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categoria: poesie

MARE MIO

Sono qui in alto seduta a guardare te di sotto mentre ti agiti sbattendo sulle grosse pietre che ti ostacolano il percorso...se ti guardo e sorrido è perchè il lieve e soave suono che emetti mi placa l'anima ormai da tempo tormentata da grossi dispiaceri...
Oh! Mare mio, quanto sei bello, quante emozioni mi hai fatto provare, adesso invece è tutto diverso, non sono piu' una bambina , i miei fratelli non si rincorrono sghizzandosi , è tutto finito!Le risate , i giochi , le marachelle , niente è rimasto tale....solo ricordi,ricordi che spero un giorno diventeranno realta'!!!

daniela 83 - tratto da "la mia vita"

segnalata da daniela 83 sabato 7 giugno 2008

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categoria: poesie

sono qui ancora a pensare a te, spesso mi costringo a non farlo ma è inutile......... non riesco a dimenticare i nostri baci, le nostre carezze, tutto quello che c'è stato tra di noi. io ti amavo e tu? tu no, tu volevi solo divertiti un pò, uscire dalla routine di tutti i gg, mi hai usata, hai approfittato di un mio momento di debolezza x cercare di ottenere l'unica cosa che t'interessava: venire a letto con me. ma mi dispiace non ci sei riuscito, ho capito troppo presto il tuo gioco. che sbaglio immane innamorarmi di te.

segnalata da valentina lunedì 29 marzo 2010

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categoria: Poesie

poesie d'amore

Impazienti le gocce scendono, poco a poco la pioggia copre le strade, deserti e polvere che si sciolgono. Vedo ombre, poche ombre che sembrano scivolare sorprese, cercano di scappare, è ancora estate e l'acqua si mescola all'afa, allo scirocco. Il caldo brucia dentro e asciuga l'inaspettato bagnato. Il cielo è vita, si prende gioco di noi: caldo, pioggia bene, male vita, morte sei qui, vai via.. La pioggia diventa fitta, la salita faticosa, ti vedo sembri lontano come quell'estate, impossibile come l'improvviso ritorno del cado che tutti soffrivano che a tutti manca. La pioggia cessa, il sole torna, ti raggiungo, afferro la tua mano, portami ovunque..... con te.

flo95 - tratto da floriana lombardo

segnalata da flo95 lunedì 25 marzo 2013

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categoria: Poesie

falsità

odio le bugie
e le persone che
fanno il doppio gioco
con una donna,
da una persona falsa
io preferisco allontanarmi
la falsità è come il serpente
strisciante e silenzioso,
può fare del male
senza che noi ce ne accorgiamo,
la falsità come gioco
arriva sempre a galla,
quando noi scopriamo,
noi già sapevamo.
falsità e amore
non possono convivere,
se c'è falsità,
non c'è amore.

daniela cesta

segnalata da Daniela cesta lunedì 8 ottobre 2012

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categoria: poesie

dipingere la natura

nessuno sa dipingere la natura
come la natura dipinge se stessa,

colori entusiasmanti, così caldi e pieni di amore,
incanto tra cielo e terra,

dolcezza incomprensibile e maestosa
che abbraccia animo e cuore,

i colori che provengono dal cielo,
luce, acqua, terra, sole, luna,

continuamente giocano tra di loro
sussurano,

respirano,
colorano

sfumano
scintillano

giochi di luce che brillano
melodioso gioco d'amore incondizionato

nella sfavillante enfasi, del tempo di questo pianeta!

daniela cesta

segnalata da daniela cesta sabato 8 febbraio 2014

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categoria: Poesie

Dove sei

Se potessi tornare indietro

lo farei....

io non sono capace di lavorare nell'ombra

E ora dove sei ???

ma ssi sono contento

sii non sto scherzando

è bastato parlarti un attimo

per farvi avvicinare

ah questo è amore

dalla vita non si può avere tutto

non puoi chiedermi di esserti amico

non ci riuscirei ormai

quel giorno ti dissi

IO CI SONO E CI SARO'

eccomi qua ad aspettarti

ma tu non ci sei.

o confuso i sentimenti

l'amicizia si può confondere con l'amore no???

è solo un'illusione lo so

ma ormai mi sono messo in gioco

e tu non lo sai, che io

gioco per vincere

Io ci sarò quando tu tornerai

e spero che troverai il coraggio

per parlare un momento con me.

ti ho fatto un regalo....ti ho donato

un posticino nel mio cuore

che rimarrà tuo per sempre.

sto imparando...

sto crescendo...

