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categoria: poesie
VAI VIA MOSTRO DI FALSITà!
La sincerità non ci appartiene,
viviamo per volere, sempre di piu,
in questo universo, in espansione,
noi diciamo bugie e bugie,
per divertimento?
per amore di conquista?
per apparire quello che non siamo?
io amo un cuore semplice, e puro,
un cuore sincero, e umile,
io amo il cuore, e il suo istinto,
amo la melodia che esce
dal pulsare del sangue,
amo il cuore caldo, che ama.
Le bugie e le falsità appartengono
a chi ha il cuore chiuso,
freddo e pungente,
lontano da me, mostro superficiale!
buio come la notte, senza stelle,
in assenza di luce,
io vivo tra le stelle
non in un cuore ghiacciato,
incostante e indifferente,
banale, dove non scorre vita,
io vivo nel pulsare dell'amore,
perchè io sono viva!
segnalata da daniela cesta mercoledì 24 settembre 2014
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categoria: poesie
un eclissi totale, in un lontano tempo antico
E poi la luce si spense,
e la notte avvolse ogni cosa
respiri, sussulti, spasmi,
sulla terra di dolore e nebbia
tutti guardavano il cielo, con poche stelle
un freddo pungente sulla pelle,e il corpo tremante
omg! hai tu abbandonato, l'essere umano?
gli angeli sembrano non esistere piu
e i demoni sono i padroni del mondo
e noi tutti siamo come anime, disperate nella notte
mentre il sole è scomparso improvvisamente,
il buio abbraccia la terra, con tutte le cose cattive
lacrime e disperazione,tra le genti
odore di morte intorno a noi
la fine della vita noi capimmo.
Dobbiamo chiedere perdono, prima che la terra sprofondi
questo buio è la colpa dei nostri peccati
senza rinuncia, ne privazione,
no digiuno, no preghiera,
eravamo lontani da Dio.
Questo è il nostro castigo.
Siamo arrivati troppo tardi, tutto è finito.
Dal cielo una leggera emanazione di luce
come polvere fluente che scintilla
con grande sorpresa, aumentava,
il sole dal buio stava uscendo, in tutto il suo splendore!
Brillante, fiammante, risplendente, lucente, luccicante
siamo salvi, tutti urlarono.
segnalata da daniela cesta domenica 28 settembre 2014
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categoria: Poesie
MARZO
il forte vento freddo, che sconquassa
fa cadere le tegole dal tetto
sposta vasi grandi e piccoli,
ma per gli alberi è ancora peggio
con violenza il vento, cerca di smuoverli
con raffiche travolgenti, brutali, furiose,
alcuni cadono giù, con le radici, sradicate dalla terra
ed ecco la neve impetuosa, aggressiva,
nel movimento rabbioso dell'aria,
sbatte i fiocchi a destra e a manca.
marzo non sa frenare, i suoi impeti,
irrefrenabile, nella sua lotta con l'inverno
che non vuole andare via...
In tempi lontani Marzo era considerato
un mese capriccioso, bizzarro, lunatico,
se, al mattino c'era un temporale
dopo poche ore, si sprigionava un sole primaverile
che scaldava la terra e ogni spirito ardente,
Il clima di questo pianeta è cambiato,
il sole estivo diventa sempre più bruciante,
focoso, infuocato, insopportabile,
e i temporali sono diventati turbinosi, furibondi,
convulsi, frenetici...o forse è solo il cambiamento
tra l'inverno e la primavera dentro il mese di Marzo.
Che Dio ci aiuti in questo tempo della nostra vita
e salvi ogni generazione.
segnalata da DANIELA CESTA martedì 12 marzo 2019
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categoria: Poesie
febbraio
nel cuore dell'inverno assaporiamo
l'espressione crescente del fantastico
umore di questa stagione fredda,
la tenua luce della bellezza
nella natura dormiente e il suo
rimbombante silenzio. Con la pioggia
che picchietta sui vetri, battiti che
donano serenità, pace, tranquillità,
giova al nostro spirito meditativo
come un magico benessere di bontà
e di fantasie inesauribile, illusioni
che fanno bene all'anima.
