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Io contro il resto del mondo
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 |  dolce77 sabato 8 maggio 2004 21:22 | 1/18 |
 il titolo del thread e' l'ultima battuta di una chattatina recente che ho fatto qui, in frasi.net....sono io contro il mondo e il tempo e le esperienze fatte (molte delle quali le credevo rivoluzionarie)non han cambiato di una virgola quello in cui credo, e quello che sento, cioe': mi sento un pesce fuor d'acqua. Sono intollerante verso un sacco di cose, eppure mi ritengo (e vengo ritenuto)anche un bravo e buono ragazzo e spesso son stato apprezzato per quello che altri stessi han definito "nobilta' d'animo"..... Io piu che altro la chiamerei " spirito di coerenza". .........verso idee pero' che mi rendo conto che popolari non sono e non lo saranno mai. Posso fare due cose: -violentarmi e annullarmi, cosi' da raccogliere facilmente piu consensi (utopia, oltre il fatto che non mi interessa) -continuare cosi', in fondo se fossi diverso avrei altri tipi di problemi che oggi non ho, e per quanto riguarda le donne, vorra' dire che dovro' rassegnarmi a cercare in una "classe" molto piu piccola del normale. .....ma dico: non lo fanno anche gli altri?cioe' , anche gli altri hanno le proprie fisse ,per quanto riguarda le donne! Diciamo che io son cosi' orgoglioso che non mi metto con nessuna, per disperazione........oh no, lei deve proprio piacermi!  odio un sacco di cose, alla stregua dei razzisti, sono intollerante contro un sacco di cose e persone. Non lo nego (evviva la sincerita) ogni volta che entro in questa discussione, puntualmente qualcuno di voi dice che ho bisogno di uno psicologo.  ORRORE! io non posso andare dallo psicologo! - non sono una macchina - non faccio da cavia a nessuno - purtroppo con la stessa intelligenza con cui mi rendo conto di dove stanno i "problemi",se mi interessa, li risolvo pure - sta di fatto che in sostanza non mi interessa,cioe', in fondo il gioco non vale la candela in effetto ci son state molte occasioni,specie negli ultimi 2 3 anni in cui ho cercato di cambiar vita (non carattere),ma i risultati son stati effimeri, e un po scarsi in proporzione allo sforzo. sono solitario e chiuso in me stesso, Mi trovo benissimo solo a parlare in forum come questi, a parlare con i miei amici, dove il sentimento e' solido e collaudato,mi trovo bene a parlare in chat(tutte) e a parlare ore e ore con le ragazze che conosco in chat e che accettano un invito fisico. Ma quando vedo "GLI ALTRI" cioe' tutti quelli che gravitano attorno al mio micromondo con la sola apparente funzione di minacciarlo o al piu di interagire senza investimento alcuno di sentimenti , agisco come un cieco, chiudendomi e evitando accuratamente le pubbliche relazioni qualunquiste, il piu possibile. uno dei risultati piu evidenti, e' la mia immensa difficolta' ad agganciare ragazze (ma solo ad agganciarle!) .....lascio spazio a vostri commenti , interpretazioni , suggerimenti e suggestioni ., ammesso interessi.... io c'ho provato.  |
 | napulitanboy domenica 9 maggio 2004 02:44 | 2/18 |
| Interessa donato...altrochè se interessa.... Per me la cosa più importante è il benessere, la serenità dei miei amici...ed io ti ritengo tale, non solo virtualmente! E' così bello essere un pesce fuor d'acqua...con idee proprie e nn "contaminate" da quelli che sono i pensieri delle altre persone...meglio essere se stessi ed avere una propria personalità, che rischiare di essere falsi con gli altri ed ipocriti con se stessi.... Sai la mente umana è così potente da poter farti credere che le cose che dici, seppur tu stia fingendo, siano vere. Ma nn è questa la strada