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categoria: Poesie
NOVEMBRE
crepitio dei ceppi avvolti nella fiamma,
silenzio religioso nel vespro crepuscolare
novembre tacito e riservato,
mese delle anime che sono passate...
che ormai lontane seguono la luce eterna
lasciano a noi questa vita tuortosa
in questa terra piena di violenza,
di odi, sopprusi, guerre.
Loro non desiderano tornare
perchè amano la loro dimensione
di pace, d'amore, nel chiarore di Dio
nella bellezza della vera vita futura,
aspirano nell'abbraccio divino
nella eterna felicità, del paradiso,
i dolori sono un ricordo molto lontano.
E noi che siamo ancora su questa terra,
in un nuovo autunno è bello avvolgersi
nel silenzioso buio di questo mese
godere del tepore delle fiamme,
del loro scoppiettio, mentre la pioggia cade
picchiettando dolcemente sui vetri,
e il sibilo del vento, continuato fa rabbrividire,
l'atmosfera abbraccia, la nostra anima o forse
sono i piccoli spiriti celesti, che mandati da Dio
cercano di dare a noi una fede forte,
confortando, con il tenero amore le nostre mancanze
dandoci coraggio, fino alla fine dei nostri giorni
Amiamo novembre, pochi lo amano,
la luce veloce si ritira, ma nel suo buio
sono racchiusi i nostri pensieri.
segnalata da DANIELA CESTA lunedì 6 novembre 2017
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categoria: Poesie
febbraio
nel cuore dell'inverno assaporiamo
l'espressione crescente del fantastico
umore di questa stagione fredda,
la tenua luce della bellezza
nella natura dormiente e il suo
rimbombante silenzio. Con la pioggia
che picchietta sui vetri, battiti che
donano serenità, pace, tranquillità,
giova al nostro spirito meditativo
come un magico benessere di bontà
e di fantasie inesauribile, illusioni
che fanno bene all'anima.
Il nuovo mese è arrivato con la pioggia,
neve, vento, ma le sue ore di luce sono piu lunghe,
e Eolo sembra sussurrare che la vita
ricomincerà a breve nei prati e nei boschi.
Qualche viola è comparsa, negli angoli piu riparati
del giardino, una timida margherita e una sofferente viola
per rallegrare coloro che si amano,
nel giorno di san Valentino, che questo mese
corto e pungente racchiude, in uno dei suoi giorni,
ma se in una notte limpida, potremo guardare il firmamento
in direzione nord, godremo, della visione del
Grande carro dell'orsa maggiore!
Febbraio sarà per tutti gioioso, benedetto e zuccheroso.
segnalata da DANIELA CESTA venerdì 2 febbraio 2018
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categoria: Poesie
Febbraio
Febbraio è il mese
più corto dell'anno.
I paesaggi sono ancora freddi
e spogli mentre il sole
in cielo ha una luce
e un calore che accende
la vita.
A breve piante e animali
sì prepareranno al risveglio.
È anche il mese più allegro,
porta con sé il carnevale.
Ogni città è invasa
da maschere e coriandoli,
luci e colori che creano
un'atmosfera unica.
Sì festeggia il giorno
di San Valentino festa
degli innamorati
e dell'amore.
Un sentimento unico
e nobile, fusione
di tenerezza, baci
e coccole che uniscono
due cuori in una sola
anima.
segnalata da Ilari Luigia lunedì 22 gennaio 2024
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categoria: Poesie
FELICITà
FELICITÀ
Stage di 6 mesi, dopo colloqui:
colloquio tecnico, conoscitivo, test di logica e cultura generale, colloquio motivazionale, prova di inglese, colloqui online,
intanto fai altri colloqui per altre aziende, cerchi di apparire interessato anche se sai che il tuo sogno è ancora lì, a portata di mano e stai facendo di tutto per raggiungerlo.
Poi agosto di mezzo, le aziende chiudono, e tu sei li, in attesa, intanto cerchi di trovarti un lavoretto, per tirare avanti, intanto il tempo passa, i soldi sempre meno, l’ansia aumenta, intanto altri colloqui ma la tua mente è sempre li.
