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Cybill martedì 12 agosto 2008 19:30 | 1/28 |
Mi trovo in una situazione di stallo, da cui non riesco ad uscire... e vorrei i vostri consigli, le vostre opinioni. Sono già maggiorenne da un bel po', ma la mia famiglia non mi considera come tale e non mi fa tornare a casa dopo mezzanotte.. quando molte persone che conosco tornano alle 5 del mattino, mentre io frequento persone che non vanno in discoteca e non si ubriacano, nè vanno in posti strani. Alla fine mi sono abituata a questa cosa, ma poi, per chissà quale legge dell'astrofisica, se ne saltano fuori che devo essermi già iscritta all'università... voglio dire, mi trattano come una bambina in tutto.. e proprio nelle cose in cui avrei bisogno di loro, mi considerano già autonoma! Non riesco a capirli... come faccio a pensare che devo badare a me stessa, se ho orari da cenerentola? Sono così veloci a vietarmi ogni cosa, che non capisco per quale ragione io dovrei prendere l'iniziativa di iscrivermi e fare una trafila infinita di documenti... Poi, pur avendo l'occasione di spendere solo i soldi per i biglietti aerei ed il cibo, mi hanno vietato di andare per un po' di tempo da un'amica che conosco quasi da dieci anni.. e così non ho potuto rivedere nemmeno i miei vecchi amici, che adesso si spargeranno in tutta Italia per le università.. io ci tenevo molto, ero stata molti anni a sperare di rivederli tutti e tornare lì e ci sono rimasta veramente male... mi hanno detto che era un'idea "ca..z..zona", che per tanto così potevo anche prendermi l'anno sabbatico, che non era responsabile... e l'unico risultato, sapete qual è stato? Che ora sono in ritardo con lo studio per il test... non ho avuto la possibilità di staccare dallo stress della maturità, ho dovuto discutere animatamente con la mia amica, che si stava offendendo, perchè aveva preso le parole della mia famiglia come un insulto... e pure con un mio amico, a cui sono molto legata.. e volevo cogliere quest'occasione anche per capire se provo solo un forte affetto o qualcosa di più... Inoltre, a furia di non poter mai fare niente di niente... ho paura delle cose nuove. Me ne sono accorta da poco.. effettivamente, ma resta il fatto che una volta non ho preso volutamente un treno, proprio perchè sarei dovuta stare da sola e girare con una cartina... ed anche l'università mi fa venire l'ansia.. e sono piena di dubbi . Immagino che questo post potrà sembrare molto stupido... ma avrei avuto bisogno di capire che sono diventata grande, confrontarmi con persone che sono cresciute in modo diverso e soprattutto chiudere o aprire la parentesi con il mio amico, perchè inizio a pensare che se non chiarisco le cose, potrei portarmela dietro per sempre... dato che le sue parole sono perfette, ma dubito di piacergli fisicamente (sì, la 2nda turba moltissimi ragazzi.. :-( ... a quanto pare...) Con la mia amica ho fatto pace.. ma la questione con il mio amico è durata un bel po', perchè aveva trovato una comitiva che poi ha deciso di andare da un'altra parte proprio due giorni prima.. e dire che mi avevano chiesto di organizzare le giornate, prenotare.. e via dicendo.. Insomma.. se mi avessero lasciato fare quello stupido viaggio, avrei perso meno tempo in chiacchiere.. e mi sarei lasciata dietro lo stress da maturità. Avrei avuto prova che riesco un po' a cavarmela da sola.. e non sarei tanto spaventata dall'università. Inoltre.. vedere mio fratello che spende e spande per la fidanzata, mi da un senso di nausea... vuole iscriversi ad una seconda università solo per fare colpo su di lei.. e questo non so per quale motivo, gli ha impedito di aiutarmi con la mia iscrizione... cioè, se saltasse una o due cene al ristorante, recupereremmo il costo dei biglietti aerei... Insomma.. mi sono stancata di dover fare tutto ... e basta, senza mai ricevere un grazie, senza mai ottenere un permesso. Trovano