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categoria: Aforismi » stati d`animo
L'URAGANO DELLA MIA VITA
La magicita’ del momento si dissolve nel tempo come il giorno cede alla notte.
L’uragano e’ arrivato come un treno impazzito, nella sua passione ha alzato onde senza fine spumeggianti di irruenza.
Ha travolto case, le ha strizzate come limoni, stravolte e gettate lontano dalle loro radici.
L’uragano tumultuoso ed eccitante ha avvolto querce secolari, squotendo le loro ancestrali chiome, estirpandole dal suolo, violentandole e gettandole via come fuscelli indifesi.
L’ uragano, ha poi dato un raggio di luce, di desiderio di calma, di sereno rispetto, di gioia assoluta e di vita rinata, ma qui’ covava la menzogna, era solo un momento di sincera bellezza.
L’ uragano ha mentito a se stesso poiche’ l’uomo sapeva, voleva, desiderava ed aspettava.
L’uragano, infine ha ripreso la sua violenza, con maggiore veemenza tanto che l’uomo vede in se tutta la sua fragilita’ e ne ha di nuovo profonda paura.
Il dramma e’ passato, intorno a se rovina e silenzio, freddo e delusione, ma l’aria e’ immensamente tersa e pulita, il cielo e’ particolarmente sereno, il mare calmo e splenditamente azzurro, i detriti si ammassano al suolo.
L’uomo e’ sconvolto, svuotato e triste, ha scaricato tutte le sue paure minuto dopo minuto ed e’ rimasto nudo e solo, l’uragano menzognero forse colpira’ ancora, forse avra’ nuove spiagge, forse la stessa.
segnalata da marines lunedì 10 gennaio 2011
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categoria: Aforismi » morte
Se qualcuno non solo è incurabile, ma anche oppresso da continue sofferenze,
allora i sacerdoti e i magistrati,
dato che non è più in grado di rendersi utile e la sua esistenza,
gravosa per gli altri, è per lui solo una fonte di dolore
(e quindi non fa che sopravvivere alla propria morte),
lo esortano affinché si decida a non prolungare oltre quel male pestilenziale.
Rendendosi conto che la vita gli procura solo dolore, non si sottragga alla morte,
ma si faccia coraggio e si liberi da solo da quella vita piena di tormenti
come da una prigione o da una tortura, oppure lasci che qualcuno lo faccia per lui.
In questo modo si dimostrerà saggio, perché non perderà alcun bene
ma si libererà di una sofferenza.
Thomas More - tratto da Utopia, 1516
segnalata da marines venerdì 7 gennaio 2011
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categoria: aforismi » amore
AmOrE...
Una ragazzo ho incontrato...
Prima un'amico...poi una persona speciale...e ora...
colui che Amo...
colui per cui avrei dato la mia Vita...
colui per cui vivevo e vivo...
colui che rendeva ogni mia giornata un sogno che mai avrei sperato di incontrare...
colui che è...e sempre sarà...
…L’unico e vero amore della mia vita…
segnalata da Jane giovedì 15 novembre 2007
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categoria: Aforismi
Werther
Come si può dire che l’amore sia in grado di rendere felici, come? Quando in realtà, si muore, per amore… che sentimento contraddittorio: è allo stesso tempo la nostra più grande forza e la nostra massima debolezza. Perché amare non basta. Non basta a renderti felice, non basta a farti credere che la vita sia bella. Basta solo a distruggerti dentro. Werther infatti non è morto per Lotte ma è stato ucciso dal troppo amore che aveva dentro, che non avrebbe mai potuto liberare e che si era trasformato in una tortura per lui. L’amore infatti penetra nel tuo cuore e inizia a mangiare la tua carne e a succhiare il tuo sangue, è una droga che non si può sconfiggere. Lo si può curare solo quando il corpo avverte una voce che dice: “ti amo”. Solo allora l’amore ti completa, ti istruisce, ti dice chi sei e per quale motivo esisti, ti risponde e ti protegge. Se il tuo amore non è corrisposto, sei condannato a morire. E allora per quale oscuro motivo dovresti continuare a sopportare un dolore più grande della tua anima? Per gli altri? Per non farli soffrire? Dovresti esistere per loro? Per non creare disordine nel loro piccolo mondo? Vivere per chi non ti ama, questo mai. Se qualcuno, persino uno sconosciuto, potesse avvertire il tuo dolore, anche solo percepirlo, ti augurerebbe di fuggire da questo mondo per cui hai vissuto tanto, ma non ti ha dato niente.
