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categoria: Barzellette

Tre cavalli, tutti amici (due cavalli e una cavalla), vivono felici in un pascolo in altura. La cavalla è fidanzata con uno dei due cavalli, ma un giorno colta dalla libidine lo tradisce con l'altro cavallo. Appena il fidanzato lo viene a sapere, disperato, incomincia a correre e si butta da un alto burrone nel vuoto. La cavalla allora colta dal rimorso pensa: "Ma cosa ho fatto! Ho tradito il mio fidanzato. Lui si è ucciso, non potro' mai perdonarmelo! La mia vita non ha più senso". Prende la rincorsa e si butta nel vuoto anche lei. A quel punto il terzo cavallo pensa: "Ma cosa ho fatto! Ho sedotto la mia amica. Sono io la causa di tutta questa tragedia, la mia vita non ha più senso". Incomincia a correre e si lancia anche lui nel vuoto. Sotto, in fondo al burrone, un torrente e un vecchietto che pesca. Al terzo cavallo che cade nell'acqua, il vecchietto urla: "e allora la smettete di buttar giù dei cavalli?".

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categoria: Barzellette

Studio del professore universitario. E' orario di ricevimento degli studenti. Bussano alla porta ed entra una stupenda bionda, alta, con tacchi alti, minigonna vertiginosa e maglietta aderente. "In che cosa posso esserle d'aiuto?" chiede il docente. La ragazza si siede accavallando le gambe e lasciando vedere bellissime gambe inguainate da calze e reggicalze neri, e, rivolgendosi al professore con voce suadente, dice: "Ho bisogno di parlarle perché desidero superare l'esame a tutti i costi. Sono disposta a qualsiasi cosa". Il professore la guarda malizioso e le chiede: "Ma lei è proprio disposta a fare qualsiasi cosa?". "Si', pur di essere promossa!". "Ma lei che cosa intende per qualsiasi cosa?". E la ragazza, avvicinandosi al viso del professore gli sussurra in un orecchio: "Qualsiasi cosa e'... qualsiasi cosa!". Il professore allora si alza dalla sua cattedra, si avvicina alla ragazza passandole dietro le spalle e le sussurra anche lui nell'orecchio: "Allora anche studiare?".

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categoria: Barzellette

Prima esercitazione di lanci col paracadute per gli allievi paracadutisti della Folgore... L'aereo si trova a 3000 metri di altezza e sorvola una vasta pianura. Il tenente si accinge a fare il riepilogo delle norme di sicurezza:
- Allora ragazzi, siamo ormai giunti al vostro primo lancio... ricordate le norme principali... quello che indossate è un paracadute di massima sicurezza... ha un dispositivo di apertura principale e due di riserva! Appena saltati fuori del portellone contate fino a dieci e poi tirate la maniglia che avete sul petto... se non dovesse funzionare, tirate quella al vostro fianco sinistro... e come ultima ipotesi tirate la maniglia sulla cintura che farà aprire il paracadute secondario... AVETE CAPITO TUTTIIIII????
- SIIIIIIIIII...
- Bene avvicinatevi al portellone... avanti... fuori uno... fuori due... fuori tre...
E così facendo escono quasi tutti gli allievi, nel cielo sottostante decine di paracaduti aperti, ad un certo punto però si butta un ragazzo e precipita a 200 chilometri orari, allora il tenente:
- Anvedi quanto pista il SORDO…

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categoria: Barzellette » dal medico

Lo staff della Croce Rossa di Genova si
è accorto che uno dei più famosi (e ricchi) avvocati della citta' non
ha mai fatto una donazione che sia una. Un incaricato allora lo
chiama per convincerlo a versare un contributo in beneficenza. - Ci risulta
che lei, così importante e famoso non ha mai fatto una donazione. E' un
peccato, pensi quanta gente potrebbe far felice con un piccolo gesto.
E poi ne guadagnerebbe anche la sua immagine agli occhi di tutta la città...
L'avvocato rimane silenzioso un attimo e poi risponde: - Carissimo, risulta
a voi della Croce Rossa che mia madre sta morendo per una lunga ed incurabile
malattia e che le spese mediche sono piu' alte di quanto lei possa guadagnare
in un anno? Imbarazzato l'incaricato borbotta: - Uhm.. no... - E senta,
caro, vi risulta mica che mio fratello, invalido civile, e' cieco e costretto
su una sedia a rotelle? L'incaricato, sempre più imbarazzato comincia
a scusarsi, ma l'avvocato lo interrompe: - E senta ancora, figliolo, siete
mica a conoscenza del fatto che il marito di mia sorella e' morto in un
incidente lasciandola sola, senza una lira e con tre bambini a carico?
L'incaricato, ormai distrutto, moromora: - No... sono mortificato, non
ne avevo idea... - E allora - riprende l'avvocato in tono secco - se non
ho mai dato una lira a loro, mi dice per quale ragione dovrei darne a
voi?!