Il nuovo mese è arrivato con la pioggia,
neve, vento, ma le sue ore di luce sono piu lunghe,
e Eolo sembra sussurrare che la vita
ricomincerà a breve nei prati e nei boschi.
Qualche viola è comparsa, negli angoli piu riparati
del giardino, una timida margherita e una sofferente viola
per rallegrare coloro che si amano,
nel giorno di san Valentino, che questo mese
corto e pungente racchiude, in uno dei suoi giorni,
ma se in una notte limpida, potremo guardare il firmamento
in direzione nord, godremo, della visione del
Grande carro dell'orsa maggiore!
Febbraio sarà per tutti gioioso, benedetto e zuccheroso.
segnalata da DANIELA CESTA venerdì 2 febbraio 2018
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categoria: Poesie
Cuore Mio
Cuore Mio
Cuore mio tu quanto hai
ancora da soffrire?
Ne avrai ancora di tempo,
tempo che giungerà
lento e giudice
col suo sguardo fisso e freddo,
contando tutte le tue lacrime!
Piangi nella consapevolezza
che non si guarisce mai
dal profondo dolore,
poiché non ha fondali.
Piangi perché hai
quel sentimento incompreso!
Abbandonato nel lenzuolo
tinto di duolo e unto di tribolo,
sei avvolto nelle sue perle
non sagge e confortevoli
che assillano il tuo cuor affranto.
Se puoi ascoltali
ma non accettarli,
per sentirli nell'essere
infierire contro il cuor ammalato. Oh cuor malato,
non si è mai convalescenti
dalla sua essenza amara
mentre muta nelle sue forme
più originali per far male dentro.
Povero cuor mio rialzati dall'oblio
e da quel che ha in serbo per te, ma vivilo, vivilo ma con dignità!
segnalata da Laura Lapietra domenica 27 febbraio 2022
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categoria: Poesie
Vento di guerra
Non so se torneranno le rondini
In quel mondo
che non ha più la primavera .
Se il sole tornerà a splendere
tra le nubi di polvere da sparo.
La notte è buia senza stelle
solo il flash di una luce accecante
(Che fa paura)
illumina a giorno
il paesaggio addormentato.
Poi il boato,
il fuoco,
le urla .
Un silenzio tombale
scende come sipario
e tutto tace.
Un altra notte fredda
Un altra notte di dolore
Un altra stupida guerra.
Non so se torneranno le rondini
In quel mondo
che non ha più la primavera.
segnalata da Giulia Gabbia sabato 26 febbraio 2022
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categoria: Poesie
Febbraio
Febbraio è il mese
più corto dell'anno.
I paesaggi sono ancora freddi
e spogli mentre il sole
in cielo ha una luce
e un calore che accende
la vita.
A breve piante e animali
sì prepareranno al risveglio.
È anche il mese più allegro,
porta con sé il carnevale.
Ogni città è invasa
da maschere e coriandoli,
luci e colori che creano
un'atmosfera unica.
Sì festeggia il giorno
di San Valentino festa
degli innamorati
e dell'amore.
Un sentimento unico
e nobile, fusione
di tenerezza, baci
e coccole che uniscono
due cuori in una sola
anima.
segnalata da Ilari Luigia lunedì 22 gennaio 2024
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categoria: Poesie
Viaggio Senza Tempo
Viaggio Senza Tempo
E mi incamminai
verso il boulevard incerto
dipinto dai fili di seta d'erba
ai piedi dei giganti cipressi,
sotto nembi di piombo
tra la bruma d'anima
a ovattare il mio viso spento
dallo sguardo recondito
raccolto sovente tra le mani
a confortare l'antico cruccio
nel palpabile freddo nel cuore,
gelandomi il fiato nel pianto
in quel viaggio senza tempo nel mio essere solo ignorato!
Fino a quando dovrò soffrire
la fame d'amore?
Fino a quando dovrò nutrirmi
di briciole d'affetto?
Or piove a dirotto
e il petricore è balsamo in me
a ricordarmi che il meglio
nasce sempre dopo
le intemperie della vita,
e sarà arcobaleno senza fine.