D’altra parte, nessun uomo può fare a meno di amare. Perché se l’amore non esistesse, la vita non avrebbe alcun senso. L’amore è un sentimento che non può avere equilibrio, nemmeno utopicamente. O ti rovina, o ti permette di vivere. Forse, sarebbe meglio non amare mai. Chi ha la forza di sopportare un dolore atroce? Solo chi non prova dolore. E chi non prova dolore? Chi non ha mai sentito una voce urlargli dentro e dirgli: “abbandona questo mondo”? Il dolore procura ferite che non si cicatrizzano mai. Non lo si può alleviare, solo evitare, con l’aiuto di chi ti è sempre accanto. SE hai qualcuno accanto…
Quindi sapendo che tutti gli uomini hanno desiderato morire almeno una volta nel corso della propria vita, mi domando perché la morte sembri qualcosa di così terribile. Perché ci scandalizziamo tanto se una persona decide di togliersi la vita? È sciocco giudicare gli altri in base a se stessi. Il problema è che siamo talmente vittime del nostro dolore che non siamo in grado di concepire il fatto che altre persone soffrano, quanto e più di noi. Pensiamo che nessuno possa provare ciò che noi proviamo, quindi non ci preoccupiamo di coloro che ci circondano. In realtà la sostanza è che tutti gli uomini amano, vivono e sono consumati dallo stesso dolore, che si limita solo ad assumere forme diverse. E allora perché fingiamo che non sia così? Per vergogna? Per paura? Sì, per vergogna e paura di dire a tutti “è vero, io sono soltanto un viandante, un pellegrino su questa terra. Voi siete forse qualcosa di più? Dove abbiamo intenzione di andare?(Werther)”.
segnalata da Dead mercoledì 24 novembre 2004
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categoria: Aforismi » vita
Spesso dicevo che la vita era uno schifo.
Anche quella frase mi stava fregando, perché avrei dovuto dire: "La mia vita è uno schifo".
Allora, magari avrei iniziato a chiedermi se potevo fare qualcosa per cambiarla.
Se era tutta colpa del destino, del caso, della sfortuna, o se invece anch'io ne ero colpevole. Perché dire che la vita fa schifo è come dire che non c'è niente che si possa fare.
Che bisogna accettarlo come un dato di fatto imprescindibile.
Fortuna che poi ho cambiato idea.
Fortuna che ho capito che la mia vita ha un valore e quel valore glielo do io con le mie scelte e con il coraggio delle mie decisioni.
Ho imparato a pormi una domanda ogni sera prima di addormentarmi: cosa hai fatto oggi per realizzare il tuo sogno, la tua libertà?
Alla seconda sera in cui mi sono risposto: "Niente", ho capito quanto in fondo una parte del problema fossi io.
Quindi, o smettevo di lamentarmi o iniziavo a darmi da fare.
segnalata da marines venerdì 24 febbraio 2012
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categoria: Aforismi
Ti sveglierai
Ti sveglierai, sudato, in un letto di luce blu. Ti sveglierai, e un pensiero ti raggelerà. Non avvertirai più tempo, non avvertirai più spazio. Ti sveglierai, e un dolore sordo percepirai. Sordo perché non ascolterà alcuna tua parola di pietà. Suderai. Sentirai il cuore battere più forte. E ti consolerai. Piegherai le ginocchia con un “crack!” perché troppo deboli saranno. E ti stupirai al pensiero di quanti passi hai fatto.
