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categoria: Barzellette
Due clienti, un irlandese e un inglese sono in un'agenzia di viaggi.L'irlandese chiede all'impiegato"Quanto costa un biglietto per il Sud America?", l'impiegato risponde"800 sterline".L'irlandese dice"Ho solamente 400 sterline!", l'impiegato, allora, lo invita a passare attraverso la porta di destra, e l'inglese che ha la stessa somma e come l'altro vuole recarsi in Sud America lo segue. Quando passa attraverso la porta vengono colpiti in testa e perdono i sensi.Al risveglio sono entrambi incatenati al remo di una galera.L'inglese si rivolge all'irlandese e gli dice"Mi chiedo se almeno ci manderanno a casa in aereo" "Non preoccuparti-risponde l'irlandese-l'anno scorso l'hanno fatto"
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categoria: Barzellette
Una scuola aveva davanti al portone un pappagallo e ogni volta che passava uno studente questi apriva la bocca gridando il nome di un colore: "Giallo, bianco, grigio, drone del cane vede che il suo caro animale ha tra i denti il coniglietto bianco. Si butta al salvataggio del coniglietto e tira qualche scapaccione al cane. Il coniglietto fortunatamente non sanguina, ma è solo un po' sporco di terra quindi lui lo ripulisce, scavalca e lo va a rimettere in gabbia. Il giorno dopo al risveglio vede che davanti alla casa del vicino c'è un'ambulanza e va ad informarsi. "Signora cosa è successo?". "Ehhh... Mio marito ha avuto un attacco cardiaco". "Come mai?". "Ehhh... Due giorni fa aveva sotterrato il coniglio morto e oggi se lo è ritrovato dentro la gabbia! ".
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categoria: Barzellette » religione
Siamo nel 2002. Arrivando l'Euro, le Lire vanno fuori corso, quindi muoiono e vanno in Paradiso. Prima arrivano le monete da 50, 100, 200 ecc... Non appena San Pietro le vede dice loro: - Entrate, entrate pure, brave! Dopo un po' arrivano le banconote da 1000, 2000, 5000 e San Pietro: - Entrate, entrate pure, benvenute! Passa qualche minuto ed arrivano le 10.000 lire. - Ah, ah, voi fate un paio d'anni di Purgatorio e poi tornate, forza via, via... Alla fine arrivano le 50 mila, le 100 mila e le 500 mila, San Pietro appena le vede grida: - Via, via, all'Inferno, non potete entrare!! Le banconote stupite chiedono: - Perché, cosa abbiamo fatto? E San Pietro: - Voi, in chiesa, non vi ho visto proprio mai!!
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categoria: Barzellette » politica » Bill Clinton
Quali sono le cinque ragioni più valide per fare un viaggio in Russia? 1. Yeltsin scambierebbe volentieri le sue stagiste per un po' di vodka. 2. La Russia è dall'altra parte del mondo rispetto a Kenneth Starr. 3. La menzogna e l'adulterio dei membri del governo è una tradizione rispettabile in Russia. 4. Non ci sono trattati di estradizione con gli Stati Uniti. 5. L'ambasciatore cinese a Mosca ha chiamato Clinton per passare a ritirare un po' di contante.
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categoria: Barzellette » carabinieri
Sempre i soliti Brigadiere maresciallo e appuntato... M: Brigadiere qui ci sono 3 mila lire per le sigarette e 3 mila lire per l'accendino, vada dal tabaccaio. Dopo tre quarti d'ora il brigadiere non è ancora tornato allora... M: Appuntato, vada a vedere se il brigadiere si è perso dal tabaccaio. Aspetta, aspetta, sono passate più di due ore e nessuno dei due è ancora tornato, allora il maresciallo si reca personalmente dal tabaccaio. M: Allora, voi due, che state facendo? A: Mi scusi ma ne' io ne' il brigadiere ci ricordiamo quali sono le 3 mila per le sigarette e quali sono quelle per l'accendino. M: Ma, deficienti, volete che me lo ricordi io!?