Poi un giorno, fine agosto, arriva una telefonata, quella che hai sperato per troppe notti,
le risorse umane, sempre vaghe, cominciano a parlare di contratto, di lavoro, la tua voce perde tonalità, non hai nemmeno il fiato per respirare ma ti sforzi comunque di rimanere normale.
L’ultimo step, ti dicono: “Le visite mediche sono domani mattina presto nel paese xxx” (ebbene si, anche le visite mediche),
tu sei al verde, ma con gli ultimi euri prendi il primo treno per raggiungere il posto,
lo studio di medicina del lavoro è lontanissimo dalla stazione ma non ti importa,
3 chilometri forse 4 a piedi alle 7 di mattina per le analisi mediche,
sei stanco ma sai in cuor tuo che non sarà di certo questo che ti fermerà dall’obiettivo.
Finalmente dopo qualche giorno sei li, in azienda,
senza neanche una moneta in tasca, la notte prima hai ricucito con ago e filo lo strappo al pantalone elegante, l’unico che hai, comprato per la laurea;
stai per firmare il contratto, dentro di te piangi dalla felicità,
poco prima di poggiare la penna sul foglio ti fermi, un sospiro,
e ti passano davanti gli ultimi 5/6 anni della tua vita,
le giornate sui libri, gli esami, quelli andati bene quelli no,
i sacrifici per arrivare a fine mese, i sacrifici dei tuoi genitori per permetterti di continuare a sognare,
tutto insieme, un treno di ricordi, in un attimo.
Firmi, incontenibile una lacrima viene fuori dai tuoi occhi,
la asciughi immediatamente per non farla notare.
Alla fine i saluti: “Comincerà tra una settimana”.
Sinceramente è strano che in un periodo come questo trovare un lavoro sia quasi un punto di arrivo che di partenza, farò comunque in modo che sia un punto di partenza;
ad ogni modo posso dire che in quell’attimo,
in quell’infinitesimo istante prima di poggiare la penna e firmare,
ho sentito qualcosa, un brivido, un lampo:
FELICITÀ.
Firmato
Un lavoratore
segnalata da Un lavoratore domenica 12 luglio 2015
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categoria: Poesie
noi..
noi..sole e abbandonate al nostro destino...
noi..distrutte e offese da chi pareva ci volesse bene...è qst la vita...in certi momenti ti sembra di volare,di essere ad un passo dal paradiso ed un attimo dopo sembra ke tt il mondo ce l'abbia cn te..tt ti voltano le spalle e nessuno cerca di darti un aiuto..neanche minimo..l'inferno!
noi abbiamo vissuto qst emozioni x tanti e troppi mesi della nostra vita..infatti ora dobbiamo voltare pagina anche se sembra difficile ce la faremo!!!!!!
uniremo le nostre forze e ci riusciremo...ci riusciremo!!!
sele e ste '92
sele e ste - tratto da noi!
segnalata da sjs domenica 29 gennaio 2006
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categoria: Poesie
i giorni passano....
I giorni passano….
È arrivato l’autunno…
Io e te stiamo assieme da tre mesi….
e…anche se sono pochi…tre mesi…
ho capito che…..
quando t vedo e magari sono triste,
mi sento l’adolescente più felice della terra,
e da quando ho conosciuto te dalla ragazza più infelice, mi sono subito sentita la più felice tra le tante…..
e penso che non ci sia una parola che racchiuda la grandezza dei miei sentimenti che provo verso te…
perché i sentimenti nn devono “stare fermi”…
ma quelli veri
attraversano il tempo…
per rafforzarsi ogni giorno sempre più…
e l’amore..che nessuno lo potrà mai spiegare…
e che nessuno potrà mai ricevere l’amore che lui stesso da….
Ma dal momento che ti ho visto
ho scoperto perché ha vissuto fino a oggi…..
Cosa era quella cosa che mi mancava…
Le tue mani sul mio corpicino,
dolci
delicate…
quei brividi nostalgici…
che vengono….quando so di non averti accanto..
quando so di non poterti abbracciare..
quando so…di non poter respirare l’aria che respiri tu….
Amore mio…io non sono una poetessa…
Ma ascolto il mio cuore …e scrivo quello che mi dice.
Amore…sempre ho desiderato di vivere questi momenti..
