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categoria: Barzellette » dal medico
Un uomo va dal medico per ricevere il responso di tutte le accuratissime analisi alle quali si è dovuto sottoporre: - Allora, dottore, cosa mi deve dire? - Si faccia forza, purtroppo ho delle brutte notizie da darle... - e cioe'? Su, non aspetti! - Purtroppo non le rimane molto tempo... - Oh mio Dio! Quanto tempo mi rimane? - Dieci... - Dieci cosa? Mesi? Settimane? Giorni?? Il dottore guardando l'orologio: - Nove... otto... sette... sei...
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categoria: Barzellette » uomini e donne
Un tale incontra per strada un amico che non vedeva da parecchio tempo. "Ciao Gino, sono passati molti anni dall'ultima volta che ci siamo visti!Come va?"-"Ciao Carlo, molto bene: ho un buon lavoro, una bella casa, una bella moglie.e tu come stai?"-"Non troppo bene, sono rimasto vedovo per la terza volta!"-"Accidenti!Per la terza volta?e come è accaduto?"-"a causa dei funghi!Erano velenosi."-"Povera donna!e la seconda?"-"Anche lei è morta con i funghi velenosi!"-"e la terza?Anche lei è morta con i funghi?"-"No, lei è morta dalle botte che le ho dato perché non voleva mangiarli!"
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categoria: Barzellette » dal medico
Un uomo ha continuamente terribili mal di testa, vertigini e la vista sdoppiata. Consulta degli specialisti molto famosi e la diagnosi è sempre la stessa: gli rimangono solo sei mesi di vita. L'uomo decide così di vivere al meglio il poco tempo che gli è rimasto; va in banca, preleva tutti i soldi che gli sono rimasti sul conto e inizia a comperare vestiti costosi: una pelliccia, un abito di prima qualità e un maglione di cashmire. Da ultimo va da un artigiano e ordina un paio di scarpe numero 44. Il calzolaio gli misura i piedi e gli dice: "Ma, signore, a lei serve un 46. "Impossibile - dice l'uomo, - ho sempre portato il 44."; "Come vuole lei, signore - commenta il calzolaio, - io le do il 44, ma la devo avvisare che probabilmente le verranno terribili mal di testa, vertiginio e la vista sdoppiata."
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categoria: Barzellette » uomini e donne
Due amici dopo parecchio tempo che non si vedevano: "Ciao Luigi! Come va?" e Luigi: "Ciao Beppe! Bene, anzi benissimo, ho appena festeggiato il 25° anniversario di nozze con mia moglie!". E Beppe: "Ah, ecco. E cosa le hai regalato?". Luigi: "Un viaggio in Tunisia". E Beppe: "Cavoli... dopo 25 anni di matrimonio le regali un viaggio in Tunisia...al 50° anniversario che fai?". E Luigi: "Vado a prenderla!".
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categoria: Barzellette » uomini e donne
Un contadino ogni giorno tornava stremato dal lavoro nei campi e ogni sera era la stessa storia: non riusciva a fare l'amore con la moglie. Parlando con un amico del suo problema, questo gli da un consiglio: - "Portati un fucile quando vai a lavorare e, quando ti viene voglia, spari una volta cosi' tua moglie capisce e ti raggiunge!" Dopo un po' di tempo si incontrano di nuovo e l'amico chiede: -"Allora, come è andata con tua moglie?" -"i primi giorni benissimo,...poi hanno aperto la stagione di caccia e non l'ho più rivista!"
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categoria: Barzellette » uomini e donne
Un uomo è stressato perché da tempo la moglie accampa continue scuse per sottrarsi ai suoi doveri coniugali. Un giorno torna a casa e va dalla moglie: - Cara ho una sorpresa per te! - Cos'e' un anello? - chiede lei incuriosita. - No... - Un braccialetto? - Neanche! - Una collana? - continua lei. - No cara... - Ma allora cos'è? - sbotta la moglie... - Un'aspirina! - un'aspirina?? Ma io non ho mica mal di testa!! - Ah no? Allora stasera si tromba!!