tutte le mie motivazioni stupide.. ma nel frattempo rimangono in sospeso ed io non posso fare a meno di pensarci... non mi hanno nemmeno fatto un regalo per il 100... ed ora mi dicono pure che è colpa mia se non sono già iscritta, che è colpa mia se non sto studiando... :-( A parte che d'estate io non ho mai studiato in tutta la mia vita, se non due o tre cosettine quando fa ancora fresco... sono tutte cose che ho fatto 3 e 2 anni fa a scuola, non mi ricordo più niente... insomma, è difficile! Potrebbero anche evitare di gufare e soprattutto di farmi venire uno stress assurdo, parlandomi di questo test dall'anno scorso............ mi spaventa!! |
MINZY martedì 12 agosto 2008 22:18 | 2/28 |
ODDIO HAI SCRITTO MOLTISSIMO NN SO SE POSSO RISP A TUTTO PERCHè HO LA MEMORIA CORTA CMQ IO HO AVUTO UN SACCO DI FIDUCIA DAI MIEI CHE GIA ALL'ETA DI TREDICIANNI TORNAVO ALL'UNA E DORMIVO DALLE AMIKE PERO MIA MAMMA CONOSCEVA CN CHI USCIVO X LORO è ESSENZIALE E TRA NOI CI DICIEVAMO TUTTO ERAVAMO COME SORELLE TANTO CHE ME LA PORTAVO IN COMPAGNIA MA TI DIRO STA LIBERTA A MIA FIGLIA NN LA DAREI MAI ANKE SE IO NN HO FATTO CASINI E LA FIDUCIA DEI MIEI ME LA SONO MERITATA MA I TUOI PERO SONO SINCERA..SECONDO ME ESAGERANO TROPPO APPRENSIVI HAI 18ANNI ORA FAGLI VEDERE DI ESSERE ADULTA E CHE VUOI I TUOI SPAZZI CHE TE LA SAI BENISSIMO CAVARE DA SOLO E CHE LE LORO SGRIDATE NN FANNO ALTRO CHE ALLONTANARTI DA LORO E NN FARTI CONCENTRARE SULLO STUDIO..DIGLI CHE LORO LA LORO VITA SE LA SONO FATTA ED HAI TUTTI IL SACRO DIRITTO DI FARTEL ANKE TU..CI VOGLIONO DELLE ESPERIENZE E PERCHè NO ANKE DEGLI ERRORI PER RICRESCERE SE TI TENGONO SEMPRE COME IN UNA SFERA DI CRISTALLO TI PERDI TUTTA LA TUA BELL'ETA..TU PARLANE COI TUOI DIGLI QUELLO CHE PENSI CN MOLTA CALMA VEDRAI CHE TROVERETE UNA SOLUZIONE BASTA VENIRSI INCONTRO UNA COSA PER TE E UNA COSA PER LORO..I TUOI GENITORI HANNO PAURA CHE TI SUCCEDE QUALCOSA C'è BRUTTA GENTE IN GIRO LA SERA MA DIGLI CHE LA BRUTTA GENTE NN C'è DA MEZZANOTTE IN POI! FAMMI SAPERE E IN BOCCA AL LUPO.. |
theIdealBoy mercoledì 13 agosto 2008 11:00 | 4/28 |
Beh, in primis lasciami dire che i tuoi post mi piacciono molto Magari un po' confusionari, sicuramente molto sentiti Allora, "tecnicamente" parlando, ci troviamo di fronte ad un caso dove, pur se con motivi ogni volta diversi, i genitori non concedono ai figli quello che questi ultimi chiamano "spazi". Cybill, in primis, TOGLITI SUBITO DI DOSSO L'IMPRESSIONE DI ESSERE LA SOLA A SUBIRE TALI TRATTAMENTI. Io credo tanto che praticamente OGNI figlio, in una qualche eta', ha subito degli "stop" da parte dei genitori. Oh, chiariamo, io non sono un papa', diciamo piuttosto che mi considero un figlio con un'ampieta' di spazi praticamente totale. Unico Grande Paletto che mia madre mi pone: non riesce assolutamente ad ingoiare che a me piacciano vetture e moto sportive e che vorrei di conseguenza disporre di entrambe. Quando avevo 14 anni mia madre non mi ha concesso l'uso del motorino, sebbene fosse gia' in casa in quanto abbiamo avuto la fortuna di vincerlo. Mentre io vedevo i miei amici di allora sfrecciare felici coi loro cinquantini, io... nisba. Loro via con le gite al mare in motorino, io... nisba. Loro via a sfrecciare per il centro, io... nisba. Ho dovuto lottare per ben DUE ANNI prima di ottenerlo. Poi ce l'ho fatta. Ma, oh, DUE ANNI a farli incazzare praticamente ogni sera, col grosso rischio di prenderle, prima di ottenere il motorino. Servito a poco, alla fine, visto che ho dovuto lasciare la compagnia per via dell'impossibilita' a poterli seguire mentre andavano in motorino, ed ho allacciato amicizie da altre parti. Questa volta COL motorino. Poi, piu' di recente, le resistenze all'acquisto da parte mia di una vettura sportiva. Chiaramente, resistenze perpetrate in altra maniera vista la mia maggior maturita' rispetto a quando ero 14enne, ma pur sempre resistenze. Ho dovuto mostrar loro