E lo dico a te…
Perché solo tu riesci a darmi quella affettuosa sensazione…
E tanto, tanto altro ancora…
Ti voglio bene Dany ….la tua Stella.
segnalata da maristella giovedì 8 luglio 2004
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categoria: Poesie
La fine del mio amore
Questa strana tensione,
che mi scuote, a volte,
più di un terremoto...
è tutto l’amore per te,
che mi strugge dentro
riducendomi a niente!
Non so quanto reggerò
all’urto con le emozioni,
e se potrei sopravvivere
a voragini di tentazioni,
che m’ingoino il cervello
perché io diventi matto.
Ma lascia, amore mio,
che ne divenga persuaso,
anche soltanto un attimo,
della tua passione sincera,
e i miei aneliti d’amore
edificheranno la gioia,
mai più delle voragini...
Con una semplice parola,
ora, ti prego, strappami
al mio tormento... Amami,
come già anch’io ti amo:
è ciò di cui ho bisogno!
Ah, che tu possa amarmi
come ti concepii nel sogno,
già prima d'incontrarti...
bella più delle altre belle,
perché più vicina a Dio,
sublime eternamente!
E’ te che avrei dovuto
ritrovare, per sollevarmi
l’anima, o condannarmi
per sempre... Perché tu sai,
senza volerlo, senza capire
la tua forza misteriosa
e terribile, gettarmi così,
nudo e tremante di febbre,
nel baratro delle passioni,
da cui non s’esce più vivi...
Ma, chissà...? Non è, forse,
ch’io ci sia tutto già dentro?!
[Il 19 Agosto 1977 tutto doveva finire.
Era cominciato meravigliosamente il 5 Dicembre 1976.
Ho perduto tutta la mia gioia... avendone goduto profondamente
per 9 mesi stupendi, sia pure scorsi di frequente da contrarietà
per lo più non imputabili a fattori interni al nostro rapporto.
Oggi è il 28 Ottobre 1977: più di due mesi son passati, e ancora
io soffro come “quel maledetto giorno”, anche se, per fortuna,
non sempre ne sia cosciente... L’amo disperatamente ... E so
che tutto questo mio dolore ... Ella non lo dovrà sapere mai!]
FernyMax - tratto da Le poesie per Rita Rosanna
segnalata da FernyMax mercoledì 9 luglio 2003
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categoria: Poesie
Genio incompiuto
Otto mesi da ingombrante fagotto, peregrinando per terre sconosciute.
L'indifferenza ha già fatto spazio alla normalità.
Tra le materne braccia, intorno al nulla, inconsapevole voli via.
Notizia fugace di consueta tragedia, travolta all'istante da altre più "importanti".
Un passaggio insignificante, dove il deserto ha cancellato la consacrazione, l'immortalità.
In un mondo dove continuare a correre è un obbligo e non voltarsi è un imperativo, tutto l'orrore degrada a normalità.
Tra i posteri, uno, ricorda ancora la tua effimera e fiebile luce lasciata.
nicolamerico - tratto da me medesimo
segnalata da Nicola Merico sabato 24 febbraio 2007
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categoria: poesie
amore x
Amami la mia mania di skerzare...
amami e accetta tutto di me...
Amami dolcemente...
Amami ogni istante fllo perdutamente...
Amami in ogni luogo...
Ama la mia passione...
Amami ancora...
fallo dolcemente...
un anno, un mese, un’ora...
perdutamente!!!
segnalata da marco firenze domenica 4 novembre 2007
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categoria: Poesie
piu' forte,piu' forte
Io e te,
stretti sulla moto
e la brezzae il vento
e la mia voce diceva:"piu' forte,piu' forte!"
ricordo un colpo,il tuo corpo disteso e terra,
il casco rotto e tanto tanto sangue.
una sirena,tanta gente,un lenzuolo bianco su di te
e tante tante lacrime
Sono passati tanti mesi ormai,io sulla sedia a rotelle
e il ricordodi quel giorno indimenticabile
e il ricordo della mia voce ke nel vento diceva:
"piu' forte ,piu' forte amore mio!!!"
