Ci siamo conosciuti un anno fa, e fin da sbito è nata una certa attrazione/simpatia reciproca. Lui è stato piuttosto esplicito nel dimostrare il suo interesse, io ho preferito temporeggiare. Nel fratttempo mi ha anche parlato della sua ex, del duro colpo subito quando lei è partita (è stato malissimo per mesi), e del padre, perso quando era ancora piccolo. Alla quarta uscita, inconsapevolmente, ho ferito il suo (smisurato) orgoglio (ho avuto poco tatto al momento meno opprtuno), e da lì in poi non si è più fattto vivo, nonostante io, seppur in ritardo, abbia cercato di chiarire. Poche settimane dopo mi ha richiamata, siamo usciti e per tutta la serata si è compoirtato in un modo assai poco carino e infantile, insultandomi in maniera pesante. Ci siamo reincontrati per caso sue settimane dopo, ma non c'è stato alcun chiarimento (lui è tornato su quella sera, io, incazzata, me ne sono andata). Una settimana dopo ho provato, prima a chiamarlo, poi a mandargli un messaggio, ma non ho ricevuto risposta da parte sua. Un pò di tempo fa, casualmente, ci siamo reincontrati e abbiamo ripreso a uscire insieme. Durante le ultime due uscite sono stata più determinata, ma lui, che un anno fa sembrava piuttosto sicuro e pieno di sè, durante l'ultima uscita ha iniziato a farmi delle domande "particolari", di cui non sono riuscita a cogliere pienamente il senso (mi ha fatto fare dei paragoni con altri ragazzi). Mi ha anche richiesto (per la terza volta consecutiva) cosa avessi intenzione di fare una volta laureata (quando l'anno scorso gli avevo detto che sarei partita all' Estero, mi aveva fatto capire che avrebbe voluto una ragazza con cui costruire qualcosa insieme qui, non all'Estero), insistendo più del solito (ha voluto sapere il mese esatto della laurea, mi ha chiesto per quale motivo non volevo prendermi la Specialistica ecc. ecc.). Pochi giorni fa ho provato a mandargli un sms e a chiamarlo. Lui non ha risposto (anche l'anno scorso non rispondeva mai). Ora mi sto sfasciando la testa per cercare di capire dove ho sbagliato. Non riesco a capire se il suo silenzio possa essere riconducibile alle cose dette durante l'ultima uscita, oppure se mi consideri poco interessante da un punto di vista intellettuale (al contrario di me è molto acculturato).... insomma, mi sto facendo parecchie paranoie, e questo suo improvviso menefreghismo nei miei confronti non mi sta certo aiutando. Dovrei lasciar perdere o provare a richiamarlo? Mi seccherebbe richiamarlo (inutilmente) altre 3000 volte, anche perchè l'ho già fatto l'anno scorso, e non ho mai ricevuto una risposta da parte sua...
| | Ci siamo conosciuti un anno fa, e fin da sbito è nata una certa attrazione/simpatia reciproca. Lui è stato piuttosto esplicito nel dimostrare il suo interesse, io ho preferito temporeggiare. Nel fratttempo mi ha anche parlato della sua ex, del duro colpo subito quando lei è partita (è stato malissimo per mesi), e del padre, perso quando era ancora piccolo. Alla quarta uscita, inconsapevolmente, ho ferito il suo (smisurato) orgoglio (ho avuto poco tatto al momento meno opprtuno), e da lì in poi non si è più fattto vivo, nonostante io, seppur in ritardo, abbia cercato di chiarire. Poche settimane dopo mi ha richiamata, siamo usciti e per tutta la serata si è compoirtato in un modo assai poco carino e infantile, insultandomi in maniera pesante. Ci siamo reincontrati per caso sue settimane dopo, ma non c'è stato alcun chiarimento (lui è tornato su quella sera, io, incazzata, me ne sono andata). Una settimana dopo ho provato, prima a chiamarlo, poi a mandargli un messaggio, ma non ho ricevuto risposta da parte sua. Un pò di tempo fa, casualmente, ci siamo reincontrati e abbiamo ripreso a uscire insieme. Durante le ultime due uscite sono stata più determinata, ma lui, che un anno fa sembrava piuttosto sicuro e pieno di sè, durante l'ultima uscita ha iniziato a farmi delle domande "particolari", di cui non sono riuscita a cogliere pienamente il senso (mi ha fatto fare dei paragoni con altri ragazzi). Mi ha anche richiesto (per la terza volta consecutiva) cosa avessi intenzione di fare una volta laureata (quando l'anno scorso gli avevo detto che sarei partita all' Estero, mi aveva fatto capire che avrebbe voluto una ragazza con cui costruire qualcosa insieme qui, non all'Estero), insistendo più del solito (ha voluto sapere il mese esatto della laurea, mi ha chiesto per quale motivo non volevo prendermi la Specialistica ecc. ecc.). Pochi giorni fa ho provato a mandargli un sms e a chiamarlo. Lui non ha risposto (anche l'anno scorso non rispondeva mai). Ora mi sto sfasciando la testa per cercare di capire dove ho sbagliato. Non riesco a capire se il suo silenzio possa essere riconducibile alle cose dette durante l'ultima uscita, oppure se mi consideri poco interessante da un punto di vista intellettuale (al contrario di me è molto acculturato).... insomma, mi sto facendo parecchie paranoie, e questo suo improvviso menefreghismo nei miei confronti non mi sta certo aiutando. Dovrei lasciar perdere o provare a richiamarlo? Mi seccherebbe richiamarlo (inutilmente) altre 3000 volte, anche perchè l'ho già fatto l'anno scorso, e non ho mai ricevuto una risposta da parte sua...
