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danut sabato 4 ottobre 2008 18:30 | 1/26 |
Ebbene ho sentito dire da molti che bisogna cambiare per se stessi e non per nessuno, vero ma sono dell'idea che si possono cambiare solo gli atteggiamenti. Però mi sono accorto che il carattere cambia anche esso e non per noi e neppure per gli altri ma per cause esterne, shock e cose simili, a volte cambia in bene a volte cambia in peggio. Io mi sono accorto di essere cambiato, di essere peggiorato e di non saper più provare la felicità, vedo come se tutto fosse rovinato e la forza che mi consentiva di studiare felice e contento...sparita del tutto. Eppure adesso ho trovato un baricentro per la mia vita in bilico spostata dai fatti della vita per l'ennesima volta, ma questa volta ho riportato danni dentro e la cosa mi suscita rabbia. Adesso è il momento in cui dovrei dare il meglio di me con chi ho attorno a me e con lo studio e non ci riesco proprio. E' brutto pensare che bastava poco per non stare così male, che bastava pochissimo per essere sempre me stesso ma come si suol dire, la vita non sempre è buona e devo dire che per esperienza a me è sempre così ed ormai devo aspettarmi sempre il peggio. Ora non so che fare per riavere quella capacità di gioire che avevo prima, non so come fare per ritrovare quella forza trascinante che mi faceva studiare come un pazzo sempre e comunque. |
gloria sabato 4 ottobre 2008 22:55 | 2/26 |
Buttati a capo fitto sui libri, il primo giorno, il secondo... Vedrai che prima o poi riingrani. Sei una persona in gamba, e le persone in gamba non si possono far abbatere così...ripetitelo spesso, sempre. Più ti si complica e poi ripetiti che ce la puoi fare...vedrai è così. Ce la puoi fare, lo devi solo vedere, dimostra a te stesso che non ti ha affondato, ma solo colpito e che come la fenice rinasci dalle tue ceneri più forte di prima.... |
danut domenica 5 ottobre 2008 00:10 | 3/26 |
Gloria, ci provo di giorno in giorno, sto anche facendo tante cose per dare alla mia testa da fare, tanto che ora assurdamente ho la mia camera in ordine, la macchina pulita dentro e cerata fuori ed una vita complicata come non mai che dovrebbe darmi piacere (le cose facili non mi sono mai piaciute si vede), eppure la forza che avevo prima è come sopita, mi rendo conto che passo le giornate a "provarci" ma non a fare sul serio come prima, sono capace di buttare via una intera giornata in cavolate mentre prima riuscivo a fare tutto cavolate comprese. E' come se il tempo non mi bastasse mai. Mi piacerebbe che questa mia vita attuale fosse sorretta dalla forza d'animo che avevo prima, mi piacerebbe davvero essere quello di un tempo, si lo so pian piano mi tornerà la voglia di fare le cose e le rifarò, ma ho paura di non trovare più quella spinta assurda che mi rendeva possibile di fare tutto ma come te anche mia madre mi ha detto che tornerà impegnandomi. Ora come ora lotto con forza solo per 3 persone, solo 3 che sono la vita mia e che adesso mi hanno dato una responsabilità che non posso ignorare e che non voglio ignorare visto che è stata una scelta mia alla fin fine, per loro devo ritrovare quello che un tempo ero e che deve essere ancora da qualche parte e devo scoprire il modo per non farmi più abbattere così da persone esterne a me, di farmi tornare dentro il mio baratro della morte di mio padre che rimane come ferita aperta e mi sa che l'unica risposta è affrontare quel mio demone che mi porto dentro dalla età di 11 anni che mi ha costretto a crescere in fretta e non "vivere i miei 20 anni" come tutti possono fare. Però la persona che sono è nata anche da quella esperienza, la forza che era mia era anche data da quella esperienza estrema che mi ha dato sempre la capacità di superare tutto e quindi non posso nascondermi dietro a scudi ed altro, devo semplicemente rendere la cosa non dolorosa e come tale mi sa che me ne andrò ancora dalla mia psicologa, peccato che di soldi in casa mia non ci siano più, che io stando male ho dilapidato un vero capitale ma come sempre ci sarà il mio migliore amico a pagare per me, bello sapere di avere una persona così dietro a me no? Solo che alla fine il mio disagio verso di lui aumenta e come dico sempre, bastava così poco per non creare danni così forti dentro il mio animo. |