dal vero che l'auto sportiva da me poi comunque comprata e' si' veloce, ma possiede anche tutta una serie di accessori per la salvaguardia della persona che la rendono piu' sicura della piccola utilitaria che loro possiedono. Ovviamente, spiegar loro che anche una moto e' sicura e' e' oggettivamente piu' difficile... ergo, non la compro. Ma il punto principale e' un altro... il punto e' che HO CAPITO perche' loro han fatto Grande Ostruzione alla mia voglia di motorizzarmi... l'ho intuito, non me l'hanno detto loro. Ho intuito che il genitore che faceva di gran lunga le maggiori resistenze era quello che, quando adolescente, ha perso un fratello maggiore per il quale stravedeva. E l'ha perso in un incidente stradale. Non vuole subire di nuovo questi shock. E cosi', per rispetto, rinuncio alla moto. Volevo sottolineare che io quello che ho scritto sopra l'ho INTUITO, non sono stati loro a dirmi "senti, siccome ho gia' perso una persona cara, non vorrei perderne un'altra". Certe cose non vengono a dirtele, devi capirle tu. Inoltre, non si vive 100% da soli, ergo bisogna anche venire incontro alle esigenze degli altri. Quindi, Cybill, cerca di andare OLTRE il semplice discorso, cerca di andare OLTRE in "muro contro muro" ma insisti, insisti, insisti, magari anche prendendole, pur di raggiungere il compromesso gradevole per entrambi. E quanto al "se non supero il test mi buttano fuori di casa" potrei elencarti una lunga serie di cose che, se avessi o non avessi fatto a seconda della situazione, sarei stato buttato fuori di casa. Mai buttato fuori, al di la' del fatto che il risultato finale piacesse a loro o meno. Relax... Quello che ti voglio dire, Cybill, e ...poi se mi permetti a me la seconda di seno non dispiace affatto... |
Cybill mercoledì 13 agosto 2008 13:06 | 5/28 |
Grazie per i complimenti.. , è che vedo mio fratello prendersi tutte le libertà e ci resto male... poi lo vedo anche intromettersi e convincere mia madre a non farmi fare qualcosa, come se lui volesse essere una guida per me.. e poi strafegarsene delle cose importanti. Se non mi vuole aiutare, allora perchè si intromette? |
MINZY mercoledì 13 agosto 2008 13:59 | 6/28 |
ma cucciola ancke mio fratello si intrometteva magari a volte nn andavo a scuola mia mamma nn diceva niente e mio fratello sgridava me e mia mamma ma lo fa come senso di protezione perchè vuole il tuo bene nn lo fa per cattiveria credemi nn sai quanto ho odiato mio fratello da piccola per ste cose ma poi col tempo capisci mio fratello ora ha 27 anni io 21 e quando fa il pazzo in giro cn la macchina tuning sn io che gli mando mess a dirgli vai piano anche se so che come dice boy l'assetto tiene piu in curva e quando salta il lavoro gli tiro le storie e cose varie..il mo compagno idem ma nn lo facciamo per rompere le p###e anke se sappiamo di romperle a volte vedo ragazzi che a 13 14 anni sn con la sigaretta in mano in giro ancora all'una di notte e io li prenderei a calci nel sedere perchè nn mi sembra il caso. vedrai che quando crescerai con dei valori bellissimi anke se ora ti senti oppressa ringrazierai i tuoi genitori e quando sarai mamma capirai che hai paura di tutto..scommetto che i tuoi dicono che tuo fratello fa tutto perchè è maschio e piu grande..a me lo dicevano sempre.. |
lucy83 giovedì 14 agosto 2008 11:57 | 7/28 |
ciao cilly io di anni ne ho 25..e solo da 1 o 2 anni le cose sono cambiate un po...la situazione a casa per lo studio e altro è molto simile allatua...pretendono molto e poi mai un incoraggiamento un apprezzamento. Io ci sto male davvero perchè alla fine se non ti senti vicino almeno i tuoi genitori ...l'unico consiglio è di aspettare qualche anno di avere pazienza anche se so che è difficile cercare di non dare troppo peso alle loro parole quando possono far male di essere più superficiale e fregartene Cybill |
Cybill giovedì 14 agosto 2008 12:47 | 8/28 |
