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danut sabato 7 novembre 2009 18:40 | 1/45 |
Incapace di relazionarmi con le persone, incapace di lavorare perchè creo dei disastri visto che mi dimentico sempre qualcosa e per lo stesso motivo incapace di fare esami universitari visto che dimentico sempre una parte di tutto. La parte di vita che mi è rimasta è questa dopo lo scippo di alcune parti di me con un bel "sono caz.zi tuoi!" Vedete, io ho fatto l'errore madornale di rendere la mia ragazza di allora anche la mia confidente di cose che mai avevo detto e che erano chiuse dentro di me da troppi anni, evitate di fare questa c#####a cari uomini, la donna con cui state non è altro che la donna con cui volete magarti passare del tempo e farci sesso, ma a dirla tutta è improbabile che abbia le qualità e la sensibilità per capire cosa possa significare quello che andrete a confidare e che è forse quello che più potrebbe farvi del male, perchè le donne cari miei se vogliono usano le notizie che vengono a sapere contro di voi. Cosa mi insegna la vita? Che con la persona confidente non ci debba mai essere nessun legame sentimentale, nessun coinvolgimento, perchè si può rischiare se si è subito parecchio nella vita di diventare aridi dentro. Io adesso non mi riconosco più, non riesco più a parlare delle cose che per me erano importanti, quando ci provo a volerlo fare con qualcuno un meccanismo automatico della mia mente mi fa deviare il discorso, quindi io sono chiuso in me stesso, rinchiuso li dentro senza alcuna possibilità di interfacciarmi con il mondo se non tramite una maschera sorridente, come tutti vogliono. La realtà è che io sto morendo, che ogni giorno che passa io perdo qualcosa di me e che il tempo non guarisce un cavolo! Quindi, donne e uomini, non fate il mio stesso errore, non crediate che il partner possa essere così buono che se la storia deve finire possa avere qualche riguardo, pensiate piuttosto che il mondo è pieno di m###e, che la persona al vostro fianco è una potenziale schifezza che si sta trattenendo al momento solo perchè ha bisogno di voi e non pensiate mai che un figlio sia una prova di amore, molto spesso è solo un desiderio egoistico. |
danut domenica 8 novembre 2009 15:32 | 3/45 |
Per me c'è poco da fare, diciamolo, ho dato un messaggio, non crediate che il partner possa essere anche la persona di cui fidarsi ciecamente, è solo una persona con cu fate sesso e con cui c'è un presunto legame sentimentale, null'altro, c'è qualcosa di molto più profondo in altri rapporti, quindi mai confondere le cose, può diventare un problema. Nel mio caso? Semplicemente aspetto che qualcosa capiti, che Dio mi possa mandare un segno o che cada un meteorite, la mia fortuna è che il 2012 è vicino e sinceramente sarei solo felice se finisse il mondo. |
Dek lunedì 9 novembre 2009 09:28 | 5/45 |
Daniele, a parte gli illuminanti consigli sopra esposti, mi sembra palese che tu sia caduto in una spirale di depressione aggravata dalla rottura del rapporto con Giuggiola, avvenuta peraltro in malo modo. Ciò non significa che tutto il mondo giri secondo la tua visione distorta del momento, e prima te ne renderai conto, prima potrai ripartire. Perchè diciamocelo: tu sei rimasto là, sei ancorato al passato, e non ai momenti belli, ma solo a quelli bui. E ti ci stai perdendo che è una meraviglia, anche perchè hai effettivamente delle voragini affettive che al confronto la Fossa delle Marianne è una pozzanghera... La terapia con uno psicologo è funzionale al paziente solo se da parte di quest'ultimo c'è la volontà di affrontare i suoi problemi per superarli. Se invece inizi una terapia col solo scopo di flagellarti e consolidare le tue ipotesi sulla mediocrità della vita, sull'inutilità dei rapporti sociali, sull'impossibilità di dare fiducia agli altri, è chiaro che non andrai lontano. Sei prigioniero della tua self-fulfilling prophecy, ovvero una profezia auto-avverante: se credi che il mondo con te sia s#####o, ti comporterai sempre in modo tale che il mondo risponda davvero da s#####o. Come vedi, sei in un circolo vizioso, ma sta solo a te spezzarlo, perchè sei tu che lo hai costruito. Ti avevo