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Sono presenti 11 post.
Miki [Amministratore] venerdì 28 settembre 2007 14:47 | 1/11 |
Mentre telegiornali e giornali sono troppo impegnati a seguire l'ennesimo omicidio trasformato in reality giallo, in Rete sta salendo un grido di solidarietà per le popolazioni della Birmania oppresse da un corrotto regime militare: FREE BURMA! Birmania libera! Per aderire basta scrivere FREE BURMA nei blog/forum ecc, e/o indossare una maglietta rossa o un nastro rosso. cerca "free burma" con google |
Miki [Amministratore] venerdì 28 settembre 2007 19:03 | 3/11 |
Purtroppo no nap, da vari post sparsi per la Rete avevo capito così, poi sono risalito ad uno dei siti che l'ha lanciata (http://blogosfere.it) e - o metti un gagliardetto FREE BURMA in un tuo blog (se ce l'hai) con il link al sito blogosfere - oppure tingi il tuo blog di rosso oppure altro? boh Da una parte non mi piace che per esprimere solidarietà alla Birmania si faccia tanta pubblicità a qualcun'altro, e dall'altra non è attuabile pure agli utenti di un forum. Invece l'iniziativa di vestirsi oggi di rosso l'ho letta in vari siti di informazione: http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=2388&sez=HOME_NELMONDO&npl=&desc_sez= Comunque ho trovato un'altra iniziativa simile appena partita, riporto la versione in italiano, la traduzione non è perfetta ma si capisce. Pure questa è pensata per i blog ma più estendibile ai forum. Aiuto per la popolazione in Birmania. Pubblica questo testo nel tuo blog Nota: questo è un nuovo tipo di protesta on-line che usa i blog per diffondere una petizione a livello globale. Per partecipare, aggiungi il tuo blog seguendo le istruzioni che troverai in questo post. Questa non è una questione di partiti politici, questo è un problema di diritti umani basilari e democrazia. Per piacere aiutate a prevenire una tragedia nella Birmania/Myanmar aggiungendo il vostro blog e chiedendo ad altri di fare lo stesso. Facendo circolare questo meme attraverso la blogosfera probabilmente potremmo portare più sensibilità sul problema ed evitare una seria tragedia. Come cittadini del mondo, questo è qualcosa che i blogger possono fare per aiutare. Come partecipare: 1. Copiare questo intero post nel tuo blog, compreso questo numero: 1081081081234; 2. Dopo alcuni giorni puoi cercare con Google il numero 1081081081234 per trovare tutti i blog che partecipano a questa protesta e petizione. Nota: Google indicizza i blog a differenti livelli, per cui è possibile che ci voglia più tempo perché il tuo blog appaia tra i risultati. Indipendentemente dalla traduzione il numero rimane identico e perciò valido. La situazione nella Birmania/Myanmar e perché ci riguarda tutti. Non c’è libertà di stampa nella Birmania/Myanmar e il governo ha incominciato a bloccare Internet e altri mezzi di comunicazione, per cui è difficile ottenere le notizie dall’esterno. Singole persone sul campo stanno mandando i loro comunicati alla BBC e sono sconcertanti. Vi incoraggio a leggere questi resoconti per vedere da voi quello che sta succedendo nella Birmania/Myanmar (in inglese). Qui, invece, le notizie raccolte da Google in italiano sulla Birmania. La situazione nella Birmania/Myanmar è sempre più pericolosa. Centinaia di migliaia di protestanti pacifici e disarmati, compresi monaci e monache, stanno rischiando le loro vite marciando per la democrazia contro una dittatura impopolare, ma ben armata che non si fermerà pur di continuare il suo dominio repressivo. Mentre i generali al potere e le loro famiglie sono letteralmente grondanti di oro e diamanti, la popolazione della Birmania/Myanmar è impoverita, privata dei diritti umani basilari, tagliata fuori dal resto del mondo e sempre più sotto la minaccia della violenza. Questa settimana la popolazione della Birmania/Myanmar si è sollevata collettivamente nella più grande dimostrazione pubblica contro la dittatura militare dominante da decenni. È una dimostrazione di coraggio, decoro e democrazia attiva sorprendente. Ma nonostante queste proteste siano pacifiche, i despoti militari stanno incominciando a reprimerle con la violenza. Ci sono già state almeno alcune morti confermate, e centinaia di feriti gravi causati dagli scontri tra soldati e cittadini disarmati. In numero attuale di vittime e feriti è probabilmente di gran lunga peggiore, ma le uniche notizie che abbiamo vengono da singole persone che riescono a far passare i loro resoconti attraverso il cordone imposto dalle autorità. Sfortunatamente sembra che presto potrà esserci un bagno di sangue su larga scala, e le vittime saranno per lo più donne, bambini, gli