segnalata da federica domenica 6 ottobre 2002
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categoria: Poesie
per Stefano
Il mio nome come musica sulle tue labbra
quella voce dolcissima che mi chiama
quel giorno di 8 mesi fa in cui mi hai detto
voglio te...solo te!
e ogni giorno mi lasci senza parole...
ogni volta come quel giorno...
perchè non ci sono parole abbastanza belle per te
calde come i tuoi abbracci
dolci come le tue carezze
profondi come i tuoi baci
infiniti come il nostro amore!
segnalata da sasha83 venerdì 13 agosto 2004
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categoria: Poesie
IN ME
ti avvicini...poi ti allontani...
cerco di dimenticarti ma tu
ti sei ripresentato per poi
andartene di nuovo
facendo riemerge tutte le
emozioni che mi avevi fatto provare
e che io tavo riuscendo a sotterrare...
non capisco perchè lo fai...
ma intanto mesi passano
e tu sei ancora qui...
dentro di me!
io - tratto da me
segnalata da SoleSpento sabato 16 ottobre 2004
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categoria: poesie
Cenni Briografici di Marco Veneziano
Cenni Biografici
Marco Veneziano nasce a Catania l’8 Giugno 1978 ma vive a Siracusa.
Fin dalla più giovane età, dimostra una sensibilità interiore molto profonda e un amore verso l’arte in tutte le sue forme, ma è solo nel 1993 che scopre la passione per la poesia;
infatti i versi che elabora nel corso degli anni, gli servono anche nell'ambito scolastico, facendolo diventare assistente alla poesia, per due anni consecutivi, presso l’ITC Insolera della sua città, istituto peraltro da lui frequentato.
Nel 2007 grazie alla conoscenza con l’attore - regista di Cerveteri sig. Agostino De Angelis, che utilizza i siti archeologici come palco delle sue rappresentazioni teatrali, scopre di avere anche del talento come attore e partecipa ad alcuni eventi culturali che hanno luogo a Siracusa, sotto la direzione artistica dello stesso regista. Si citano: “Santa Lucia, tra venerazione e martirio”, una lettura in chiave teatrale della vita e del martirio della Santa siracusana, dove Marco Veneziano interpreta il ruolo di un soldato pretoriano agli ordini del prefetto Pascasio. Tale spettacolo che ha avuto luogo presso il Santuario “Madonna delle Lacrime” e presso la Basilica di Santa Lucia al Sepolcro, riscuote molti consensi tra il pubblico dei devoti venuti ad assistere numerosi.
Nello spettacolo “San Paolo da Persecutore ad Apostolo”, che affronta il tema della Conversione di Saulo sulla Via di Damasco e che ha luogo presso la Cattedrale di Siracusa, Marco è una delle voci recitanti
Nel 2008 inizia a fare una raccolta delle sue poesie, partecipando a diversi Concorsi nazionali e regionali.
Nei mesi di settembre – ottobre 2008, sempre sotto la regia del Sig. Agostino De Angelis, prende parte a una trasposizione teatrale della “Divina Commedia” di Dante Alighieri, dal titolo “Il Viaggio Dantesco a Siracusa”, nel ruolo di Minosse e partecipa anche all’Eneide, nel ruolo di un soldato greco. Tali spettacoli vanno in scena all’interno delle mura del castello Eurialo di Siracusa e vengono inseriti nelle giornate del Patrimonio Unesco e partecipano al Festival Internazionale del cinema Archeologico di Rovereto.Dal 2008 fa parte dell'Associazione spazio arte di Torino come socio nelle arti letterarie dove ci sono pubblicate le sue opere.Ha partecipato a diversi eventi importanti a carattere nazionale ed è arrivato quarto nei premi letterari superga e la maschera e la pergamena d'oro di Adrano,ricevendo a merito,diploma di merito ed encomio raccolta poetica,targa e componimento.Ha avuto diverse proposte di pubblicazione dalla pntarco,aletti editore altro mondo editore ed altre case editrici.