giusta...si può convivere pacificamente ed amichevolmente anche con persone che hanno pensiero diametralmente opposto al tuo. Ovvio che nascano talvolta incomprensioni, ma tutto ciò nn fa altro che rafforzare il rapporto....Tanto per farti un esempio...Io e Luka...abbiamo idee molto diverse...qualcuna combacia...certo...non si può essere diversi totalmente...ma ciò nn ha precluso la possibilità di far nascere un rapporto d'amicizia, che per ora rimane nel virtuale solo perchè napoli e messina sono lontanucce... Lo stesso vale per me e per te, anche noi su certi punti nn la pensiamo uguale...eppure..io ti ritengo un grande amico, oltre che una grande persona! Questa che sto accendendo è la quarta sigaretta di fila...vorrei cercare le parole + giuste...quelle + belle...ma so che ogni tentativo è vano...dicevano gli antichi: verba volant...scripta manent...si...lo scritto rimane...è vero...ma come fare per farcelo entrare in quella testolina scudo che ti ritrovi???L'impresa è ardua quanto tirare fuori la spada dalla roccia o uccidere il terribile mostro a 3 teste Idra mi pare si chiamasse...ma io non sono re artù, ne tanto meno ercole... sono solo una persona come le altre ....pertanto posso solo sperare che almeno un pò tu rifletta su quanto t'ho scritto... Per quanto riguarda le ragazze...agganciarle nn è un problema...lo si può fare in tantissimi modi...quelli più strani, quelli tradizionali...cerca di trovare il coraggio la prima volta, poi la seconda, poi la terza...e dopo sembrerà tutto così naturale da chiederti come abbia fatto tu ad aspettare tutto sto tempo per capirlo.... Un abbraccio affettuoso   |
 | Luka domenica 9 maggio 2004 11:17 | 3/18 |
| Vedi,caro dolce, tu nonostante tutto mi stai a cuore, e mi dispiace sentirmi disprezzato, io, come chiunque altro, soltanto perchè discorde con te in alcune idee o valori.. L'hai detto tu stesso di essere razzista in questo senso... In chat ti avevo esposto il mio punto di vista, e lo riespongo: Tu sei un ragazzo molto convinto dei valori in cui credi. Valori,tuttavia, discordi alla "massa" come dici tu... Non so se questo sia,da parte tua, ammirabile o no, non voglio rispondermi a questa domanda perchè è fuori luogo. Ma questa tua "diversità", ti ha fatto crescere con no spiccato senso di "contestazione" ricevuto dagli altri, e un conseguente senso di disagio, soprattutto con le ragazze... Ma tu,uomo di principio quale tiani ad essere,non ti pieghi a nessun compromesso e continui dritto per la tua strada,tenendo alta la bandiera dei tuoi valori. E questo è ammirabile,davvero. Sono complimenti quelli che ti sto facendo.. Tuttavia, ho notato che hai un atteggiamento particolare verso chi ha idee o valori diversi da te. Queste persone ti fanno paura, e ti capisco, perchè non è facile difendere valori come i tuoi,in una società,quella di oggi, dove spesso non si ricordano neanche.. Questa paura che hai delle altre persone,ti porta a dover difendere i tuoi valori,anche con la forza se necessario.. Da una parte tu, con i tuoi valori.Dall'altra chiunque altro con i suoi valori,diversi dai tuoi. La tua paura ti porta non solo a disprezzare le idee diverse dalle tue (che non trovo giusto ugualmente) ma addirittura a disprezzare le persone stesse quando la pensano diversamente da te! E sei anche offensivo,fra l'altro, nel dire che tu ti distingui,per le tue idee, dal resto del popolo.. Mi hai chiamato "uomo medio".. Beh,carissimo, volevo ricordarti che ci si può distinguere dalla massa anche con idee diverse dalle tue. perchè tu non sei nessuno per dire che tutti all'infuori di te sono "popolo".Semmai sei tu che hai manie di grandezza e di egocentrismo nell'affermare ciò,senza tuttavia