già detto in passato che per costruire una casa solida bisogna mettere a posto le fondamenta, non conta niente puntellare i muri quando si aprono le crepe. Tu invece stai continuando ad accumulare strato su strato di malta senza alcun criterio, e il tuo crollo è vicino. E mi spiace davvero. Rialza la testa, Daniele, prima di perderla. Affronta la vita in modo positivo, perchè dopotutto hai ancora una vita da poter spendere, e se ti guardi attorno vedrai forse non mille, non cento, ma almeno UNA ragione per darci dentro e cambiare in meglio il tuo futuro. E a quella ti devi aggrappare per tirarti fuori dall'abisso in cui stai scivolando. Smettila di piangerti addosso, non serve a nient'altro che a gettare acqua in un pozzo in cui sei imprigionato: per cui se non muori di fame, muori affogato! Usa la stessa determinazione che ti fa odiare il mondo per fartelo amare, per cercare un obiettivo COSTRUTTIVO che ti riporti a galla, e vai fino in fondo. Scoprirai che una volta risalito sul cavallo dopo una brutta frattura, non è poi così difficile ricominciare a galoppare! |
danut lunedì 9 novembre 2009 13:55 | 6/45 |
La mia vita non cambia più, della psicologia non mi fido per nulla, non serve se si ha una mente capace di prendere per il sedere il migliore degli analisti, gli psicofarmaci sono droghe legalizzate e tutto quello che è civilmente accettato semplicemente difende chi agisce male. Giuggiola ha compiuto un atto criminale nei miei confronti, una azione non legalmente riconosciuta ma che io devo far pagare in qualsiasi modo, a costo di perderci la vita io stesso, visto che comunque ho paura delle persone. |
Dek lunedì 9 novembre 2009 14:55 | 8/45 |
Il 09/11 13:55 danut ha scritto:Punto 1: la vita cambia ogni giorno, basta volerlo. Naturalmente, lo svantaggio è che può cambiare anche in peggio, se la volontà che ti guida è quella dell'autodistruzione... Devi solo deciderti una buona volta a smettere di cercare all'esterno la colpa di tutto quel che non ti piace della tua vita e avere il coraggio di prendere il toro per le corna e cominciare a cambiare le cose, senza piangerti addosso. Lo puoi fare perchè la tua mente è sveglia, la volontà è forte. Solo che la stai indirizzando nel verso sbagliato! Punto 2. Gli psicofarmaci li prescrive SOLO un medico (i.e. uno psichiatra nella maggior parte dei casi), e solitamente in caso di necessità. Capisco che possano essere visti con diffidenza, e inviterei a non usarne nè tantomeno ad abusarne. Però a volte possono servire per contenere una tensione incontrollabile che può risultare seriamente autodistruttiva. Punto 3. Giuggiola ha tradito la tua fiducia e così facendo ha posto fine alla vostra storia. Avresti sicuramente preferito che venisse da te dicendoti: "Daniele, non ti amo più, storia finita". Forse sarebbe stato più facile, forse no, sicuramente era la cosa più onesta da fare. Purtroppo le cose sono andate diversamente, ma resta un fatto innegabile: la storia è andata a pallino perchè non c'erano più i presupposti per farla funzionare, e Giuggiola si è assunta tutta la colpa. Non ti resta altro da fare che voltare pagina: non sei il primo e non sarai l'ultimo ad essere tradito, ma in tutti questi millenni l'uomo non ha mai perso la speranza di trovare un amore sincero, nonostante le innumerevoli delusioni e gli esempi di storie finite tragicamente. Punto 4. Il male non può essere combattuto facendo altro male, perchè ciò genera solo tristezza e dolore infinito, senza risolvere davvero i problemi. La tua stabilità emotiva e la tua tranquillità DIPENDONO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE DA TE, non da chi non ha più posto nella tua vita, e sicuramente non da un'azione vigliacca e totalmente amorale. Conclusione: lavora su di te, dai una possibilità al genere umano, e chissà che non riesca finalmente a stupirti positivamente. Nel frattempo però, devi agire per rafforzare la tua autostima e risolvere il conflitto che ancora ti divora ed è legato alla perdita di tuo padre. Il 09/11 14:47 DottCacchiuc ha scritto:Della serie: "Forfora? What's Forfora?" (cit.) Era, come appare ovvio, la ex di Danut e il motivo della sua ultima ricaduta nello stato di negatività/depressione/misoginia imperante che lo affligge attualmente |