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categoria: Barzellette
Un tizio va dal dottore poiche' ha il verme solitario. "Dottore, non ce la faccio piu'... " Gli dice quasi piangendo. Il dottore fa: "non si preoccupi, io so come curarla. Per tre mesi lei deve ingerire a pranzo, cena e colazione un ovetto e una mozzarella, poi torni qui" Il tipo sgargiante di gioia ringrazia e torna a casa. Passano i tre mesi e torna stravolto per la dieta quasi suicida. Il dottore lo guarda attentamente per due minuti poi dice: "Ora mangi questo ovetto e si spogli e si stenda sul lettino a pancia in giu'" Questo esegue gli ordini diligentemente.. passano 10 minuti e il verme solitario gli esce dal sedere dicendo "e la mozzarella? "
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categoria: Barzellette
Un uomo è alla ricerca di una buona casa di cura per il padre oramai anziano e non più autosufficiente. Arriva alla casa di cura 'Villa Speranza', fa sedere il padre nell'ampia e confortevole sala d'aspetto e va alla ricerca degli amministratori per avere notizie più dettagliate. Il vecchio padre dopo un po' comincia ad inclinarsi lentamente verso sinistra. Un medico che passa di li' gli dice amorevolmente: "Mi permetta di aiutarla" e cosi' dicendo lo raddrizza accatastando parecchi cuscini dalla parte di sinistra dell'uomo in modo da farlo stare dritto. Dopo un po' il vecchietto comincia ad inclinarsi lentamente verso destra. Un altro medico che passa di li' gli mette degli altri cuscini a destra per mantenerlo dritto. Dopo un po' il vecchietto comincia a inclinarsi in avanti; un'infermiera lo vede e accorre in suo aiuto accatastando parecchi cuscini sul davanti. Dopo un po' ritorna il figlio che dice: "Caro papa', mi dispiace, ma questo non è il posto giusto per te". E il vecchietto: "Sono d'accordo; qui non mi lasciano scoreggiare!".
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categoria: Barzellette » carabinieri
Il generale sta passando in rivista una compagnia di carabinieri: "Grinta!! Aspetto bellicoso!!... Aspetto bellicoso, ho detto!! Sembrate un branco di orfanelle spaurite! Ma guardateli! Petto in fuori!! Sguardo fiero!! Aspetto bellicoso!!... non vi faccio muovere di qui finche' non lo vedo! Forza!! Forza femminucce!! Grinta!! Aspetto bellicoso... ". Un carabiniere: "Speriamo che 'sto Bellicoso arrivi presto, altrimenti non ci fa neanche mangiare'.. "
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categoria: Barzellette » dal medico
Un marito anzianotto si fa iniettare degli ormoni di scimmia nella speranza di soddisfare meglio la giovane e bella moglie. La cura riesce e dopo qualche mese la donna, felice, annunzia al marito che è in attesa d'un bimbo. Arriva il giorno del parto, il tizio, nervosissimo, passeggia nella sala d'attesa finche' blocca un medico che sta passando: "Allora mi dica, dottore, è andato tutto bene? E che cos'è maschio o femmina? " Il medico lo guarda ed esclama con tono burbero: " Per essere andata bene, è andata bene...Ma non possiamo ancora dirle di che sesso e'! Stiamo aspettando che scenda dal lampadario.
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categoria: Barzellette » pierino
La mamma di Pierino ha bisogno di un duplicato delle chiavi di casa: "Pierino corri in ferramenta a farmi la copia di queste chiavi, ma corri, fai in fretta, mi raccomando perché mi servono subito". "Va bene - fa Pierino - vado e torno". Passa un'ora. La mamma si affaccia al balcone per vedere se Pierino torna, e lo vede che invece di affrettarsi se ne sta tranquillo a parlare con delle amichette sotto casa. "Pierino, insomma! Le chiavi!". "Ma no mamma, le ho appena conosciute!".