©Laura Lapietra
segnalata da Laura Lapietra mercoledì 15 marzo 2023
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categoria: Poesie
Vestigia Di Losu
Sbocci come neve profumata,
candida e delicata nella tua grazia
allo sguardo dell'etra clemente
all'albore delle ultime fredde folate
sui rami intrecciati del Losu,
dipingi lo sguardo di dolce trasogno.
E sotto la tua folta pioggia d'incanto
di petali che, come secchi coriandoli,
s'adagiano come distratte perle,
il mio tormento si confonde
in tormenta d'amore assente!
Quel turbine di neve polverulenta
sollevata da raffiche di crucci
che scorrono con impeto
sulle creste del suo inganno
a gelarmi le membra col suo plasma,
al ricordo di quella prima volta
sul mosaico di petali stropicciati
sulla scia di un bolide
schiantato sul suolo della tradigione
sulle radici di questo tronco
dagli incisi ingenui al fato sleale.
Sboccia ancora, neve d'aprile,
nel tuo silente passaggio
dove io ancora muoio di vestigia.
Laura Lapietra ©
segnalata da Laura Lapietra martedì 29 ottobre 2024
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categoria: Poesie
Melanconia Pioggia
Melanconica Pioggia
Nel giorno cupo
la pioggia forte scroscia,
tra le strade deserte
e i vetri oscuri.
Un'anima solitaria soffre,
nel suo cuore solo ombre!
Sotto il cielo grigio,
triste patema!
Gocce come lacrime
dal cielo cadono,
come pensieri affranti
che nel cuore affondano,
e il freddo umido nell'animo
si aggrovigliata nei respiri.
E l'ombra della solitudine
si espande come bomba d'acqua.
L' anima si fa lago,
ristagna il dolore,
soffre supplizio,
si arrende all'oblio!
Tra i riflessi d'argento
dell'acqua che scorre,
è la melanconia
che avvolge come un velo,
nella pioggia che ancora cade
senza un compenso.
Ma allo schiarire dei nembi,
una stella di sera brilla,
guidando il cammino
con dolcezza e scintilla,
a rischiarare speranze,
in un nuovo giorno sereno,
ove ogni palpito di vita
sia essenza d'amore
nella calda gioia di sapersi amare.
Laura Lapietra
segnalata da Laura Lapietra giovedì 16 maggio 2024
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categoria: Poesie
Sei Nelle Mie Braccia
Sei nelle mie braccia,
all'ombra di ogni giorno
che commuove sassi senza parole
e lacrime senza respiro.
Sei sempre nelle mie braccia,
vuote come un pozzo senza cuore,
oh, eterei aliti d'amore mai eclissati,
dove sei adesso senza me?
Sei sempre tra le mie braccia,
assente, espressione infante,
nei tuoi giorni di fiori di maggio,
nella tua croce in libertà,
verso il terso cielo senza nembi!
Sei sempre nel mio cuore,
culla di emozioni mai sopite,
al gelo in note dolenti nella nenia,
sempre dispiegata ai raggi di luna.
Sempre, resterai per l'eternità
nelle mie nude e forti braccia,
nei brividi che avvolgono l'anima
quando guardo la tua immagine sbiadita sfumare via
nel tempo dei singulti,
senza colorati palpiti di gioia.
Sei nelle mie braccia,
ad avvincermi che da lì
non sentirai mai più freddo,
non più di quel che sento io
ogni qual volta i miei occhi
non si fondono coi tuoi,
gemme di vita rubata
per mano di antico fato inclemente,
senza veli di compassione,
per me che son solo
la tua tribolata dolce mamma,
e per te che sei l'amore della mia vita.
segnalata da Laura Lapietra mercoledì 29 maggio 2024
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categoria: Poesie
Cuori Ricongiunti
Cuori Ricongiunti
Parole d'amore viaggiatrici
sul filo di internet fioriscono
nelle ombre delle ansie
a farle sussurrare quel ti amo,
quel io ti amo da impazzire
in quel mi manchi da morire!
