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categoria: Barzellette » religione » preti e suore
Il Papa va in visita negli usa. All'aeroporto, viene accolto da una folla di persone che, alla sua discesa dalla scaletta, urla: - Elvis! Elvis! e il Papa: - Ma no, fratelli, sono il Papa. Sale sulla macchina e, mentre va verso l'hotel che l'ospitera', altra gente in visibilio nelle vie della citta': - Elvis! Elvis! - Ma no, fratelli, sono il Papa. Arriva in hotel, sale in camera, apre la porta e trova una stupenda bionda tutta nuda: - Welcome in America Elvis! E il Papa, agitando il posteriore: - Be pop a lula...
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categoria: Barzellette
Un contadino va in città ed entrando in un negozio di articoli casalinghi vede un thermos.Colpito da quel cilindro di metallo brillante chiede cos'è al commesso.-"E'un thermos, signore, e serve a mantenere calde le cose calde e fredde le cose fredde."-"Funziona con l'elettricita'?"-"No, non ce n'e' bisogno." Il contadino lo acquista e l'indomani va a lavorare nei campi.Un compagno di lavoro gli chiede: "Cos'e' quell'oggetto?"-"E'un thermos, tiene calde le cose calde e fredde le cose fredde."-"e tu cosa ci hai messo dentro?"-"Un caffe' bollente e due ghiaccioli!"
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categoria: Barzellette
- Un signore gira per la città con una gabbia in mano e dentro un ometto piccolo, piccolo ma che fa un gran casino. Il signore incontra un amico, il quale gli chiede che cosa abbia nella gabbia.
- "Ho trovato una lampada, l'ho strofinata ed è uscito un Genio..." - "Si? Fa provare pure a me allora!"
- "No, è un genio con qualche problema... Mezzo sordo e mezzo deficiente... Non ti conviene affatto!"
- Ma l'amico insiste, strofina la lampada, e, appena compare il Genio, gli chiede 3 miliardi... Il Genio si impegna ma fa comparire 3 BILIARDI. L'amico, esterrefatto, chiede spiegazioni al signore con la gabbia.
- "Ma secondo te, io ho chiesto un PAZZO lungo 30 centimetri???"
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categoria: Barzellette » avari
Uno scozzese si presenta in un negozio che ha appena aperto in città con l'insegna 'Non buttate via niente. Accomodiamo tutto'. Chiede al gestore del negozio: "Ma è vero che accomodate tutto? ". Naturalmente il gestore conferma che la loro specialità è di riparare ogni cosa. Il tizio estrae da una scatola che ha portato con se' un preservativo tutto rattoppato: sono presenti almeno 20 cuciture e rattoppi. Il negoziante è ovviamente perplesso: "Ma, caro signore, mi sembra eccessivo riparare questo preservativo; conviene comprarne uno nuovo; dopo tutto costa pochissimo". E il tizio: "Potrei anche essere d'accordo se fosse il mio. Ma questo è il preservativo del club... ".
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categoria: Barzellette
In città arriva il circo Togni. Prima dello spettacolo d'apertura si guasta un trapezio metallico. Viene chiamato un fabbro, il quale sale faticosamente sulla scaletta di corda per fare la saldatura, poi improvvisamente si mette a saltare da un trapezio all'altro, esegue alcune evoluzioni arditissime, compie un quadruplo salto mortale e infine scende faticosamente la scaletta di corda. Obelix Togni, il direttore del circo, lo blocca e gli chiede: "Buon uomo, quanto guadagnate come fabbro?" "20.000 lire al giorno!" "Ve ne offro 200.000 se venite ogni sera a eseguire questo numero strepitoso!" "Grazie, ma non è possibile!" "Perché non è possibile? L'hanno già ingaggiato da qualche altra parte?...Le offro 500.000 mila! A sera!" "Grazie, ma non posso..." "1.000.000..." "Grazie, ma non posso ogni sera darmi una martellata sulle balle!!"