renderti conto che così facendo nuoci soltanto a te stesso, non agli altri.. Vedi,caro dolce, se tutti la pensassero come te, tu che sei "diverso" verresti emarginato.. per lo stesso motivo con cui emargini tu le persone,solo in base a pareri ideologici.. Mi sei venuto a dire che non potresti mai essere amico di una persona che fuma... D'acordo che il fumo può dar fastidio, ma all'aria aperta... Il tuo è un discorso diverso... La tua è una crociata razzista,discriminante e egocentrica verso chi è diverso da te... e trovo strano vedere che chi,diverso da te, ancora non si sia sentito urtato da questo tuo atteggiamento... Perchè,caro dolce, anche chi è diverso da te potrebbe disprezzarti (non solo come idee ma anche come persona)ed emarginarti,come fai tu, ma non lo si fà in genere... Perchè Dio per fortuna ci ha creato diversi, e questa diversità per il genere umano è la fortuna più grande. In questo credo che i tuoi valori siano concordi... E quando gesù cristo disse ama il prossimo come io ho amato voi, non inserì nel contratto la clausola secondo la quale ne erano esclusi chi aveva idee diverse dalle proprie.. Ed il fatto che chi è diverso da te,continua a rispettarti e ad esserti amico,nonostante tutto, credo dimostri tanta nobiltà d'animo e tanta MATURITA'... La cosa che più mi fa ridere è il tono vittimistico del post.. Come dire,un nazista che dopo aver ucciso una camerata di ebrei, si dispiace perchè non "capito" dall'opinione pubblica.. Poverino,lui... Buona fortuna.. |
sono delle ottime osservazioni...molto utili
| Luka domenica 9 maggio 2004 21:44 | 6/18 |
Vi ringrazio di cuore per i complimenti..  La verità è che mi dispiace per lui, e se posso far qualcosa per farlo "ragionare", qualcosa che alla fine gli sarà utile a se stesso,nella sua vita, lo faccio volentieri con spirito altruistico.. lui come chiunque altro, questa non è stata una contestazione, ma una mano tesa da un amico,veramente. Ciao dolce! |
 |  Miki [Amministratore] domenica 9 maggio 2004 22:14 | 7/18 |
| Dolce voglio portare un contributo sulla prima parte: la diversità e la tolleranza La diversità è vita! La specie umana (così come tutte le specie viventi) si è evoluta e ha potuto sopravvivere sino ai giorni nostri proprio grazie ai "diversi". Se tu e io siamo al mondo lo dobbiamo anche al fatto che nei 2.000.000 di anni di presenza dell'uomo su questo pianeta ci sono stati molti portatori di handicap, "diversi" (nn sono solo quelli i diversi ma si potrebbero portare esempi pure x gli altri), che avevano quelle caratteristiche strane che in mutate condizioni ambientali sono diventate pregi e mentre i "normali" si sono estinti i "diversi" hanno consentito l'evoluzione della specie Certo c'è chi è + diverso e chi lo è di -, ma cmq siamo tutti un po' diversi. Anche tu sei diverso anch'io sono diverso ed ognuno contribuisce con la sua diversità ad arricchire il patrimonio genetico, culturale, relazionale, ecc. dell'umanità Forse il fatto che tu ti senta diverso x gusti, pensieri, o che ne so', x stile di vita, ecc. dalla media degli altri ha fatto crescere in te un senso di frustrazione che sfoghi con intolleranza, la stessa che magari tu stesso hai indirettamente subito. Non sono un buonista, nn credo che i sentimenti cattivi vadano sempre rimossi, penso però che in certi casi essi facciano solo del male a chi li prova. Uno di questi è ad esempio prendersela con la società, è un odio assolutamente inutile, che ti torna indietro come un boomerang. La società non la cambi, puoi dare il tuo contributo, ma tutti non li puoi cambiare. Bisogna, purtroppo, sapersi adeguare ed avere << la SERENITÀ di accettare le cose che non posso cambiare il CORAGGIO di cambiare le cose che posso e la SAGGEZZA di conoscerne la differenza >> (una versione comica termina invece con "la SAGGEZZA di occultare i corpi di coloro che ho dovuto uccidere oggi perché mi hanno rotto le p###e") Questo è un consiglio che prima di darlo a te, lo sto dando a me stesso (chissà se mi ascolterò?) anch'io Dolce sto un po' inguaiato con i cosiddetti ALTRI e ti capisco Qualcuno potrà pensare "ma allora da che pulpito parli?" da nessun pulpito .. parlo e basta! in bocca al lupo! |