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categoria: Barzellette

Un uomo attraversa il deserto dell'Africa. E' già da un mese senza una donna finche' un giorno posa gli occhi sulla sua cammella, si mette dietro di lei, si tira giù i jeans, fa per possederla, ma la cammella è troppo alta e non ci arriva. Allora fa una cunetta di sabbia dietro alla cammella per poterci salire sopra, ma la cammella fa due passi avanti e si allontana. Rifà un'altra cunetta, ci sale sopra, ma la cammella si allontana di nuovo un altro po'. All'improvviso vede in lontananza una jeep ferma tra le dune del deserto. Giunto in prossimità dell'auto, vede che il conducente è una bella bionda tutta curve che esclama: "Oh, è il cielo che la manda! Guardi, ho l'auto guasta! Potrebbe aiutarmi?". L' uomo sistema l'auto, finche' il motore non riparte. La donna allora gli dice: "Non so come ringraziarla, farei tutto per sdebitarmi. Senza di lei sarei morta nel deserto". A queste parole l' uomo sente che può chiederle ciò che vuole: "Senta, mi terrebbe ferma la cammella mentre salgo sulla cunetta?".

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categoria: Barzellette » animali

C'era una volta una rana magica che viveva nel lago incantato. Viveva felice anche se non aveva mai visto un altro animale.
Un giorno venne ad abbeverarsi al laghetto un orso che aveva catturato per la cena un coniglietto.
La rana che non aveva mai visto simili animali chiese all'orso di risparmiare la vita al coniglietto in cambio di donare tre desideri ad ambedue.
Orso e coniglio accettarono volentieri.
L'orso decise di chiedere subito per primo il suo desiderio: "Vorrei che tutti gli orsi di questa foresta siano femmine".
E subito venne esaudito.
Arrivato il suo turno il coniglietto chiese un casco e anch'egli fu subito esaudito.
L'orso rimase sorpreso dalla stupidità della richiesta del coniglietto e chiese il suo secondo desiderio: "Vorrei che tutti gli orsi di questo Stato siano femmine" e venne subito esaudito.
Allora il coniglietto chiese il suo secondo desiderio: "Una moto" e subito comparve ai suoi piedi una moto.
L'orso era ancora più meravigliato di quegli stupidi desideri (in fondo avrebbe potuto chiedere un sacco di denaro con cui comprarsi quello che voleva).
Toccava all'orso chiedere il suo ultimo desiderio e questi chiese: "Desidero che tutti gli orsi del mondo, me escluso, siano femmine".
E subito venne esaudito.
Allora il coniglietto si mise il casco in testa, montò sulla moto e gridò: "Desidero che tutti gli orsi maschi di questo Mondo siano omosessuali" e vrooooomm!!!!!!

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categoria: Barzellette

Ci sono 3 turisti che si perdono nella giungla. Ad un certo punto vengono accerchiati da una misteriosa tribù. Una volta legati vengono portati dentro al villaggio e lì capiscono che si tratta di una tribù di cannibali e che presto diventeranno la loro cena! I tre impauriti cominciarono a scongiurare il capo villaggio perchè non li mangi. Alla fine, il capo del villaggio dice loro: Io salvare voi se me portare dieci unità di un qualsiasi frutto commestibile! I tre, guardandosi in faccia, si mettono a ridere e si dicono: -Dai che ce la caviamo!-. Il primo parte e torna con 10 pere. Il capo gli fa: ora tu mettere nel tuo didietro tutte pere che tu avere preso e se tu ridere o fare strani versi io te mangia! Allora il povero malcapitato comincia... 1 pera, 2 pere, 3 pere... alla 4 emette un urlo di dolore! Tu urlato - esclama il capo villaggio - e io ora mangia te! Viene il turno del secondo turista che torna al villaggio con 10 ciliegie! Ora tu mettere nel tuo dietro tutte ciliege che tu avere preso e se tu ridere o fare strani versi io te mangia! Urla il capo Villaggio. Allora il povero malcapitato comincia... 1 ciliegia, 2 ciliege... arriva alla nona ciliegia e proprio mentre stava per infilarla comincia a ridere come un matto! Al ché il capo villaggio esclama: Ah!! Tu avere riso!! Ora io mangia te! Pero tu spiegare me perchè tu avere riso! Tu essere arrivato a un passo dalla fine ma tu riso... e io mangia! Quando il secondo turista smette di ridere, con ancora il lacrimoni agli occhi esclama: Vuoi sapere perchè ho riso??? Guarda l'altro mio compagno!! Sta portando 10 cocomeri...!!!