Ma sono io a non voler fumare, sono io a non volermi drogare... in discoteca, vi dirò.. mi piacerebbe andarci una volta per un compleanno, almeno per sapere cosa sia una discoteca dall'interno... ma non sono una sbandata! Se volessi fumare, potrei nasconderlo benissimo.. così come la droga, credo.. ma io ho già dei valori in me. Per il bere, penso che mi fermerei non appena mi sentirei su di giri, senza arrivare ad essere totalmente ubriaca. So che non bisogna bere di botto gli alcolici. Le poche libertà che ho, me le prendo di nascosto... come usare internet e cosucce simili... ma ci sono cose che non si possono nascondere, come un viaggio.. o un test mancato. Ed adesso mi ritrovo a non aver vissuto per 19 anni, ad aver avuto 100/100... con l'unico ringraziamento che se non passo il test, mi sbattono fuori casa.. e che sono stata tutta l'estate nella mia città, andando al mare solo due volte e non uscendo mai tutti i giorni. L'iscrizione alla fine l'ho fatta da sola in 2 ore.. e non avrei dovuto nè chiedere nè dire niente.. perchè almeno adesso sarei pure iscritta a fisioterapia, invece mi ritrovo a dover fare solo 2 test e mi gioco la possibilità di avere altre 3 scelte. E tutto perchè sono convinti che fisioterapia sia come l'infermiere e non gli entra in testa... Io non ce la faccio più.. sono davvero disperata.. le amicizie profonde le ho in un'altra città ... e se dovessi trovarmi fuori casa, loro mi ospiterebbero.. ma le poche amicizie di qui, non hanno posto e non le conosco sino a tal punto.. e questo perchè da quando mi sono trasferita mi sono come chiusa in un riccio, dato che mio padre è morto ed era lui che mi portava in giro, perchè mia madre non ha la patente e mio fratello non c'è mai per me. E' una cosa stupida, ma all'epoca non avendo la macchina, i miei compagni non mi potevano accompagnare.. io non sapevo dove andare.. e con i mesi, mi sono trovata isolata. Se oggi esco la sera.. è perchè la mia amica abita qui vicino a me ed è di strada.. ma senza di lei, uscirei solo di pomeriggio o di mattina... ripensando al passato, penso che avrei avuto bisogno di qualcuno che mi trascinasse fuori dal mio mondo grigio e mi costringesse a vivere.. ma così da sola, passo dopo passo, ci ho messo due anni e passa... ed il risultato è che ora mi sento sola, non posso andare a fare l'università nella mia vecchia città perchè non hanno voluto a casa e qui non ho niente. E pure a casa non ho niente... sono tra l'abbandonata a me stessa.. ed il sottosorveglianza. di entrambe le cose, ho solo i lati negativi. |
MINZY giovedì 14 agosto 2008 15:54 | 9/28 |
ti chiedo scusa forse io sono la meno adatta nel darti consogli perchè io ho avuto fin troppa libertà..mi rendo conto che tu stia male sul serio è che tuoi decidono troppo della tua vita..cmq nn essendoci dentro nella situazione nn posso sentire ciò che provi posso solo dirti che mi dispiace e che spero i tuoi capiscono ciò che stai passando..un abbraccio virtuale! |
roadwolf giovedì 14 agosto 2008 16:47 | 10/28 |
Il 14/08 12:47 Cybill ha scritto:leggendo con molta superficialità verrebbe da fare la battuta che forse ti conviene non passare il test!... ma invece man mano che si legge quello che scrivi viene a galla il presunto quadro familiare (chiaramente non si possono conoscere le persone con poche righe di chat) Dunque, tua madre è iperprotettiva nei tuoi confronti poichè ha già sopportato gravi dolori (la perdita di tuo padre) ed ha paura per te. Probabilmente le sue paure sono quelle che già lei ha avuto nella sua adolescenza e alcune insicurezze (vedi la mancanza della patente?) non le ha superate. Mentre invece le sue sicurezze (i valori) facilente sono i tuoi stessi. La differenza di trattamento nei confronti di tuo fratello deriva da quanto si sente (parlo sempre probabilmente e potrei essere in ogni caso smentito benissimo) inferiore (come affermazione di sè) nei confronti degli uomini. Può anche