 | FernyMax lunedì 10 maggio 2004 03:54 | 8/18 |
Avevo 1 arretrato di 25 pag. di For um...Ho fatto 1 giornata & 1/2 in casa x leggere & postare a mia volta, con abbondanza di caffé  anke x altriimpegni.... ma ditemi se potevo mai mancare?! A qst bel Consesso di Geni... bravii, se continuate così, parola mia ke cambiate la Vita, in positivo, sul pianeta Terra... Miracolooo... Sono fiducioso, anke x Dodò...  Mi domando spesso da dove siate usciti... forse dall'Uovo di Pasqua, eheh!! fe  fè |
 | balis lunedì 10 maggio 2004 11:39 | 9/18 |
| anche io concordo con luka! certo nn ho la conoscenza personale che ha lui, dato che in chat nn posso entrare quasi mai !! però già in un post precedente sulle relazioni con le ragazze, mi pare, ti avevo già detto che gran parte del tuo "problema" (se così vogliamo definirlo) è nelle discriminanti!! la tua metafora razzista, a questo punto, calza a pennello! se "[omissis..] nn riesci a parlare con uno che fuma" e magari anche con uno che beve, o che dice barzellette, vedi che il campo delle conoscenze si restringe notevolmente e diventa più difficile scalare la complessa montagna delle relazioni sociali!! Hai dei principi morali e etici che sono così radicati da bloccarti, sono come delle barriere che si riflettono poi sul tuo modo di "agganciare" le ragazze!! se molti ti dicono che hai un animo nobile, probabilmente lo hai, solo che hai difficoltà a mostrarlo quando si palesa una diquelle discriminanti di cui sopra!! la chat invece elimina tutto ciò e anche parlare di rapporti fisici diventa "facile" , relazionarsi ad una persona che nn conosci e (soprattutto) nn vedi è più avvincente e ti colpisce di più quello che pensa piuttosto che quello che fa, così allacci molto più facilmente!! se riuscissi a fare lo stesso anche "dal vivo" sicuramente molti di questi problemi interpersonali si risolverebbero e crollerebbero anche molti tuoi tabù costruiti dalla tua volontà ferrea per proteggere i tuoi punti sensibili!! eh già! perchè penso che il grosso del tuo problema sia un blocco psicologico, la paura del diverso e della sofferenza o di ripetere esperienze particolarmenti forti... nel bene e nel male!! però ,caro dolce, in questo mondo avere dei principi è buono ma ostentarli e farsene scudo è da "diversi" ... esattamente come le personi che ti circondano e verso le quali ti mostri intollerante!! è un circolo vizioso, nel quale , però, ci rimetti sempre te!! lo so ! è facile fare della psicologia post universitaria seduti in poltrona, però , tu che odi gli psicologi, ti rivolgi agli "amici" del forum per farti psicanalizzare... io nn ti consiglio lo psicologo perchè è un modo abberrante e , molto spesso, infido di creare dei "dipendenti" . io per primo sono dell'idea che il nostro miglior psicologo siamo noi stessi, però tu ti devi aiutare. e ricorda " in medio stat virtus" ... la virtù stà nel mezzo... non l'estremismo che palesi tu ne l'opposto... tu fai un passo verso gli altri e gli altri verso di te e vedrai che a metà strada incontrerai tanta gente buona e vogliosa di darti affetto e amicizia... e magari anche qualcuna in grado di darti amore!! bye balis  |
| Luka lunedì 10 maggio 2004 14:07 | 10/18 |
