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theIdealBoy lunedì 6 aprile 2009 14:47 | 141/269 |
Danut, posso permettermi di chiederti i motivi per cui a tuo padre e' successo quello che e' successo? Posso ben immaginare che tu lo amavi in quanto padre, ma se per esempio lui determinate situazioni se le e' andate a cercare... Hai mai provato a valutare la cosa con imparziale distacco? Se tutti hanno fatto il voltafaccia una volta che tuo padre e' mancato, non penso l'abbiano fatto per pura cattiveria... No, non c'e' bisogno che tu risponda qui in pubblico: e' sufficiente che tu risponda a te stesso. Ok, amavi tuo padre in quanto tale ma... se tu fossi stato al posto di quelli che poi hanno fatto il voltafaccia, ti saresti comportato come loro? |
danut lunedì 6 aprile 2009 15:43 | 142/269 |
Il 06/04 14:47 theIdealBoy ha scritto:Io posso rispondere qua perchè è una domanda che mi sono fatto. Vedi, mio padre in parte se l'è andata a cercare, dall'altra è finito in un casino più grande di lui stesso, tra gente che per soldi farebbe di tutto...soprattutto uccidere e non sto parlando del portafoglio. Mio padre ha dalla sua di essere un uomo che è stato capace di diventare quello che era tutto da solo, con una intelligenza (a detta di mia madre che se lo ricorda bene) unica, purtroppo però difettava di manie e quindi ricercava sempre nuovi modi per accrescere se stesso. Ci si accorge di brutte conoscenze solo quando i giochi sono fatti e purtroppo lui è morto scomprendo questo. Io quale bambino alla sua morte un poco mi aspettavo che le persone che affollavano casa nostra durante la nostra normale vita comunque ci dessero un sostegno morale, non sai Ideal quanto solo mi sentivo, ma tutti si sono dileguati e non solo, le mie zie che erano i parenti più stretti hanno avuto buona idea di richiedere soldi a mia madre per via di avvocati...non facendosi più vedere da me che ero piccolo e senza più un padre. Per anni ho avuto dentro una rabbia verso queste persone che hanno vissuto all'ombra di mio padre, chi aveva una casa comprata da lui, chi si faceva le vacanze pagate da lui (in effetti mio padre era piuttosto munifico con chi gli era caro perchè nella sua vita aveva sperimentato la povertà eccome). Ideal a quell'età ebbi i miei primi problemi comportamentali e fui mandato da una psicologa e dopo 1 anno riuscì a veicolare tale rabbia per emergere, per fare il meglio. Io so che non mi sarei mai comportato come quelli, anche perchè dopo che Giuggiola mi ha lasciato io sono stato da lei alla morte di suo nonno per farla stare bene...peccato che lai ho scooperto del tradimento e da quel giorno la mia persona ha inziato un lungo deterioramento e su questo può dirlo anche lei che i giorni successivi alla scoperta ero alquanto strano e non mi riconosceva. Purtroppo so solo che nella mia vvita solo persone di m###a entrano, quindi come posso fidarmi di qualcuno anche se giurerà di non farmi del male? Pian piano che il tempo passa il disagio aumenta ed io mi sento sempre più vuoto, non sento alcun sentimento bello, solo rabbia, sono insensibiile ai drammi della vita e faccio fatica ad ascoltare le persone e quello che vogliono dirmi, mentre io sono sempre stato un otttiimo ascoltatore oltre che peersona assai loquace, ma non lo sono più! |
danut mercoledì 8 aprile 2009 20:39 | 143/269 |
Mia madre ha tentato il suicidio oggi dopo che ieri ha provato a parlare con Serena per dirle che sto davvero male, adesso è ricoverata in medicina d'urgenza, per fortuna nulla di grave, solo lo spavento!Purtroppo adesso io sto malissimo ancora più di prima! |
theIdealBoy mercoledì 8 aprile 2009 22:13 | 144/269 |
