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categoria: aforismi » stati d`animo
Questa sera...
Rimanenti ore di quest'anno quasi spento...
L'ultimo ricordo che turbina la mente...
Emozioni perse tra i lampioni di questa città...
Il fuoco che illumina gli occhi di luce artificiale...
Il silenzio del cuore immerso nel ronzio delle voci...
Il freddo del corpo che non trova tepore...
Il pensiero giunto a destinazione...
Il desiderio non appagato...
...ed un tesoro raccolto, depositato, custodito
di un volto, spento anch'esso...
come quest'anno ormai passato
ridotto in cenere.
segnalata da fanny domenica 31 dicembre 2006
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categoria: Aforismi » amore
la mia casa con essenza di caffè
scrivendo come sempre mi ritrovo seduta e sono davanti ad un tavolo che non mi appartiene;
è come fare un sogno non essere il protagonista..
senza che gli altri lo sappiano tu lo ricordi..
lo tieni in mente bella come sei.
lui mi guardò solo per un secondo mi rimase fisso nella mente..
dopo qualche mese pensai a quel ignobile sogno ove poteva essere apparso..capì in quel istante che quello non era un sogno,ma solamente un lato ofuscato della mia mente.
mi svegliai sentendo un profumo prorompente di un buonissimo caffè della casa come scesi le scale la mia casa era stata invasa dagli alieni nulla più al suo posto;
mio padre lui con la sua perfezione nemmeno era più lui..
uno di quelli che nel caffè metteva 1/4 di un cucchiaino da caffè di zucchero di canna..
questa stranissima mattina mi accorsi che stavo parlando ad una mamma che nn era nemmeno la mia;
poco dopo bevuto il caffè guardai fuori dalla finestra e cominciai a vedere piccole strade di campagna ancora da asfaltare e non le strade di New york dove ogni mattina dovevo farmi tre chilometri per arrivare al lavoro.
dallo svolgersi della piccola strada e del movimento famigliare non ero molto felice..
era curiosa di dove cavolo ero finita,
presi il mio cappotto nero... ero ancora in pigiama..uscì dall'uscio dell'abitazione e continuai per quell'unica strada..
ripensando a tutto quello che avevo perso nel essere qui in questo luogo sconosciuto;
persi molte cose quella mattina.
la solita lettura del giornale del giorno dopo di papà mentre versava il suo bollente caffè in quella tazzona blu,e mentre sospirava,mamma scendeva dalle scale a chiocciola dietro al divano e fuori dal mio grande finestrone la gigante strada di manatthan.
desideravo avere una vita diversa,oltre alla città,guarda dove mi sono strovata invece di prendere ho solo perso il bacio della buona notte di mamma e delle solite abitue di papà ed il mio cane anche se piccolo è bellissimo l'unico che io conosca..
come mio fino fino ad ora.
Amo quello che posso avere mai e poi mai darei quello che ho per nulla al mondo.
Sensible - tratto da una notte con la candelina
segnalata da sensible lunedì 15 febbraio 2010
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categoria: Aforismi » sogno
CERCAVO..
circolando per vie ignote,
girando per città senza una vita,
guardando fuoti da una finestra tutta sporca;
di una casa forse non mia.
ricordi in mente di certe stanze ma senza una vera fine logica.
questo è ciò che direbbe un vero saggio;
oppure una falsa cartomante ma dato che io sono solo una bimba con pregiudizi svariabili..
vivo come voglio,
per come mi va di vivere anche se cambierei tante cose che sono successe che non dovevano accadere;
le mie giornate sono monotone e come sempre sbaglio e faccio di più.
E c'è sempre chi mi corregge nel bene e anche ingiustamente,
come in ogni cosa..
Cercavo un foglio in quello scatolone di vecchia data e cominciai a scoprire cose della mia vita dimenticate per un incidente di auto di mamma quella dominica che non ricordo la data..
piovosa e senza vedere nulla andavamo in giro,
di qua e di là..
su e giù proprio come matte.
nebbia a più non posso dopo qualche ora,
accadde l'impossibile..
colpimmo l'abete davanti a noi,
come sempre papà a caccia cellulare inraggiungibile;odio la tre poteva rimediare in disatro non farlo aggravare.
Sensible - tratto da un pensiero tutto mio
segnalata da sensible mercoledì 24 febbraio 2010
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categoria: Aforismi » cultura » libri
VITA DI PAROLE AL MERCATO DEI MEDIA
Mercato di parole
che sfiancano le menti,
irriducibili perbenismi
raccolti nella stanza
di niente.
Farsesca la fiaba
Al fanciullo,
mentre ti accorgi
di sentire il respiro
e la sua curiosità
infinita.
Lasciami qui,
stasera,
che mi sospendo
nelle antiche pietre
della città
dei telefoni,
incomunicabili affanni.