| Trovo difficile che una ragazza si possa innamorare di chi,da un giorno all'altro, sarebbe capace di disprezzarla per cose alla fine banali... E' anche un discorso di sicurezza,nei rapporti, che tu non riesci a trasmettere... Woody Allen chiedeva,in un film, ad una ragazza per conoscerla meglio: Il dentifricio lo spremi da sotto o da sopra? Mettiamoci nei panni di una tua ragazza,timorosa di essere lasciata per una cosa del genere... Naturalmente l'esempio amplifica il concetto... ma non più di tanto.. |
| Miki [Amministratore] lunedì 10 maggio 2004 14:26 | 11/18 |
Il 10/05 14:07 Luka ha scritto: Paolo Crepet, psichiatra che spopola (secondo me senza troppi meriti) sulle reti televisive, l'altra sera in "a porta a porta" diceva che le coppie scoppiano proprio sul dentifricio lasciato aperto, cioé sulle questioni più banali. Se tutti e due lo lasciano aperto o chiuso va bene, altrimenti son problemi. Secondo il suo illustre pensiero, all'inizio tutto sembra meraviglioso, poi sono le similitudini sulle banalità ad avere la meglio. Io nn sono d'accordo. |
| Luka lunedì 10 maggio 2004 15:06 | 12/18 |
| Secondo me non sono le banaltà a rovinare i rapporti.. Le benalità,secondo me, sono sintomi provocati da una realtà che stà dietro queste cose.. All'inizio si conoscono solo le cose belle dell'altra persona, proprio perchè all'inizio si ha voglia di mostrare solo questo lato di se. Poi,passato l'innamoramento, si comincia ad essere se stessi,e scopriamo lati dell'altra persona che prima non avevamo conosciuto.. Queste nuove identità,possono piacere o infastidire. Quando infastidiscono, si viene a creare,col passar del tempo, una certa insofferenza verso l'altro, insofferenza che si manifesta con le banalità.. C'è chi dice che per amarsi a lungo bisogna conoscersi poco.. Non credo sia una regola, ma spesso è così.. |
| Miki [Amministratore] lunedì 10 maggio 2004 17:04 | 13/18 |
Il 10/05 15:06 Luka ha scritto: Questa frase mette in luce quello che + differenzia il mio pensiero dal tuo in quanto si può ricollegare alla questione della sincerità (e indirettamente a quella del tradimento) che hai dibattuto in vari thread nei quali xò nn sono intervenuto Se sei interessato a relazioni brevi, può essere una strategia di marketing utile, e cmq chiunque lo fa (ma chi molto di + e chi molto di -) A me la sincerità in una donna affascina molto e amo pensare che essere sinceri (su questioni non banali) sia un buon cemento E x non correre il rischio che tu hai detto oltre a essere sinceri occorre nn omettere troppo Certo in questo modo le possibilità si riducono molto ma si fa una cernita iniziale delle possibili storie e rimane solo quella veramente importante A me nn è ancora rimasta   |
| balis lunedì 10 maggio 2004 18:56 | 14/18 |
| io penso che il problema risieda nn nell'ipocrisia di mostrare, o nella voglia di apparire, bensì nel fatto che in amore si tende a minimizzare piccoli atteggiamenti con la speranza (inconscia) che poi mutino o siano solo ... defaillances momentanee!! però, d'altro canto, è vero che dopo l'innamoramento entrano in gioco diversi fattori caratteriali che prima erano ... sopiti!! a me è capitato così, e alla fine, dietro piccolezze quali quel bacio che sparisce, quell'sms nn inviato, si celava ,invece, una profonda differenza di maturità e di obiettivi che nn era una piccola crepa come sembrava, ma un immensa, incolmabile, voragine che rodeva tutto il mio castello.... senza che me ne accorgessi!! diciamo che "le piccolezze" alla fine sono la goccia che fa traboccare un vaso già pieno!! d'altronde se c'è una base solida, un sentimento forte.... diciamocelo... ma a chi glie ne frega di richiudere un dentfricio sapendo che "il nostro amore" fa così ???????????? bye Balis |