La mente. “Che cos’è la mente?”, ti domanderai. Ma non ci penserai. Penserai a te, bambino, e ti chiederai qual è la differenza con te, adulto. “E il futuro?” Suderai. “Il futuro?” Passerai la mano sulla fronte, e la troverai bagnata di ghiaccio. Deglutirai. Ma saliva non avrai. Aprirai gli occhi: palpebre pesanti. Afferrerai un bicchiere colmo d’acqua, vitale, ma cadrà a terra, frantumandosi in milioni di schegge, taglienti come la vita. Chiuderai gli occhi. Sensazione di gelo. Li riaprirai. Ancora gelo. Pensieri. Confusi? Nitidi.
Rimpiangerai, quel fiore mai donato. Rimpiangerai, quelle parole mai dette. Rimpiangerai, quel tempo mai vissuto.
Due colpi, nel petto, pesanti. “No! Ancora!”, penserai. La testa girerà, leggera. Arti paralizzati. “No! Ancora!”
Ti sveglierai. Luce calda, del mattino. Vita. Sorriderai.
Massimiliano Scrocchia - tratto da Massimiliano Scrocchia
segnalata da Massimiliano Scrocchia martedì 20 settembre 2022
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categoria: Aforismi
"dicembre"
"E a dicembre ecco che arrivano puntali le classiche cene aziendali con tutte quelle emozioni che abitano il mio cuore e la mia testa…non c’è mai una data precisa…arrivano all’improvviso, quando meno me l’aspetto ……magari in una di quelle notti in cui solo l’insonnia ha voglia di ascoltarti e capirti o magari quando guardi fuori dalla finestra e a un tratto ti senti fuori dal mondo che ti circonda…c’è solo una regola da rispettare in queste occasioni …dobbiamo tutti portare qualcosa.. e loro arrivano con dei ricordi scintillanti..momenti particolari belli e brutti..nuovi o vecchi…momenti che magari mi accompagnano da anni e non hanno mai perso una cena che sia una perché quando c’è da ricordare…beh..si fanno sempre trovare! E sapete cosa porto io invece?..i soldi per pagare i conti…che ovviamente non tornano mai..alcune emozioni sono educate e calme eh..ma altre hanno sempre un troppo ad accompagnare ogni cosa che fanno… mangiano troppo, bevono troppo e alla fine distruggono tutto! Ci sono stati anni in cui me la sono cavata con poco perché eravamo in pochi…il tempo di un aperitivo e tutti a casa…anni di stand by, di calma piatta, ..mai una scossa mai una vetta, anni di passaggio, anni dove tutto apparentemente era al posto giusto ……anni che a pensarci bene però non ricordo…e altri che …beh…assomigliano ai matrimoni hollywoodiani…sai quando ti siedi ma non sai quando ti alzi…e magari in mezzo ci scatta una rissa e un divorzio…anni tumultuosi , difficili, densi di attimi che non passano mai e che ti fanno dannare l’anima ma che ti lasciano pezzi di qualcosa degni di essere chiamati ..vita! E questo sinceramente io vi auguro per l’anno prossimo…di trovarvi a dicembre a fare una cena esagerata, smodata, incasinata e senza fine con tutte le vostre emozioni..e che siano tante, ma soprattutto tutte…non lasciatene fuori nessuna…perché è quella più indisciplinata e selvaggia, quella che non ascolta, quella considerata difettosa e rotta che porterà la felicità a bussare alla vostra porta…."
