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danut sabato 2 maggio 2009 13:52 | 1/20 |
Propongo un discorso che mi ha toccatoo da vicino, una cosa che mi ha fatto razionalmente vedere tutto quello che i traditi ed i traditori fanno. Il tradimento è per fatto sua una scelta deprecabile, non c'è scusante visto che il prezzo del tradimento non sarà pagato dal traditore ma dal tradito che se lo scoprirà peerderà la fiducia negli altri e più grave in se stesso, si autocolpevolizzerà e la reazione del traditore lo rafforzerà in questa condizione. Le frasi più spesso dette dai traditori sono "mi hai spinto/a tu a farlo" oppure "Dopo non sai qaunto male ha fatto a me!" nella prima frase c'è la totale spinta alla colpevolezza del tradito ed è bene dire che se anche c'è un tono veritiero su questa colpa è come ucccidere una persona perchè non si è pulita le scarpe entrando in casa, una scelta sbagliata comunque sia, nella seconda frase si vuol porre invece alla comprensione di un dolore parallelo, come nel dire "si tu stai male, ma anche io ci sto e quindi nn rompermi." Purtroppo la realtà dei fatti è che se si tradisce prima di farlo si potrebbe risolvere la cosa con delle parole, parlando sia l'uomo che la donna potrebbero ammettere dei disagi o il fatto che vogljono qualcosa di nuovo nella vita quindi rimanendo totalmente sinceri, purtroppo il tradimenton è bugia, per il tradito dopo diventa difficile fidarsi delle parole degli altri e quindi la strada giusta risulta quella delle parole anche se diffficile, mentre quela facile del tradimento risulta essere quella totalmente sbagliata. Visto questo chi tradisce è unao schif0 di persona che non dovrebbe meritare ne il perdono e neppure la comprensione da parte altrui, e anncor peggio sono i traditori che non si sentono merd.e tali sono la prova naturale di esserlo, perchè non vedono l'errore che hanno compiuto o lo minimizzano con frasi del tipo "lo fanno in tanti, perchè io dovrei farmi problemi?" Una società come la nostra che punta sempre sulla soddisfazione personale, sul volere personale piuttosto che sul dovere dovrebbe mettersi davanti alle proprie responsabilità, perchè ancche chi non tradisce è colpevole dell'accettare questo schifo di comportamento. poi si aggiunge un'altra cosa, cioè il comprendere che il tradimento è un'errore, in tal caso se ci si acccorge della cosa il meglio è stare zitti, non parlarne con nessuno, cancellare le prove e vivere con dentro questo peso, perchè se solo uscisse rovinerebbe comunque la stima in se del partner che si trova suo mal grado ad essere tradito, lo so che potrebbe sembrare un'atto si mancanza di sincerità, ma non è il caso di dire una cosa sincera che potrà solo distruggere per un periodo una persona, cambiare la sua vita e possibilmente in casi peggiori fargli perdere anche il lavoro, no? |
AdoneM sabato 2 maggio 2009 14:29 | 2/20 |
Io credo che il tradimento sia l ultima tappa di un rapporto ormai finito anche continiando a frequentarsi. C è chi lascia prima di farlo, quindi non è tradimento, c è chi lo fa andando a cercare ciò che non ha dal proprio o propria partner...... Esistono vari motivi per tradire, ma nessuno di essi ha una valida ragione...... la si vuole trovare, ma non c è!!!!! |
danut sabato 2 maggio 2009 15:02 | 3/20 |
Allora se la catena tradimento poi ci si lascia ed invece ci si lascia prima poi si comincia una relazione con altri porta alla stesso risultato per il traditore, perchè una persona non dovrebbe tradire? Quando si vuole tradire si arriva ad essere solo degli egocentrici del cazz0, in quel momento non credo che si pensi molto del bene dell'altra persona. Come far invece cambiare questa catena, come far vedere che la via giusta non porta agli stessi risultati di quella sbaglata ma porta a meglio? |
EL11100568 sabato 2 maggio 2009 17:59 | 4/20 |