eh, beh, scusa ma ad un certo punto Giuggiola dovrà poi anche smettere di fregarsela e/o di tirarsi indietro, eh? Cioè, voglio dire, almeno un incontro sul net... dove Danut eviterà accuratamente di mandare qualsivoglia tipo di offesa e dove Giuggiola eviterà di mostrarsi evasiva se non addirittura assente. Potrei addirittura farmi promotore di questa iniziativa, di sponsorizzarla e di fungere da moderatore durante questo incontro virtuale. Se le cose stanno veramente come ha detto Danut qua un intervento di Giuggiola è comunque decisamente necessario. Potrei addirittura pensare che Giuggiola sia CODARDA ed IMMATURA, coi suoi silenzi... Sì, lo so, io non c'ero io non ho visto io non vi conosco io non posso capire io ma che ti frega ecc ecc. Comodo dire così, eh Giuggiola? Meno comodo affrontare Danut. Fortunatamente io sono abbastanza maturo da dover essere andato ad una riunione dove da una parte c'ero io e dall'altra c'erano SEI miei colleghi. Tutto chiarito, ora tutto meglio di prima. Giuggiola è abbastanza matura? Ripeto: avanzo la mia candidatura quale promotore per un incontro virtuale tra Danut e Giuggiola. Chiedo ad entrambi se c'è la disponibilità e chiedo agli altri utenti di Frasi.net che hanno avuto la pazienza e la curiosità di leggere questo thread di schierarsi al mio fianco e far sì che Giuggiola esca fuori dal silenzio nel quale fino ad ora si è comodamente rifugiata. Attendo riscontri. |
danut mercoledì 8 aprile 2009 23:31 | 145/269 |
Il problema è che se io non vedo con gli occhi non credo alle parole, cioè ci sono modi di giuggiola in cui dice bugie che sono così evidenti daessere capiti. Io vorrei comunque parlarle anche virtualmente per ora, ma sapete quante email non ha mai risposto? Di tutte le mie email mandate ne ha risposte solo a 1, io credo di essere arrivato alle 20. Giuggiola si nasconde dietro al silenzio perchè le fa comodo vivere serenamente dimenticando di avere una bella colpa sul groppone, come si suol dire, facile la vita. Se fossi stato di Roma sarebbe stato banale e semplice parlare con lei, in fin dei conti anche se non voleva si riusciva, ma io sono di Ferrara, lei conta molto su questo. Io volevo solo pacificamente parlare con lei da almeno 1 anno, per farle capire ikl mio dolore, quanto la sua suerficialità del momento (che può essere un errore lo ammetto) abbia colpito in fondo la mia persona e che lei ne era ben conscia, ma preferiva non guardare. Purtroppo le cose così non sono andate e lei ha preferito agire diversamente seguendo di certo i consigli di chi le diceva di agire come meglio voleva. Mentre io sono sempre stato a sua dispoisizione nei momenti del bisogno sia prima che dopo l'esserci lasciati lei purtroppo ha considerato il tutto come un contratto...peccato che se è tale allora lei ha sciolto tale con penale. |
theIdealBoy giovedì 9 aprile 2009 00:20 | 146/269 |
Appunto. Siccome qua si colpevolizza Giuggiola a più non posso, al di là del fatto che possa essere giusto o meno colpevolizzarla io direi che è meglio se mette il naso fuori di casa e si fa sentire, per vedere se glie ne frega un pò di difendere la sua reputazione. Mi ripropongo come tramite. |
danut giovedì 9 aprile 2009 07:09 | 147/269 |
Ideal, a lei non frega nulla difendere la sua reputazione, lei odia provare imbarazzo, anche online, semplicemente è incontrovertibile quello che lei ha fatto e che non può ribattere. Per lei sarebbe meglio che io morissi, almeno così la sua colpa morirebbe con me. Ha solo 21 anni ha una intelligenza buona ma una capacità di essere raggirata sopra la media ed una naturale incapacità a prendere decisioni se non con la mano di qualcuno! |
Luka giovedì 9 aprile 2009 11:46 | 149/269 |
