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danut giovedì 10 aprile 2008 14:13 | 1/18 |
Ebbene ci sono periodi bui in cui anche noi non vediamo bene il mondo, tutto sembra più brutto ma allo stesso tempo non riusciamo a capire noi stessi, ci sono momenti invece di illuminazione in cui sembra che tutto sia chiarissimo e persino semplice. Alla fin fine nei momenti bui succede a volte di non riuscire a riconoscersi e forse in quei momenti dovremo fare leva sulle poche certezze che sono dentro di noi, se ci vediamo diversi è forse solo il momento che ci fa vedere tutto come se fosse dietro ad un vetro deformante, bisogna forse pensare a guardare dentro di se e dirsi che questi non siamo noi, che noi siamo molto ma molto meglio rispetto al momento e forse partendo da questo si riesce pian piano a tirarsi su dal fango dei momenti neri. Ovviamente vi chiedo, come la pensate voi?? Chi siamo per davvero? Siamo quelli che ci vediamo nei momenti neri oppure c'è davvero quello specchio deformante che non solo ci fa vedere tutto male, ma anche noi stessi!!! |
PulcinaRosa giovedì 10 aprile 2008 16:07 | 3/18 |
Il 10/04 14:13 danut ha scritto:Secondo me siamo una mediazione fra le parti, come una sintesi... |
danut giovedì 10 aprile 2008 16:50 | 4/18 |
Bhe, però quando si è in un periodo nero davvero non si comprende nulla di se stessi, a volte si fanno azioni persino senza coerenza con la propria personalità e si perdono di vista tutti i valori. Io nella mia vita ne ho passati alcuni e devo dire che sono osceni. Solo oggi parlandone con un amico ho capito che il metro di misura della vita sono io stesso, se io mi vedo male ovviamente tutto il mondo sarà alieno a me, dapprima devo riprendere lo stato d'animo di quando si stava bene...o non peggio e poi si può lavorare per uscire fuori da quella fossa che ci si è scavata con le proprie mani senza rendersene conto. A volte penso che i peggiori nemici della nostra felicità siamo noi stessi, che siamo solo noi capaci di toglierci le condizioni per essere felici quando passiamo sotto a queste Forche Caudine che sono i periodi bui. Ma una sola cosa si deve dire di questi periodi, se si ha la capacità di rialzare lo sguardo, alla fine la luce tornerà a splendere, ma mi chiedo con che sforzo e con che perdite. |
PulcinaRosa giovedì 10 aprile 2008 17:23 | 5/18 |
Il 10/04 16:50 danut ha scritto:Per assurdo continuo a pensare che anche in questi periodi bui siamo sempre noi stessi, però ci mostriamo con un lato così oscuro del nostro carattere che a noi sembra non appartenerci.. Anche io a volte non mi riconosco, specie quando attraverso questi periodi bui,però credo sia normale...il carattere si manifesta a seconda delle circostanze in cui ci si trova, ma ciò non lo definirei incoerenza.. Per esempio io sono una che dico quasi sempre le cose che penso di una persona in presenza dell'interessato..ma a volte non si può, mentre a volte sono io stessa che non voglio, proprio perchè sto attraversando un brutto periodo e lascio che le cose vadano da sè, disinteressandomene, mentre se mi sento felice, sono anche più sicura di me stessa e sono anche più disposta a parlare di ciò che penso... Sono i due lati del nostro carattere, secondo me, che si manifestano a seconda delle circostanze e del nostro stato d'animo, perciò non parlerei di incoerenza.. Altrimenti saremmo sempre incoerenti, una volta con uno e una volta con l'altro aspetto del nostro carattere che, come ho detto prima, risulta una mediazione dei due. |
danut giovedì 10 aprile 2008 17:27 | 6/18 |
Non ne sono convinto, sai, noto dal mio passato che in momenti davvero neri (non grigi come capita alcune volte) quelli in cui pensi di non farcela più si è capaci di azioni contro ogni proprio valore morale. In quei momenti azioni ignobili per la nostra moralità diventano possibili ed è li che possono succedere i problemi, poi si capisce che quella cosa che vorremmo fare è un errore, è uno sbaglio assurdo ed anche se vogliamo farla ci fermiamo consci del fatto che noi non siamo così. Però molte volte si cede alla voglia che ci porta ad azioni insane quasi, al limite della pazzia! |