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categoria: Barzellette » uomini e donne
Due ragazze venete stanno facendo l’autostop. E’ estate, fa un caldo boia, dall’asfalto sale un’onda di calore insopportabile, e la strada non ha un filo d’ombra, e non passa nessuno. Dopo una lunga ora interminabile, si vede in lontananza un puntolino, e’ una macchina! Si avvicina e le due ragazze vedono che la targa e’ tedesca. A bordo, ci sono due tedeschi. Mi non so parlar el crucco - dice la prima all’altra - Prova un fia’ ti’! - e la manda avanti. La poverina gesticola un po’, fa dei segni, ripete due o tre volte il nome della citta'’ dove devono andare, e alla fine il tedesco al volante fa cenni di aver compreso, e risponde: Jawhol! - Cosi’ la seconda torna indietro dall’amica che vuole sapere come e’ andata la conversazione. - Che xe che te ga dito? - le chiede.? Me ga dito che ja vol - La tizia allora si guarda attorno (il calore dell’asfalto e’ un forno), guarda la strada deserta e ci pensa su un momento... - Beh... se la vol, noi ghe a demo... -
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categoria: Barzellette
Un giovane papà riceve per telefono la comunicazione che sua moglie ha partorito il suo primo figlio maschio. In tutta fretta si precipita all'ospedale della citta per avere notizie. "infermiera mi scusi..." "si, midica" fa lei, e lui: "so che mia moglie ha partorito da poco e vorrei vedere il mio bellissimo bambino, mi dice dove devo andare?" "Guardi, segua quel corridoio, arriverà a delle scale, dove troverà i reparti infantili, sa qui ordinano i bambini in base alla loro bellezza". Il govane papà si incammina sale la prima rampa di scale e arriva al primo reparto neonatale sulla porta c'è scritto: "Bambini Meravigliosi". Il giovane inorgoglito inizia a cercare suo figlio Ciro tra quelli presenti, ma non lo trova. " Vabe' vorra dire che non è meraviglioso, che ci vuoi fare!" Sala quindi al secondo piano, dove trova scritto: "Bambini Belli" e anche qui inizia a cercare suo figlio ma niente da fare. Senza scoraggiarsi sale un altro piano fino ad arrivare ad una porta su cui c'è scritto: "Bambini Brutti" Anche qui inizia la sua ricerca, un poco dispiaciuto del fatto che il suo figliolo non è tra i bambini più belli, ma stranamente neanche qui lo trova. Prova a salire un'altro piano e dinuovo una porta " Bambini Orripilanti". Ormai rassegnatosi il neo papà si lancia alla ricerca di Ciro, ma nemmeno qui lo trova. Convinto di aver sbagliato ospedale, sta per andarsene quando vede una una luce provenire dall'alto della rampa di scale, sale e si trova di fronte ad un'insegna che recita: " ciro"
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categoria: Barzellette
Ho visto... (parte seconda)
HO VISTO... (parte seconda)
Ho visto lenti da sole in cerca di compagnia.
Ho visto una moschea piena di zanzare.
Ho visto pescatori morire di fame perché non sapevano che pesci pigliare.
Ho visto un uomo con un occhio pesto e uno ragù.
Ho visto un'attrice diventare porno per aver preso tutto sottogamba.
Ho visto una porta chiudersi in un ostinato mutismo.
Ho visto preti guariti negare di essere stati curati.
Ho visto un grande regista girare l'angolo.
Ho visto la Madonna di Fatima andare in vacanza a Lourdes.
Ho visto sci con attacchi epilettici.
Ho visto servizi segreti con la tazza nascosta dietro al bidét.
Ho visto un topo d'appartamento inseguito dal gatto delle nevi.
Ho visto un torero incornato dal marito di una entraineuse.
Ho visto un verme battersi per farsi chiamare single e non solitario.