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categoria: Barzellette
Un italiano va in vacanza con un tour organizzato in Russia, per visitare Mosca. Mentre passeggia gli scivola l'occhio dentro un tombino aperto, e vede un tizio magro magro, smunto, sofferente, che lavora a più non posso. Il viso non gli sembra nuovo, gli sembra di conoscerlo, si ferma, ci pensa un po', e gli viene il lampo " di genio". Si inchina e chiama: "Beppe, Beppe, ehi, Beppe, ti ricordi di me?". Due occhi scavati lo guardano, la testa fa segno di no. "Ma come no, Beppe, non ti ricordi, sono Toni, ti ricordi ad Auschwitz, nel '42?". Dal tombino: "Ehhh, bei tempi, quelli".
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categoria: Barzellette » carabinieri
Entrando in un negozio di ferramenta un Carabiniere chiede una lima. Il commesso, un po' intimidito dall'uniforme, tira fuori lime e raspe di tutte le forme, materiali e dimensioni, ma si sente sempre rispondere: "Non va bene, è troppo grande." Infine, avvicinandosi l' ora di chiusura, spazientito, il commesso dice al Carabiniere: "Senta, io ho tanti anni di esperienza nel settore: se mi spiega a cosa le serve la lima posso consigliarle quella più adatta." "Il mio canarino ha il becco storto ed io voglio limarglielo..." risponde il milite. Il commesso allibito spiega: "Guardi che se lei lima il becco al canarino, il canarino muore!" Ma il Carabiniere, caparbio, insiste ed acquista una limetta piccola piccola. Dopo qualche tempo i due si incontrano per strada ed il commesso incuriosito domanda notizie del canarino. "È morto." risponde triste il Carabiniere "Ma non è morto a limargli il becco... è morto quando l'ho stretto nella morsa..."
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categoria: Barzellette
Un uomo e' stressato perche' da tempo la moglie accampa continue scuse per sottrarsi ai suoi doveri coniugali. Un giorno torna a casa e va dalla moglie:
- Cara ho una sorpresa per te!
- Cos'e' un anello? - chiede lei incuriosita.
- No...
- Un braccialetto?
- Neanche!
- Una collana? - continua lei.
- No cara...
- Ma allora cos'e'? - sbotta la moglie...
- Un'aspirina!
- UN'ASPIRINA??? Ma io non ho mica mal di testa!!!
- Ah no? ALLORA STASERA SI TROMBA!!!!!!
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categoria: Barzellette
In un manicomio viene assunto un nuovo psichiatra. Il primo giorno di lavoro il nuovo psichiatra decide di passare un po' di tempo nella sala di ricreazione per entrare i confidenza con i pazienti, ma qui si trova di fronte ad una scena che non riesce a comprendere: tutti i pazienti sono radunati di fronte ad uno di loro che urla ad alta voce dei numeri: 25! E risate generali. 12! e risate. 23! grande ovazione. Preoccupato lo psichiatra va a consultarsi con un suo collega che gli spiega: "Per passare il tempo si raccontano tra di loro delle barzellette, ma siccome ormai sono sempre le stesse, hanno deciso di numerarle per non far fatica a raccontarle ogni volta". "Ah, ho capito, voglio fare una prova anch'io". Ritorna nella sala ricreazioni, raduna tutti i pazienti e si mette a gridare: 12! (Silenzio generale). 24! (Segni di disappunto). 35! (Fischi e proteste generali). Innervosito esclama: "Ma perché con me non ridete e con quell' altro si?". "Perché tu non le sai raccontare!".
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categoria: Barzellette
La Nasa ha programmato un esperimento
per provare la resistenza dell'uomo in totale solitudine nello spazio.
Per l'esperimento vengono scelti tre uomini: un noto play boy svizzero,
un famoso lettore di gialli e un accanito fumatore. Tutti e tre, secondo
il progetto Nasa, dovranno essere spediti nello spazio su tre navicelle
separate, dove dovranno rimanere in solitudine per ben sei mesi!! Viene
concesso loro solo di portare con se' qualcosa che li possa aiutare a
passare il tempo durante il periodo di permanenza nello spazio. Arriva
il giorno della partenza. Il play boy entra nella sua navicella con un'enorme
borsa contenente filmini sexy... e parte. Il lettore di gialli porta con
se una mezza biblioteca di gialli di tutti i generi... e parte. Il fumatore,
ovviamente, si presenta con qualche migliaio di sigarette e sigari di
vario genere, sale sull'ultima navicella... e parte. Passano i sei mesi
e le tre navicelle tornano sulla Terra. Il primo ad uscire e' il play
boy... che sembra piuttosto soddisfatto dell'esperienza. Ringrazia e se
ne va. Si apre poi il portellone della navicella su cui era il lettore
di gialli, anch'esso sembra soddisfatto dell'esperienza fatta. Ringrazia
e se ne va. Infine si apre il portellone della navicella sulla quale era
il fumatore e appare una figura sconvolta, con gli occhi a palla, otto
sigarette in bocca due nelle orecchie e due nel naso. Ad un tratto apre
la bocca e fa: - FIAM... MI... FE... RIIIII!!