4tu (Fortunato Cacco) - tratto da https://www.youtube.com/watch?v=cFJzROTH-tE
segnalata da 4tu giovedì 6 dicembre 2018
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categoria: Aforismi » amicizia
Giacomo Leopardi è il mio scrittore preferito, oltre che essere a mio avviso il più grande intellettuale che sia mai esistito, però se vi devo dire la verità per me Giacomo è molto di più lo considero un fratello spirituale, la mia filosofia è molto simile alla sua, entrambi siamo sensisti e atei, entrambi abbiamo sofferto moltissimo nella vita..entrambi abbiamo avuto una famiglia che non ci ha dato quel affetto che speravamo, poi a Giacomo mi legano altre coincidenze, anche lui aveva un fratello che si chiamava Carlo come me... E inoltre egli ha dedicato una poesia al Conte Carlo Pepoli il 28 marzo... Io mi chiamo Carlo e sono nato il 28 marzo... Le opere che mi piacciono di più di Leopardi sono A se stesso,Dialogo di Tristano e un amico,Canto notturno di un pastore errante dell'Asia,Cantico del gallo Silvestre,La quiete dopo la tempesta,il sabato del villaggio... Le sue opere le ho lette quasi tutte e lo conosco bene, ora da un tempo di tempo a questa parte non leggo più le sue opere perchè già le conosco mi basta vedere il libro di Giacomo con il suo nome e cognome per sentirmelo vicino spiritualmente...in oltre ho anche una sua immagine nella mia stanza, la guardo e mi dà ispirazione...da quando sono diventato uno scrittore ho cercato di seguire le sue orme, e benchè abbia sviluppato un mio pensiero autonomo IO SONO UNO SCRITTORE IN STILE LEOPARDIANO E SPERO CHE VERRÀ RICORDATO ANCHE LEOPARDI QUANDO SI PARLERÀ DI ME..anche se Giacomo ovviamente non ha bisogno di me per essere ricordato perchè moltissimi lo ricordano e riconoscono il suo valore VIVA GIACOMO LEOPARDI FOREVER
segnalata da Brusa Carlo giovedì 8 ottobre 2015
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categoria: Aforismi
IL COMUNISMO RIMEDIO DEL RELATIVISMO
Quand'anche non sapessi più cos'è il bene perchè tutto è relativo, di certo so che il bene qualora esista deve essere di tutti. I BENI ASSOLUTI PERCIÒ SONO 2, 1 RICONOSCIMENTO 2 CONDIVISIONE, SENTIMENTI COMUNISTI E QUINDI BENIGNI PER PRINCIPIO, I MALI ASSOLUTI SONO 2, 1 L'INVIDIA 2 LA GELOSIA SENTIMENTI ANTICOMUNISTI E QUINDI MALEFICI PER PRINCIPIO. il comunismo è fautore di un bene assoluto... L'uguaglianza! Il capitalismo è fautore di un bene relativo... In un mondo dove tutto è relativo e sembra che non esistano certezze... L'unico caposaldo che mi è rimasto è il comunismo!...ed esso è suffragato dalla stessa geometria... L'unica certezza che ho ancora è questa...è bene che ciò che costituisce il bene e la gioia della vita sia di tutti per tutti...e non ad appannaggio esclusivo di alcuni...IL COMUNISMO È UN VALORE ASSOLUTO E DEVE ESSERE DATO PER SCONTATO...una volta fissato questo punto cardine bisogna dipanare la nebbia del relativismo e giungere al vero bene... Tuttavia essendo l'uomo relativo non può giungere alla conoscenza di ciò che è assoluto se non per rivelazione di un autorità assoluta divina soprannaturale
segnalata da Brusa Carlo sabato 10 ottobre 2015
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categoria: Aforismi » società
Una società migliore
Si sono scritte e dette fiumi di parole sulla vita, su come dovrebbe essere,
come viverla, ecc. Tutto vero, anch'io l'ho fatto, perchè ci auguriamo che essa
sia migliore e più vivibile e noi felici di veder gioire tutte le persone intorno a noi.