| | Ci siamo conosciuti un anno fa, e fin da sbito è nata una certa attrazione/simpatia reciproca. Lui è stato piuttosto esplicito nel dimostrare il suo interesse, io ho preferito temporeggiare. Nel fratttempo mi ha anche parlato della sua ex, del duro colpo subito quando lei è partita (è stato malissimo per mesi), e del padre, perso quando era ancora piccolo. Alla quarta uscita, inconsapevolmente, ho ferito il suo (smisurato) orgoglio (ho avuto poco tatto al momento meno opprtuno), e da lì in poi non si è più fattto vivo, nonostante io, seppur in ritardo, abbia cercato di chiarire. Poche settimane dopo mi ha richiamata, siamo usciti e per tutta la serata si è compoirtato in un modo assai poco carino e infantile, insultandomi in maniera pesante. Ci siamo reincontrati per caso sue settimane dopo, ma non c'è stato alcun chiarimento (lui è tornato su quella sera, io, incazzata, me ne sono andata). Una settimana dopo ho provato, prima a chiamarlo, poi a mandargli un messaggio, ma non ho ricevuto risposta da parte sua. Un pò di tempo fa, casualmente, ci siamo reincontrati e abbiamo ripreso a uscire insieme. Durante le ultime due uscite sono stata più determinata, ma lui, che un anno fa sembrava piuttosto sicuro e pieno di sè, durante l'ultima uscita ha iniziato a farmi delle domande "particolari", di cui non sono riuscita a cogliere pienamente il senso (mi ha fatto fare dei paragoni con altri ragazzi). Mi ha anche richiesto (per la terza volta consecutiva) cosa avessi intenzione di fare una volta laureata (quando l'anno scorso gli avevo detto che sarei partita all' Estero, mi aveva fatto capire che avrebbe voluto una ragazza con cui costruire qualcosa insieme qui, non all'Estero), insistendo più del solito (ha voluto sapere il mese esatto della laurea, mi ha chiesto per quale motivo non volevo prendermi la Specialistica ecc. ecc.). Pochi giorni fa ho provato a mandargli un sms e a chiamarlo. Lui non ha risposto (anche l'anno scorso non rispondeva mai). Ora mi sto sfasciando la testa per cercare di capire dove ho sbagliato. Non riesco a capire se il suo silenzio possa essere riconducibile alle cose dette durante l'ultima uscita, oppure se mi consideri poco interessante da un punto di vista intellettuale (al contrario di me è molto acculturato).... insomma, mi sto facendo parecchie paranoie, e questo suo improvviso menefreghismo nei miei confronti non mi sta certo aiutando. Dovrei lasciar perdere o provare a richiamarlo? Mi seccherebbe richiamarlo (inutilmente) altre 3000 volte, anche perchè l'ho già fatto l'anno scorso, e non ho mai ricevuto una risposta da parte sua...
| | Ci siamo conosciuti un anno fa, e fin da sbito è nata una certa attrazione/simpatia reciproca. Lui è stato piuttosto esplicito nel dimostrare il suo interesse, io ho preferito temporeggiare. Nel fratttempo mi ha anche parlato della sua ex, del duro colpo subito quando lei è partita (è stato malissimo per mesi), e del padre, perso quando era ancora piccolo. Alla quarta uscita, inconsapevolmente, ho ferito il suo (smisurato) orgoglio (ho avuto poco tatto al momento meno opprtuno), e da lì in poi non si è più fattto vivo, nonostante io, seppur in ritardo, abbia cercato di chiarire. Poche settimane dopo mi ha richiamata, siamo usciti e per tutta la serata si è compoirtato in un modo assai poco carino e infantile, insultandomi in maniera pesante. Ci siamo reincontrati per caso sue settimane dopo, ma non c'è stato alcun chiarimento (lui è tornato su quella sera, io, incazzata, me ne sono andata). Una settimana dopo ho provato, prima a chiamarlo, poi a mandargli un messaggio, ma non ho ricevuto risposta da parte sua. Un pò di tempo fa, casualmente, ci siamo reincontrati e abbiamo ripreso a uscire insieme. Durante le ultime due uscite sono stata più determinata, ma lui, che un anno fa sembrava piuttosto sicuro e pieno di sè, durante l'ultima uscita ha iniziato a farmi delle domande "particolari", di cui non sono riuscita a cogliere pienamente il senso (mi ha fatto fare dei paragoni con altri ragazzi). Mi ha anche richiesto (per la terza volta consecutiva) cosa avessi intenzione di fare una volta laureata (quando l'anno scorso gli avevo detto che sarei partita all' Estero, mi aveva fatto capire che avrebbe voluto una ragazza con cui costruire qualcosa insieme qui, non all'Estero), insistendo più del solito (ha voluto sapere il mese esatto della laurea, mi ha chiesto per quale motivo non volevo prendermi la Specialistica ecc. ecc.). Pochi giorni fa ho provato a mandargli un sms e a chiamarlo. Lui non ha risposto. Ora mi sto sfasciando la testa per cercare di capire dove ho sbagliato. Non riesco a capire se il suo silenzio possa essere riconducibile alle cose dette durante l'ultima uscita, oppure se mi consideri poco interessante da un punto di vista intellettuale (al contrario di me è molto acculturato).... insomma, mi sto facendo parecchie paranoie, e questo suo improvviso menefreghismo nei miei confronti non mi sta certo aiutando. |