darsi che sia il tuo modo di comunicare nei suoi confronti che le ispiri poca sicurezza e le faccia rivivere certi aspetti della sua adolescenza. Per quanto riguarda l'alcool, ti devo smentire: se inizi accendi un crescendo che ti porterà ad ubriacarti ogni weekend e poi... peggio. Ci sono risultati di ricerca già ventennali o più e confermati recentemente che provano che l'alcool a qualsiasi dose distrugge i neuroni cerebrali (che non vengono mai sostituiti). Anche io a 18 anni ci davo di birra per combattere insicurezza e timidezza: è stato TUTTO INUTILE e non conoscerò mai le capacità che probabilmente ho perso. Sicurezza e abilità sociali vanno conquistate soltanto con lo studiare se stessi e confrontandosi obiettivamente ed in pratica con gli altri: utilissimo sarebbe potere "rodarsi" con un lavoro da sportello con il pubblico e questo potrebbe aiutarti anche all'indipendenza economica. Non credere che la tua situazione sia "grigia" mentre all'esterno e per gli altri sia tutto rose e fiori: la vita va conquistata senza lasciarsi conquistare dai suoi bluffs (e di sirene e apparenze ce ne sono tante anche dove non te lo aspetti). Di nuove amicizie ne troverai all'università o fuori, l'importante è di essere sempre obiettivi e di MAI cedere sui propri valori. Per quanto riguarda il tuo amico o c'è qualcosa di grande e irresistibile che nasce dal profondo di entrambi o non c'è niente. Mi dispiace ma su questo sono draconiano ed è il risultato che mi è emerso dagli oltre miei quaranta e passa anni di esistenza da questa parte della vita. |
Cybill giovedì 14 agosto 2008 17:59 | 11/28 |
Uhmm.. forse mi sono spiegata male, io non intendo diventare un'alcolizzata... il vino non mi piace e nemmeno i moncherì... una volta ho assaggiato un rhum e cola, ma non mi è successo niente. In ogni caso non ordinerei mai due cose alcoliche... ma per dirvi, il rhum e cola posso prenderlo anche in un bar-gelateria di pomeriggio... eppure non lo faccio. Su mia madre hai detto molte cose giuste.. quindi pensi che lei si riveda in me.. e che visto che non le piace la mia vita, pensa di dovermi fermare prima che divento come lei...?! .. effettivamente sono un po' gelosa dei racconti di una mia amica, che a volte si ubriaca. Però poi ho notato che lei lo fa troppo spesso e che più che altro, mi piacerebbe avere una compagnia di amicizie come la sua, dove si ride e si scherza.. e per questo non c'è bisogno di ubriacarsi. Ma al momento questa cosa non è più fra i miei pensieri.. |
roadwolf giovedì 14 agosto 2008 19:00 | 12/28 |
Il 14/08 17:59 Cybill ha scritto:no, non ho inteso che vuoi diventare tale ma quello che volevo dire è che con l'alcool e con gli altri "vizi" (scusa l'archeologismo) è davvero troppo facile non accorgersi che ci prendono la mano (e la mente). Che si riveda in te è naturalissimo per un qualsiasi genitore e che abbia paura di quello che ti possa succedere è ovvio per un genitore che ti vuole bene. Che non le piaccia la tua vita invece... forse è più facile che sia un qualcosa, un senso di colpa o simile che nasce da te e lo proietti su di lei. Doverti fermare prima che diventi come lei? E che cosa dovrebbe aver fatto di così grave? Essere diventata adulta forse? Diciamo che in certi genitori si instaura una specie di invidia/competizione nei confronti dei loro figli adolescenti, dovuta in parte al fatto che oggi nessuno sopporta più di diventare "vecchio" (la società di oggi vorrebbe rimuovere "freudianamente" la vecchiaia) ma è senz'altro esagerato affermarlo qui. Credo che dovresti sforzarti un poco di capire ciò che è stata la storia dei tuoi genitori, immaginare che cosa avresti provato nelle loro situazioni e che cosa proveresti ora con te stessa come controparte. Assimilare le esperienze dei propri consimili come i genitori (il sangue non è acqua) è indispensabile per costruire correttamente il proprio futuro, possibilmente senza errori. Essere abilmente sociali da scegliersi le proprie compagnie per ridere e scherzare liberamente e con eguale libertà andarsene non appena cerchino di sconfinare sui paletti dei tuoi valori interiori è un qualcosa che costruisci partendo dal tuo IO interiore con grande sincerità fra te e te stessa. |
