Tu sei qui: Frasi.net » community » forum » amicizie, incontri e relazioni » relazionarsi con le ragazze sbaglio?
elenco forum | discussioni | post | cerca | partecipanti | proponi discussione
1650 visite
Sono presenti 8 post.
bboy mercoledì 2 settembre 2009 13:11 | 1/8 |
Questa estate mi è sorto un dubbio.. andando in vacanza con gli amici loro si ubriacavano e rompevano alle tipe.. avvicinandole conoscendole.. ma senza farci nulla Io un po' anche scocciato dal loro comportamento me ne ristavo un po' a disparte.. anche quand venivano tra di noi restavo un po' sulle mie si e no spiaccicavo qualke parola.. NON mi reputo una persona timida.. ma forse con dei valori.. x me il corteggiamento è diverso.. cerco un incontro di sgurdi innanzitutto.. non vado dalla prima che capita ma la persona in questione mi deve prendere x qualcosa.. sono sbagliato io? pultroppo non è la prima volta ke mi kapita e mi sta sorgendo qualche dubbio.. bho... |
DottCacchiuc giovedì 17 settembre 2009 08:39 | 3/8 |
sembri un ragazzo di altri tempi...comunque se poi il risultato è migliore...avanti tutta con il romanticismo...ma, oggi, devi sapere che le ragazze sono diverse (diciamo un po' più vuote di testa) di 30 o 40 anni fa....quindi la tua tecnica potrebbe sembrare obsoleta!! ciao |
fabioMD1960 martedì 6 ottobre 2009 12:53 | 4/8 |
Bboy: dal mio punto di vista, reputo il tuo comportamento serio e sicuramente corretto dal punto di vista della dignita' e dei valori maschili. Credo che ricorrere ad espedienti 'artificiosi' per darsi il coraggio di conoscere delle ragazze sia indice di insicurezza e di una sorta di 'codardia' psicologica di fronte all'idea di misurarsi con un'altra persona che potrebbe rifiutarti. Non concordo affatto con chi afferma, con un'ingenuita' dettata dal pressapochismo e dalla scarsa valutazione del reale, che attuare dei comportamenti corretti dal punto di vista della galanteria e della dignita' maschile sia indice di una mentalita' demode', inadatta al tenore degli attuali rapporti sociali. Anzi, ben vengano le persone che, come te, sanno discriminare tra atteggiamenti da gentiluomo e cafonate da pecore massificate. Ergo, mi permetto di suggerirti di non dubitare: chi ben investe su se stesso, anche a costo di andare contro corrente, ha sempre la strada spianata per il successo. Fai questo, ovviamente, se non ti vuoi accontentare di essere uno dei tanti che fa come fanno tutti... |
danut martedì 6 ottobre 2009 15:47 | 5/8 |
Il 06/10 12:53 fabioMD1960 ha scritto:Io pensa un poco l'ho fatto ed ho scoperto che le persone vanno usate a più non posso se no saranno loro ad usare te. Esperienza con una sola persona? Con due? No, circa una cinquantina di persone mi hanno dimostrato cosa significhi usare e purtroppo la realtà e che se tu non usi verrai usato, l'amore non esiste. |
fabioMD1960 mercoledì 7 ottobre 2009 15:51 | 6/8 |
Premetto che prendo atto di quanto scritto da danut: evidentemente la sua esperienza personale lo porta a vedere i rapporti umani da un punto di vista, mi si consenta il termine, alquanto pessimistico. La mia osservazione su quanto scritto da bboy verte essenzialmente su altre considerazioni, che esulano, in effetti, da quanto fatto rilevare da danut in merito all'usare le persone e se esista o no l'amore. Nella risposta a bboy, io evidenzio il fatto che e' importante avere delle opinioni il piu' chiare e precise possibili su se stessi e sul proprio comportamento. Come poi ci comportiamo con gli altri, e qui mi ricollego a quanto fatto notare da danut, e' tutta un'altra cosa. Personalmente condivido in parte quanto danut scrive: capita spesso di trovare persone che