anziani e i monaci e monache disarmate.Contrariamente a quello che i governi birmano, cinese e russo hanno affermato, questo non è solo un problema di politica interna, è un problema di importanza globale e colpisce la comunità globale. Come cittadini interessati non possiamo permettere che qualunque governo, in nessun luogo al mondo, usi la sua forza militare per attaccare e uccidere cittadini disarmati che stanno dimostrando pacificamente.In questi tempi moderni, la violenza contro civili disarmati non è accettabile e se è permesso che accada, senza serie conseguenze per i suoi perpetratori, questo crea un precedente perché succeda ancora da qualche altra parte. Se vogliamo un mondo pacifico, spetta ad ognuno di noi opporre resistenza personalmente contro questi problemi fondamentali, dovunque essi si presentino.Per piacere unitevi a me nel chiedere al governo birmano di negoziare pacificamente con i suoi cittadini, e alla Cina di intervenire per prevenire ulteriore violenza. E per piacere, aiutate a sollevare l’attenzione degli sviluppi della Birmania/Myanmar così che sia possibile evitare un disastro umano su larga scala. Grazie. cerca con Google 1081081081234 |
napulitanboy venerdì 28 settembre 2007 20:37 | 4/11 |
Ne ho due di blog... il forum che avevo aperto...l'ho chiuso perchè mi ero scocciato di aggiornarlo... ma uno dei 2 blog è frequentato quindi, lo aggiorno con questo articolo.. Temo che cmq, per quanto pacifica possa essere questa sia una protesta inutile... fatta in questo modo, nn serve a niente... |
Miki [Amministratore] venerdì 28 settembre 2007 22:24 | 6/11 |
Mi sarò fatto prendere troppo dalla compartecipazione emotiva, tanto da fraintendere completamente un'iniziativa, ma questa è la reazione che ho quando so di popoli che combattono pacificamente, con la forza della nonviolenza, per la democrazia e la libertà! Libertà in Birmania! e ... in Cina, Tibet, Cecenia, Sudan, Siria, Cuba, Corea del Nord, Biellorussia ... e in chissa quanti altri Paesi Il 28/09 22:04 Azuth ha scritto:il fatto che ne stiamo parlando è positivo se si lasciano spegnere i riflettori quei delinquenti fanno una strage ancor più grande cmq proponi se hai in mente qualcosa |
Miki [Amministratore] sabato 29 settembre 2007 12:14 | 7/11 |
Ho creato un piccolo badge tutto in HTML, liberamente ridistribuibile, senza nemmeno la menzione dell'autore (io) e il link al sito. Basta incollarlo in una pagina HTML, in qualsiasi punto, e apparirà in alto a destra, come potete vedere nelle pagine di Frasi.net Passandoci sopra con il mouse appare il codice da copiare e incollare, e lo stesso accadrà pure per i siti che lo copiano, comunque lo riporto pure qui: <DIV ID=freeburma1> <DIV id=freeburma2 onmouseover="if (freeburma4.value==''){freeburma4.value='<DIV ID=freeburma1>'+freeburma1.innerHTML+'</DIV>'}; this.style.display='none';freeburma3.style.display='block';" style="PADDING-RIGHT: 9px; DISPLAY: block; PADDING-LEFT: 9px; FONT-SIZE: xx-small; RIGHT: 0px; FILTER: progid:DXImageTransform.Microsoft.Matrix(M11='0.7071067811865476', M12='-0.7071067811865475', M21='0.7071067811865475' ,M22='0.7071067811865476', sizingmethod='auto expand'); PADDING-BOTTOM: 3px; COLOR: white; PADDING-TOP: 3px; FONT-FAMILY: Verdana; POSITION: absolute; TOP: 0px; BACKGROUND-COLOR: #b22222"> Freedom for Burma!<BR>Libertà in Birmania!</DIV> <DIV id=freeburma3 style="PADDING-RIGHT: 3px; DISPLAY: none; PADDING-LEFT: 3px; FONT-SIZE: xx-small; RIGHT: 0px; PADDING-BOTTOM: 3px; WIDTH: 200px; COLOR: white; PADDING-TOP: 3px; FONT-FAMILY: Verdana; POSITION: absolute; TOP: 0px; BACKGROUND-COLOR: #b22222">copia questo codice nel tuo sito:<BR><INPUT id=freeburma4 style="FONT-SIZE: xx-small; WIDTH: 100%; FONT-FAMILY: Verdana"></DIV> </DIV> Un piccolo segno di solidarietà, chi vuole lo copi pure. Mi sarebbe piaciuto pure qualcosa dedicata ai forum, ma a quanto pare non c'è abbastanza partecipazione. |
DolceFarNien giovedì 4 ottobre 2007 10:00 | 9/11 |
free burma...si... li liberi dalla dittatura filo cinese/russa e li metti in mano alla dittatura delle multinazionali occidentali portatrici di "democrazia" (notare le virgolette...) quello del popolo birmano è un vero e proprio dramma sociale, nn so cosa sia meglio x loro... |
DolceFarNien mercoledì 10 ottobre 2007 11:55 | 11/11 |
eh lo so...nn è mica facile la questione l'ho detto.. ma fidati che se arriva la "democrazia" stile IRAK-SOMALIA-ETIOPIA-DARFUR-ecc. nn moriranno + ammazzati dall'esercito, ma di fame, malattie, x guerre civili... nn so proprio cosa gli convenga, in tutti e 2 i casi restano nella c###a... poi il giochinio dei numeri lo fanno tutti... USA docet!! |