Sul tradimento si possono e si potrebbero dire molte cose diverse contemporaneamente: c'è chi potrebbe dire che il c#####o se la va a cercare talvolta, che il tradito è sempre l'ultimo a saperlo (e questo non l'ho mai capito,...), che in caso di tradimento è meglio vivere in una beata ignoranza piuttosto che sapere, che si puo essere fedeli con il pensiero ma tradire fisicamente o viceversa (ed in questo caso qual'è il male peggiore,quale l'ipotesi peggiore per il c#####o?)..... insomma credo ci siano molti aspetti di un medesimo fenomeno di cui si ha una percezione sostanzialmente soggettiva,.... In caso di tradimento non si può giudicare da esterni bisogna esserci dentro nella vicenda perchè ogni storia è a se; io in linea di massima con tutti coloroche mi conoscono ho sempre chiarito questo: Dio perdona, io no! E' un principio che applico spesso anche nel quotidiano,.... dopo ci possono essere delle piccole mitigazioni all'applicazione di detto principio |
Exergo sabato 2 maggio 2009 19:53 | 5/20 |
E' la fede degli amanti come l'Araba Fenice: che vi sia ciascun lo dice, ove sia nessun lo sa... Queste belle parole le ha scritte oltretutto un abate, uno che pur non avendo a che fare con le donne ne sapeva molto più di noi tutti! Qui non si parla del tradimento con la T maiuscola, quello tra amici e parenti, quello per cui Bruto, Cassio e Giuda vengono eternemente masticati dal satanasso! Qui si parla dei ridicoli capricci e burlette sulle chicchiere degli innamotati! Ma stiamo scherzando? Io dico che chi giura amore eterno è meno stolto solo di chi ci crede! Fate l'esame del DNA voi che leggete, avrete buona possibilità di scoprire di aver chiamato "padre" la persona sbaglita! Tra le cosce di una donna, fidanzata o sposata che sia, passa una così grande varietà di sperma che a confronto l'orgia riproduttiva dei polipi del corallo australiani è roba per educande! Se i genitali di chi tradisce una promessa si seccassero e staccassero, i soli uomini con il membro ancora idratato tornerebbero a casa e troverebbero le proprie mogli col buco chiuso! Solo l'ignoranza è causa dei vostri patimenti! Chiedetevi perchè, quando vi giurate amore eterno davanti all'altare, il prete che vi sta davanti se la ride sotto i baffi... In quelle società dove il fedifrago viene lapidato, almeno si stà attenti a non venire beccati... dalle nostre parti non c'è nemmeno questa cautela! A quelli di voi che hanno perso fiducia nelle persone per il tradimento della propria ragazza spero che nessuno riveli mai che Babbo Natale non esiste! |
EL11100568 domenica 3 maggio 2009 10:58 | 7/20 |
Più che filosofia quella di Exergo mi sembra uno sfogo di un uomo che non riesce a trovare pace, un equilibrio con se se stesso e con le donne,.... Poi mi posso sbagliare anzi spero di sbagliare cosicchè la sua situazione siano meno spinosa di quella che immagino.... Comunque in bocca al lupo |
danut domenica 3 maggio 2009 11:57 | 8/20 |
Rimane che si il 50% della popolazione umana tradisce divisi in un 60% donne e 40% uomini (si la maggiore parte dei tradimenti è femminile), e che tutti questi sono persone di "merd.a". Se vi sentite presi in causa parlate pure, l'unico modo per non essere persone di merd.a è l'evitare di farsi scoprire oppure essere sinceri con la persona al nostro fianco e prenderne tutte le conseguenze del caso, tutte le altre soluzioni del genere "tanto son caz.zi suoi" danno solo ragione alla mia tesi. |
Exergo domenica 3 maggio 2009 12:04 | 9/20 |
Il 03/05 00:39 AdoneM ha scritto:Domanda legittima e di semplice risposta. L'amore per una ragazza è una devozione sincera, libera ed incondizionata. Un benessere che pervade il corpo e lo spirito quando lei c'è, sta bene ed è felice. Un piacere che si vive nel dare tenerezza, comprensione e supporto più nel riceverne. L'amore è senso unico, se non lo fosse sarebbe vile meretricio! Se venissi a perdere il sentimento perchè non ricambiato sarei una povera persona... E tutti quelli che hanno perso il loro sentimento per i capricci e i tradimenti di chi credevano di amare o non lo hanno mai amato davvero o hanno chiamato amore una piccola cosa, troppo debole per sopravvivere... Miseri quelli che accettano con noncuranza i propri difetti e che non tollerano quelli altrui, solo perchè diversi! Se amo una ragazza, la amo con pregi e difetti! Se dopo un suo sbaglio non la amo più, allora non l'ho mai amata abbastanza! Se lei mi tradisce, e io non posso amare una traditrice, mi sono solo illuso di averla amata! In ogni caso l'errore più intollerabile sarebbe il mio... Preso atto di ciò... si tiene o si lascia... Il resto sono chiacchiere. |
