paragone etologico! hai tutta la mia simpatia lascia che quella parte di te muoia poco a poco, provvisoriamente, ferita dal dolore e dal vuoto, come un ramo, in inverno, rinascerà al più presto, quando una nuova persona si affaccerà al tuo sorriso, alla tua voglia di tenerezza... a una nuova primavera! non temere! a presto! :) |
fabioMD1960 domenica 1 agosto 2010 13:36 | 4/4 |
Il 04/09/2007 13:10 Muego ha scritto:Sono sicuro di apparire cinico, ma, al dil la' del lirismo delle parole, dettato dalla sofferenza interiore dello scrivente di questo posto ormai datato (leggo 2007), ravvedo la solita triste e stereotipata storia di un animo sensibile che si e' platonicamente - e disperatamente - innamorato della classica persona 'sbagliata'. Tra l'atro, se ci riflettiamo sopra - e in modo disincantato - forse troveremo in noi stessi una risonanza provocata da questa storia e magari raggiungeremo la consapevolezza che - tante volte - le situazioni affettive che piu' hanno convolto sono state proprio quelle dove piu' o meno incosciamente, sapevamo (o percepivamo) che sarebbero finite in questo triste modo. Temo che sia un ineluttabile destino umano quello di anelare, sempre e comunque - e con piu' energia - proprio verso le cose, e le persone, che sappiamo irraggiungibili... |