mia89 domenica 5 ottobre 2008 11:14 | 4/26 |
Il 05/10 00:10 danut ha scritto:..hai affrontato situazioni che probabilmente non hai scelto tu.. nn ti sei imposto da solo di stare male.. il danno c'è stato ma nn sei stato tu a volerlo... la soluzione è una sola.. metterti d'impegno, non solo nello studio.. prima ci riesci nella vita quotidiana e poi lo farai anche nello studio.. sai di avere quella forza di volontà, devi solo cercarla.. e cmq le persone cambiano.. anche se tu ci credi poco.. |
danut domenica 5 ottobre 2008 13:38 | 5/26 |
Il 05/10 11:14 mia89 ha scritto:Posso dirti che ho la prova certa che le persone non cambiano mai quello che sono, dicono menzogne ma quando la situazione si fa grossa tornano ad essere quello che sono sempre stati, pavidi rimangono pavidi anche se hanno un atteggiamento coraggioso e imbecilli rimangono tali. Te lo dico perchè una persona che doveva dare il meglio di se con i figli ha dimostrato di essere il buono a nulla che era sempre stato, nonostante le parole che ha detto sempre ha dimostrato che al massimo poteva reggere una situazione pesante per 3 settimane, nulla più. Io so solo che non solo non ho voglia di studiare, non ho proprio voglia di fare nulla di nulla, ho voglia molto spesso che passi la giornata per arrivare alla successiva, non è una cosa confortante. |
gloria domenica 5 ottobre 2008 16:24 | 6/26 |
Dan è facile de è troppo comodo abbandonarsi al dolce far niente... Fortunato chi se lo può permettere, ma ancora più fortunato è chi trova il coraggio e la forza di lottare, nascondersi dietro ai problemi non serve, e neanche compatirsi. Se potessi da amica verrei li e ti darei 2 sinceri ed affettuosi ceffoni, per farti tornare sulla retta via! Tifo per te! |
danut domenica 5 ottobre 2008 19:24 | 8/26 |
Ho preso una vacanza stupenda ed estremamente costosa, sono andato da una psicologa, niente da fare sono solo una spesa eccessiva e nulla di più in casa mia adesso. Purtroppo a differenza del lavoro che si può fare o bene o male ma si può sempre fare nello studio non è accettato il male, semplicemente è inutile come il non farlo ed io non ho più la testa per farlo, in più mi sono reso conto che non leggo un libro da mesi e mesi, prima leggevo come un treno, adesso manco quello mi va più! Gloria il mio non è compatirmi, semplicemente io provo a studiare ma non essendo del nuovo ordinamento ho ben altri esami da sostenere e se quello che do basterebbe per un esame del nuovo ordinamento non mi fa passare manco morto nel mio. Mi sento dentro un'amarezza che non so definire, solo con la mia ragazza ed i bimbi mi passa ma appena torno a casa eccola li, mi assale e mi tiene li fermo. Devo dire che è bello vedere che una persona definita brillante dal mio migliore amico è stata felicmente affonda dalla nullità. Adesso la voglia di fare che avevo prima, i miei progetti in corso sono tutti accantonati fno a che non mi verrà l'ispirazione. Oltretutto persino mia madre mi dice che sono cambiato, che ho davvero subito un danno dentro e che se prima ero una bella persona ora sono l'ombra di me stesso! Io ora ho delle grandi responsabilità che prima non avevo, ho due piccole vite da far crescere, devo essere un esempio come uomo e non posso permettermi di essere un pupazzo e devo essere forte come un tempo, purtroppo non trovo il modo per esserlo o meglio ci sarebbe ma comporterebbe un danno per una persona che mai accetterebbe di subirlo, quindi lascio perdere e cerco qualcosa da parte mia. |
danut lunedì 6 ottobre 2008 12:45 | 11/26 |