Ho visto canguri aver le tasche piene dei loro figli.
Ho visto animali in via di Estinzione cambiare indirizzo.
Ho visto cannibali starnutire e dire: era una ragazza tutto pepe.
Ho visto giardinieri innaffiare le piantine della città.
Ho visto 22 giocatori di calcio dare botte ad un pallone gonfiato.
Ho visto donne di servizio apparecchiare una tavola numerica.
Ho visto dentisti estrarre la radice quadrata di un dente.
Ho visto tossici chiedere un limone per farsi una pera...
... ho visto tutto questo, ma ancora adesso non riesco a capire una cosa molto importante: ma una rosa senza spine... va a batteria?
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categoria: Barzellette » politica » osama bin laden
24 Dicembre 2001, cielo di Kabul, un elicottero dei Carabinieri in missione intercetta Babbo Natale con la sua slitta trainata dalle renne piena di pacchi per i bambini afghani: - Atterri immediatamente, lei è pazzo! Non sa che c'è il divieto di sorvolo su tutta la citta'? E con quel ridicolo costume rosso e quella barba chi è lei, è forse Bin Laden? E cosa contengono quei pacchi? Forse antrace, esplosivo, materiale propagandistico o cosa? Favorisca i documenti!! - Ma io sono Babbo Natale!! Porto doni per i poveri bambini afghani. Domani è Natale pure per loro! - Ah si? Questa è buona! - dice il maresciallo pilota - ci segua in caserma. Lei è proprio spiritoso, lei è sicuramente Bin Laden! Per chi ci ha preso? E' finito il tempo delle barzellette sui carabinieri... ora siamo tutti laureati, non più poveri ignoranti come qualche anno fa. Lo sanno tutti che il Capitano Natale è orfano, quindi ci segua in caserma e niente domande...
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categoria: Barzellette » animali
Un tuareg del deserto e' felice possessore di un giovane e forte cammello,
di cui e' particolarmente fiero per le doti di velocita' e resistenza. Pero'
questo suo cammello ha un unico difetto... quando vede qualche cammella
perde subito la testa e si imbizzarrisce, le corre dietro. Il tuareg
decide malvolentieri di far castrare il cammello, pero', essendogli molto
affezionato, vuole trovare un metodo indolore per eseguire tale operazione.
Gira cosi' per tutto il Nord Africa finche', dopo due settimane di ricerche,
trova nella casbah di una piccola citta', una botteguccia in cui nota questo
cartello: "CASTRAZIONE INDOLORE DI CAMMELLI"... finalmente!
Entra dentro e fa al titolare:
- Salam, io sarei venuto qui per vedere come avviene questa castrazione
indolore...
- Lei e' fortunato! Io devo "operare" un cammello proprio ora, venga pure a
vedere!
Condotto il tuareg nella stalla, il tipo raccoglie da terra due grosse
pietre, tenendole una per mano. Poi si avvicina al posteriore del
cammello, apre le braccia alla massima estensione e con violenza schiaccia
le palle del cammello tra le due pietre. Il cammello, per il dolore,
emette un verso terrificante e cade svenuto lateralmente colle quattro
zampe irrigidite...
Il tuareg inorridito:
- Ma come??? Non aveva detto che era indolore?
- Certo... BASTA NON SCHIACCIARSI I POLLICI!!!