Non vi è destino più triste
da rimandare carezze sulla pelle,
dolci baci colmi di calore
e strette di cuore fino ad essere
un unico brivido insaziabile
sulle rotaie della passione.
Eppure il cuore sa che dopo
la pioggia delle attese
tra le fredde strade della tristezza,
arriverà presto l'estate
con le sue gioie,
tra conchiglie colorare
e stelle marine sotto al sole,
sulla battigia in riva al mare
ti vedrò arrivare come un principe,
e guardandomi nelle iridi
felice mi sussurrerai
" vedi che siamo riusciti
a superare la distanza".
ed io ti cingero col mio universo
per perdermi con te
nelle galassie più remote
per separarci mai più.
Laura Lapietra ©
segnalata da Laura Lapietra giovedì 24 ottobre 2024
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categoria: Poesie
Dolci Respiri
Oh! Dolci respiri miei,
spento è il vostro fragile cuore,
candele pure accese
nel giardino degli innocenti,
il mio cuore vi adorna
di lacrime che ramificano nostalgia,
un dolore che culla assenze
nelle notti insonni ad ascoltare
silenzi che parlano senza fiato.
Le vostre ali dispiegate alla vita
ancor prima di divenire
accanto a me
son diventate piume celesti
a circondare del vostro ricordo
ovunque io, incerta, cammini
tra le fiamme della fredda realtà.
Vi lascerò,
senza abbandonarvi mai,
che siate nelle braccia dell'origine,
che siate alito purissimo
senza macchia che vi inquini l'anima,
e che colmi dell'amore infinito
mi aspettiate dove la triste morte
non esiste più.
Oh, miei amati angioletti
seppur non vi ho mai visto
il viso, le mani,i vostri dolci occhi
e il vostro sguardo curioso,
nei miei sogni vi ho abbracciato
in quell'arrivederci che ci riunirà
cancellando ogni malinconia,
e come stelle brilleremo
del nostro amore intrecciato
nel tempo che scriverà
la consolazione che rallegrerà
ogni istante del nostro per sempre.
Laura Lapietra ©
segnalata da Laura Lapietra domenica 27 ottobre 2024
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categoria: Poesie
Intrico Di Disamina
Intrico Di Disamina
Vi resti impigliato
nei cespiti delle ostilità poiché non hai
considerato prima
cambiare sentiero
e salvarti la pelle
da quei graffi
che lacerano l'anima
dal dolore che essi
inevitabilmente provocano, non è fredda indifferenza
ai grovigli della vita
ma è pura previdenza
per il proprio benessere
al dì la della loro
presenza
a porre a repentaglio
la pazienza
del cuore acume,
pronto a farne
perle profumate
di viburno, buddleja
e oleandro!
Poiché purtroppo
non sempre
son gemme di rose
ad abbellire il tuo essere
e ad allietare il sorriso
a causa di contingenze
non agognate,
ma sopraggiunte
per inadatte scelte
di una fatua disamina.
©Laura Lapietra
segnalata da Laura Lapietra venerdì 29 aprile 2022
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categoria: Poesie
L'onda D'Amore
L'Onda D'Amore
E poi arriva pur sapendo
che cambierai tutto,
come quando arriva
una nuova stagione
nella quale rinnovi
il tuo modo di fare
adeguandoti
alle sue esigenze,
ecco per l'appunto
ti adegui alle sue esigenze
ma mai viceversa,
perché quando
arriva l'onda d'amore
sai che farai di tutto
per cavalcare la sua cresta
adeguandoti a esso
pur di non perderlo,
perché lui
non si adegua mai a te
per restare per sempre!
Ti lascerà affondare
morente di freddo
in frantumi irregolari
inesorabile sfacelo
nel cuor leso
spontaneamente gabbato
dallo schiaffo bieco
nel suo diniego
al prestabilito suo termine,
risucchiato nel vortice
della delusione
che annienta
l'anima in estasi
colma d'emozioni,
tu ne soffrirai,
e tutto questo
nella più totale
e assoluta consapevolezza
di ciò che un flirt
comporta a tue spese.
