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categoria: Aforismi » destino

vita

Ci sono alcuni attimi della nostra vita che restano nella memoria come marchiati a fuoco, momenti che nel bene o nel male non puoi dimenticare Quello che sto cercando oggi è l'equilibrio della mia vita e dei miei pensieri .. .. La mia infanzia ancora oggi la considero un veleno capace di offuscare la mia volontà e di condizionarmi qualsiasi mia azione da farmi cadere in una brutta depressione .. .. Le mie giornate passano veloci e tutte uguali l'unica novità è la mia ombra che no mi lascia mai solo .. .. Non posso nascondere che quella lurida situazione ha lasciato dentro me una profonda cicatrice sto tentando di iniziare una nuova sfida contro me stesso e contro quei atroci ricordi oggi anche se so che è già una sconfitta in partenza .. .. Dovevo andarmene subito per non vedere su quel dolce viso di mia mamma la sofferenza ma non ho avuto mai il coraggio di lasciarla sola con la nonna e di peggiorare ancora di più per lei la vita , per me non si ha fatto una nuova vita e io mi sento ancora più colpevole per questo anche oggi .. .. ...voglia di iniziare una nuova sfida che temevo fosse una sconfitta in partenza. Il suo sguardo dolce e indifeso quello sguardo mi ha trafitto il cuore come un coltello , mi si è conficcato dentro l'anima , in quello sguardo si capiva quanto mi amasse nessun sguardo ancora oggi mi ha dato tanta tenerezza e tanta sofferenza , mi nascosi dietro ad un angolo della casa nei miei occhi e nella mia mente mi rimase scolpita dentro me quella giornata tristissima da farmi soffrire per sempre ancora oggi . Ancora oggi mi chiedo se ho fatto bene a restare oppure sarebbe stato meglio se me ne sarei andato ma non avrei risolto nulla ne per me e ne per lei penso che la sofferenza sia rimasta ancora di più .. ..

segnalata da leonardo giovedì 2 gennaio 2014

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categoria: Aforismi

Aforisma

Nella costanza si libra un obbiettivo da raggiungere
a passo di tenacia,
che incentiva la volontà d'implementarlo!

Laura Lapietra

segnalata da Laura Lapietra giovedì 15 dicembre 2022

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categoria: Aforismi

Aforisma

Ideare e progettare
la propria vita,
è sinonimo di alacre volontà
nel precedere il comfort
della pigrizia nel vascello dell'irresolutezza!

Laura Lapietra ©

Laura Lapietra

segnalata da Laura Lapietra giovedì 22 febbraio 2024

stelline voti: 9; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Aforismi » società

Uno stato che salva i truffatori e penalizza i truffati è qualcosa d’inaccettabile. Si è detto che si sono salvate migliaia di posti di lavoro e dei correntisti a scapito dei sottoscrittori delle obbligazioni subordinate (leggi tarocchi preconfezionati!), ovvero dei più deboli. Ma non è immorale fare la cosa più conveniente rispetto a quella più giusta? E la cosa giusta era mandare a casa gli impiegati, funzionari e dirigenti delle banche, che non potevano essere all’oscuro che stavano truffando la gente vendendo loro carta straccia. Imbroglio finale: si è fatto un finto ripulisti delle banche per non ridare i soldi ai truffati. Neanche durante il Minculpop si facevano porcherie del genere, mentendo per di più spudoratamente e senza sosta. Ma com’è possibile che noi italiani ci facciamo prendere in giro per così lungo tempo da ciarlatani e saltimbanchi, tutti indistintamente? Mi rifiuto di pensare che il livello culturale degli italiani sia quello che stiamo dimostrando in questo momento. Si è anche detto che non tutti i risparmiatori saranno rimborsati perché gli investimenti erano a rischio e qualcuno poteva saperlo. Ma se i titoli finanziari immessi sul mercato erano fasulli in partenza, come si fa a sostenere una scemenza del genere? Infine se i politici non sono in grado di controllare lo strapotere delle banche, diventandone addirittura vassalli, a cosa servono? Sulle banche e sulle finanziarie ci sarebbe tanto da dire su chi le governa a livello planetario. Ma certi argomenti oggigiorno sono diventati dei tabù. Si ha paura di prendere posizione e così si va avanti continuando ad affamare il prossimo per la smisurata avidità e volontà di potenza di una casta che si sente e agisce come se fosse la padrona del mondo.