| Luka lunedì 10 maggio 2004 20:47 | 15/18 |
| No miki credo di non essermi spiegato bene. Non intendevo dire che all'inizio si ha voglia di mostrare il lato bello di se per una questione di sincerità o non sincerità.. Questa cosa accade,in chiunque sia coinvolto nella cosa, in maniera del tutto inconsapevole e non ci se ne rende conto.. Per esempio, i primi tempi non ti innervosisci quasi mai.. dopo tanto tempo che si sta insieme,consolidato il rapporto e creata l'intimità, ti rendi conto di innervosirti più facilmente rispetto al passato... E' un esempio molto banale, ma volevo dire che per "voglia" di mostrare il bello di se intendevo un atteggiamento spontaneo, e non costruito come invece si è inteso.. non c'entra il marketing e la pubblicità.. semplicemente cn il crearsi della confidenza,dell'intimità, viene spontaneo dare più spazio alla propria personalità, cosa che all'inizio magari non viene tanto spontanea, non solo per quella mancanza di "esperienza" di coppia, ma anche perchè coinvolti nella passione più intensa... Sono ateggiamenti,questi,che mutano involontariamente con il mutare dei sentimenti.. ed è normale che sia così.. |
| balis martedì 11 maggio 2004 13:18 | 16/18 |
| é un problema di subconscio!! sono dei piccoli tunnel in cui la nostra mente passa durante le diverse situazioni !! es. se tracci una riga in orizontale (parallelo) da marsiglia verso est dove arrivi?? se dalla punta del tacco vai verso nord quale città incroci?? se da New York tracci una linea orizzontale quale città incontri in italia?? Io sono d'acordo con luka e penso che lui intendesse questo con il suo scritto: Se nn consultate l'atlante e rispondete empiricamente , vi rendete conto che di avere indicazioni sbagliate rispetto alla altà, perchè in questi tunnel noi ci immaginiamo una realtà differente! e così all'inizio di ogni relazione ci immergiamo in questi tunnel inconsci che ci portano ad una mistificazione della realtà e ci fanno immaginare cose che , a freddo, denotano tutti i loro limiti più o meno vistosi!! bye Balis |
| Luka martedì 11 maggio 2004 14:16 | 17/18 |
| Caro balis, i che mi fai sti discorsi all'una e venti... immagino il tuo pranzo,di poco antecedente al post: -Tavola apparecchiata con smoking a metraggio come tovaglioli... -specchi con sopra l'accendino e la bustina di "zucchero"al posto dei piatti... a) secondo piatto a base di "funghetti".. b) come contorno,una "verdura" più buona del solito.. b)niente vino, limoncello a palla... c) per una digestione migliore, infine, pillola (avanzata casualmente dal sabato sera..) cmq, a parte gli scherzi,... non è che ti è avanzato qualcosa? vabbè non fa niente.. cmq non so se ho capito bene cosa dicevi,anche perchè non ho mai studiato filosofia,nè mai stato all'università.. ma credo che il nostro comportamento sia più o meno "aperto",più o meno corrispondente a noi stessi in base al tipo di rapporto che c'è con la persona che abbiamo davanti,sia la ragazza o l'amico o il conoscente.. L'intimità,la confidenza, il sentirsi al riparo dalle critiche ecc.. influisce,senza che ce ne rendiamo conto, sul nostro "concederci" caratterialmente, facendo si che noi possiamo essere noi stessi fin in fondo "concetto teorico" oppure meno.. ma sempre senza che ce ne rendiamo conto.. |
| Miki [Amministratore] mercoledì 12 maggio 2004 19:30 | 18/18 |
Il 10/05 20:47 Luka ha scritto: Dici?? Se fosse vero quello quanto hai scritto, nn sto a quotare tutto, secondo me esisterebbero solo storie di breve durata. Cmq stiamo andando fuori tema (anche) per colpa mia |
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