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Ulllallah martedì 22 aprile 2008 12:22 | 1/77 |
Da due settimane una mia amica ha scoperto di aspettare un bambino.La sua decisione ricade nell' aborto. Io vi chiedo...siete favorevoli o contrari? Io credo che ognuno si dovrebbe prendere le responsabilità delle proprie azioni ma al tempo stesso penso che le donne debbano assolutamente avere il diritto di scegliere. |
DottCacchiuc martedì 22 aprile 2008 13:26 | 2/77 |
assolutamente contrario... ...possiamo decidere di fare all'amore (e/o di non farlo..e/o di farlo in parte con precauzioni etc.)... ...ma, in generale, non possiamo decidere di distruggere una vita che non ci appartiene... parere mio... ...solo in alcuni casi estremi (patologie rarissime del feto e incurabili, pericolo di vita per la puerpera, età precocissima della mamma, violenze su minore, minorazioni psichiche della mamma etc.) può essere presa in esame l'estrema decisione di sopprimere una vita in grembo....(solo perchè il danno conseguente alla nascita sarebbe insostenibile ....per tutti)... Quindi la risposta è NO!! |
marcoi martedì 22 aprile 2008 13:31 | 3/77 |
il diritto di scelta alla donna va sempre offerto non va imposto nulla!!!poi ognuno e' libero di scegliere....se vuole abortire avra' le sue ragioni che magari non condividiamo (economiche, morali, famiglia in cui vive) generalizzare e' banale. io non posso ne essere favorevole o contrario, se nasce, e quindi voluto, immagino che sia anche amato..se non voluto ma constretto a nascere passera' i suoi anni odiato dalla madre!!quindi troppo difficile capire...ogni situazione.... |
DottCacchiuc martedì 22 aprile 2008 13:37 | 4/77 |
..do' anche una mia spiegazione filosofica... ..l'atto sessuale può determinare la scintilla della vita...questo è noto da quando il mondo è mondo.. ...l'atto sessuale è una nostra prerogativa, ma la vita, una volta accesa, non ha nulla a che vedere con l'atto in se... ..dalla carne (umana) non nasce solo carne umana e basta [e cioè l'uomo e la donna].. ...il concepimento porta di conseguenza alla creazione di una struttura materiale e l'aggancio ad essa di uno spirito superiore....come complemento indissolubile fino alla morte fisica dell'individuo... ...e chi siamo noi per distruggere la carne e lo spirito...se solo la carne al massimo ci appartiene in quanto materia? ....e chi siamo noi per decidere che questo spirito bambino/a non ha alcun diritto ad esprimersi nella vita umana? ...e se sopprimessimo un nuovo Mozart? un nuovo Dante Alighieri? un nuovo Leonardo da Vinci?...quale danno per l'intera umanità....? meditate gente meditate... |
gloria martedì 22 aprile 2008 14:38 | 5/77 |
Perfettamente d'accordo. Una donna deve essere libera di scegliere. Possiamo discutere una vita sopra, ma in questi casi si deve analizzare situazione e situazione. Cmq la metti, se un figlio non lo voglio, non trovo giusto che io venga costretta a portare avanti la gravidanza per 9 mesi, partorire e poi abbandonare il nascituro. |
DottCacchiuc martedì 22 aprile 2008 15:33 | 6/77 |
Cmq la metti, se un figlio non lo voglio, non trovo giusto che io venga costretta a portare avanti la gravidanza per 9 mesi, partorire e poi abbandonare il nascituro. ..ma un figlio non è una cosa, un oggetto qualsiasi...un pacco postale...qualcosa da buttare perchè indesiderato/a...non è una bottiglia di birra vuota..o materia da spazzatura...o feci da eliminare in una fogna... che tu lo voglia o no è un essere umano...un essere superiore, al vertice di ogni essere vivente...capace di sentimenti ultraterreni...di prodezze fantascientifiche...etc.. cosa mai vorresti buttare via??...pensa se qualcuno volesse e/o potesse buttare via te e poi rispondi.. VERGOGNA!! |
napulitanboy martedì 22 aprile 2008 15:33 | 7/77 |
Il 22/04 13:31 marcoi ha scritto:...quoto ogni parola... |
danut martedì 22 aprile 2008 15:42 | 8/77 |
Che dire, per me questo è un dilemma morale per ogni donna e deve rimanere un diritto morale per essa. Legalmente è giusto poter scegliere, realmente se una donna non crede nell'aborto anche nel caso di una gravidanza indesiderata va considerata bene come chi decide di interromperla, sono scelte personali e a volte sono persino più grandi di noi e non siamo nessuno per poter dare giudizi in una questione così grande. Credo che comunque sia la strada che si imbocchi...sia sempre ci deve essere sempre del gran coraggio!!!! |
Ulllallah martedì 22 aprile 2008 16:26 | 9/77 |