danut lunedì 9 novembre 2009 19:02 | 10/45 |
magari giuggiola mi avesse solo tradito, mi ha tradito, mi ha lasciato usando motivazioni molto ma molto zoppicanti tanto che ad occchi di tutti o aveva un altro o mi aveva tradito, ma io non potevo credere che la ragazza per cui una che tradisce è put.tana diventasse lei stessa come la ex prima di lei, ma si sa, si vede che piace essere puttanel.le ad alcune. Ma la cosa che più mi fa male è che nel momento del suo bisogno ha chiesto una mano a me e in quel frangente ho scoperto il suo atto idiota, non lo ha mai nascosto! Risultato, a 430 km da casa mi sono chiuso in me e ci sono rimasto da allora. Perchè non ne esco più? Perchè sarebbe la quinta volta che ne devo uscire da una condizione d'animo simile e purtroppo Giuggiola si è portata via l'unica motivazione valida della mia vita, la fiducia nel prossimo. Adesso io mi lascio andare, prima o poi qualcosa succederà, magari i miracoli capitano e mi sveglierò un giorno perfetto come un tempo, oppure un giorno mi metterò a fare a pezzettini le donne, che ne so! So solo che ora non ho più voglia di lottare, ho voglia solo di fare quello che tutti fanno e cioè prendermi dagli altri quello che reputo giusto diventi mio. il mio consiglio maturato nel tempo è: Volete confidarvi con qualcuno? Non fatelo con il partner per quello è una persona pessima, il vantaggio che si ha non dicendo le cose si perderebbe del tutto e si potrebbero dare delle armi oscene da usare contro se stessi, non posso e non voglio mai più fare lo stesso errore, meglio mettersi una bella maschera e vivere con essa, anche se si rischia di perdere la propria identità nelle menzogne che si diranno. |
danut martedì 10 novembre 2009 10:18 | 12/45 |
Giuggiola è l'unica persona al mondo a cui ho detto certe cose di me e che per via di quello che ha fatto non potrò dire più a nessuno se no rischio semplicemente la morte ancora. Io mi sono chiuso in me stesso e non parlo di amore o c#####e da femminucce del genere, ma parlo di fiducia, io non ne ho più neppure per mia madre in certi momenti. Il partner è solo una m###a da scoparsi ragazzuoli o ragazzuole, non pensate che sia una persona di cui fidarsi, c'è solo da perderci. La mia vita cosa è? Una menzogna dietro l'altra e solo scrivendo riesco a non dire bugie, appena una persona mi chiede "come stai?" la mia risposta automatica descrive una situazione ottimale e questi automatismi non li riesco a controllare più. Nascondo tutto quello che sono perchè non i fido di nessuno, perchè so che quello che posso dire potrà essere usato solo e solamente contro di me, ma è orribile vivere così, mi sta usurando e creando disperazione. Ho seguoti il conisglio di molte persone, il tempo aggiusta tutto...non è vero, i mei problemi si aggravano sempre più pervia di quei maledetti incubi che ho inziato ad avere quando ho scoperto quel maledetto tradimento idiota! |
danut martedì 10 novembre 2009 10:32 | 14/45 |
E' normale essere traditi da tutti? E' normale dover sempre abbassare il capo perchè il mondo dice che è normale essere traditi e non bisogna mai fare nulla? E' normale che chiunque capiti nella mia vita non ha la minima decenza di chiedersi se certe cose possano farmi male ma pretende sempre rispetto per la sua persona? Sarà sfiga, che posso dire ma ogni cosa che capita nella vita lascia dei segni, se una persona in 20 anni ha subito più di una persona nella sua intera vita cosa diventa normale e cosa diventa invece la realtà? Semplicemente se io non avessi detto certe cose a Giuggiola l'avrei passata, non avrebbe saputo il motivo del mio stare male, ma lei era ben conscia di come vivevo io e di cosa ho dovuto subire io dalla vita e questo non lo posso accettare. Esistono cose chiamate responsabilità, chi non conosce non ha responsabilità, ma quando vieni a sapere certe cose non agisci contro quella persona quella si chiama crudeltà. Altra cosa, non è normale avere la mia intelligenza cosa che non posso cedere per avere una conoscenza inferiore dell'animo umano per avere meno danni, semplicemente ogni persona è diversa e ci sono cose che possono fare del male e cose che non possono fare del male. Se Giuggiola sapeva che il tradimento mi avrebbe fatto del male (lo sapeva) portandomi alla pazzia allora cosa è Giuggiola di bello? |