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categoria: Barzellette » carabinieri
Il capitano di una caserma dei carabinieri, chiama a rapporto due sottoposti: - Allora ragazzi, io me ne vado una settimana in ferie. Durante questa settimana voi approfittate per dare una mano di bianco al mio ufficio, che ci sono delle macchie di umidità un po' dovunque. La vernice ed il pennello li trovate giù in cantina. Mi raccomando, mi fido di voi! - Non si preoccupi, signor capitano, faremo del nostro meglio! Il capitano se ne va in ferie e ritorna dopo una settimana. Entra nel suo ufficio e vede che è stata pitturata solo la metà di una parete. Infuriato chiama i due carabinieri: - Caputo e Esposito! Lavativi che non siete altro! Ma si può sapere che cosa avete fatto? Avevate una settimana di tempo! - Capitano, è stato più difficile di quanto pensassimo! Ci vuole un sacco di tempo... andare in cantina, intingere il pennello, salire le scale di corsa senno' la vernice scola tutta, pennellare la parete, tornare in cantina, riintingere il pennello...
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categoria: Barzellette » animali
Due pulci, amiche di vecchia data, si incontrano dopo tanto tempo. Dice la prima: "Ciao bella, come va?".
"Ehhh, non troppo bene....etchhhuu.
Vedi, ho un brutto raffreddore".
"Mi dispiace e come mai sei ridotta cosí?".
"Vedi, io vivo nei baffi di un motociclista che va in giro senza mai mettersi il casco e quando lui corre io prendo freddo".
Allora la prima pulce le dà un consiglio: "Ma scusa, fai come me.
Io vivo nella peluria pubica di una bella bionda dove mi trovo benissimo".
La pulce ringrazia dicendo che seguirà il consiglio.
Passano i giorni e le due pulci si incontrano nuovamente: "Hei, come va?".
"Ehhh, non troppo bene... etchhhu.
Vedi ho sempre quel terribile raffreddore... etchuuu".
Allora la prima pulce chiede: "Ma scusa, hai seguito il mio consiglio?".
E la pulce: "Ma io cosí ho fatto.
Ho trovato un bella donna, mi sono insediata nei suoi capelli, poi sono scesa fino al pube dove vivevo comodamente...".
"E allora?". "Beh, all'improvviso... mi sono ritrovata nei baffi del motociclista!"
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categoria: Barzellette
Ci sono due vecchi amici che si incontrano dopo molti anni.Si salutano,chiacchierano,e si informano a vicenda sull'andamento economico.Si vede che Beppe ora è sposato,ha una famiglia numerosa e il suo lavoro basta appena a soddisfare i bisogni della famiglia. Per Alfonso,invece,tutto sembra andar bene:non è sposato,ha un posto di lavoro sicuro e guadagna bene. Dopo un po',Alfonso vuole andare al cinema.Dapprima Beppe non vuole,ma poi visto che paga l'amico accetta. Al cinema i due sono seduti dietro ad un tale pelato;allora Alfonso dice:-Beppi,perchè non facciamo come ai vecchi tempi? -No,per carità,a quei tampi eravamo giovani e spensierati,ma ora siamo adulti. -Dai Beppi,ti do un milione! A Beppe va bene e allora ,subito dopo Alfonso,sciaff,sciaff,tira due sberle sulla testa pelata di quello davanti Allora quello si gira e Alfonso prontamente gli dice: Osvaldo!Da quanto che non ti vedo!A quanto pare ti sei dimenticato dei tuoi vecchi amici,eh! Quello non capisce,e si gira. Allora i due amici ripetono l'azione:altre due sberle sulla testa pelata. -Ma Osvaldo ,propio non ti ricordi di noi,i tuoi vecchi amici! Allora quello si fa spostare al piano di sopra. Anche i due amici si fanno spostare al piano di sopra. Adesso tocca a Beppe:sciaff,sciaff,sciaff,tre sberle sulla testa di quel poveraccio -Osvaldo,giù da basso ce n'è uno che ti somiglia tutto!