Ecco il punto: non lo è. L'animo umano è di una desolazione assoluta, ancora
legato alle sue ataviche origini, dure a morire. Egoismo e cattiveria avevano
generato un orrore che si nutre di ciò che l'aveva creato, un orrore ancora prigioniero
dello stesso animo umano sul quale si fonda la nostra società. Un bambino nasce puro,
ma poi viene contaminato dallo stesso ambiente in cui cresce. Il nostro compito
è preservare la sua purezza se vogliamo una società migliore. Dobbiamo continuare
a combattere contro la bruttura della vita finchè avremo fiato...e se poi ci sommergerà,
sprofonderemo mordendo e graffiando...
segnalata da vincenzo corsaro giovedì 17 maggio 2012
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categoria: Aforismi » vita
I tuoi figli
I tuoi figli non sono figli tuoi.
I tuoi figli non sono figli tuoi,
sono i figli e le figlie della vita stessa.
Tu li metti al mondo,
ma non li crei.
Sono vicino a te,
ma non sono cosa tua.
Puoi dar loro tutto il tuo amore,
ma non le tue idee.
Tu puoi dare dimora al loro corpo,
ma non alla loro anima,
perché la loro anima abita
nella casa dell’avvenire
dove a te non è dato entrare
neppure con il sogno.
Puoi cercare di somigliare a loro,
ma non volere che essi assomiglino a te,
perché la loro vita non ritorna
indietro e non si ferma a ieri.
Tu sei l’arco che lancia i figli verso il domani.
segnalata da marines lunedì 11 giugno 2012
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categoria: Aforismi » amore
Mah..
Ti ho dato tutto, due anni pieni di amore, ogni giorno mi svegliavo a pensavo a come renderti Felice.. Ogni singola cosa la facevo per te, i biscotti, venirti a trovare quando stavi male e portarti quelle merendine che ti piacciono tanto, ero ai tuoi ordini e intanto da te cos' ho ricevuto? Brutte risposte, solo brutte risposte.. Il mio amore era unico.. Un amore unico.. Sfido chiunque a poterti amare come ho fatto io, a perdonare ogni cosa che mi ha ferita, ogni cattiveria.. Tutto ciò che facevi lo sopportavo e poi la notte piangevo per te, dopo pregavo perché tu fossi felice.. I tuoi"amici" non c'erano quando avevi bisogno, loro ti hanno trattato sempre male e io ti sono stata sempre vicina per poi essere abbandonata di nuovo.. Io per te darei la vita, e infatti ti ho dato il mio cuore e tu l' hai calpestato, ma sai? Te li ridarei ancora, mille volte ancora... Quand'ero piccola parlavano di amore incondizionato enob capivo cosa voleva dire... Ora lo so.... E per quanto potrò andare avanti, si nasconderà sempre in un angolo del mio cuore un pezzo del mio amore per te... Un vaso per quanto si possa aggiustare avrà sempre i segni evidenti della rottura.. Ecco io sono il tuo vaso rotto... Per quanto mi duole dirlo le cose belle finiscono.... Ma in qualche modo riesco a consolarmi perché così pure quelle brutte hanno una fine .... Al dolore si contrappone la gioia ... E più immenso é il dolore più la gioia Sarà grande... Aspetto con ansia questa mia gioia... E a te mia grande felicità dico addio, addio amore mio... Ho sempre pensato che l'acqua del mare fosse l'insieme di tutte le lacrime versate per amore.... Così se qualche volta vorrai ricordare quanto ti ho amato guarda il mare... E perditi nell'immensità del mio amore... Ti amo
segnalata da Laura domenica 15 gennaio 2012
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categoria: Aforismi » vita
Si può avere la sensazione che le cose siano arrivate ad un punto in cui è troppo tardi per fare qualcosa, che la vita percorsa sia così malridotta da non dare più la possibilità di tracciare una strada futura un pò diversa.
Ma c'è sempre un punto nella strada dove se ne può tracciare un'altra e cercare di seguirla.
Non esiste una persona viva che non possa iniziare qualcosa di nuovo.
segnalata da marines domenica 12 febbraio 2012
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categoria: Aforismi » vita
L'illusione
"Vivo in un mondo d'illusioni","la mia vita è stata un'illusione",
"sono un illuso", "ho avuto troppe illusioni" e "non voglio illudermi più"
Quante volte l'abbiamo detto!