gabriele palombo - tratto da Personale

segnalata da gabriele palombo venerdì 29 gennaio 2016

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categoria: Aforismi » comportamento

Gli esseri umani sostanzialmente si dividono in quattro categorie: gli individui avidi di potere che vogliono assoggettare il prossimo alle loro dottrine, visioni del mondo e ideologie, tutte funzionali a nascondere le loro brame.

La massa, la maggioranza, che si sottomette masochisticamente ad ogni forma di potere costituito.

Poi ci sono gli ignavi, che, in positivo e in negativo, non lasciano nessuna traccia del loro passaggio.

Infine c’è una piccola minoranza di uomini di buona volontà che si sforzano di migliorare se stessi per poi contribuire a migliorare il mondo.

Gabriele Palombo - tratto da Personale

segnalata da gabriele palombo sabato 29 ottobre 2016

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categoria: Aforismi » morte

Eutanasia e accanimento terapeutico

Questa che è solo la mia opinione generale su eutanasia e accanimento terapeutico.
Credo che nessuno di noi sia davvero in grado a priori di sapere come reagirebbe in situazioni del genere.
Ci sono persone che sanno ergersi e lasciare un segno proprio in situazioni estreme e senza speranza come queste;
altre che non reggono all'idea di cosa le aspetta, che lo vivono comprensibilmente come un incubo continuo dal quel sanno non esserci uscita.
Entrambi vanno rispettati.
In ogni caso, va rispettata la scelta di ognuno.
Non solo sono personalmente d'accordo contro ogni forma di accanimento terapeutico,
soprattutto quando espressamente rifiutata dal paziente,
ma sarei pronto a votare "sì" ad un referendum sull'eutanasia,
ovviamente con le dovute precauzioni e cautele.
Io "nasco" Cattolico, ma ci sono delle cose che proprio non riesco a comprendere...
Quando un animale "non ce la fa più",
l'eutanasia è un atto d'amore;
quando a non farcela più è un essere umano,
una persona che prega affinché la sua indicibile sofferenza venga interrotta,
l'atto di amore diviene NON concedergli di evitare una penosa ed estrema sofferenza, senza rimedio e senza speranza...
Spiegatemi voi, perché io davvero non capisco.
E per favore, non parlatemi di Gesù in croce.
Se ricordo bene qualcuno disse "Se sei davvero chi dici di essere, salvati!",
e lui avrebbe potuto farlo, ma non lo fece, perché lui... SCELSE!
Non credo proprio che imporrebbe a qualcuno di rimanere in vita,
CONTRO la sua volontà,
OLTRE le sue possibilità naturali.
Non sostituiamoci a Dio.
C'è qualcosa di sbagliato in tutto questo, una posizione che non è giustificabile con la religione e la spiritualità.
Si dice "non cade foglia che Dio non voglia",
ma dov'è finito il tanto sbandierato "libero arbitrio"?
Ad un animale è concesso morire quando non può più vivere (suona paradossale questa frase, vero?),
all'uomo invece no, lui deve essere mantenuto in vita ad ogni costo,
a dispetto della sua inutile sofferenza, a volte a dispetto della sua stessa volontà...
ma ci chiediamo mai quanto, in Natura, vivrebbe una persona ridotta in certe condizioni?
Perché il "giusto libero arbitrio" deve essere quello di chi aziona le macchine e da i medicinali,
e non quello del paziente? In nome di cosa ci si arroga il diritto di scegliere al posto del malato?

marines

segnalata da marines venerdì 7 gennaio 2011

stelline voti: 15; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Aforismi » vita

Vorrei riportare alla vostra attenzione un brano di "Così parlò Zarathustra", di Nietzsche, un grande filosofo tedesco di fine '800. Personalmente, è davvero molto interessante ed è davvero un peccato che nn tutti conoscano il suo pensiero. Per questo motivo riporto qui questo brano con la speranza di suscitare in voi qualche dubbio o qualche riflessione interessante :)