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categoria: Barzellette » carabinieri
L'appuntato: "Maresciallo... ho un intelligenza sovraumana!!" Il maresciallo: "Perché appuntato?" L'appuntato: "Ho finito un puzzle in 3 giorni!" Il maresciallo: "e cosa c'è di tanto speciale?" L'appuntato: "Sulla scatola c'erà scritto: "da 3 a 6 anni"! Dopo molto tempo 2 carabinieri si ritrovano per strada. - Il primo fa al secondo... Ciaooo! Ma quanto tempo è passato! Ma dove sei stato tutto questo tempo?? - Il secondo - E'... sai, sono stato in coma 6 mesi... - Risposta- girellone!!
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categoria: Barzellette » animali
Un missionario viene mandato in un villaggio sperduto dell'Africà. Passa anni insegnando a leggere, scrivere ed i modi cristiani dell'uomo bianco e soprattutto: il male causato dal peccare facendo sesso.
Non si deve vivere nell'adulterio.
Un giorno la moglie di uno dei nobili del villaggio dà alla luce un bambino bianco.
Il villaggio è sotto shock e la gente manda il loro capo a parlare con il missionario.
"Tu ci hai insegnato la malignità del sesso depravato, ma qui c'è una donna nera che dà alla luce un bimbo bianco.
Tu sei l'unico uomo bianco nel nostro villaggio, e quindi...".
Il missionario replica: "No, no, mio caro amico, ti stai sbagliando. Quello che abbiamo qui è un fenomeno naturale che si chiama albinismo.
Guarda in quel campo.
Ci sono un mare di pecore bianche e tra di loro ce n'è una nera; la natura fa di questi scherzi ogni tanto...".
Il capo riflette un attimo e poi dice: "Sai cosa?! Tu non dici niente della pecora ed io non dico niente del bambino...".
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categoria: Barzellette
Un uomo va dal dottore con una lunga storia di emicrania. Il dottore scopre che il suo povero paziente ha provato praticamente ogni terapia senza nessun miglioramento. "Ascolta" dice il dottore, "anch'io soffro di emicranie e il consiglio che posso darle non l'ho imparato all'Universita', ma dalla mia propria esperienza. Quando ho un attacco di emicrania, vado a casa, mi infilo in un vasca da bagno bella calda, e sto ammollo per un'ora. Poi mia moglie mi passa la spugna con l'acqua più calda possibile intorno alla fronte. Quindi esco dalla vasca, prendo mia moglie e la trascino in camera da letto, e mi sforzo di fare del sesso con lei. Quasi sempre il mal di testa se ne va immediatamente. Ora, provi anche lei e ritorni fra due mesi". Due mesi più tardi il paziente ritorna con un gran sorriso: "Dottore, ho seguito il suo consiglio e realmente funziona; ho avuto emicranie per 17 anni e questa è la prima volta che qualcuno mi ha aiutato!". "Allora" dice il medico "sono contento di averla aiutata". E mentre sta salutando il dottore il paziente aggiunge: "Ah, dottore, mi congratulo con lei: lei ha veramente una casa bellissima!".
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categoria: Barzellette
Una piccola vecchia signora un giorno andò alla Banca del Canada portando con sé una borsa piena di denaro. Insistette che doveva parlare con il presidente della banca per aprireun conto perché "E' un sacco di denaro!".
Dopo un po' di ripensamenti, gli impiegati la portarono nell'ufficio presidente (il cliente ha sempre ragione!). Il presidente della banca le chiese quindi quanto voleva versare e lei disse "165.000 dollari" e buttò la borsa sulla sua scrivania. Il presidente fu, chiaramente, curioso di sapere come aveva fatto ad ottenere tutto quel contante, così glielo chiese: Signora, sono sorpreso di vedere che Lei si porta appresso tutto questo contante. Come ha fatto ad ottenerlo?".