Cybill giovedì 14 agosto 2008 21:26 | 13/28 |
Volevo scrivere "piace la sua vita", beh.. non ha fatto niente di male, però in lei vedo un'esclusione dal mondo che non voglio imitare... non è stato solo l'avere due figli, ma è proprio lei che non vuole uscire di casa per fare compere, la spesa.... in realtà lei aveva la patente, poi un giorno aveva nevicato e mio padre le aveva detto che guidava male e si è offesa a morte e non ha più guidato. Questo molto prima che nascessi.. da quel che ho visto, non ha mai voluto andare da nessuna parte, nè fare niente. |
roadwolf venerdì 15 agosto 2008 11:56 | 14/28 |
Il 14/08 21:26 Cybill ha scritto:innanzitutto si nota una probabile ipersensibilità della persona, che porta ad avere una visione interiore dell'esterno "esageratamente più grande" di quello che è in realtà. Poi ci possono essere anche elementi di depressione (forse agorafobia), a questo punto può non essere azzardato ipotizzare che, vedento in te la proiezione di se stessa tardo adolescente, invidia la tua capacità di lanciarsi al mondo senza le sue "paturnie". Ma sono cmq ipotesi delicatissime e azzardate, quello che mi sembra invece abbastanza sicuro è che abbia bisogno di essere rassicurata da te. Il fatto che abbia abbandonato la guida dopo un commento poco lusinghiero indicherebbe insicurezza nell'opinione di se stessa, visto che in quel momento ha talmente creduto a tuo padre da negarsi per sempre la possibilità di acquisire (come è normale) una buona abilità di guida. Bisogna anche dire che l'abilità di guida è psicologicamente simbolo di abilità nel destreggiarsi nel traffico della vita. Cerca di migliorare il dialogo, di capirla a fondo e di farti capire, ma senza imposizioni ad oltranza che potrebbero alzare barriere invece di abbatterle. |
theIdealBoy venerdì 15 agosto 2008 20:33 | 15/28 |
Il 14/08 21:26 Cybill ha scritto:Continuo a gradire i tuoi posts ma questa volta scriverò un commento molto corto... tua madre è chiusa a riccio... mi sembra di intuire questo da quello che dici tu... allora, pensavo... che ne dici di una Terapia d'Urto? Frasi dirette, intendo... insomma, nel mezzo di un bel litigio, tu te ne esci non con frasi tipo "Voglio uscire voglio guidare voglio vivere" ma con frasi tipo "NON VOGLIO stare a casa, NON VOGLIO stare senza patente, NON VOGLIO negarmi esperienze", velata allusione alle cose che tua madre s'è fatta mancare. Magari, per porre l'accento, finisci il tutto con un "...come invece hai fatto tu!". Seguiranno botte, credo. Ma forse, e ripeto forse, hai sbloccato l'ingranaggio... Oppure mettici anche un "...voglio fare le cose che lasci fare a mio fratello! IO SONO COME LUI!!!" Chissà che non la sblocchi... oppure ciò che ti sto dicendo l'hai già provato? Se sì, come è andata a finire? Piccola nota... all'università te ne farai di amiche... eeeh, se te ne farai... pure di amici... poi vedi come la trovi la forza di andare a muso duro contro chi ti vuole limitare... Un'ultima cosa... tu non eri quella che aveva il "ragazzo" che PER AMORE ti aveva chiesto di farti ingrandire il seno? Ma, allora qualcuno per uscire ce l'hai/avevi... ma dove? Dove vivi adesso o dove vivevi prima? E se è dove vivi adesso... scusa, se tua mamma non ti fa uscire, quando lo incontri/incontravi? |
Cybill domenica 17 agosto 2008 16:16 | 16/28 |
Uhmmm.. ad essere sincera l'avevo conosciuto in internet, ma non in una chat di incontri o un forum d'amore.. è stato un caso, insomma. Su questa storia ci sono molte cose che non funzionano granchè, anche perchè possiamo vederci poche volte. La possibilità di viaggiare mi piacerebbe anche per questo... Ma alla fine penso di essere io in un periodo fragile, altrimenti non sarei così ipersensibile alle sue sfumature di voce o alle sue parole ^^' |