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categoria: Barzellette

Anno 2191: gli uomini vengono a contatto con gli extraterrestri e portano avanti il primo esperimento di "unione sessuale mista". Due esseri umani di diverso sesso si incontreranno con due alieni anche loro di sesso diverso. La femmina umana si apparta con il maschio alieno e cominciano la pratica. Il maschio si spoglia e la donna esclama: "Ma non c' niente!" Allora l'alieno si gratta dietro alle orecchie e... viene fuori qualcosa. "Uhm" - fa la donna - "E' ancora troppo corto." Allora l'alieno si gratta ancora dietro alle orecchie. "Pero' ancora un po' stretto." Si gratta ancora dietro alle orecchie e la donna esclama: "Perfetto!". Dopo due ore le coppie si incontrano e l'uomo si avvicina alla donna e le chiede all'orecchio com' andata. "Benissimo, stato fantastico. E a te com' andata?" "Mah, bene direi... pero' non capisco perché la femmina continuava a grattarmi dietro alle orecchie..."

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categoria: Barzellette

Un giorno una ragazzina sta camminando in riva al mare quando incontra il suo vicino di casa del tutto nudo. Lei lo guarda attentamente, lo fissa in basso e gli chiede: "Che cos'è quello?". E il vicino le risponde candidamente: "E' il mio uccello". "Bello! Ci posso giocare?". "Certo, ma solo se la tua mamma è d'accordo". Allora la ragazzina corre a casa e chiede alla madre: "Mamma, posso giocare con l'uccello del nostro vicino?". La madre ovviamente equivocando le dà il consenso. La ragazzina corre di nuovo in spiaggia e trova l'uomo addormentato e siccome aveva avuto sia il permesso suo che quello della madre, si mette a giocare col suo uccello. Quando l'uomo si sveglia si trova disteso su un letto di ospedale con la ragazzina che lo osserva. Alquanto confuso non capendo cosa sia successo l'uomo le chiede: "Che è successo?". E la ragazzina subito risponde: "Stavo giocando col tuo uccello quando lui mi ha sputato addosso; allora gli ho tagliato la testa, gli ho rotto le uova e gli ho bruciato il nido".

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categoria: Barzellette

In un bar di New York mentre un tizio è al bancone a bere entra un avventore che esclama: "Barman, una birra per me e una per questo signore!". Dopo aver bevuto domanda: "Ma scusi... lei è irlandese?". "Si'!". "Che combinazione! Anch’Io sono Irlandese, dobbiamo bere. Barman due birre!". Dopo bevuto domanda ancora: "Ma lei è mica di Dublino?". "Si'!". "Che combinazione... brindiamo ancora con due birre!". Bevono ancora allegramente. "Ma lei a che scuola andava a Dublino?". "Al Saint Mary...". "Ma che combinazione! Anch’Io... Barman altre due birre!". Altra bevuta e poi: "Ma allora di che anno è lei?". "Io sono del 1960... Febbraio...". "Ma che combinazione! Anche io sono di febbraio.. ancora due birre!". In quel mentre entra nel bar un altro avventore che si avvicina al banco, saluta il barman e dice: "Ciao! Allora ci sono novita'?". "Niente di nuovo... a parte i due gemelli O'Connor ubriachi fradici!".

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categoria: Barzellette » avvocati

L'avvocato difensore, interrogando il medico legale, chiede: "Lei quindi afferma di aver constatato il decesso della vittima, vero?" "Certo!" conferma il medico. "E... ha verificato che il cuore non battesse?" "No!" "... avrà allora verificato che la vittima non respirasse...?" "No!" ".. gli ha sentito il polso... verificato i riflessi... esaminato le pupille? "Niente di tutto cio'!" conclude il medico. "E... allora, mi dica, in base a cosa lei, caro dottore, può affermare di aver constatato il decesso?" "Semplicemente in base al fatto che il cervello della vittima era in un vaso di vetro sulla mia scrivania!!" "... e ritiene ciò sufficiente per affermare, senza ombra di dubbio, l'avvenuto decesso??" "Certo!... a meno che la vittima non fosse... un avvocato!"

