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Charas martedì 4 novembre 2008 14:09 | 21/103 |
Il 03/11 21:51 roadwolf ha scritto:non è vero. Anzi no, è possibile, ma non è certo, semplicemente perchè siamo limitati e l'unica cosa che possiamo affermare con certezza è che non potremmo mai conoscere la Verità |
DottCacchiuc martedì 4 novembre 2008 14:26 | 22/103 |
è che non potremmo mai conoscere la Verità ...almeno oltre un certo grado di approdimento.. non ricordo chi disse: ...ogni sistema definibile nell'ambito di un sistema chiuso è autoreferente in se! ...pertanto aggiungo che: ...oltre un certo grado di approfondimento si scivola in un insieme di tautologie e/o in un insieme irriducibile di formalismi e/o di assiomatiche indecidibili (secondo le regole logiche di falsità e verità). sigh! prendi il tempo ad esempio...nulla di più falso e irraggiungibile eppure lo viviamo come se fosse reale... ...in ogni istante un tempuscolo pari al tempo di Planck di futuro (5,391 × 10−44 secondi) si getta in un tempo passato che non esiste più...il presente? solo un'isteresi psichica (ritardo percettivo) della nostra mente.... e pensare che noi pretendiamo di misurarlo con l'orologio...sigh..e ancora sigh... un corpo denso inserito in un nulla che attraverso un nulla si getta in un nulla non più riproducibile... siamo fritti! |
roadwolf mercoledì 5 novembre 2008 19:18 | 23/103 |
Il 04/11 14:09 Charas ha scritto:... ed infatti è questa la mia opinione, con l'aggiunta che esiste una realtà, unica per definizione. |
EvilEky sabato 6 dicembre 2008 11:40 | 27/103 |
Davvero Roadwolf.. scusa alla fine la filosofia è relativa, giusto?! E ciò che diceva Galileo all'epoca non era che un pensiero campato in aria, non era che un pensiero soggettivo e quindi relativo.. eppure, andando contro quella che era ormai definita VERITA' ci ha azzeccato! Molti pensieri che ora vi possono dare confusione e sembrare solo pensieri potrebbero essere verità.. |
roadwolf sabato 6 dicembre 2008 12:03 | 28/103 |
Il 06/12 11:40 EvilEky ha scritto:... ed infatti io sostengo sempre che la verità per noi è irraggiungibile, ma è tutt'altro che definire che non c'è. L'irraggiungibilità è causata dalla nostra imperfezione congenita. Galileo aveva intuito che quello in cui si credeva allora era falso ed ha contribuito a farci superare l'inganno di un'immagine. Non ci possono essere più verità, sarebbe un controsenso del termine. Ognuno ha una sua visione imperfetta del mondo, chi più chi meno. Credere poi ciecamente che la propria visione imperfetta della realtà sia la verità porta semplicemente ad allontanarsene da essa con tutte le relative conseguenze. E siccome in questa società di esaltati ognuno proclama la sua verità incongruentemente, sono chiare tutte le contraddizioni autodistruttive del comportamento umano. |
roadwolf sabato 6 dicembre 2008 23:07 | 34/103 |
diciamo che possiamo discernerli per qualità, secondo il nostro punto di vista la nostra logica ed intelligenza, sempre per avvicinarci il più possibile a questa meta irraggiungibile, mentre il fermarci dal discernere ci porta lontano e pertanto fuori dalla realtà. Il limite estremo è la schizosi (da schizo = tagliare, tagliare dalla realtà) Il 06/12 23:01 EvilEky ha scritto:l'esempio di Galileo fa testo... |
roadwolf sabato 6 dicembre 2008 23:39 | 36/103 |
fisicamente più punti di vista portano ad una visione stereoscopica che permette di distinguere la profondità, similmente con la nostra mente possiamo approfondire criticamente ciò che ci viene proposto in modo da distinguere ciò che ci allontana dalla verità da ciò che ci avvicina ad essa e ci fa accrescere dentro di noi. |
memmedesimo domenica 7 dicembre 2008 00:53 | 37/103 |