AdoneM domenica 3 maggio 2009 12:23 | 10/20 |
Ciao Exergo, ho letto la tua risposta alla mia domanda.... Devo dire che c è molto intelletto e pensiero filosofico, come il post di prima. Conordo su quanto hai scritto, ma io credo che l amare ha un significato più ampio, e se vogliamo un pò contorto, che non si sofferma solo su un qualcosa di sentimentale ma che va oltre oltre lo stesso sentimento...... Io credo che l amare sia fonte di una grossa conoscenza di se stessi perchè solo sapendo amare si può perdonare e solo sapendo amare si può lasciare andare ciò che si ama.. in questo caso sto parlando di una donna. Credo anche che l esperienza e soprattutto la sofferenza porti alla comprensione totale dell amare... La donna si ama non si comprende, è il senso di una citazione di Wilde, che ha leggere non condivido ma aver compreso ciò che ha voluto dire ha pienamente ragione... Nell amare c è tutto........ Grazie per la risposta............... |
danut domenica 3 maggio 2009 13:22 | 11/20 |
Io invece sono dell'idea che il tradimento è quanto di peeggiorre possa essere fatto in un rapporrto interpersonale. tanto più un rapporto si basa sulla reciproca fiducia (anche una profonda amicizia) tanto più un tradimento di questa porta il tradito a pagare le colpe del traditore. la realtà dei fatti è che i tutti dovremmo non comprendere o capire le ragioni dei traditori ma escluderli da una vita normale, un amico tradisce la fiducia di un'altro, tutti gli altri devono farsi attonro al tradito ed escludere il traditore visto che come lo ha fatto ad esso lo farà anche a loro. In una società malata in cui vogliamo capire le ragioni dei colpevoli non guardiamo le ragioni delle vittime, possiamo comprendere le ragioni di certo, ma non possiamo esimerci di condannare l'azione che provoca danno. Chi manca di rispetto per il puro gusto di farlo non ha diritto di avere rispetto da nessuno. scrivi qui |
Coraggio domenica 3 maggio 2009 14:50 | 12/20 |
ogni persona ha il suo percorso...bisognerebbe vivere l'amore come lo descrive Gibran: "Voi siete nati insieme, e dovrete sempre stare insieme. Starete insieme quando le bianche ali della morte disperderanno i vostri giorni. Sì, starete insieme anche nella memoria silenziosa di Dio. Ma che ci siano spazi nel vostro stare insieme, E che i venti del cielo danzino tra di voi. Amatevi vicendevolmente, ma il vostro amore non sia una prigione: Lasciate piuttosto un mare ondoso tra le due sponde delle vostre anime. Riempitevi la coppa uno con l'altro, ma non bevete da una sola coppa. Scambiatevi a vicenda il vostro pane, ma non mangiate dallo stesso pane. Cantate insieme e danzate e siate allegri, ma che ciascuno sia solo. Come le corde di un liuto, che sono sole, anche se vibrano per la stessa musica. Datevi il vostro cuore, ma non lo date in custodia uno dell'altro. Perché solo la mano della Vita può contenere i vostri cuori. E state insieme ma non troppo vicini: Poiché le colonne del tempio sono distanziate, E la quercia e il cipresso non crescono l'una all'ombra dell'altro." ...siamo sempre soli...siamo nati soli... io credo che non tutte le presone ci accompagnano nel nostro viaggio...anche se vorremmo che alcune persone restino sempre per tutta la vita vicino a noi abbiamo già imparato come questo non sempre succede...a partire da chi prima di noi se ne va anche prematuramente a chi per altra ragione prende un'altra strada...ma questo io lo vedo come parte del ciclo...che si voglia banalizzare o non capire di fatto siamo all'interno di un ciclo...così come non si può essere tristi in eterno perchè il nostro fiore del giardio...il nostro bellissimo fiore del giardino è miserabilmente appassito ...così non possiamo essere tristi in eterno perchè la nostra storia è finita!!! se accettiamo di essere all'interno di un ciclo che è quello della vita...e non siamo tra quelli divorati dall'ego che non hanno contatto con la vita e la morte...ma solo con la superficialità, allora non ci meraviglieremo più delle fasi che viviamo...così come c'è la notte e il giorno, la morte e la vita, anche il semplice inspirare e espirare...sembra così scontato...ma si può forse inspirare in eterno? |