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categoria: Barzellette » carabinieri

Ci sono due carabinieri che vengono condannati alla pena di morte e devono decidere ta la sedia elettrica, la camera a gas e la ghigliottina. Il primo sceglie e dice: Allora, la ghigliottina non mi piace perché mi fa troppa impressione tutto quel sangue in terra, nella camera a gas mi sento mancare il fiato... vada... per la sedia elettrica. Viene accompagnato nella sala della sedia elettrica e gli viene data la prima scarica,... è sempre vivo... la seconda,... è sempre vivo,... la terza al massimo voltaggio:... è sempre vivo. Allora secondo la legge il carabiniere viene graziato perché non è morto neanche dopo tre scariche. Mentre viene riportato fuori il graziato rivede il suo amico e gli dice: la sedia elettrica non funziona. Il secondo sceglie: Nella camera a gas mi sento mancare il fiato... la sedia elettrica.... non funziona, vada per la ghigliottina!

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categoria: Barzellette

Un bambino arriva a scuola con un occhio nero, la maestra un po' preoccupata: "Cos'hai fatto?". "Babbo mi ha picchiato". La maestra lascia correre, la mattina seguente il bambino arriva a scuola pieno di graffi sul viso, al che la maestra: "Oggi cos'hai fatto?". "Oggi è stata mamma a picchiarmi". "e come mai?". "Beh, tutte le volte che vado nel lettone e mi sveglio loro mi picchiano...". Allora la maestra: "Ho capito, se vuoi che i tuoi genitori non ti picchino fai cosi', se ti capita di svegliarti quando sei sul lettone fai finta di dormire, e vedrai che non ti picchierà più nessuno!". Il bambino annuisce, e la sera va a dormire nuovamente nel lettone convinto del suggerimento della maestra. Ad un certo punto si sveglia, ma forte del suggerimento avuto fa finta di dormire per non ricevere le botte, quando ad un certo punto sente la voce di suo padre che fa: "vengo" e la madre pure: "aspetta che vengo anch'io". Il bambino allora si gira di scatto gridando: "fermi, fermi, non mi lascerete mica qui!".

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categoria: Barzellette

Tre coppie, una anziana, una di mezza età e una giovane, vogliono entrare a far parte di una setta. Il capo li informa che per entrare nella setta bisogna astenersi da rapporti sessuali per 15 giorni. Dopo 15 giorni le tre coppie si presentano al capo che chiede alla coppia anziana: "Allora, ci siete riusciti?". La coppia anziana risponde: "Certo! Nessun problema". "Bene, siete ammessi alla setta". Poi si rivolge alla seconda coppia: "e voi ci siete riusciti?". E questi dicono: "All'inizio nessun problema, ma poi abbiamo dovuto dormire separati; comunque ci siamo riusciti". "Bene siete ammessi anche voi". Infine alla coppia più giovane: "e voi, che mi dite?". E questi: "Per la prima settimana abbiamo dormito separati, ma un giorno della seconda la mia ragazza si è chinata per raccogliere una latta di pomodori, io non ci ho visto più e... abbiamo trombato". "Mi dispiace, ma allora non potete più venire da noi". E la ragazza: "Cacchio, è la stessa cosa che ci ha detto il gestore del supermarket!".

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categoria: Barzellette

Allora, c'è Biancaneve che ha proprio voglia di farsi un bel bagno, allora entra, chiude la porta...e... Dietro la porta arrivano subito i 7 nanetti.... il primo (il più alto) riesce a vedere cosa succede ed esclama: "Si sta togliendo l' accappatoio" Il secondo riferisce al terzo... e cosi' via... "Si sta togliendo l' accappatoio..." "Si sta togliendo l' accappatoio..." "Si sta togliendo l'accappatoio..." "Si sta togliendo l'accappatoio..." "Si sta togliendo l' accappatoio..." "Sta entrando nella vasca..." "Sta entrando nella vasca....." "Sta entrando nella vasca......" "Sta entrando nella vasca....." "Sta entrando nella vasca......" "Sta entrando nella vasca....." "Si sta lavando..." "Si sta lavando..." "Si sta lavando..." "Si sta lavando..." "Si sta lavando..." "Si sta lavando..." "Si sta alzando..." "Anche a me..." "Anche a me..." "Anche a me..." "Anche a me..." "Anche a me..." "Anche a me..."