Il 06/10 11:58 Charas ha scritto:Vedi, 1 anno o 6 mesi che siano sono un tempo eccessivo per un tentativo che sicuramente non porterà a nulla se non dei soldi che tanto sono pochi, ho rifiutato lavori pagati anche bene vista la mia capacità come tecnico dei computer solo per non trovarmi a dover stare con 30 computer solo come un cane, ora come ora non lo sopporterei, poi è un dato di fatto che se mi sveglio male io spengo il cellulare e divento irriperibile, solo per 2 persone al massimo ci sono da quando è iniziato tutto questo, del resto sono inaffidabile come non mai. Io non ho tempo da perdere e come avevo detto a chi mi ha fatto questo, le soluzioni standard con me non funzionano per nulla, anzi mi danneggiano visto che tutto questo è nato da soluzioni standard. Poi per esperienza diretta, lavorare no fa venire voglia di studiare, l'ho già fatto e in me sono due cose altamente indipendenti. |
danut lunedì 6 ottobre 2008 15:23 | 13/26 |
Ho valutato tantissime cose, vedete io sento un senso di non chiusura, come se ci fosse una ferita bella aperta e quella rimane li perchè c'è chi ha voluto così per il bene suo. Adesso mi chiedo solo una cosa, è accettabile fare di tutto per stare meglio pur sapendo di danneggiare irrimediabilmente un'altra persona? io la soluzione dei miei problemi non posso averla, devo trovare strade parallele se non proprio assurde e visto che io non ho il tempo di aspettare che tutto passi e che stia bene (si il tempo è un bene che mi manca in assoluto ora) inizio pensare che devo fare di tutto pur di stare bene io stesso anche far stare male chi è innocente pur di piglarmi indietro quello che è del tutto e leggittimamente mio. La mia dmanda è semplice, aspetto che chi può agisca per farmi stare bene oppure agisco in modo di stare bene io stesso ma danneggiando irrimediabilmente una terza persona innocente? |
Exergo lunedì 6 ottobre 2008 19:55 | 14/26 |
Le grandi persone sono quelle che affrontano e superano grandi problemi. Le persone normali supera problemi normali e convive con quelli insormontabili. Le persone piccole piccole vedono anche il più piccolo guaio come una fossa dalla quale non possono uscire. Forse quelli come danut non sono neppure persone misurabili, dato che pensano di aspettare che altri risolvano i loro problemi... |
danut lunedì 6 ottobre 2008 21:03 | 15/26 |
Io penso che quando una persona si accorge di aver sbagliato...deve cambiare strada per risolvere il problema che ha creato non battere su quella intrapresa perchè è più comodo così dicendo di volta in volta che gli dispiace di aver fatto male...e continuarlo a fare. Non so dire se è stupido o diabolico fare così! |
danut mercoledì 8 ottobre 2008 16:23 | 20/26 |
Mi affligge un male particolare, semplice semplice. Io non riesco più a vivere bene per il torto fattomi in questo anno da una persona dalla quale non mi aspettavo azioni del genere. Quando ad una persona muore il padre ad 11 anni per mano di un killer la vita cambia e ti porta a dover crescere in fretta e a diventare molto sensibile nei rapporti interpresonali, motivo per cui io non ho molti amici, ma chi ho attorno a me vale eccome! Però una cosa come mi è capitata mi ha fatto cadere la fiducia nel prossimo, essere totalmente diffidente e a difendermi sempre in anticipo per la paura di stare male, il risultato che ho è che non riesco a vivere più la vita con la gioia di prima, non riesco ad essere quella bella persona che prima ero! Io non ho mai augurato nulla di male a nessuno, in questi mesi ho pensato a cose orribili, tutto questo mi ha segnato dentro ed alla fine sono diventato quello che sono. Ho come due vite, la mia vita con la mia ragazza in cui tiro fuori il meglio di me e riesco ancora ad imitare me stesso come ero un tempo, poi la mia vita da solo in cui posso evitare di nascondere la mia tristezza! Si dovrei non guardarmi indietro ma alla fine io ho imparato che chi non guarda mai alle sue spalle alla fin fine non impara mai nulla, ogni azione che no noi facciamo rimane li ferma ed indelebile e se abbiamo colpe quelle non andranno via se non risolveremo noi stessi il casino che abbiamo creato. Purtroppo al giorno d'oggi ho capito che non ci si può fidare quasi di nessuno, se non dei bambini che sono di cuore puro, mentre gli adulti quasi sempre sono dei gran pezzi di m###a. |
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