Marco poeta siracusano - tratto da dalla sua carriera artistica
segnalata da Marco martedì 21 aprile 2009
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categoria: Poesie
aprile
aria melodiosa di aprile, scintilla il raggio di sole,
brillano le gemme degli alberi
le prime margherite e le viole,
sorridono anche se infreddolite!
giallo e rosa, sono i colori regnanti di questo periodo,
il cuore esulta di gioia, le giornate piu lunghe
allietano chiacchiere e amicizie,
la luce del giorno è straordinaria e lucente
emoziona cuore, spirito e anima,
rilassa il sentimento e facilita il sonno,
come è bello dormire, nel mese di aprile!
segnalata da DANIELA CESTA venerdì 1 aprile 2016
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categoria: Poesie
mattino di maggio
il mattino silenzioso e profumato di primavera,
come note musicali che ondeggiano nell'aria,
tra i voli di farfalla e il cinguettio del cardellino,
celestiale momento d'amore e di quiete,
mentre i fiori splendono come gioielli nei prati erbosi
scintillano di colori e aromi delicati,
l'animo è predisposto alla quiete della preghiera
la luce è padrona del cielo fino a tarda sera,
maggio, il mese piu dolce dell'anno.
segnalata da DANIELA CESTA lunedì 9 maggio 2016
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categoria: Poesie
FEBBRAIO
il sole di febbraio si insinua tra
i rami spogli e dormienti dell'albero
lo inonda di luce purificatrice
iconica immagine che colpisce
fa riflettere nel silenzioso pomeriggio
ventilato e soleggiato di un mese che avverte
che il tempo cambia, anche per noi
che dobbiamo trasformarci in farfalle
lasciare il nostro bozzolo invernale
e tuffarci nella vita che rinasce.
segnalata da DANIELA CESTA sabato 15 febbraio 2020
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categoria: Poesie
marzo
benvenuto marzo! bislacco mese
che prende il suo nome da Marte, dio romano della guerra,
piove ed esce il sole, pazzerello
sotto un cielo terso, malizioso,
capriccioso, volubile, instabile,
lo segue la spumeggiante primavera, dolcezza del creato!
arguta, brillante, briosa, stagione vivace
spocchiosa, passa sopra prati e boschi, trasformandoli
in bellezza che sconvolge, con il suo tepore,
tra farfalle, coccinelle, insetti volanti,
che volano e giocano carichi di vitalità.
Marzo e la Primavera non si lasciano mai!
Un amore caustico, mordace, pepato, pungente,
salace, sarcastico, sferzante.
entrambi sono effervescenti, gasati, pizzichini....
anime ancestrali, in simbiosi.
segnalata da daniela cesta mercoledì 1 marzo 2017
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categoria: Poesie
MARIA DI MAGGIO
le rose di maggio sono sbocciate
profumano di amore, ma, sono meno belle di te, Maria
madre celeste che maggio ti onora,
con la sua luce, i suoi fiori, il suo tepore
ogni piccola preghiera o pensiero rivolto a Maria
sale al cielo, trasportato dagli angeli,
nel loro giardino vive Maria, nel candore di Dio.
Ricordo quando ero piccola, l'incanto di questo mese
preghiere e fioretti dedicati alla Vergine Maria,
tra canti, gioia, giochi, era bello vagabondare
per i campi, il giorno sembrava non finire mai!
Stare con le suore e cantare a Maria
tutto era cosi bello e dolce....
forse perchè eravamo bambini.
segnalata da daniela cesta domenica 21 maggio 2017
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categoria: Poesie
Fine di un amore
Quando un amore finisce
che siano trascorsi venti anni o uno solo
non si fanno domande
il mio vuoto è tale
come fosse l'istante prima
che tu te ne andassi
ma non me ne resi conto
e non soffrii
gli ultimi quattro mesi
mi hanno tolto ogni illusione
anche se oggi che non ci sei
continuo ad assaggiare il tuo alito
in astratto
Teobaldo Maccabeo - tratto da le mie poesie
segnalata da Teobaldo Maccabeo giovedì 28 giugno 2012
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categoria: Poesie
La lucciola
A te o lucciolina
che mi ai fatto giocare
nelle ore più buie
senza farci del male.
A te o lucciolina
che ai sempre aspettato
con precisione il mese
della Madonna.
A te o lucciolina
che vegli come sentinella
nella campagna buia
continua a brillare
affinché tutti ricordino
quegli attimi di infanzia
e di serenità.
segnalata da Andrea martedì 12 maggio 2009
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