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categoria: Barzellette
Un giorno Dio stava guardando la Terra e vide tutto il male che accadeva su di essa. Cosicché decise di mandare un Angelo sulla Terra per verificare. Chiamo' uno dei suoi migliori angeli e lo mando' sulla terra per un po' di tempo. Quando l'Angelo torno' disse a Dio: "Si, la Terra è cattiva, il 95% delle persone sono malvagie, il 5% buone". Ebbene, Dio penso' per un po' fra sé poi disse "E' meglio se mando un altro Angelo per avere una seconda opinione". Quindi Dio chiamo' un altro Angelo e mando' pure lui sulla Terra per un po' di tempo. Quando l'Angelo torno', anche lui ando' da Dio e gli disse. "Sì, la Terra è in decadenza, 95% di malvagi e 5% di buoni". Dio disse: "Cio' non è una buona cosa". Quindi decise di mandare una e-mail a quel 5% di persone buone del mondo per incoraggiarle, affinché non desistessero e perché continuassero ad andare avanti senza perdere la fede. *** Sai cosa diceva la e-mail? *** *** No? *** ***...siamo fottuti...neanche a me è arrivata... ***
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categoria: Barzellette » marito e moglie
Durante la cena, la moglie si rivolge al marito: - Ma insomma, da un po' di tempo a questa parte stai assumendo un comportamento che non mi piace proprio! Invece di stare insieme con me la sera, te ne esci sempre con gli amici e torni a notte fonda! - e allora? Cosa c'è di male? Io ho diritto a vivere la mia vita, e poi se la sera voglio uscire con gli amici sono affari che non ti riguardano. La moglie in lacrime: - Ecco... lo vedi come mi rispondi?!? Fino a prova contraria io sono sempre tua moglie... ho bisogno di tenerezze, di coccole... perché stasera non rimani a casa con me che così facciamo l'amore? - Non posso... ho preso un appuntamento con gli amici, ci devo andare per forza! - Ma dai caro... fallo per me... - Non rompere le palle! Se ti ho detto che stasera devo uscire, stasera esco!! - Va bene, allora io stasera faccio l'amore... chi c'e', c'e'!!
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categoria: Barzellette
Un Ingegnere sta camminando leggendosi l'ennesima specifica tecnica, quando incontra una rana che parla.
La rana dice: "Ciao! sono una bellissima principessa, un maleficio mi ha
trasformata in una rana, se mi dai un bacio, tornerò ad essere una donna, e
ti sarò MOLTO riconoscente."
L'Ingegnere si ferma, la guarda, la prende e se la mette in tasca. Al che,
la rana dice:
" Ehi, non mi hai capito! Se mi dai un bacio, mi trasformerò in
una donna bellissima, e sono anche principessa, potrei essere davvero molto riconoscente e cambiare la tua vita."
L'Ingegnere sorride e se la mette di nuovo in tasca.
La rana strilla: "Ma sei sordo? O sei timido? Devo essere più esplicita? Bene, sono una principessa, sono mora, ho la 5 misura, faccio dei pompini che quando ho finito ti rimane il sorriso per un mese,
lo prendo ovunque, ho praticato di tutto e di più nelle segrete del mio castello, se mi baci e mi fai tornare una donna ti regalo delle notti che non ti riesci neanche lontanamente ad immaginare!" .
L'Ingegnere la guarda, sorride, e se la rimette in tasca.
Al che la rana inizia a spazientirsi:
"Ahò, ma che sei sordo? Ti ho detto che sono mora, 5 misura, fisico da urlo, faccio tutto, faccio delle pompe da svuotare la diga di Assan,
che te la dò per tutto il tempo che vuoi se solo mi dai un bacio...
Va bene che una rana è repellente, ma mi sembri un attimo imbranato,
si può sapere cosa vuoi?
Se mi hai messa in tasca qualcosa che ti piace di me ci sarà no?