La vecchia signora rispose: "Ho fatto delle scommesse".
Il presidente le chiese ancora: "Scommesse? Che tipo di scommesse?"
La vecchia signora rispose: "Per esempio, scommetto 25.000 dollari che le sue palle sono quadrate"
"Ah!" rise il presidente "E' una scommessa stupida. Lei non potrà mai vincere una scommessa di questo genere!"
La vecchia signora lo sfidò: "Allora, accetta la mia scommessa?"
"Certo" disse il presidente "Scommetto 25.000 dollari che le mie palle
non sono quadrate!"
Allora la vecchia signora disse: "Dato che si tratta di un mucchio di denaro, posso portare con me il mio avvocato domattina alle 10 come testimone?"
"Certo!" disse il fiducioso presidente.
Quella notte, il presidente era veramente nervoso a causa della commessa e passò un sacco di tempo davanti allo specchio a controllare le sue palle, girandosi a destra e a sinistra continuamente. Le controllò con attenzione finché non fu sicuro che non era assolutamente possibile che le sue palle fossero quadrate e che avrebbe vinto la scommessa.
Il mattino dopo alle 10 precise, la vecchia signora fece la sua comparsa con il suo avvocato nell'ufficio del presidente. Presentò l'avvocato al presidente e ripeté la scommessa: 25.000 dollari che le palle del presidente sono quadrate!"
Il presidente accettò di nuovo la scommessa e la vecchia signora gli chiese di abbassare i pantaloni, così tutti avrebbero potuto vedere. Il presidente accettò. La vecchia signora scrutò attentamente le palle
e poi gli chiese se poteva toccarle.
"Va bene, in fondo 25.000 dollari sono un sacco di soldi, quindi credo che Lei debba essere assolutamente sicura.
" In quel momento, egli notò che l'avvocato stava silenziosamente sbattendo la testa contro il muro.
Il presidente chiese alla signora: "Che diavolo ha il suo avvocato?"
Ella disse: "Niente, a parte il fatto che ho scommesso con lui 100.000 dollari che alle 10 di stamattina avrei avuto nelle mie mani le palle del Presidente della Banca del Canada".
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categoria: Barzellette » ingegneri
Tre ingegneri della Compaq e tre ingegneri della Microsoft si incontrano alla stazione mentre stanno per recarsi ad un importante avvenimento informatico.
Gli ingegneri Microsoft comprano un biglietto ciascuno e, con grande sorpresa, notano chegli ingegneri Compaq comprano un solo biglietto in tre.
Stupiti, chiedono spiegazione ai colleghi che si mettono a ridere edicono: "Vedrete...".
Durante il viaggio, il controllore entra nella carrozza e, immediatamente, i tre ingegneri Compaq vanno verso la toilette e vi si chiudono dentro.
Gli ingegneri Microsoft osservano stupefatti la manovra poi, dopo essersi fatti controllare i biglietti, vedono il controllore bussare alla porta della toilette annunciando: "Biglietti, prego!".
Una voce dall'interno risponde: "Ecco!" e un biglietto passa sotto la porta.
Il controllore verifica il biglietto e poi se ne va.
Gli ingegneri Microsoft sono molto impressionati dalla tecnica dei colleghi Compaq.
Gli stessi sei ingegneri si incontrano alla stazione alla partenza del viaggio di ritorno.
Gli ingegneri Compaq comprano un biglietto, mentre quelli Microsoft non ne comprano nessuno.
Gli ingegneri Compaq fanno notare la cosa, ma gli ingegneri Microsoft si mettono a rideree dicono: "Vedrete...".
Durante il viaggio, il controllore entra nella carrozza e, immediatamente, gli ingegneri Compaq sidirigono verso la toilette e vi si chiudono dentro.
Gli ingegneri Microsoft meno pronti a reagire si incamminano lentamente.