Ciao Danut, credo tyi ricordi di me, non venivo qui da tanto tempo. Mi perdonerai se non ho letto le 8 pagine, alla seconda mi è sembrato chiaro il problema, e provo a darti anch'io qualche consiglio, male non ti fa, in base alle mie eserienze. Il tuo problema è una forte depressione, e di fronte a queste cose non serve a niente dire reagisci, o per lo meno a poco. Non serve a niente anche mettere su quella maschera di cui parlavi, comincia ad accettare quello che sei, partendo dal presupposto che DA DEPRESSIONI ATROCI E' USCITA GENTE IN PROSSIMITà DEL SUICIDIO, ANCHE CASI DISPERATI POSSONO GUARIRE. In questo settore della medicina ci sono due scuole, quella tradizionalista degli psicologi che dice che bisogna farcela da soli, dipende tutto da noi ecc.. e quella nuova, di Cassano, che basa la cura "anche" su antidepressivi. Io mi sono addentrato abbastanza in queste cose da farmi un opinione, e ti consiglierei la seconda per due motivi: innanzitutto quella di farcela da soli non ha dato esiti positivi mi sembra, non haiu nulla da perdere.. e in secondo luogo il fatto che tu dica che a te gli antidepressivi non fanno effetto non è una frase sensata, perchè gli antidepressivi sono come i vestiti, se ne provano tanti finchè non si trova quello con la molecola giusta che fa per te. Ovviamente bisogna mettersi in buone mani, a questo proposito posso suggerirti io via pm se vuoi. Se ti va di addentrarti in questo argomento, vai in libreria e cerca "e liberaci dal male oscuro", del prof. Cassano. E' sia un libro che un manuale per medici, usato anche nelle facoltà di medicina. Lì spiega le nuove frontiere della cura alla depressione, e ha aggiunto alla fine le testimonianze di un sacco di persone dello spettacolo, della tv, uscite da fortissime depressioni grazie alla sua scuola. Un altro consiglio, secondario e più banale, hai mai pensato di iscriverti a una scuola di ballo? genere caraibico (salsa, bachata) sembrerà una c#####a, anch'io non pensavo facessero per me, invece ti assicuro è una cosa che mette di buon umore, frequentato da gente che ha voglia di divertirsi, e può essere una buona valvola di sfogo settimanale.. |
Luka giovedì 9 aprile 2009 12:49 | 151/269 |
Il 09/04 12:41 LaGaTTina ha scritto:ma se l'ha scritto lui stesso che è depresso! la deprerssione si cura anche con i farmaci non lo dico io.. |
nau_ giovedì 9 aprile 2009 15:07 | 152/269 |
forse non sai bene di cosa parli gattina.... ho letto con attenzione le pagine di questo thread pur preferendo non rispondere... ma vedere come alcuni trattano la depressione come un raffreddore mi sorprende e un pò mi spaventa. e sì, gattina, mi riferisco a te. quello che stai facendo è, a mio parere, pericoloso per danut. per il resto quoto Luka e Dolce, che, a mio parere, hanno scritto gli interventi più utili a danut in questo momento |
napulitanboy venerdì 10 aprile 2009 03:29 | 155/269 |
Il 09/04 15:07 nau_ ha scritto:il problem sostanziale è che LUI NON VUOLE USCIRNE.... non ho contatti " diretti " con la depressione... ma so cos'è... ho letto pagine e pagine di ragazzi depressi..... solo che non noto la voglia di uscirne..è questa la cosa grave... |
danut venerdì 10 aprile 2009 09:09 | 156/269 |
Purtroppo non è depressione, mi è stata diagnosticato altro che è più grave, non starò a dire cosa, ma diciamo che un passo della miaa guarigione è stato rifiutato del tutto (un passo naturale ed umano che tutti hanno) e quindi devo risolvere la cosa in maniera totalmente diversa dalla norma. |
dolce77 venerdì 10 aprile 2009 12:55 | 159/269 |
Il 01/04 19:05 LaGaTTina ha scritto:queste due parole chiudono il dialogo sempre e comunque tra due persone, anche se hanno qualcosa di interessante da scambiare. Per questo motivo la comunicazione con te da parte mia e' finita. Il 10/04 03:29 napulitanboy ha scritto:i depressi molto spesso non hanno la consapevolezza di esserlo, quindi non chiedono aiuto e non possono voler uscirne. altre volte ne hanno una consapevolezza, sempre molto distorta e incompleta, basata pero' sulle parole di una persona di ci si sono sempre fidati ciecamente e alla quale sono affettivamente legati. Difficilmente un depresso arriva a rendersi conto da solo del proprio stato e di tutto cio che tale stato porta a conseguenza (ad