Rispondo direttamente ad Algebrista . Il Papa,da buon tutore dei 10 comandamenti , ha il dovere di creare un unica forma di pensiero nella mente di tutti,cioè mettere i paraocchi. infondo , si sà, La religione è l'oppio dei popoli. Riguardo il tuo discorso sui politici,la penso proprio come te! parole sante! Ma,hai mai visto un politico che si occupa di risolvere i problemi dei cittadini? Se un politico si mettesse a pensare al popolo a 360° non avrebbe più tempo per fare politica,e poi non guadegnerebbe nulla! Ragazzi,quando non è necessario pensare che tutto è relativo,non ci pensiamo,ci si fa meno seghe mentali. Se vogliamo migliorare il mondo ,quindi la nostra vita, non dobbiamo farci trascinare da mentalità e idiologìe politiche o farci annebbiare la vista da religioni basate da antiche usanze,perchè troppo spesso si sono trasformate in stupidi e violenti litigi,ma dobbiamo credere in noi stessi e in ciò di cui abbiamo bisogno per il nostro futuro e quello dei nostri figli,che non si basa su relativismi contorti ma su serie concretezze che girano intorno e dentro la VITA,concretezze discutibili,ma alla fine rimangono quelle,e per fortuna questo la scienza lo sa. C'è un motivo per il quale le religioni e i politici di tutto il mondo tendono a chiudere gli occhi e la mente del popolo,e prima o poi questo motivo ,che è la verità, salterà fuori, è solo una questione di tempo. Forse accadrà quando io sarò già morto e quindi sarà troppo tardi,ma per i miei figli quel giorno capiterà giusto a proposito. In questo caso il tempo è relativo. |
roadwolf domenica 7 dicembre 2008 11:39 | 38/103 |
Vedi, il tuo errore è quello di considerarti perfetto ed autosufficente. Lascio stare il discorso dell'oppio dei popoli, poichè se tale qualcuno considera la religione, le false ideologie proporzionalmente stanno all'eroina tagliata con la stricnina. Il papa non è un leader di potere poichè non ci guadagna niente, ma, ripeto, lasciamo stare. La scienza deve andare avanti ma non raggiungerà mai il tutto, il perfetto, ed è dimostrabile in termini di capienza materiale della conoscenza. Il completo della scienza e conoscenza significa conoscere TUTTO nel suo significato più pieno, ovvero ad es. tutte le posizioni ed interrelazioni tra qualsiasi ed ogni particella elementare componente l'universo ed in ogni tempo. Non ci vuole molto a capire che sarebbe necessario un apparato di memoria che dovrebbe avere una massa superiore a quella esistente nell'universo stesso. Ergersi a perfetti negando Dio significa chiudere gli occhi e rimanere immersi nell'errore girando intorno a se stessi come una trottola cieca. |
Charas domenica 7 dicembre 2008 20:49 | 39/103 |
Il 07/12 11:39 roadwolf ha scritto: Per piacere non diciamo castronerie. Come puoi dire ke il papa non è un leader di potere? Apparte la sconfinata ricchezza materiale della Chiesa Cattolica che non è nemmeno lontanamente quantificabile basti pensare ke quando parla il papa la sua parola è LEGGE per moltissime persone. Solo questo fa di lui uno dei più grandi(se non il più grande) leader di potere attualmente in circolazione. E poi consentimi di dire ke il confronte fra religione e "false" ideologie non ci sta proprio. Mentre la religione dovrebbe occuparsi esclusivamente della parte spirituale dell'uomo l'ideologia politica rappresenta la presunta soluzione politica di un determinato gruppo o classe di persone. Uno dei pochi aspetti da elogiare del mondo capitalista occidentale è proprio l'aver separato la politica dalla religione. Solo da noi siamo rimasti allo Stato Pontificio, ke si è allargato ed ha preso il nome di Italia |
roadwolf lunedì 8 dicembre 2008 10:13 | 40/103 |
Il 07/12 20:49 Charas ha scritto:No, il potere del papa è carismatico-spirituale, non c'è la sovranità - uno dei tre aspetti costitutivi dello stato - ad obbligare le persone: queste vi aderiscono per fede se cattolici coscienti, per abitudine se passivi. Ridi pure quanto vuoi: se apri bene gli occhi puoi vedere benissimo quanto le ideologie (comunista, nazista, ecc.) hanno combinato nel mondo. Si, il mondo capitalista ha separato la politica dalla religione e del resto lo aveva sottolineato anche Cristo (date a Cesare quel che è di Cesare), ma l'allontanarsi dell'etica sociale dalla via Cristiana solo in pochissimi hanno capito dove andrà a portare. |
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