Appena gli ingegneri Compaq sono chiusi dentro, uno degli ingegneriMicrosoft bussa alla porta della toilette e dice: "Biglietti, prego!", recupera il biglietto degli ingegneri Compaq e corre a chiudersi nella toilette con isuoi due altri compari... La morale? la Microsoft non si limita a copiare le idee degli altri, ma le "migliora"…
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categoria: Barzellette
Una piccola vecchia signora un giorno andò alla Banca del Canada portando con sé una borsa piena di denaro. Insistette che doveva parlare con il presidente della banca per aprire un conto perché "E' un sacco di denaro!".
Dopo un po' di ripensamenti, gli impiegati la portarono nell'ufficio presidente (il cliente ha sempre ragione!).
Il presidente della banca le chiese quindi quanto voleva versare e lei disse "165.000 dollari" e buttò la borsa sulla sua scrivania. Il presidente fu, chiaramente, curioso di sapere come aveva fatto ad
ottenere tutto quel contante, così glielo chiese: Signora, sono sorpreso di vedere che Lei si porta appresso tutto questo contante. Come ha fatto ad ottenerlo?".
La vecchia signora rispose: "Ho fatto delle scommesse".
Il presidente le chiese ancora: "Scommesse? Che tipo di scommesse?"
La vecchia signora rispose: "Per esempio, scommetto 25.000 dollari che le sue palle sono quadrate"
"Ah!" rise il presidente "E' una scommessa stupida. Lei non potrà mai vincere una scommessa di questo genere!"
La vecchia signora lo sfidò: "Allora, accetta la mia scommessa?"
"Certo" disse il presidente "Scommetto 25.000 dollari che le mie palle non sono quadrate!"
Allora la vecchia signora disse: "Dato che si tratta di un mucchio di denaro, posso portare con me il mio avvocato domattina alle 10 come testimone?"
"Certo!" disse il fiducioso presidente.
Quella notte, il presidente era veramente nervoso a causa della commessa e passò un sacco di tempo davanti allo specchio a controllare le sue palle, girandosi a destra e a sinistra continuamente.
Le controllò con attenzione finché non fu sicuro che non era assolutamente possibile che le sue palle fossero quadrate e che avrebbe vinto la scommessa.
Il mattino dopo alle 10 precise, la vecchia signora fece la sua comparsa con il suo avvocato nell'ufficio del presidente. Presentò l'avvocato al presidente e ripeté la scommessa: 25.000 dollari che le palle del presidente sono quadrate!"
Il presidente accettò di nuovo la scommessa e la vecchia signora gli chiese di abbassare i pantaloni, così tutti avrebbero potuto vedere.
Il presidente accettò. La vecchia signora scrutò attentamente le palle e poi gli chiese se poteva toccarle. "Va bene, in fondo 25.000 dollari sono un sacco di soldi, quindi credo che Lei debba essere
assolutamente sicura."
In quel momento, egli notò che l'avvocato stava silenziosamente sbattendo la testa contro il muro.
Il presidente chiese alla signora: "Che diavolo ha il suo avvocato?"
Ella disse: "Niente, a parte il fatto che ho scommesso con lui 100.000 dollari che alle 10 di stamattina avrei avuto nelle mie mani le palle del Presidente della Banca del Canada".
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categoria: Barzellette
Due cannibali, padre e figlio, stanno camminando per le strade del borgo turistico della loro isola in cerca del pranzo. - Papa', papa'... Guarda quella donna la'... è cosi' bella cicciotta... sarà si e no 90 Kg! E il padre: - Ma sei scemo? Tutto quel grasso, poi chi ce lo leva il colesterolo? No, no, andiamo avanti che troveremo qualche cosa di meglio. Dopo un po'... - Papa', papa', guarda quella la'... cosi' alta e snella. E il padre: - Ma sei scemo? Tutte ossa. E poi la pelle fa male. Passano le due... e il cibo ancora non si vede. Finalmente... - Papa', papa', guarda quella la': tutte curve, bionda, con due occhietti blu... guarda che gambe... slurp slurp... e il padre: - Ma sei scemo? Quella la portiamo a casa e ci mangiamo la mamma!