©Laura Lapietra
segnalata da Laura Lapietra domenica 17 luglio 2022
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categoria: Poesie
CREPUSCOLO DI FINE NOVEMBRE
scuro e freddo nell'orizzonte
nel cielo pieno di nubi, nell'irreale silenzio
che arriva al cuore, le foglie morte
formano tappeti colorati,
che frusciano sotto i piedi,
in questo tempo malato della terra,
inondata dal covid, tra i malati soli
che hanno bisogno di respirare
tra caschi e tubi, con occhi spalancati
di terrore, senza poter parlare e coloro che
passano non rivedono le loro famiglie,
hanno solo Dio da chiamare.
Mentre noi che stiamo rinchiusi a casa
osserviamo l'autunno attraverso i vetri
divisi, lontani, come sospesi tra
un presente angoscioso,
rimpiangendo il passato,
sfiduciati verso il futuro.
Vivere in una zona, cosi detta rossa!
Pericolosa per le persone,
perchè troppi morti e troppi malati.
La natura nella sua tranquillità
sorprende, sconvolge, annienta,
appare tranquilla e sorridente,
come indifferente verso l'essere umano,
condannato a subire un virus micidiale
e strisciante, silenzioso come un killer
che colpisce all'improvviso.
Noi nella nostra solitudine, che serve
per sopravvivere in una umanità,
sguarnita, confusa, violenta.
Ascolto il respiro di Dio, che sussurra
attraverso la preghiera, il suo spirito
è vicino a noi. La preghiera è la potente debolezza di Dio
che smuove il suo cuore entrando nel nostro,
stringendoci a lui.
segnalata da DANIELA CESTA lunedì 30 novembre 2020
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categoria: Poesie
Pulsione D'amore
Leggiadro amor,
come una bella rosa
sbocci nell'anima
con incantevole zelo celeste,
e il suo olezzo
conquista i miei pensieri
catturati dal nocciolo
della tua essenza,
volto del vero amore!
Oh, sentimento fiorito
attraverso le tue mute parole
tradotte in deliziose trepidazioni
puro balsamo di dolci versi
che ne tempo, ne col fato
avizziranno mai sfumandosi
nelle fredde folate
della vita.
Invadi nel mio intimo
con soave calda carezza,
toccando il mio essere più nascosto,
e sii meravigliosa
pioggia di emozioni
al chiarore del nostro amore
nell'oceano della palpitante voluttà,
ebrezza nel bel vortice
colmo di sussulti spasimanti
trascritti dai nostri baci,
circoscritti da veementi brividi
celebrati dal nostro irrefutable legame,
ove ogni effusione d'amore
dolce dono di rinascita ci dona,
soggiocati dal suo eterno paradiso
nel limbo del nostro peculiare amore,
siglillando risoluzione
per la nostra vicendevole cura,
e intrecciando in un unico sentiero
le nostre vite
in un unico sentimento.
L'amore!
segnalata da Laura Lapietra sabato 20 febbraio 2021
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categoria: poesie
sogno
correvo nel bosco umido,
frusciando su foglie morte e fango,
sentivo il freddo, penetrare, dentro le mie ossa
folletti e gnomi incuriositi guardavano me,
il lupo seguiva le mie orme, e la volpe
era attaccata alla mia lunga gonna, svolazzante,
sussurrava l'intera foresta, al mio passaggio,
quando stanca gridai:"dove sta il fiume?"
il piccolo gnomo alzò la sua mano e fece un cenno,
corsi con tutte le mie forze, fino a quando sentii
lo scorrere pigro e rilassante dell'acqua del fiume,
mentre iniziò a piovere, ascoltai il tintinnio, della pioggia sulle foglie morte,
rilassava la mia mente e il mio spirito, in quell'ora crepuscolare,
continuai a camminare lungo la sponda, osservando le anatre,
scivolare leggere, ignorando la pioggia, felici della loro libertà,
i folletti, gli elfi e piccoli spiriti della foresta, seguivano me taciti
e le volpi, gli uccellini colorati, scoiattoli dispettosi,
qualche farfalla infreddolita, lepri, un piccolo orsacchiotto,
aleggiava nell'aria una luce brillante, la luce della semplicità,
che arricchisce ogni animo, dona letizia, pace, serenità,
e io iniziai cantare una melodia armoniosa e allegra,
quando finalmente io vidi il bellissimo ponte,
di pietra, formato da piccoli archi massicci, reso spento
dal grigiore del cielo, ma vivo dalla semplice luce d'amore
al di la del ponte c'era il paese delle fiabe antiche,
e sul ponte il principe guerriero che attendeva me!