Si, in questa lunga
preparazione,
oscena
per raccoglierti,
ancora, fuori da queste ombre.
segnalata da vito rattoballi martedì 29 giugno 2010
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categoria: Aforismi » vita
l'araba fenice
muore e rinasce dalle sue ceneri ogni volta
che il male bussa alla porta
E' l'uccello Sacro del fuoco e secondo la tradizione è originario dell'Arabia
Vive più di cinquecento anni e quando si accorge di stare per morire prepara una pira funeraria
con dei rami di erbe aromatiche fra cui la Mirra e al tramonto, rivolta verso il sole calante con le ali aperte,
da' fuoco alla pira, lasciandosi consumare dalle fiamme.
Nove giorni dopo l'uccello risorge dalle sue stesse ceneri.
Il fuoco è un simbolo molto ambiguo...
Può significare calore, vita... o sviluppo,
evoluzione... o male,
dolore e sofferenza... o amore, piacere...
Di lei Ovidio disse:
«... si ciba non di frutta o di fiori, ma di incenso e resine odorose.
Dopo aver vissuto 500 anni, con le fronde di una quercia si costruisce un nido
sulla sommità di una palma, ci ammonticchia cannella, spigonardo e mirra,
e ci s'abbandona sopra, morendo, esalando il suo ultimo respiro fra gli aromi.
Dal corpo del genitore esce una giovane Fenice,
destinata a vivere tanto a lungo quanto il suo predecessore.
Una volta cresciuta e divenuta abbastanza forte, solleva dall'albero il nido
(la sua propria culla, ed il sepolcro del genitore),
e lo porta alla città di Heliopolis in Egitto,
dove lo deposita nel tempio del Sole.»
L' Araba Fenice nutrendosi di Perle d' Incenso viveva per 500 anni
per poi ardere sul rogo e quindi rinascere dalle sue stesse ceneri più Pura e più Bella.
Cosa rara e quasi impossibile a trovarsi
la Fenice divenne per gli scrittori cristiani il Simbolo della Resurrezione
così come nel linguaggio popolare un qualcosa
di tanto straordinario da sembrare inverosimile,
una specie di PORTAFORTUNA per le persone buone,
un qualcosa di magico, senza età e senza tempo.
segnalata da marines giovedì 21 ottobre 2010
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categoria: aforismi » vita
"Comunque sia, questo mondo è per te"
Mi sono domandato molte volte
a che serviva, e non serviva a niente,
ma adesso grazie a te ritorna utile.
Fa il conto della merce abbandonata
da Dio e prendila, l’hanno fatta per te
millenni di uomini che non ti conoscevano
ma che cercavano di prefigurare
in templi e tombe di roccia e biblioteche
uno stupore come quello che effondi
quando sorridi e fai fermare il tempo
e tutti ammutoliscono rapiti
e ti alzi e dici, « io me ne vado a letto ».
Dormi, al risveglio sarà lì il tuo retaggio:
una città che fu famosa assai,
un fiume sporco cantato dai poeti,
il cinema dove hanno ucciso Giulio Cesare;
e intorno valli, montagne, mari, oceani,
e capitali, e continenti e selve,
e piramidi, e versi, e adoratori
della tua forma esterna o quella interna
e in alto il cielo e il sole e le stelle e la luna
e sulla terra le bestie ubbidienti
a te che infine vieni a giustificare
la loro straordinaria varietà.
è tutto tuo e non finisce mai.
segnalata da marines mercoledì 19 ottobre 2011
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categoria: Aforismi » vita
Il signore del nulla
In groppa al suo destriero alfine giunse
sulla cima dell'agognata collina.
Infinite praterie, foreste e città si paravano
ai suoi occhi, fin dove lo sguardo riusciva ad
abbracciare l'orizzonte...e oltre...
ancora oltre...sempre più in là...
fino a sfidare l'immaginario...fino ad estasiare
il suo ego...fino a saziare la sua sete di potere.
Il mondo era suo.
Povero illuso...tu possiedi il nulla...
il tuo mondo è solo un guscio vuoto,
perchè per quanto tu possa sottomettere la gente,
non potrai mai incatenare la loro anima...
la loro voglia di vivere...di amare...
di cibarsi delle meraviglie che la vita ci dona...
come guardare il sole scivolare fra gli alberi
al tramonto...guardare il cielo spruzzato di stelle
in una notte d'estate...il lento levarsi del fumo
da un comignolo...il placido scorrere di un fiume...
l'inebriarsi del profumo dei fiori...
sentire il contatto della pelle della persona che ami...
ricevere il sorriso da un bambino
che ti riempie l'anima...
No..tu non possiedi nulla...
solo il vuoto...come la tua anima...
segnalata da vincecorsa sabato 17 marzo 2012
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categoria: Aforismi » amore
Lui
Io sono quello che chiamano Lui, e io Amo quello che chiamano Lui..