DottCacchiuc mercoledì 8 ottobre 2008 12:00 | 18/28 |
mbhè cara cybill ....18 anni non sono poi tantissimi...i tuoi genitori magari hanno un eccceso di cautele verso di te..ma non giudicarli..viviamo tempi difficili e spesso l'inesperienza ti porta dritta dritta verso "sabbie mobili"...(che ovviamente i tuoi genitori iperprotettivi vedono ad ogni tuo passo)... ..io penso che tale clausura (o presunta tale) dovrebbe terminare dopo i 20 anni.....aspetta ...e fai un opera di convicimento rispetto ai tuoi "vecchi" ....che sei una ragazza matura e accorta..etc.etc. ciao smack |
PulcinaRosa mercoledì 8 ottobre 2008 14:41 | 19/28 |
Il 12/08 19:30 Cybill ha scritto:xkè? maggiorenne= tornare a casa dopo mezzanotte???? Il 12/08 19:30 Cybill ha scritto:I figli hanno sempre bisogno dei genitori... chi te li dài soldi per uscire? non mi dire che lavori e te li guadagni... Loro hanno dato per scontato che tu, siccome hai 19 anni, sei già in grado di fare un'iscrizione all'università.. oppure, meglio ancora, hanno ritenuto giusto che tu impari a cavartela in mezzo a quintali di documenti...prima o poi bisogna cominciare, no? Il 12/08 19:30 Cybill ha scritto:Ma loro la conoscono questa tua amica?Perchè se non la conoscono, è comprensibile come cosa...e se la conoscono, beh chissà cosa pensano di lei. O di te. E cmq la situazione la conosci tu, ci saranno molte altre cose dietro che qui non hai voluto/potuto postare... ma tu hai chiesto loro il motivo? Il 12/08 19:30 Cybill ha scritto:non tutti l'hanno avuto! Neanche io ho fatto il classico viaggio post maturità....! Il 12/08 19:30 Cybill ha scritto:Ma dopo hai scritto che ti piacerebbe andare in discoteca...dove non sei mai stata. La discoteca non ti fa venire ansia? Il 12/08 19:30 Cybill ha scritto:Il 100 è già di per sè un regalo... Avrei altre mille cose da citare, ma starei qui un bel pezzo.. quello che voglio dire è molto semplice. I tuoi ti ritengono grande, sennò ti accompagnerebbero all'università, ti aiuterebbero a fare i compiti, etc etc... ma hanno paura che ti succeda qualcosa, com'è logico. Tu sei davvero stanca di tutto questo? Beh parla con loro.. cioè fai dei discorsi sensati, perchè il fatto che tu fai tutto senza ricevere un grazie non l'ho capito...hai fatto una cosa per te e i tuoi devono ringraziarti? Semplicemente parlagliene, senza dover litigare per forza. Chiedigli se per una sera puoi fare un po' più tardi, tanto la mattina non ti devi alzare presto... promettigli che studierai sempre, che avrai la testa sulle spalle, insomma parla con loro apertamente... senza dire che siccome hai 19 anni sei grande, sei matura. Per esempio dì loro che ti piacerebbe prendere la patente...se loro non te la vogliono pagare, pagatela da sola. Mostrati ostinata e veramente interessata in ciò che puoi... loro capiranno che desideri veramente tutto questo. Ultima cosa..non deluderli mai, rimani sempre la persona che sei stata... |
Charas mercoledì 8 ottobre 2008 15:12 | 20/28 |
e cosi continuare a fare la schiava e ad essere trattata a pesci in faccia. Ma per piacere... Loro non ti fanno tornare dopo mezzanotte? Non tornare proprio. Loro non ti fanno andare dalla tua amica? Tu vacci lo stesso, e se non ti danno i soldi vai in autostop. La domanda è: sei capace di fare tutto questo? Se non sei capace meriti di rimanere nella posizione in cui sei ora. E chiaramente se vuoi la tua libertà(anke di sbagliare) devi assumerti le tue responsabilità in tutto e per tutto. L'iscrizione all'università devi farla da sola, la patente devi pigliarla tu coi soldi tuoi(se loro nn te ne danno) etc. Non si può essere adulti per le cose belle e divertenti e bambini per quelle brutte e noiose |
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