leoche starnazzavano forte, e tutti gli animali erano gioiosi,
io corsi sul ponte e tutto era così familiare,
il guerriero prese la mia mano sorridendo
e insieme ci allontanammo verso il regno delle fiabe,
dietro di noi gli animali, elfi, gnomi, piccoli spiriti della foresta
cantavano la mia melodiosa musica del cuore.
segnalata da DANIELA CESTA sabato 3 gennaio 2015
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categoria: poesie
Amami !
Mio piccolo grande amore, mio piccolo dolce fiore,
candido come la rugiada, bianco come un giglio,
delicato come un bambino, t'ho rivista dopo tre lunghi mesi!
Mio motivo di vivere, angelo delle mie notti,
sogno di una vita, passione di due interminabili anni,
t'ho ritrovata e non vorrei perderti!
Dolce pensiero della mia mente, luce del mio buio,
àncora della mia salvezza, dolce creatura,
fiore dei verdi prati, stella degli abissi,
sole della mia vita...ho bisogno del tuo calore,
del tuo affetto mio meraviglioso amore.
Sento freddo, tremo, sono percorso da brividi,
ho bisogno del tuo amore...aiutami soave profumo!
Occhi perlei, musetto delizioso, viso argenteo,
nube che vaghi nell'immenso cielo, ruscello che scorri
fra le alte montagne, dolce gorgoglio di un piccolo fiume,
libera rondine che voli, meraviglioso laghetto fra le più alte cime
ricambia il mio amore, non abbandonarmi...salvami bella regina, aiutami!
Sto precipitando in una profonda voragine senza fine,
dove davanti a me è solamente il vuoto, ma in questo
vuoto intravedo una luce, una speranza...Te!
Cornice d'uno stupendo quadro; te, dolce fonte dove
possa spegnere la mia sete; te, sinuoso corpo morbido come velluto;
te, bellissima venere che vieni dal nulla.
Son solo, ho paura, soffro tanto, non ho nessuno accanto a me,
il mio mondo non mi basta più, ho bisogno di qualcuno...di te,
dolce ninfa dei boschi; di te, dolce musica melodiosa;
di te, dea delle dee; di te, ragazza semplice e bella;
di te, che hai sconvolto la mia tranquillità; di te,
che puoi ridarmela: dammi un pò del tuo amore, del tuo calore,
del tuo affetto.
Non sono altro che un relitto in balia dell'uragano che
imperversa in me, sono solo una foglia portata via dal vento
chissà dove e vorrei tanto che mi portasse da te...che io amo.
Dolce fata turchina, fai di me un ragazzo felice col tuo incantesimo,
fai di me un uomo, fai di me tutto ciò che vuoi...ma amami!
segnalata da vincenzo corsaro venerdì 14 settembre 2012
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categoria: Poesie
Radioteque (Paranoid Android / Nude)
suoni
e
luci
rilasci
anestetici
soffusi,
alcolici
un salto
in cielo
tra le nubi
giorni passati
note
ricami
ricordi
impressioni
in estasi
per impulsi
meno impulsivi
ritagli
di alieni al primo sole
in un'alba che è ancora buia
rileggo
un lamento che si dimena
freddo e luci vuote
poi solo rosso sangue
a fior di labbra
un sapore
dolce, salato, amaro, acido...
qualcosa mai provato
il tempo di aprire gli occhi e cercarlo
di corsa
Cos'è?
un viaggio!
si sale su
e non si torna più...
gb - tratto da shantaram
segnalata da gb mercoledì 7 novembre 2012
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