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categoria: Frasi d'amore

In questa notte di ghiaccio il suono di ogni parola mi giunge inutile e insensato...Riesco a vivere solo in una fitta coltre di rabbia nella quale posso stringere forte i pugni e lanciarli contro le pareti spinate dell'Amore. Più picchio forte e meno il dolore si fa sentire...non lo ascolto, non voglio che si avvicini a me, non deve sfiorare le mie ali.
Nel silenzio che regna dopo ogni morte, il mio respiro s'innalza stanco e tremante....abbassa lo sguardo....e... getta le sue armi nell'abisso del Nulla, volando via nei cieli dei Sogni.

Aquila Nel Vento

segnalata da Aquila Nel Vento domenica 26 settembre 2004

stelline voti: 7; popolarità: 2; 0 commenti

categoria: Frasi d'amore

Mi hai dato la vita

Nel calore delle
tue guance,
ho sentito il caldo
della vita,
scendere su
lacrime di gioia.

La purezza
nei tuoi occhi,
ha ancorato
la mia vita alla tua.

Con te,
il mio cuore ha sorriso,
ha vissuto, è nato.

Il tuo parto
ha camminato
su punte di stelle,
guardato l’infinito,
percorso strade inventate,
scalato i picchi
di nuove emozioni.

Nella tua complicità
è nata una vita,
nella tua anima
e sorto il mio nuovo mondo.

Grazie mamma!!

segnalata da Gianluca martedì 3 agosto 2004

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Frasi d'amore

nati in solitudine

Nati in solitudine.
di Garofalo Gerardo

Amore già usato e ricucito ,
stai distillando dal mio cuore ferito
gocce d'amore come sparse perle di sudore,
ti ho vista raccogliere i resti di gioie e sorrisi
e tenerli da parte per la mia prossima crisi,
quando moribondo griderò la mia noia
e salterò in piedi per correre lontano,
via dalla tua eterna, morosa monotonia
e subito mi riconterai le biglie della tua malattia.
Prigionieri come due dipinti dello stesso stendardo
piangeremo un po' per essere lucenti nello sguardo,
con tenerezza guardinga poi ci faremo l'amore
sperando che arrivi presto un momento migliore,
ancora poi ci racconteremo sogni da realizzare,
progetti rimandati e perduti da restaurare,
mete rimesse in vista da raggiungere insieme,
ma non ti amo lo sai, soltanto un po' ti voglio bene,
l'affetto uguale uguale che si può portare a un gatto,
ad un piccolo ranocchio a un rumoroso picchio,
ma no, non son crudele, magari un po' abusato, ma sincero
e sai che ogni sera mi drogo con la pasta e il vino nero
e se non piango un po' rimango sveglio
e resto per la pena e non mi sbroglio,
devo partire via, lasciarti sola,
cercar lo scopo mio che il tempo vola.
Ma quale amore vuoi, io son perduto,
mi sbatto, graffio e sempre grido aiuto,
sono arrivato ormai, non son più buono,
non sono neanche l'ombra di un mezz'uomo,
ma non mi credi mai, proprio non vuoi vedere
il rudere che resta di una vita, passata già finita, tramontata
e il poco che rimane é già memoria
di due poveri balordi senza storia,
scappati da altri amori complicati, voluti, arraffati e abbandonati
e questa nostra unione lo si capisce bene
é il fondo di tutto quello che rimane,
ma tu non vuoi capire e ancora cerchi
con cani, gatti e qualche roditore
a ricostituire di una famiglia il calore,
povero amore mio, povero amore.

segnalata da gerardo garofalo domenica 22 novembre 2015


 


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