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categoria: Barzellette
In un grande albergo di 80 piani si presenta un vecchietto con una donna bellissima. Va alla reception e, facendo notare al portiere la bella donna che è con lui, chiede: "Giovanotto, vorrei una camera, ma ai piani alti". "Va bene al trentesimo piano?" chiede l'impiegato. "Ceeerto, va benissimo" dice contento il vecchio e rivolgendosi alla donna le dice: "Tu comincia a salire con l'ascensore mentre io salgo a piedi". La settimana dopo il vecchietto si ripresenta con un'altra donna ancora più bella: "Giooovanotto, vorrei una camera, ma ai piani alti, molto alti". E cosi' dicendo, tutto giocondo, strizza l'occhio al giovane portiere, indicando la donna. "Abbiamo libera la camera al quinto piano, va bene?". "Ceerto, va benissimo - e poi rivolgendosi alla donna - tu comincia a salire con l'ascensore mentre io salgo a piedi". Il portiere resta sbigottito pensando ai piani che il vecchio deve farsi a piedi. Passa una settimana ed il vecchietto si presenta con due top model da favola, mostrando fiero le donne che ha con lui: "gioovanotto, la stanza più in alto che avete". "Guardi, più in alto dell'ottantesimo non si sale. Va bene?". "ceeerto, che va bene". E rivolto alle donne: "Voi salite con l'ascensore che io adesso salgo a piedi". Non potendone più il giovane chiede: "Ehi, nonnino, come fate dopo aver salito 80 piani a piedi a combattere con due donne come quelle?". E il vecchietto: "Vedi, figliolo, io ho 79 anni, e oramai il coso qui non funziona piu'. Ma dopo ottanta piani a piedi tiro fuori una lingua lunga cosi'..."
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categoria: Barzellette
Due cannibali, padre e figlio, stanno camminando per le strade del borgo turistico della loro isola in cerca del pranzo... Figlio: 'Papa', papa'... Guarda quella donna la'... è cosi' bella cicciotta... sarà si e no 90 Kg...?' Papa': 'Ma sei scemo... tutto quel grasso... e poi chi ce lo leva il colesterolo?! No no, andiamo avanti che troveremo qualche cosa di meglio...' Dopo un po'... Figlio: 'Papa', papa', guarda quella la'... cosi' alta e snella...' Papa': 'Ma sei scemo... tutte ossa. E poi la pelle fa male... Passano le due... e il cibo ancora non si vede... Finalmente... Figlio: 'Papa', papa', guarda quella la'... tutte curve... bionda, con due occhieti blu...guarda che gambe... slurp slurp...' Papa': 'Ma sei scemo... quella la portiamo a casa e ci mangiamo la mamma!'
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categoria: Barzellette
In un manicomio viene assunto un nuovo psichiatra. Il primo giorno di lavoro il nuovo psichiatra decide di passare un po' di tempo nella sala di ricreazione per entrare i confidenza con i pazienti, ma qui si trova di fronte ad una scena che non riesce a comprendere: tutti i pazienti sono radunati di fronte ad uno di loro che urla ad alta voce dei numeri: 25! E risate generali. 12! e risate. 23! grande ovazione. Preoccupato lo psichiatra va a consultarsi con un suo collega che gli spiega: "Per passare il tempo si raccontano tra di loro delle barzellette, ma siccome ormai sono sempre le stesse, hanno deciso di numerarle per non far fatica a raccontarle ogni volta". "Ah, ho capito, voglio fare una prova anch'io". Ritorna nella sala ricreazioni, raduna tutti i pazienti e si mette a gridare: 12! (Silenzio generale). 24! (Segni di disappunto). 35! (Fischi e proteste generali). Innervosito esclama: "Ma perché con me non ridete e con quell' altro si?". "Perché tu non le sai raccontare!".
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