Ma pensandoci bene, cos'è l'illusione?
L'illusione è un meraviglioso mondo dove tu puoi vivere veramente,
puoi amare ed odiare, ridere e piangere, essere felice o triste,
correre, volare, nuotare, cantare, costruire, distruggere, fare, disfare,
uccidere e dare la vita...puoi tutto perchè in quel mondo tu sei il re,
il padrone, il fine ultimo.
Ma poi...quando esci dal quel mondo e torni su questo, t'accorgi che è
impossibile tutto ciò, perchè...è un'illusione.
(1973)
segnalata da vincenzo corsaro giovedì 4 ottobre 2012
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categoria: Aforismi » vita
Il miracolo siamo noi
Ti senti vivo, stai bene, ti senti giovane, con l'intera vita ancora
davanti, il mondo ai tuoi piedi. Ma in un momento di calma...ti fermi...
ti guardi...e ridi di te stesso. Hai una certa età, la tua vita è
quasi giunta al limite della vecchiaia, non puoi avere le velleità di
un giovane, il tempo di dare e prendere è già trascorso da un bel pò,
e bisogna rientrare nei ranghi. Ma chi ha detto che la vita di una persona
deve finire ad una certa età, rinchiudersi nel recinto degli esclusi
della società...e contare i giorni che gli restano da vivere? No!
La vita va vissuta fino in fondo, senza limiti di età e sicuramente la
si assaporerà con più gusto, godendo di ogni attimo che ci sarà
regalato e soprattutto consapevoli che l'età vera è quella che ci si sente
dentro, perchè il miracolo di tutto ciò sta proprio dentro di noi...
noi siamo il miracolo!
segnalata da vincenzo corsaro giovedì 4 ottobre 2012
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categoria: Aforismi » morte
a mio nonno
parlando della morte mi dicevi, vedi nessuno torna indietro significa che là stanno bene...e ridevi...e il mio cuore un po' si incupiva...sapevo che un giorno avrei dovuto fare i conti con il dolore che ti avrebbe portato via da me, da noi....quel giorno è arrivato troppo presto...mi ha colta impreparata..non me l'aspettavo....non volevo accettarlo....eppure non potevo fare nulla...solo piangere, accarezare il tuo viso...vedere gli occhi di mia madre, tua figlia..persi chissà dove...vederla piccola come una bambina..e senza saper bene cosa dirle...piangevo...cosa potevo dirle? stava male..come stavo male io...sai nonno, il tuo sorriso non lo posso mai dimenticare, è impresso nella mia mente come il ricordo più bello...quanto amore mi hai dato...eri un po' severo, ma nella tua severità mi hai regalato sempre un sorriso..il tuo grande cuore buono, ha smesso di battere...ma la tua anima, gentile e pura tra gli angeli...starà chiedendosi xk la sua nipotina ancora soffre...immagino il tuo ingresso in paradiso...sei entrato da gran signore...xk questo eri...e questo mi hai insegnato ad essere...mi hai insegnato ad essere padrona della vita..e dicevi che con il carattere che mi ritrovo potevo essere padrona del mondo...no,nonno...padrone sei tu....! mi manchi... un padre non l'ho avuto mai davvero...e tu per me eri l'unico...ogni sera guardo la tua foto...e ti mando la buonanotte....il cuore fa male..ma è ancora forte...come lo era il tuo...grazie..grazie di tutto nonno...grazie perché mi hai presa per mano e mi hai insegnato ad essere forte in un mondo falso...!vedrai..non ti deluderò....ti amo nonno.
segnalata da desuccia mercoledì 6 novembre 2013
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categoria: Aforismi » morte
mi manchi
Mi manchi, si, e tanto.. papa' non c'e' un giorno che io non pensi a te, a te che ora sei lassu' beato e tranquillo, a te che vedi la terra da lassu' capovolta.