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categoria: Barzellette » religione » preti e suore
Milano. Il Piero, giovane industrialotto, incontra due suoi amici: Luca e Valter: "Uhe raga', venite come con me a fare un giro sul nuovo Ferrarino che mi sono fatto!". Tutti d'accordo, salgono sull'auto che parte lasciando mezzo chilo di pneumatici sull'asfalto. Pieno centro citta': 100, 120 km/h. Il Luca: "Dai, Piero, rallenta un po'!". "Ma dai, questa è una macchina sicura e poi abbiamo sant'Ambrogio che ci protegge!". "Fammi scendere, tu sei matto!". Ed il Luca scende nella sicura periferia milanese. Il Piero riparte con il Valter che è un po' preoccupato. Sgommata, accelerazione super: 150, 200 km/h. Il Valter non ce la fa piu': "Fammi scendere, fammi scendere!". "Ma dai, la domino benissimo questa macchinetta e poi figurati col sant'Ambrogio che ci protegge!". Ed anche il Valter riesce infine a scendere. Il Piero riparte, sgommata, 200, 250 km/h. Ad un certo punto sente due colpi sulla spalla. Un po' impaurito chiede: "Uhe chi l'e'?". "Sono il sant'Ambrogio, fammi scendere!"
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categoria: Barzellette
Un giovane irlandese entra in un bar di New York e ordina da bere. Arriva un altro giovane e si siede accanto a lui. Dopo qualche bicchiere il primo dice: "Tu hai l'aria di essere irlandese." "Infatti lo sono." "L'occasione merita una bevuta." e i due bevono. Il secondo chiede: "e tu di che città sei?" "Di Dublino" "Anch'io. Beviamo." e bevono. "e in quale zona sei nato?" "Dietro la stazione." "Anch'io'. E bevono un'altra volta. "In che via?" "Camden Street." "Anch'io." e bevono. "a che numero?" "20" "Anch'io" Bevono e bevono ancora. In quel momento squilla il telefono. Il barista risponde e dice: "Si. Gli affari vanno benino. I gemelli 'o Malley si stanno ubriacando un'altra volta."
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categoria: Barzellette » fortuna
Un giovane medico apre il suo primo gabinetto in un paesino di campagna e subito la prima notte è chiamato d'urgenza per un parto. Egli si precipita, ovviamente col cuore in gola, ed entra nella camera della partoriente. Nota che il feto si presenta male e decide di usare il forcipe. Ma a causa dei forti tremori che presenta il ferro gli sfugge di mano e colpisce in testa la madre che muore sul colpo. Allora il giovane medico, disperato per il guaio combinato, afferra il neonato per la testa e tira cosi' forte che perde l'equilibrio e il bebe' vola attraverso la stanza e colpisce il padre che sta prendendo una boccata d'aria alla finestra, cadendo cosi' tutti e due di sotto dal settimo piano. Il giovane medico, rendendosi conto della vastità del suo disastro, decide di cambiare paese ed apre un altro gabinetto medico in un altra città molto lontana dalla precedente. Un mese più tardi viene nuovamente chiamato d'urgenza al capezzale di una partoriente. Due ore dopo è di ritorno a casa sua e la moglie gli chiede angosciata: "Allora, come è andata?". "Non troppo male. Questa volta sono riuscito a salvare il padre!".
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categoria: Barzellette » animali
Un uomo di città fa una passeggiata in campagna quando vede un contadino appoggiato alla staccionata con una mucca bianca ed una nera dietro. L'uomo chiede al contadino: - Ehi che belle mucche... quanto latte le fanno al giorno? - Ehhh.. quella bianca... tre litri. E quella nera? - anche! -...quanti kilometri le fa pascolare al giorno? - Ehhh.. quella bianca.. sette. E quella nera? - anche! E.. quanto fieno le mangiano? - Ehhh.. quella bianca.. sei chili. E quella nera? - anche! Scusi.. mai io le sto facendo le domande per tutte e due le mucche... perché mi risponde prima per quella bianca e poi... Ehh.. perché la mucca bianca è mia. Ah! e quella nera? - anche!