pamina80 lunedì 4 maggio 2009 03:07 | 13/20 |
io ritengo, e ho sperimentato, che spesso si cerca di colpevolizzare il tradimento come se fosse un fulmine a ciel sereno, spesso col senno di poi o grazie a ci ci sta vicino ci si accorge che era qualcosa di molto prevedibile Su quando faccia soffrire e sia ingiusto, questa è un'altra cosa |
Mica86 lunedì 4 maggio 2009 11:10 | 14/20 |
Il 03/05 13:22 danut ha scritto:Quoto pienamente Daniele... Come non farlo? |
AdoneM lunedì 4 maggio 2009 16:11 | 16/20 |
Il tradimento non è un piacere o un puro gusto di farlo.... Forse bisogna chiederci il perchè la propria/o partner lo fa.... Troppo facile puntare il dito, cominciamo a comprendere dove abbiam sbagliato, poi, ci si comporta di conseguenza!!! Danut, credi veramente che il tradimento sia la cosa peggiore in un rapporto???? Allora chi fa un figlio per tenere "legata" una persona cos è??????? |
danut lunedì 4 maggio 2009 19:57 | 17/20 |
Il 04/05 16:11 AdoneM ha scritto:Chi distrugge la fiducia in se stessi per la propria voglia è una merd.a di persona e non c'è da guardare a se stessi se uno tradisce, molto facile scusare i figli o figlie di buona signorina perchè il partner faceva qualcosa che le dava fastidio, la via giusta è parlarne o lasciare, la via del tradimento crea solo inutile dolore e la distruzione di una persona. Allora chi uccide avrà i suoi buoni motivi no? Andiamo a chiederci sempre i buoni motivi e stiamo fermi a non fare nulla. Una persona matura guarda i motivi del traditore, li può capire e può provare affinità, ma comunque deve condannarlo perchè è un'atto comunque solo e soltanto di vigliaccheria. |
Coraggio lunedì 4 maggio 2009 21:50 | 18/20 |
...forse non sarò l'unico qua come sembra...ma il fatto è che a me è successo...non posso dire di non avere mai tradito è stata una passione che non ho saputo gestire, ero in un periodo un cui le cose non andavano molto bene...forse ero stanco...non lo so...si sommano incomprensioni che non si chiariscono, si sommano alla fine anche le stupidaggini che creano una tensione...tensione difficile da smaltire se non rigorosamente affrontata. Siamo tutti intenzionati a non tradire che centra! chi è che comincia un rapporto pensando che tradirà la persona...nessuno...e se lo pensa in realtà sta giocando, il fatto non è questo, tu ami una persona poi succedono delle cose che non ti vanno giù...ma tu continui imperterrito ...e magari non lo fai presente...poi il tempo passa e quei problemi diventano voragini che ti divorano... |
danut lunedì 4 maggio 2009 23:27 | 19/20 |
Coraggio, e quando invece il motivo è voler solo fare sesso? Non sempre un tradimento è frutto di incomprensioni, ma della volontà di fare sesso, di vivere alla giornata in quel momento. Io non ho mai tradito, non lo farò mai perchè ho ancora dell'amor proprio per non farlo e se lo facessi non potrei perdonarmi la cosa se non stando zitto e non facendolo presente all'altra persona perchè anche se ci sono incomprensioni, il proprio partner non merita di perdere la fiducia negli altri e in se (una delle prime cose che si scoprono quando il tradimento viene svelato). Si comprende molto meglio un tradimento per via di incomprensioni, l'ho già vissuto e si passa più facilmente oltre, ma non si può perdonare un tradimento gratuito. |
Dek giovedì 7 maggio 2009 11:44 | 20/20 |
Il 03/05 14:50 Coraggio ha scritto:Dipende da come vedi la vita, Coraggio, e soprattutto ciò che v'è oltre la vita. Se credi in Dio, non dovresti pensare di essere così solo, perchè sia quando nasci che quando muori Lui ti è sempre accanto. Se credi nella reincarnazione, la storia del ciclo è una storia che non finisce mai, continua in eterno... e quindi puoi facilmente essere accompagnato dalle stesse persone anche per più di una vita, seppur con ruoli diversi... Insomma, credo che ci siano così tante testimonianze, a volerle leggere o vedere, che ci narrano di una vita molto più complessa e piena di possibilità rispetto alla nostra visione ristretta, che sarebbe riduttivo oltre che castrante ignorarle. BE POSITIVE! |