A te che hai lasciato questa terra dove regna l'infamita' e la cattiveria per andare in un luogo di serenita, di pace e di giustizia. Ti penso tanto caro papa' mio e con il mio dolce ed affettuoso pensiero che ti rivedo, si, ti rivedo quando tu mi vedevi triste mi poggiavi la tua mano sulla mia spalla e.. mi dicevi.. stai tranquilla qui c'e' papa' sono sempre con te non dimenticarlo figlia mia. No, non ho dimenticato i ricordi mi affollano la mente mentre ti vedo felice vicino a tutti i tuoi cari. Papa' sei stato il padre esemplare mi hai insegnato l'onesta' e l'umilta' il dare senza aspettare nulla in cambio, volere bene anche a chi ti vuole male, perche' e' cosi' che ti senti in pace con te stessa. Mi hai insegnato che nella vita mai dare gniente per scontato perche' nulla e' sicuro. Tutti i tuoi insegnamenti li porto sempre con me, dentro il mio cuore che e' ancora gonfio di dolore per te che hai spiccato il volo verso la felicita' piena. Ti voglio bene papa' e te ne vorro' per sempre, mi manchi tremendamente. Patrizia.
segnalata da patrizia martedì 27 maggio 2014
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categoria: Aforismi » religione
"Nelle religioni, confuso, si cela tutto il bene (perché i nostri padri non hanno sbagliato tutto) e tutto il male del mondo (anche perché delle verità contingenti, storiche, sono state trasformate in dogmi eterni). Il positivo dobbiamo cercare di recuperarlo e il negativo, che è radicato nell’inconscio più profondo, dobbiamo sforzarci di scrollarcelo di dosso, perché non è possibile acquisire una nuova visione dell’uomo e del mondo senza tale preliminare lavoro su noi stessi.
Tale decondizionamento, per coloro che vogliono staccarsi dal passato, dalla massa ed evolvere, è indispensabile perché non c’è nessuna separazione tra le diverse generazioni, passate, presenti e future, dato che siamo le cellule di un unico organismo – la Vita – che, con pause ed accelerazioni, si evolve ininterrottamente da tempo immemorabile". (G. Palombo)
gabriele palombo - tratto da saggi di antropologia esistenziale
segnalata da Gabriele Palombo sabato 9 marzo 2013
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categoria: Aforismi » religione » Dio
Grazie
Io ti ringrazio Dio, per la vita che mi hai dato, che è una felice avventura nel tuo mondo multicolore.
Ti ringrazio per la morte che verrà: essa mi porterà riposo e pace per l'eternità;
per il sorriso, per l'amore, per le serate passate a ballare e per i momenti di intensa felicità.
Ti ringrazio per le fatiche e per i dolori quotidiani, perchè attraverso queste esperienze posso crescere e maturare.
Io ti ringrazio Dio, per gli amici che vivono con me e mi sono cari e fedeli.
Ti ringrazio per le persone straniere, per tutti quelli che non pensano e non credono come me, perchè avvicinandoli, posso aprirmi ad altre esperienze.
Ti ringrazio per tutte le stagioni:
nella primavera e nell'estate per il sole delle vacanze e per le piante fiorite;
nell'autunno e nell'inverno per la nostalgia di luce e di chiarore che sento dentro di me.
Ti ringrazio per i giorni belli e pieni di gioia, per la fiducia, la speranza e la sicurezza che riempiono la mia vita.
Ti ringrazio per i giorni faticosi e tristi, che mi rendono taciturno e muto.. mi fanno riprendere la strada verso di Te.
segnalata da Sassolino venerdì 3 ottobre 2003
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categoria: Aforismi
...aiutami a ritrovare l'interesse per le piccole cose,
che sono alla base di tutte le promesse del futuro che cresce
perchè sono le sfumature a dare vita ai colori,
e a farci tornare in mente le cose più pure dei giorni migliori...
segnalata da Marco mercoledì 29 gennaio 2003
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