Io vi insegno il superuomo. L' uomo é qualcosa che deve essere superato. Che avete fatto per superarlo?Tutti gli esseri hanno creato qualcosa al di sopra di sè:e voi volete essere il riflusso in questa grande marea e retrocedere alla bestia piuttosto che superare l' uomo?Che cosa é per l'uomo la scimmia?Un ghigno o una vergogna dolorosa.E questo appunto ha da essere l' uomo per il superuomo:un ghigno o una dolorosa vergogna.Avete percorso il cammino dal verme all' uomo,e molto in voi ha ancora del verme.In passato foste scimmie,e ancor oggi l' uomo é più scimmia di qualsiasi scimmia.E il più saggio tra voi non é altro che un'ibrida disarmonia di pianta e spettro.Voglio forse che diventiate uno spettro o una pianta?Vedete, io vi insegno il superuomo! Il superuomo è il senso della terra. La vostra volontà vi dica: sia il superuomo il senso della terra! Vi scongiuro, fratelli rimanete fedeli alla terra e non credete a quelli che vi parlano di speranze ultraterrene! Essi sono degli avvelenatori, che lo sappiano o no. Sono spregiatori della vita, moribondi ed essi stessi avvelenati, dei quali la terra è stanca: se ne vadano pure! Una volta il sacrilegio contro Dio era il sacrilegio più grande, ma Dio è morto, e sono morti con Dio anche quei sacrileghi. Commettere sacrilegio contro la terra è ora la cosa più spaventosa, e fare delle viscere dell'imperscrutabile maggior conto che del senso della terra!

Nietzsche - tratto da Così parlò Zarathustra

segnalata da Emynmuil martedì 3 giugno 2003

stelline voti: 26; popolarità: 1; 0 commenti

categoria: Aforismi » religione » dio

Sia fatta la tua volontà Signore.
Perchè tu conosci la debolezza dl cuore dei tuoi figli
e a ciascuno concedi solo il fardello che puo' sopportare.
Che tu comprenda il mio amore,
perchè è l'unica cosa che possiedo realmente,
l'unica cosa che potrò portare con me nell'altra vita.
Fa che esso si mantenga coraggioso, puro e sempre vivo,
malgrado gli abissi e le trappole del mondo.

Paulo Coelho

segnalata da valentine sabato 7 giugno 2008

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categoria: Aforismi

"Mia mamma non lo sa" di 4tu

"E mia mamma non lo sa quanto è forte non lo sa quanto è bella non lo sa quanto è saggia non lo sa
È unica e non lo sa, è magica e non lo sa è vita e non lo sa lei è felicità
E mia mamma non lo sa quanto è super non lo sa quanto è dolce non sa quanto è luce non lo sa
È corraggiosa e non lo sa, è la sola e non lo sa è essenziale e non lo sa lei è felicità
E mia mamma non lo sa quanto lei è verità, quante gioie che mi da è fortuna a volontà
Il primo battito del cuore
Parole sempre nuove emozioni senza nome
Lei è l’amore"

4tu (Fortunato Cacco) - tratto da https://youtu.be/QhaZTofjEq8

segnalata da 4tu mercoledì 8 maggio 2019

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categoria: Aforismi » cultura

"La mente, da sola, anche quella più sottile e limpida, è sempre e comunque soggetta al naufragio.
È soggetta al principio del piacere.
È soggetta all’egoismo e al narcisismo.
È soggetta all’individualismo e quindi alla solitudine.
È soggetta alla volontà di dominio e di potenza.
È soggetta alle proprie passioni in generale.
È soggetta ad una visione miope della realtà".
(Gabriele Palombo)

gabriele palombo - tratto da Personale

segnalata da Gabriele Palombo martedì 5 marzo 2013

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categoria: Aforismi » vita

“Anche mentre
dormiamo, il dolore che non
riesce a dimenticare,
cade goccia a goccia sul nostro cuore
fino a quando,
pur nella nostra disperazione
e persino contro la nostra volontà,
la saggezza prevale
attraverso la grazia di Dio”.