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categoria: Barzellette » carabinieri
Un carabiniere passeggia disinvolto per le vie della citta'. Ad un certo punto vede un tizio in piedi sopra un camion pieno di mele che sbuccia le mele, getta via la polpa e mette in un sacchetto tutti i semi. Incuriosito il carabiniere gli chiede: "Ma cosa fai? Getti via le mele?". L'uomo del camion sicuro di se': "Certo! Ma lei non lo sa che i semi delle mele sviluppano l'intelligenza!?". Il carabiniere sempre più incuriosito gli chiede: "e che cosa ne fa dei semi? Li vende?". E l'uomo: "Certamente!". "e quanto costano?". "5000 lire l'uno!". " Ok! Voglio provarli: me ne dia tre". L'uomo prende le 15.000 lire dal carabiniere e consegna i tre semi. Il carabiniere se li mangia e poi pensa ad alta voce: "Cavolo! Ma con 15.000 lire mi compravo 15 kg di mele, le sbucciavo ed avevo molti più semi". E l'uomo "Vede già è diventato più intelligente di prima!". E il carabiniere: "Cavolo, ha ragione me ne dia altri tre".
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categoria: Barzellette » fortuna
L'autoradio
Un giorno Pino decide di comprasi per la sua Fiesta una bellissima autoradio di marca. Spende un capitale per farsi fare un impianto degno di una discoteca e felice gira per la città facendoci schiattare dall'invidia. Un giorno va in un bar a prendersi un caffè e quando esce non trova più l'autoradio in macchina. Nero come un antilope indiana si fa montare in macchina una nuova autoradio di quelle che costano una valle di soldi. Stessa situazione, scende un minuto, il tempo necessario per andarsi a prendere il caffè, quando uscendo dal bar trova lo slot dell'autoradio vuoto... comincia a bestemmiare in venusiano con sottotitoli in turco e nero come *due* antilopi indiane si fa mettere una nuova autoradio ancora più costosa del modello precedente.
La mattina va al solito bar e memore di ciò che gli era successo beve il caffè alla velocità della luce finendo quasi ustionato alla lingua, esce e... gli han ciulato di nuovo l'autoradio...
A questo punto decide di non comprarsi più autoradio, l'indomani mattina va tranquillo al bar e prima di uscire mette nello slot dell'autoradio un fogliettino con su scritto: "Non ce la metto più"
Entra tranquillo nel bar, prende con tutta calma il caffè, chiacchera un po', poi con tutta freschezza esce e non vede più la sua macchina, affannato corre dove l'aveva parcheggiata e trova solo un foglietto per terra con scritto: "CE LA METTIAMO NOI!"
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categoria: Barzellette » politica » Berlusconi
Alcuni documenti del SISDE, recentemente resi pubblici, affermano che, dopo le affermazioni di Berlusconi secondo cui la civiltà occidentale sarebbe superiore a quella islamica, Bin Laden diede ordine di organizzare un attentato aereo in Italia. Due terroristi, provenienti da un Paese del Medio Oriente, arrivarono a Napoli con la ferma determinazione di eseguire "il castigo di Allah per gli infedeli italiani". Segue la ricostruzione dell'itinerario e delle azioni dei due uomini, effettuata dai nostri servizi segreti. Lunedì, 3:45: giungono all'aeroporto internazionale di Napoli, via aerea dalla Turchia; escono dall'aeroporto dopo otto ore perché gli hanno perso le valigie; la società di gestione dell'aeroporto non si assume la responsabilità della perdita, e un impiegato consiglia i terroristi di provare a ripassare il giorno dopo: chissà, con un po' di fortuna...; prendono un taxi; il tassista (abusivo) li guarda dallo specchietto retrovisore, e vedendo che sono stranieri, li scarrozza per tutta la città per un'ora e mezza; dal momento che non proferiscono lamentela, neanche dopo che il tassametro raggiunge le 374.000 lire, decide di fare il colpo gobbo: arrivato alla rotonda di Villaricca, si ferma e fa salire un complice; dopo