ci usino e questo, una volta rilevato, ci fa alquanto dubitare sulla natura dei veri rapporti umani e sulla razza umana in generale. Viviamo in un momdo fatto di esseri umani e, volenti o nolenti, il 99% della nostra felicita' e del nostro dolore derivano dal fatto che dobbiamo rapportarci costantemente con questo ambiente fatto di persone. Cito, con parole mie, un uomo incomparabilmente piu'saggio del sottoscritto (J. Krishnamurti): "e' importante capire, non solo con la mente ma soprattutto con il cuore, che vi e' una strettissima interazione tra noi e il mondo, perche' 'noi' siamo coloro che fanno il mondo cosi' come lo vediamo e lo esperiamo in ogni istante". In soldoni: 'noi' siamo il mondo, anche se psicologicamente ci sono gli 'altri' in contrapposizione oggettiva alla nostra persona. Ovviamente l'argomento e' vasto e da' adito a numerose ramificazioni di pensiero; io riassumo al massimo i concetti per evitare di diventare prolisso... |
Dek lunedì 9 novembre 2009 09:40 | 7/8 |
Il 07/10 15:51 fabioMD1960 ha scritto:Beh, direi che siamo al limite del solipsismo.. Il mondo non è come noi lo percepiamo: il mondo è, indipendentemente dalla nostra percezione. Se un albero cade nella foresta amazzonica e nessuno lo sa, ciò non cambia il fatto che sia caduto, ma solo la nostra conoscenza del fatto. Quel che dovremmo fare è adoperarci quindi per riuscire a comprendere sempre più coscientemente il punto di vista delle persone con cui abbiamo a che fare, evitando la faciloneria di etichettare tutto con cliché e schemi fin troppo prevedibili e banali. Va bene che la nostra mente lavora per stereotipi, ma è solo il primo passo: sta a noi poi cercare di rifinire il canovaccio, sempre agendo in rapporto a ciò che abbiamo di fronte (l'ardua lotta tra significante e significato). Tornando a Bboy, è chiaro che stare con quella combriccola ti provoca fastidio, quindi siccome la cosa migliore è sempre cercare di non generare distonia con noi stessi e il nostro Io, l'unico consiglio che ti do è di cambiare compagnia, se proprio ti va stretta e non ti diverti più. Oppure di provare ogni tanto ad usare i loro stessi approcci, impostando però la conoscenza che segue secondo la tua indole, piuttosto che secondo la logica del "vai e colpisci"... magari può essere un ottimo compromesso per conoscere diverse ragazze senza però rinnegare i tuoi principi (mica è detto che le devi limonare a sangue dopo due minuti da che ti hanno detto il nome) |
SEMPLICE sabato 13 febbraio 2010 12:20 | 8/8 |
Dipende dal tipo di ragazza che cerchi... Comunque se il loro modo di fare non ti piace, cercati un altro giro più affine a te che nn ti facciano sentire "strano" o diverso quando invece sei solo una persona "bene educata". E' evidente che loro si propongono in quel modo non perchè vogliono corteggiarle ( il corteggiamento è ben altra cosa), ma solo perchè vorrebbero concludere con loro la serata fuori da quel locale ( per dirla nuda e cruda se le vogliono portare a letto). Se tu nn sei tipo di una serata e via, evita no? Le donne serie esistono eccome... come esistono anche i ragazzi seri come te e Danut per esempio che conosco da anni qui su Frasi ( anche se ci saiamo persi un po' di vista a casua della mia assenza). Per Danut: è vero che c'è tanta gente che usa il prossimo per avere chissà che, purtroppo sono rischi che si corrono, ma sarebbe un peccato rinunciare all'amore che è così bello, per le brutte esperienze passate, fanne tesoro e vai avanti, non cambiare mai, peggioreresti le cose stando più male tu, rischiando oltretutto di non riconoscere la persona della tua vita neanche se ti passasse accanto... :-) |