Eschilo.

segnalata da marines martedì 21 agosto 2012

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categoria: Aforismi » virtù

L’orgoglio arrogante è figlio di un attaccamento morboso e tenace per il proprio falso sé, è debolezza camuffata da forza.

La superbia è figlia della megalomania e teomania.
Quando supponiamo di essere superiori a qualcuno, invero stiamo dichiarando la nostra inferiorità.

La hybris è figlia di diversi eccessi umani e trasgressioni etiche (superbia e orgoglio, onnipotenza e teomania, arroganza e prevaricazione), ed è figlia di una sopravvalutazione narcisistica di se stessi.

L’avidità è figlia dell’incapacità di amare se stessi, è fame di amore.

L’invidia è figlia di una visione distorta della vita ed è figlia di una pessima valutazione di se stessi.

La volontà di potenza è figlia dell’impotenza che sfocia nella violenza.

L’incontinenza sessuale è figlia di un precoce stravolgimento dell’identità, è figlia dell’immaturità e fragilità dell’Io dinanzi alle proprie pulsioni e passioni, è figlia di una visione miope, distorta e superba della vita.

gabriele palombo - tratto da Aforismi e pensieri

segnalata da Gabriele Palombo venerdì 5 giugno 2015

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Aforismi » morte

Il mio poeta preferito è Eschilo.
Egli scrisse:
“Anche mentre
dormiamo, il dolore che non
riesce a dimenticare,
cade goccia a goccia sul nostro cuore
fino a quando,
pur nella nostra disperazione
e persino contro la nostra volontà,
la saggezza prevale
attraverso la grazia di Dio”.

Eschilo

segnalata da marines lunedì 3 novembre 2014

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Aforismi

respiro di rose

ascolta il respiro delle rose
profumo e fragranza
dal profondo del cuore
nella profondità dello spirito
soffice come la nostra pelle
carezza sorprendente
ognuno di noi ha il suo talento
è nel nostro cuore
scorre nel nostro sangue
nella nostra volontà.

daniela cesta

segnalata da daniela cesta martedì 5 agosto 2014

stelline voti: 7; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Aforismi » società » guerra

Regolamento 10 flottiglia MAS

Decalogo della X Flottiglia MAS
DIO - PATRIA - FAMIGLIA siano i principi della tua esistenza.
Se dai la tua parola, sia essa come Vangelo. Non accettare compromessi e non sarai compromesso.
Difendi la Patria contro qualsiasi invasore. I suoi confini sono intangibili e per essi lotta fino all'estremo sacrificio.
In pace o in guerra sii leale, onesto e laborioso per sentirti fiero di essere italiano.
Rispetta te stesso - Rispetta gli altri - Sarai rispettato.
Non mancare di parola e non tradire. Non assalire alle spalle: morte e nemico si guardano in faccia.
La disciplina ti sia di guida: saper ubbidire è saper comandare.
La tua parola vola, il tuo esempio trascina.
Il tuo pensiero, la tua azione, la tua volontà siano coerenti alla difesa della dignità e dell'onore della Patria.
L'appartenenza alla DECIMA sia con fierezza il tuo orgoglio.

segnalata da Ingegner Ettore Androsio lunedì 1 dicembre 2008

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categoria: Aforismi » religione

Chiedere il dono della serenità
Signore,
concedimi la serenità per accettare le cose che non posso cambiare,
il coraggio per cambiare le cose che posso,
e la sapienza per comprendere la preziosità della vita condotta ogni giorno con serenità gustando ogni momento quietamente,
accettando la contrarietà come il sentiero che conduce alla pace,
accogliendo come Tu hai fatto questo mondo peccatore così quale è,
non come mi piacerebbe che fosse.
Confidando che tu, o Signore,
ordinerai tutte le cose nella misura in cui io mi sottometterò alla tua volontà,
perché possa vivere felice in questa vita e pienamente gioioso con Te per sempre nell'altra. Amen.

segnalata da marines mercoledì 10 novembre 2010

stelline voti: 15; popolarità: 1; 0 commenti

categoria: aforismi » vita

"Se Riesci..."