averli derubati dei soldi e coperti di mazzate, li abbandonano esanimi nel Rione 167. Lunedì, 8:30: al risveglio dopo la mazzata, entrambi i terroristi raggiungono un albergo sito in zona piazza Borsa; decidono quindi di affittare un'auto presso la "Hertz" di piazza Municipio; poi si avviano in direzione aeroporto, ma giusto prima di arrivare a piazza Mazzini, rimangono bloccati da una manifestazione di studenti, uniti alle tute bianche anti-global e ai disoccupati napoletani, che non li fanno passare. Lunedì, 14:30: arrivano finalmente in piazza Garibaldi, e decidono di farsi cambiare i loro dollari in lire; vengono rifilati loro biglietti da 100.000 lire falsi. Lunedì, 16:45: arrivano all'aeroporto di Capodichino con la ferma intenzione di dirottare un aereo per farlo cadere sulle torri dell'ENEL del centro direzionale; però i piloti dell'Alitalia sono in sciopero, perché chiedono la quadruplicazione del salario e vogliono lavorare meno ore; stessa cosa per i controllori di volo, che pretendono anche la pinza obliteratrice per tutti ("altrimenti che controllori saremmo", hanno dichiarato); l'unico aereo disponibile è uno della Maradonairlines con destinazione Sassari, e ha 18 ore di ritardo; gli impiegati e i passeggeri sono accampati nelle sale d'attesa, intonano canti popolari, gridano slogan contro il governo e i piloti...; arrivano i celerini, che cominciano a dare manganellate a destra e a manca, contro tutti, e si accaniscono in particolar modo sui due arabi. Lunedì, 20:05: finalmente si calmano un po' gli animi; i due figli di Allah, coperti di sangue, si avvicinano al banco della Maradonairlines per acquistare i biglietti, dirottare l'aereo e farlo schiantare contro le torri dell'ENEL; il responsabile della Mar
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categoria: Barzellette » animali
Un uomo, piccolo e brutto, ma vestito molto elegante scende da un'auto lussuosa circondato da belle donne e con sulla spalla un pappagallo ed entra nel più caro ristorante della città.
Il cameriere gli chiede cosa desidera mangiare e il signore risponde: "Per me un brodino e per il mio pappagallo 3 porzioni di tagliatelle e 7 di lasagne".
Il cameriere anche se perplesso esegue.
Dopo un pò: "Cosa desidera come secondo?".
"Per me del roast-beef e per il mio pappagallo un quarto di bue, un maialino arrosto e 10 cotolette".
Il cameriere è ancora più sorpreso, ma serve tutto alla lettera.
A fine pranzo il cameriere chiede se desidera un dessert.
"Sí, per me un tiramisù e per il mio pappagallo invece 5 crostate, 8 torte e 7 gelati".
Il cameriere a questo punto non ce la fa più: "Senta, mi tolga la curiosità, ma come fa il suo pappagallo a mangiare tanto?". "Vede, tempo fa in pieno deserto e ormai in fin di vita ho trovato una lampada.
Da questa ne è uscito un genio che mi ha esaudito 4 desideri.
Gli ho chiesto di salvarmi la vita ed eccomi qua sano e salvo.
Poi gli ho chiesto un mucchio di soldi e come vede di soldi ne ho tanti.
Poi gli ho chiesto di essere sempre accompagnato da ragazze bellissime ed eccole qua.
Per ultimo gli ho chiesto un uccello insaziabile" e indicando il pappagallo "ed eccolo qua!"
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categoria: Barzellette » indovinelli
come si chiama la città dove è proibito portare l'oro?
risposta:
orvieto
ALESSIA - tratto da nessuno
segnalata da ALESSIA martedì 6 dicembre 2005
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categoria: Barzellette » pierino
Cicago di notte
La maestra dice agli alunni di portare un oggetto che rappresenti una città con un po' di fantasia. Pierino presenta un wc con un candelabro. L'insegnante gli chiede:"Ma Pierino che città vuoi rappresentare con questa roba?" e Pierino risponde:"Cicago di notte!"
segnalata da isacco martedì 14 febbraio 2012
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