Io vorrei essere sempre con Lui, vivere in Lui, respirare in Lui, avere tutto di Lui..
Ma dicono che sia sbagliato.. Perché?
Quando penso a Lui, non credo ma sono sicuro di essere nella Luce.. nella grazia di quello che chiamano Dio..
Quando Amo Lui, tutto è possibile.. e anche la morte, il dolore più disumano, diventa sopportabile..
Quando sono con Lui, non esiste più il suolo sotto di noi, non esiste più il sopra, ma solo Lui..esiste la vita e la vita è Lui..
Perché è sbagliato?
Se Gesù avesse dimostrato di poter Amare un altro Gesù, tutto ora sarebbe normale.. ma Gesù in quell'epoca doveva insegnare cose più importanti agli uomini piuttosto che stupide differenze che non ci sono..
Se io fossi sbagliato, sarei da tempo sotto un ponte ad abitare con i topi di città..
Perché è sbagliato?
Spesso lo ritengono uno schifo.. ma è normale quando per più di duemila anni videro altro davanti ai loro occhi ed ebbero paura di provar loro stessi cosa si prova ad Amare un Lui quando sei un Lui e una Lei quando sei una Lei..
E questo mondo è così bello perché qua ci vive anche Lui..
Perché è sbagliato?
Coloro che non hanno tale paura vivono qualcosa che è raro, vivono nella magia, nella sostanza del cielo e del Paradiso.
Perché è sbagliato?
Potrei fare Lui ammalarsi, ma come ogni Lui potrebbe fare ad ogni Lei.
Gli altri dicono che sia sbagliato.. perché gli uomini da sempre badano agli altri piuttosto che al proprio cuore..
Se la storia dell'uomo non fosse andata com'è andata, tutto sarebbe normale..
Perché è sbagliato?
Quando Amo Lui, cioè sempre, voglio fare Tutto per Lui.. e quando non riesco a farlo, mi credo l'essere più ripugnante della mia specie.
E quando guardo Lui.. so di aver trovato la cosa più speciale, tra tutti gli elementi, tra tutti gli esseri, tra tutte le altre cose di tutti gli Universi..
Metto Lui al primo posto di tutto..
Sono sbagliato perché Amo?
No.. non sono sbagliato perché Amo.. e io Amo Lui e non Lei..
E sono sicuro che tutti quelli che sono chiamati Lui e che Amano qualcheduno che è chiamato Lui, si sentono privilegiati tra miliardi..
Gli uomini da sempre vivono nell'errore, come coloro che sparano con le armi.. ma anche noi sbagliavamo quando credevamo che la terra fosse al centro della nostra galassia, e ancora sbagliavamo quando credevamo di non vivere su una sfera.. è normale sbagliare.. ma non è normale oltrepassare ogni limite e non è normale vivere nell'inganno..
Io Amo Lui.. e io non so se Lui possa Amare me perché forse anche Lui vive nell'inganno.. ma io Amo Lui sopra ogni cosa e potrebbe andar anche bene se Lui non mi Amasse, perché io non voglio che il suo Bene Infinito.. è questo un altro dei motivi per cui non è sbagliato amare un Lui.
Io Amo Lui.. e non è sbagliato se tu sei ciò che chiamano Lui e anche tu Ami ciò che chiamano Lui.
Romeo Innamorato - tratto da Il mio Amore
segnalata da Romeo Innamorato venerdì 6 maggio 2011
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categoria: aforismi » stati d`animo » tristezza
In questa realtà dove tutto è illusione
In questa vita dove tutto è illusione
Pensavo di piacerti...
Ma non è così
non è mai stato così
ne per te
ne per nessun'altra
per te sono solo il tuo migliore amico
detto questo …
se leggerai queste parole …
capirai tutto …
ormai io neanche tento più
so già che non sarai mia
io vivo nell'illusione
in certi momenti …
nella quiete della città …
mi accorgo che nulla è come sembra.
Uccidetemi ….
tanto è come se fossi già morto
questa non è vita
o meglio non è la mia vita
pensavo che tutto fosse perfetto …
aspetto la falce da un momento all’altro
una morte indolore
tanto so che in pochi piangeranno per me
veri amici???
Due o tre
Ed il più importante
Ora non c’è
io non amo nessuno
o meglio
non sono ancora riuscito ad amare
una storia seria???
Mai avuta
La sto aspettando
Ma non arriva ancora
E ormai speranze ne ho poche
Vedo la mia vita passare attimo dopo attimo
Rimpiangendo di non aver colto l’attimo
Lei …
Anzi …
loro non lo sanno …
d’altronde meglio così
non mi guarderebbero più con lo stesso sguardo
ormai non so più come comportarmi
restarle vicino senza dare dell’occhio
difficile
Anzi impossibile …
segnalata da soad venerdì 8 agosto 2008
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