danut martedì 10 novembre 2009 10:44 | 16/45 |
Non posso farlo, ci ho provato ma non posso farlo, questa volta non ne sono capace, perchè quando succede basta un incubo o due per farmi distruggere tutto. Sono stanco di tentare di stare bene decine di volte per poi cadere ancora dietro per colpa del mio inconscio, quello non lo posso controllare, quindi è una strada inattuabile. Come ho detto, basta, non vivo più, rimango li ad aspettare e vedere che succede, magari nella mia vita può succedere qualcosa di decente non facendo nulla, visto che quando faccio qualcosa io tutto viene distrutto dagli altri. |
fabioMD1960 martedì 10 novembre 2009 13:17 | 18/45 |
Il 10/11 10:44 danut ha scritto:Il problema di non poter controllare l'inconscio e' vecchio come il mondo e una spina nel fianco di tutte le persone che hanno un minimo di sensibilita' tale da rendersene conto. A tale proposito mi ha aiutato molto leggere quanto scritto da Krishnamurti. Di sicuro non mi ha risolto i problemi esistenziali, ma mi ha fatto vedere le cose da una prospettiva sensibilmente diversa. Cio' aiuta. Non fa vivere meglio ma aiuta... Se gia' non li conosci, ti consiglio, tra i molti, 'liberta' dal conosciuto', 'La prima e l'ultima liberta', 'La domanda impossibile'. Sono tutti della collana astrolabio, ubaldini editore. |
Exergo mercoledì 11 novembre 2009 08:43 | 19/45 |
Venghino! Venghino, Signore e Signori! Venghino! Il piccolo teatrino delle miserie umane è tornato per farVi sognare! Dal premiato Autore della virulenta ennealogia tra cui figurano capovalori assoluti come "Dopo aver visto cosa ho dentro tutte scappano: anatomia della mia superiorità", " Non ho fatto nulla in mille modi, poi ho finito le idee" e "I barboni che brucio sulle panchine se la devono prendere con la mia ex" giunge finalmente a Voi: "Pillole di saggezza di un bambino autistico" Opera mirabile che, libera dalle costrizioni di logica, coerenza e grammatica, si erge come un faro spento a guidare le talpe cieche che si trovassero a volare di notte per le steppe dell'Asia centrale. Ha ricevuto consensi unanimi dalla critica che l'ha definita come "La più prolifica dimostrazione di cosa produce il sonno della ragione" ed anche come " Una corposa iniezione di varechina nel cranio!". I primi tre spettatori riceveranno in omaggio gli ultimi, rari ed introvabili neuroni dell'autore con certificato di autenticità! Venghino Sigore e Signori! Venghino! |
DottCacchiuc mercoledì 11 novembre 2009 08:55 | 20/45 |
io ho una teoria generale...è ovvio un ""modello""... ...immagina una sfera tappezzata da miliardi e miliardi di fotogrammi di superficie (tutte le configurazioni possibili e immaginabili di tutto e di tutti....mondo inanimato compreso)...una sfera che ruota con moto angolare uniforme... e all'interno di questa altrettante microsfere in rotazione convulsa e casuale, sulla cui superficie, però, ci sono solo le configurazioni vitali (fotogrammi) che competono (all'uomo, all'animale, al sasso, alla stella, al virus, al microbo etc.)... ...quando i fotogrammi "di partenza" della minisfera interna, per casualità, agganciano quelli di superficie...l'essere (l'oggetto..l'animale..il sasso..la stella etc.) cominciano la loro esistenza...(è ovvio che alcune minisfere interne non agganceranno mai nulla...ed ecco i non viventi..sia mai vissuti, che morti....la materia non esplicata etc. etc.)... ...siamo tutti li /vivi, morti, mai nati..etc)...alcuni potenzialmente pronti per partire per la grande avventura all'interno dell'universo...(culla di tutto il possibile).. il destino quindi è prefigurato, così come l'anima o la non anima etc...il destino, però, per gli esseri superiori é modificabile (cioè inluenzabile dai vari singoli comportamenti e/o situazioni avverse)... quindi di che lamentarsi se la traccia c'è ed è quella assegnata...e per il resto gioca solo l'imponderabile?? sayonara... |
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