esempio rapporti interpersonali). I depressi consapevoli hanno il desiderio di uscrine, ma ne sono spaventati a morte. Si scatena un paradosso, l'animale che governa la persona non ne vuole sapere e combatte fino alla morte sulla ragione. Finche' l'animale e' vivo, la parte razionale perde sempre la battaglia. Il trucco e' "lasciar morire di fame l'animale", solo allora smettera'. Come fare? beh, psicofarmaci, ovvio, ma da soli non cambiano la vita, bisogna violentare l'animale con input positivi, reali, concreti continuamente per mesi. Tutto questo processo puo' essere molto lungo (io c'ho messo circa due anni, ora e' una faccenda chiusa) ed e' per chiunque immensamente frustrante e doloroso. Questo e' il terrore dei depressi: lasciare la propria casa per andare a scoprire il mondo, con il forte timore (o certezza) che il mondo dia immagine oggettiva di se che nulla ha a che vedere con la propria finestra mentale patologica. E' un dolore forte, che unito al pessimismo, alla mancanza di slancio e ,ohime', spesso anche di buone guide, finisce col far "scegliere" al soggetto di persistere nel proprio stato... dopotutto, quello dentro la propria testa e' un mondo che ben si conosce, malleabile a piacimento (in quanto totalmente immaginario), che non riserva sorprese ne negative ne positive. E', per lui, neutro, stazionario, cosi', per sempre. |
dolce77 venerdì 10 aprile 2009 13:58 | 160/269 |
----------------------------------- aggiungo una cosa: la nostra mente funziona A FATTI, non a CHIACCHERE, cioe' possiamo star qua realmente per tutta la vita a scrivere, e neanche un dialogo faccia a faccia ha il potere di cambiare le cose. La mente (la parte animale) si convince SOLO trovandosi fisicamente nei FATTI positivi. Quindi, se danut spera di ottenere qualcosa qui, mi spiace ma e'fuori strada. TIP: fai UNA cosa che, su fiducia, gli altri considerano positiva, UNA piccola piccola piccola, fanne UNA. Tu vorrai portare a casa almeno 80 perche' se non e' 100 deve sempre essere almeno prossimo (tipico e' voler cambiare tutto o nulla e subito, ....pensiero delirante, queste cose non esistono per nessuno sulla faccia della terra). Orbene, cosa puoi considerare un buon risultato? 2,si, proprio 2 su 100. un trionfo? 5-10. Il fatto e che nella vita le cose si coltivano, ed e' per questo chepoii il 2 diventa 4 poi 8 poi 16.... gia'. Tu fai un 2% a settimana, dopo un mese sara' gia 16. La crescita e' piu' che lineare, non ti preoccupare. Io sono partito faendomi portare DI PESO a un corso di psicologia.. l'argomento era solo vagamente di mio interesse (ora pero' lo rifarei) E' stata la mia prima partecipazione attiva in un gruppo fisso di persone. Dovevo fingere, eccetera, le solite tecniche dei depressi, si, mi vergognavo, avevoil terrore di domande personali, c'era una bella ragazza che oggi ci parlerei magari corteggerei pure, se possibile, ma allora guardavo con pregiudizio e rassegnazione. In fondo temeo domande personali. Ildepresso si isola perche' sa che chiunque fugge da lui appena lo conosce...lui crede sia per disprezzo della propria persona o insensibilità e vive la cosa come "ingiustizia"...la realta' e' molto terra terra, invece: nessuno sta a sentire gratuitamente uno che trasmette solo negativita', a prescindere da tutto i resto. Quando ho risolto questo, cioe' ho fatto pulizia mentale, puff, le donne sono fioccate a raffica, da sole........con mia grande sorpresa, perche' pensavo che almeno un po bisognasse corteggiarle....il punto e' che ora trasmetto serenita' .......e a tutte piace l'uomo sereno. Basta, non esistono altre misteriose spiegazioni. Funzioniamo cosi'. Da milioni di anni. Gli animali funzionano cosi' in mdo indiscutibile e chiaro...la loro differenza sta essenzialmente nel fatto che non hanno una parte razionale sviluppata. Fine. |
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