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categoria: Barzellette

Nicki Lauda dopo il suo grave incidente in formula 1 decide di aprire una propria scuderia. Al momento di dover assumere il suo capo meccanico, mette un annuncio sul giornale e si presentano in moltissimi per il colloquio. Entra il primo e Lauda chiede "Come mai vuole diventare il nostro capo meccanico?" l'uomo risponde " Bè è una vita che vivo in mezzo ai motori e sono la mia passione". Seconda domanda:" Se mi risponde bene a questa è assunto, Nota qualcosa di strano in mè?" allora il meccanico lo guarda attonito e dice " Si certo signore le manca un orecchio" e viene cacciato! Avanti un altro , stessa storia alla domanda rispondono tutti allo stesso modo e vengono cacciati! Entra l'ultimo pretendente al posto di capo meccanico che aveva ascoltato tutto e si siede! " Salve, da quanto fà questo lavoro? "
" Bè da non molto, lavoravo nell'officina di mio zio"
" Non importa mi risponda a questa domanda e sarà assunto"
" Nota qualcosa di strano in mè?" e l'uomo allora dice" Bè si signore, porta le lenti a contatto!!!"
" Bravo lei è assunto, ma mi tolga una curiosità, come ha fatto a vederle". E l'uomo" Mah perchè se non le mancava un'orecchio avrebbe portato gli occhiali"

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categoria: Barzellette » animali

Un poliziotto della stradale arriva sul posto di un terribile incidente in cui sono rimaste uccise due persone.
Qui giunto vede l'auto distrutta, mentre una scimmia esce dai rottami.
Questa si mette a fare dei gran segnali verso il poliziotto finchè questi le dice: "Forse vuoi farmi sapere qualcosa sull'incidente?".
La scimmia fa segno di sí col capo.
Il poliziotto: "Allora hai visto l'incidente?". "Sí" fa segno la scimmia.
"E che cosa è successo?".
La scimmia si porta una cannuccia alla bocca e fa il segno di bere.
E il poliziotto: "Vuoi dirmi che stavano bevendo?".
La scimmia fa segno di sí.
"E che altro?".
La scimmia si porta le dita alla bocca facendo segno che stavano fumando.
E il poliziotto: "Vuoi dirmi che stavano fumando marijuana?".
La scimmia fa segno di sí.
"E che altro?" fa il poliziotto.
La scimmia fa il gesto di abbracciare il poliziotto che dice: "Vuoi farmi intendere che stavano anche pomiciando?".
Ancora una volta la scimmia fa un segno di assenso.
Allora il poliziotto molto perplesso chiede conferma: "Insomma mi vuoi far credere che i due stavano bevendo, fumando marijuana e pomiciando prima di avere l'incidente".
Per l'ennesima volta la scimmia fa segno di sí.
"E tu cosa stavi facendo?" chiede il poliziotto.
E la scimmia ... fa il gesto di guidare muovendo il volante.

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categoria: Barzellette » fortuna

Un giovane medico apre il suo primo gabinetto in un paesino di campagna e subito la prima notte è chiamato d'urgenza per un parto. Egli si precipita, ovviamente col cuore in gola, ed entra nella camera della partoriente. Nota che il feto si presenta male e decide di usare il forcipe. Ma a causa dei forti tremori che presenta il ferro gli sfugge di mano e colpisce in testa la madre che muore sul colpo. Allora il giovane medico, disperato per il guaio combinato, afferra il neonato per la testa e tira cosi' forte che perde l'equilibrio e il bebe' vola attraverso la stanza e colpisce il padre che sta prendendo una boccata d'aria alla finestra, cadendo cosi' tutti e due di sotto dal settimo piano. Il giovane medico, rendendosi conto della vastità del suo disastro, decide di cambiare paese ed apre un altro gabinetto medico in un altra città molto lontana dalla precedente. Un mese più tardi viene nuovamente chiamato d'urgenza al capezzale di una partoriente. Due ore dopo è di ritorno a casa sua e la moglie gli chiede angosciata: "Allora, come è andata?". "Non troppo male. Questa volta sono riuscito a salvare il padre!".

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categoria: Barzellette

In un campo di concentramento mettono uno in un forno. 100 gradi...nulla, 200 gradi... niente; 300 gradi... il tipo sudicchia leggermente; 400 gradi... il tipo si gratta; 700 gradi... il tipo si asciuga il sudore. Allora lo tirano fuori e il generale nazista: "Perché tu non prucia?". E il tipo: "Non sono ebreoooo!!".

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categoria: Barzellette » uomini e donne

Marito e moglie stanno andando in macchina a un funerale e sono in ritardo. "Vedi, Paolo, se lasciassi guidare me, arriveremmo puntuali!" "Lo so, cara, ma allora il funerale sarebbe il nostro."


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