Dimmelo, dai!"
L'Ingegnere la guarda, e poi dice :
"Senti, io sono laureato in ingegneria.
Per me il sesso te lo puoi anche tenere...
Ti puoi tenere pure i soldi...
Non mi interessano i titoli nobiliari, nè il tuo castello.....
ma avere una rana che parla è una figata!"
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categoria: Barzellette
Due vecchi compagni di scuola si riincontrano casualmente dopo venticinque anni. Si vanno a sedere ad un bar e, bevendo qualcosa, si raccontano tutto quello che è successo in questo lungo lasso di tempo: - Allora, a me il lavoro va molto bene, ho una moglie che mi adora e due splendidi figli. Non mi posso proprio lamentare! A te come va? - Guarda, io di mogli ne ho dovute cambiare ben tre. Mi sono morte tutte e tre! - Accidenti che sfortuna! E come mai sono morte? - Stavano tutte benissimo di salute. La prima è morta una sera perché aveva mangiato dei funghi velenosi... - e la seconda? - Il caso vuole che anche lei sia morta perché aveva mangiato funghi velenosi! - Per la miseria! E la terza? - Eh... la terza! Quella non si voleva mangiare i funghi e così gli ho dovuto dare una bastonata in testa...
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categoria: Barzellette
Cenerentola vuole andare al ballo al castello del Principe e chiede il permesso alla fatina che lo concede a patto di tornare prima di mezzanotte, altrimenti la sua cosina si trasformerà in un'anguria. Cenerentola l'anguria non sa nemmeno cosa sia, ma dice di si' e va alla festa. Qui lei ed il principe ballano, poi Cenerentola lo prende da parte e gli dice: "Dai, andiamo a farci le coccole; io devo tornare a casa presto". "No aspetta, devo intrattenere gli ospiti". Passano le ore; sono passate le 11 ed ancora il principe non si decide: troppi sono gli impegni di corte. Cenerentola vede che il tempo passa ed è sempre più preoccupata. Ad un certo punto il principe fa fare silenzio nella sala e dice: "Come sapete sono di ritorno dall'oriente, ed ho portato un frutto nuovo ed esotico! Si chiama anguria". E la mostra in un gran vassoio d'argento. Cenerentola guarda l'anguria, si guarda fra le gambe e dice sottovoce al principe: "Dai principe, andiamo! Devo tornare a casa prestissimo". E il principe sottovoce: "Proprio adesso? Aspetta un momento, lo vedi che tutti ci guardano!". Ed il principe continua: "Ed ora vi faccio vedere come si mangia l'anguria!". Taglia una gran fetta, ed avidamente se la mangia tutta mordendola e leccandola. Tutti sono felici, e mentre tutti si avvicinano all'anguria, il principe prende in disparte Cenerentola e le fa: "Cosa mi dicevi? A che ora devi tornare a casa?". E Cenerentola: "Mah, alle tre, le quattro...".
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categoria: Barzellette
Cinque medici (un medico generico, un pediatra, uno psichiatra, un chirurgo e un anatomo-patologo) decidono di andare a caccia di anatre insieme. Ad un certo punto un uccello appare nel cielo e il primo a sollevare il fucile è il medico generico, ma non spara ed esita pensando: "Non sono sicuro che sia un'anatra; è meglio sentire cosa ne pensano gli altri". Nel frattempo pero' l'anatra vola via. Poco dopo compare un altro uccello nel cielo e questa volta il primo a sollevare il fucile è il pediatra. Ma anche lui non spara esitando un po' e chiedendosi: "Non sono sicuro che sia un'anitra e che non abbia un piccolo da sfamare. E' meglio fare prima degli accertamenti". Cosi' l'anitra ha il tempo di fuggire. Poco dopo è lo psichiatra che vede per primo un altro uccello. Non ha dubbi che sia un'anitra, ma si chiede: "So che questa è una vera anitra, ma chi in realtà conosce a fondo le anitre?". E cosi' anche questo fortunato uccello fa in tempo a volar via. Finalmente compare un quarto uccello e stavolta il chirurgo è il primo a vederlo. Alza il fucile fulmineo e spara; quindi si rivolge con non chalance all'anatomo-patologo e gli dice: "Va a vedere se quella che ho preso era un'anitra!".
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