Zenborg venerdì 11 aprile 2008 11:19 | 7/18 |
Chi siamo? Bella domanda, a cui rispondere assieme alle altre mitiche: Da dove veniamo? & Dove andiamo? Probabilmente, alla gente che mi circonda e mi vede, io appaio per la somma (o la media) dei miei momenti di positività e di negatività... Devo dire, però, che a me piace reputarmi più simile a come sono quando tutto mi pare chiaro e vedo il giorno radioso piuttosto che quando sono di umore nero e non trovo né senso né scopo in me ed in quello che faccio. Il solo margine di miglioramento che intravedo consiste nel ridurre i momenti bui, peraltro inevitabili, e nel cercare di attenuarli. L'unica cosa certa è che nei giorni in cui vedo tutti con gli occhiali da sole ed a me sembra notte non devo assolutamente prendere decisioni che influenzeranno il resto della mia vita... |
gloria venerdì 11 aprile 2008 17:54 | 8/18 |
Il 10/04 14:13 danut ha scritto:Una volta mi è stato detto "E' facile mantenere la coerenza in momenti normali, ma è nello straordinario che scopriamo veramente noi stessi" Credo colga quello che dici tu. In situazioni particolari ci mettiamo a confronto con lati di noi stessi che poco conosciamo, o addirittura inesplorati, è su quelli che bisogna lavorare per avere una piena conoscenza di se. Chi siamo? Siamo entrambe le persone... I periodi bui sono il momento del giro di chiave, momento in cui bisogna andare avanti o indietro o cambiare strada. |
danut giovedì 8 maggio 2008 13:48 | 10/18 |
I perodi bui servono per capire anche quello che si è fatto, per spalancare gli occhi dalle illusioni che si è creati, per comprendere chi o cosa abbiamo intorno nella realtà dei fatti! Tutto questo mi porta all'idea che voglio adarmene di casa il più presto possibile, che voglio riprendere la mia coerenza di idee e di ripristinare tutto il mio animo come dovrebbe essere. Purtroppo i momenti bui esistono sempre, sarebbero evitabili, ma c'è sempre chi ci butta dentro ed è alla fine la vita questa, bisogna accettare tutto ed imparare anche dal male. |
nim giovedì 8 maggio 2008 15:19 | 11/18 |
ecco, io posso dire che in questo periodo mi sto trovando proprio nel periodo più nero della mia vita, dove c'è ben poco da fare perchè si tratta di cose più grandi di noi che non siamo in grado di cambiare solo volendo... ma certo si può imparare a viverle e ad affrontarle ugualmente in qualche modo. però posso dire che in questo periodo io non sono più quella di un tempo. certo, resto sempre io, ma non totalmente. spero tanto di riavere la mia vecchia me stessa e che questo periodo nero passi in fretta :( |
nau_ venerdì 9 maggio 2008 14:07 | 14/18 |
secondo me nei momenti bui si capisce veramente chi noi siamo... se siamo in grado di reagire, se siamo forti o deboli... se riusciamo a combattere e scalciare per ritornare in superficie o se restiamo in profondità immobili, subendo il destino avverso... sono momenti delicati a mio parere... un equilibrio che a volte basta un niente per perdersi... in un libro una volta ho letto che spesso si crede di essere persone forti perchè non è mai accaduto nulla per cui servisse tirare fuori seriamente le unghie... e quando ciò accade qualcuno crolla... |
DottCacchiuc giovedì 29 maggio 2008 10:05 | 16/18 |
Il 08/05 15:39 nim ha scritto:strano...io vedo un vecchio con la faccia buffa verde olivastra ...e uno sguardo sui generis..semicalvo! mah.. secondo me nei momenti bui si capisce veramente chi noi siamo.. ...assolutamente vero...io ho capito di essere l'altra faccia del nulla, dell'imponderabile!! ...non ti posso spiegare la personale contentezza di quando ne ho preso coscienza! |