Se riesci a non perdere la testa quando tutti intorno a te la perdono e ti mettono sotto accusa;
Se riesci ad avere fiducia in te stessa quando tutti dubitano di te, ma a tenere nel giusto conto il loro dubitare;
Se riesci ad aspettare senza stancarti o essendo calunniata a non rispondere con calunnie o essendo odiata a non abbandonarti all’odio pur non mostrandoti troppo buona ;
Se riesci a sognare senza fare dei sogni i tuoi padroni;
Se riesci a pensare senza fare dei pensieri il tuo fine;
Se riesci incontrando il successo o la sconfitta a trattare questi due impostori allo stesso modo;
Se riesci a sopportare di sentire la verità che tu hai detto distorta da furfanti che ne fanno trappola per sciocchi, o vedere le cose per le quali hai dato la vita distrutte, e umiliarti a ricostruirle con i tuoi soli strumenti ormai logori;
Se riesci a fare un solo fagotto delle tue vittorie e rischiarle in un sol colpo a testa o croce, e perdere e ricominciare da dove iniziasti senza dire una parola su quello che hai perduto;
Se riesci a costringere il tuo cuore ,i tuoi nervi, i tuoi polsi a sorreggerti anche dopo molto tempo che non te li senti più tranne la tua volontà che ripete” RESISTI”;
Se riesci a parlare con la canaglia senza perdere la tua onestà o a passeggiare con il RE senza perdere la tua umiltà;
Se tutti gli uomini contano ma nessuno troppo;
Se riesci a colmare l’inesorabile minuto con un momento fatto di sessanta secondi…….Tua è la terra e tutto ciò che è in essa ma soprattutto, sarai un UOMO!

TIGER20

segnalata da TIGER20 mercoledì 5 dicembre 2007

stelline voti: 3; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Aforismi » religione

In ogni essere umano, in atto e in potenza, alberga tutto il bene e tutto il male del mondo, inferno e paradiso, angeli e demoni. Perciò il male più rovinoso per l’uomo è… di supporre di essere immune dal male. La nostra capacità di odiare, di amare e di creare è sconfinata: ogni possibilità dipende dalle nostre libere scelte e decisioni.

I conflitti più aspri e duraturi, gli amori e gli odi più tenaci e travolgenti, il sadomasochismo, la volontà omicida e suicida si stabiliscono nel nostro mondo primigenio famigliare e poi si riversano pari pari nella vita adulta dappertutto, in specie nei rapporti di coppia.
Per questo il male combattilo dentro di te, il bene condividilo con il prossimo.

Le persone non sono buone perché si comportano da buone o perché suppongono di essere buone; le persone diventano buone quando stanano, assumono e si liberano, con il perdono, del proprio odio e male e della colpa fin dalle loro origini della vita nel seno materno.
Il male che l’uomo compie è sempre tale, sia esso conscio sia inconscio: cambia solo il peso della colpa. Per questa ragione, se vogliamo scoprire tutto il bene che è dentro di noi, ci bobbiamo dare il coraggio di esplorare anche tutto il male.
Non è l’oscurità della notte che ci incute timore ma il buio dell’anima.

L'uomo ha la percezione del bene e del male, al di là e oltre i condizionamenti che ha subito e oltre quanto s’inventa per negarla perché il SE’, fonte della verità, è presente in ciascuno di noi fin dalle origini della vita e per tutto l’arco vitale.

Tutto ciò che è il prodotto del libero arbitrio e dello spirito umano – in pratica tutto il bene e tutto il male che l'uomo immette nel mondo nel corso della sua esistenza –, oltre che a riflettersi nel suo arco vitale, lo lascia in eredità anche alle future generazioni.
In ogni caso abbi sempre cura di coltivare il bene negli altri; se puoi, aiutali affinché essi scoprano e si assumano il proprio male, dato che ogni essere umano porta dentro di sé tutto il bene e tutto il male del mondo: dipende da ciascuno di noi stimolare di più l’uno o l’altro.