Raptor dice che non possiamo distruggere una vita,che possiamo farlo solo in caso di patologie gravi perchè la vita che ne conseguirebbe sarebbe insostenibile. Sarebbe insostenibile per tutti o lo sarebbe solo per la famiglia del nascituro?La cosa è ben diversa. Lo sai che le persone affetti dalla Sindrome di Down risultano essere più felici di noi?Inoltre,credi che una persona preferirebbe non nascere?? Appellarsi alla vita come fai tu,essere così contrario all aborto ma poi accettarlo per non avere il "peso" di crescere un bambino malato è da codardi secondo me. Dici che ci si deve assumere le proprie responsabilità,che non si può "buttare" un bambino..perchè allora lo si dovrebbe rifiutare lavandosene le mani solo perchè è affetto da una patologia???Non è una vita anche quella scusa?Tu che dici che i bambini non si dovrebbero buttare,ragioneresti della serie:questo feto è malato,proviamo col prossimo??? No,uno che come te è così contrario all aborto deve accettare la vita in tutte le forme in cui si manifesterebbe. Io per quanto mi riguarda,resto dell idea che sia un nostro diritto scegliere.La legge 194 esiste per questo. Inoltre dimentichiamo che all inizio non si può parlare di feto ma di un ammasso di cellule.Se volessimo difenderle così tanto allora dovremmo anche essere contrari alla pillola del giorno dopo che,pur non essendo abortiva,comunque non fa attecchire l 'ovulo che potrebbe dar luogo a una nuova vita. E quindi??? Penso che ognuno debba agire seguendo la propria morale e la propria coscienza.Sicuramente non è una scelta così facile e così semplicistica.Sicuramente chi critica le donne che hanno optato di abortire ignorano quanto a loro sia pesata quella scelta,quanto ne abbiano sofferto.Per questo,io non me la sento di puntare il dito contro.Penso che ogni donna che si trovi in quella situazione sappia cosa fare,cosa sia meglio per lei. Solo questo. |
Coraggio martedì 22 aprile 2008 18:41 | 10/77 |
L'amore risolve sempre tutto...è il punto di partenza e di arrivo. Se si ama ogni difficoltà sparisce, ogni paura si annulla. A volte l'aborto è una via di fuga, la paura del dopo, nelle donne che fanno questa scelta spesso si legge nei loro occhi una grande paura, sono spaventate...la società fa credere ai giovani che fare figli è un problema...che a fare figli si perde. Il fatto è questo secondo me. Nei paesi africani dove c'è una povertà infinita...vaste distese di nulla le nascite sono molto elevate, qui dove non c'è la povertà di quei paesi invece le nascite sono in calo...e non mi venite a dire che è un problema di soldi!! La nostra società condiziona i comportamenti...la società premia l'ego personale. Chi pensa a se stesso dritto per la sua strada è premiato e avrà successo ma guai fermarsi e guardarsi in torno, guai. In questa società spesso una ragazza che si trova inaspettatamente incinta si sente in colpa, pensa che soffrirà e potrebbe rimanere da sola, pensa che potrebbe non farcela...con tutto questo carico psicologico gli pare sensato riflettere sulla possibilità di abortire. ...la libertà della sua decisione è indiscussa, ma l'abbraccio e l'amore del suo compagno può indirizzare verso la strada da prendere. |
CrisNonLoSo martedì 22 aprile 2008 19:48 | 12/77 |
Il 22/04 18:49 Zenborg ha scritto:proprio per la serie.. evviva la vita eh!! comunque secondo me ogni donna dovrebbe poter decidere cosa fare.. se non lo fa lei chi caz.. deve deciderlo scusate!?!?! |
Ulllallah martedì 22 aprile 2008 20:51 | 14/77 |
Nau ha ragione,chi abortisce ha molte ripercussioni,sofferenze psicologiche. Non è così semplice un aborto,non è come togliere un dente.Il vuoto rimane,i sensi di colpa anche. Cmq,Zenbrong se ti può consolare anche io non ero in programma,anzi. Non lo so esplicitamente ma credo che mio padre avesse quantomeno valutato l'ipotesi di non tenermi. Ma per fortuna,sono qui... |
gloria mercoledì 23 aprile 2008 10:23 | 17/77 |
Il 22/04 15:33 Raptor ha scritto:Mi dispiace per te ma io non mi vergogno dei miei pensieri. Non trovo nulla di cui vergognarsi, vergognoso è costringere una persona a fare qualcosa che non vuole fare! L'ho scritto i casi e le condizioni sono infiniti.... Metti di una ragazza stuprata che rimane incinta...la obblighi a portare a termine la gravidanza se lei non vuole? |
DottCacchiuc mercoledì 23 aprile 2008 10:27 | 18/77 |
Lo sai che le persone affetti dalla Sindrome di Down risultano essere più felici di noi?... non tutte le sindrome di Down sono gravi e/o gravissime come ne ho viste io... ...hai presente un down che piange notte giorno, che urla come un disperato, incapace di una benchè minima reazione vitale e la cui intelligenza e meno di quella di un pollo?.. esistono down così....cosa ne vorresti fare?? grazie per la eventuale risposta!! |
DottCacchiuc mercoledì 23 aprile 2008 11:13 | 20/77 |
Il 23/04 10:45 magda ha scritto:no Magda.. ...non sarebbe possibile, anche perchè tali tipi di bambini non possono essere gestiti in una famiglia normale...e negli Istituti specializzati sono già in gravissime difficoltà per il trattamento di questi casi estremi (credimi)!! |
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