Gabriele Palombo

gabriele palombo - tratto da saggi di antropologia esistenziale

segnalata da Gabriele Palombo giovedì 28 agosto 2014

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categoria: Aforismi

mattino di giugno

mattino di giugno, nello stridio dei gabbiani
sul mare tranquillo, respirando freschezza,
nella mente e nel cuore, tra gioia e dolore

nell'orizzonte lontano, brilla l'amore
evanescente, reale, così forte
scorre nel sangue arterioso, di passione

nel pensiero, del mattino che brilla
nello scorrere sull'acqua, che rotola
nell'onda schiumosa che s'infrange sulle rocce

nel grido del gabbiano, nel cielo limpido
nell'amore nel cuore, che spinge la mia volontà
e grida nel profondo, respingendo ogni cosa.

daniela cesta

segnalata da daniela cesta venerdì 13 giugno 2014

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categoria: Aforismi » religione

Buona parte del pensiero e dell'agire occidentale, sia quelli d'origine filosofica sia, soprattutto, quelli d'origine teologica, sono viziati perché è la loro stessa origine a essere viziata. Perciò confondere la spiritualità e il misticismo con la religione, può rivelarsi un tragico errore.

Ciò che mantiene in essere e alimenta di più la mitologia religiosa è la volontà di dominio e di potenza dell’istituzione clericale e la paura della vita e l’angoscia della morte della gente. Promettete al popolo il paradiso e vi seguirà fino all’Inferno!

La colpa più grande delle istituzioni religiose, del potere religioso, è di avere manipolato e stravolto di continuo la spiritualità e il divino per fini materiali, narcisistici e soprattutto di potere, ottenendo così, per quelli che cercano veramente, il contrario di quello che loro si prefiggono: allontanarli dall'una e dall'altro.

La maggior parte degli esseri umani non cerca la verità: vuole imporre la propria. La peste peggiore sono i dogmi, perché possono paralizzare e imbruttire la vita all’infinito. Perlopiù sono i dogmi religiosi che ci fanno girare in tondo da secoli (unitamente al disconoscimento della vita prenatale). I guasti provocati da errate o inconsistenti visioni dell’uomo e del mondo, richiederanno parecchi secoli per essere riparati a livello collettivo. Tutto ciò che non è stato compreso dalle religioni, sia in alto sia in basso, è stato o idealizzato, o divinizzato e posto fuori dall’uomo, o demonizzato. In ogni caso il risultato è stato quello di opprimere e paralizzare l’uomo per secoli.

Il crimine più orribile contro l’uomo lo compiono coloro che usano la spiritualità per fini di potere, perché la schiavitù spirituale è la peggiore di tutte. Le religioni tradizionali, per come si sono strutturate finora, non aiutano gli esseri umani a sviluppare la loro dimensione spirituale, li confondono e li espropriano per soggiogarli al loro credo.

Chi vuole indottrinare, spesso nasconde l’intenzione di colonizzare e di dominare il prossimo. Le religioni nel voler mantenere al guinzaglio l’umanità per le loro bramosie di potere, l’hanno condotta sull’orlo dell’abisso. Ovviamente con la complicità di tanta gente che cerca delle scorciatoie per quesiti esistenziali che facili non sono.

Gli uomini di religione, quando si stupiscono degli interminabili conflitti e scempi etici, che in questa nostra travagliata e folle epoca nessuno riesce più ad arginare, dimenticano che questo mondo, per la maggior parte, l’hanno edificato e continuano a mantenerlo in essere loro stessi con i loro dogmi, dottrine e sfarzose cerimonie. Liturgie – tra l’altro perlopiù auto celebrative! –, all’interno delle quali si manipolano potenti simboli archetipici, mitici e spirituali posti nell’inconscio collettivo, per suggestionare e intimorire la gente al fine di continuare a esercitare il potere su di essa.

Non c'è bisogno né di templi né tanto meno d’intercessori per vivere la spiritualità.

gabriele palombo - tratto da Aforismi e pensieri

segnalata da Gabriele Palombo martedì 21 luglio 2015


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