Andrea Marchioni

segnalata da Andrea mercoledì 12 gennaio 2005

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categoria: Poesie

Giorni neri

In questo gioco della vita
Come sabbia tra le dita
Abbiamo paura che ciò a cui più teniamo
Con un colpo di vento ci scivoli via dalla mano

Pensiamo sempre ad un lontano futuro
E finiamo per non vivere il presente in modo maturo
A volte la paura non ci fa vivere a pieno il presente
Riempiendoci con falsi e oscuri pensieri la mente

Barriere del mio cuore abbassate il vostro sguardo
Che il mio cuore sta per raggiungere un traguardo
Lasciatemi in pace oscuri pensieri e mille paure
Quasi non sento più l’effetto delle vostre torture

Voglio vivere a pieno il presente
Aprendo il mio cuore e la mia mente
Aprire il cuore a chi mi ama
perché del gioco della vita questa è la mia trama

Se guardo gli occhi tuoi
Nei quali poi si specchiano i miei
Puoi dirmi quel che vuoi
Sei magica così come sei

Se chiudo gli occhi a te penso
E tutto ha più senso
Mi specchio nei tuoi occhi di brace
E nel mio corpo scende la pace

Ripenso alle carezze delle tue lisce mani
Che dei cieli mi fanno salire tutti i piani
E le tue labbra morbide e sottili
Quando mi sfiorano di tutti i pensieri perdo i fili.

Gianluca

segnalata da Gianluca domenica 22 aprile 2007

stelline voti: 22; popolarità: 8; 0 commenti

categoria: Poesie

E un giorno ti svegli stupita e di colpo ti accorgi
che non sono più quei fantastici giorni all'asilo
di giochi, di amici e se ti guardi attorno non scorgi
le cose consuete, ma un vago e indistinto profilo...
E un giorno cammini per strada e ad un tratto comprendi
che non sei la stessa che andava al mattino alla scuola,
che il mondo là fuori t'aspetta e tu quasi ti arrendi
capendo che a battito a battito è l'età che s'invola...
E tuo padre ti sembra più vecchio e ogni giorno si fa più lontano,
non racconta più favole e ormai non ti prende per mano,
sembra che non capisca i tuoi sogni sempre tesi fra realtà e sperare
e sospesi fra voglie alternate di andare e restare...
di andare e restare...
E un giorno ripensi alla casa e non è più la stessa
in cui lento il tempo sciupavi quand'eri bambina,
in cui ogni oggetto era un simbolo ed una promessa
di cose incredibili e di caffellatte in cucina...
E la stanza coi poster sul muro ed i dischi graffiati
persi in mezzo ai tuoi libri e a regali che neanche ricordi,
sembra quasi il racconto di tanti momenti passati
come il piano studiato e lasciato anni fa su due accordi...
E tuo padre ti sembra annoiato e ogni volta si fa più distratto,
non inventa più giochi e con te sta perdendo il contatto...
E tua madre lontana e presente sui tuoi sogni ha da fare e da dire,
ma può darsi non riesca a sapere che sogni gestire...
che sogni gestire...
Poi un giorno in un libro o in un bar si farà tutto chiaro,
capirai che altra gente si è fatta le stesse domande,
che non c'è solo il dolce ad attenderti, ma molto d'amaro
e non è senza un prezzo salato diventare grande...
I tuoi dischi, i tuoi poster saranno per sempre scordati,
lascerai sorridendo svanire i tuoi miti felici
come oggetti di bimba, lontani ed impolverati,
troverai nuove strade, altri scopi ed avrai nuovi amici...
Sentirai che tuo padre ti è uguale, lo vedrai un po' folle, un po' saggio
nello spendere sempre ugualmente paura e coraggio,
la paura e il coraggio di vivere come un peso che ognuno ha portato,
la paura e il coraggio di dire: "io ho sempre tentato,
io ho sempre tentato..."

segnalata da Ambra lunedì 1 dicembre 2003

stelline voti: 40; popolarità: 9; 0 commenti

categoria: Poesie

Ti sussurrerò un bacio,
lo farò piano,
con dolcezza,
senza che tu te ne accorga...
Le mie labbra
cercheranno il tuo volto
per disegnare i suoi contorni
e trasferirvi i sentimenti
che hai scatenato nel mio animo.
Ci metterò tutto l'amore del mondo,
ti donerò amicizia e serenità.
Le mie labbra
cercheranno le tue
in un ebriante gioco di emozioni
che non avrà mai fine.
Volerò oltre l'immaginazione,
verso un mondo nello spazio ignoto
dove la libertà inebria lo spirito
e mille desideri
si intrecciano fra di loro
in un sottile gioco di pensiero,
per rivivere in un intenso atto d'amore.
Ti donerò le chiavi
del giardino dei sogni,
quel luogo segreto sepolto nel tempo,
dove sapevo che un giorno
saresti entrata
per posarvi un frammento di felicità.
Porterò sempre con me
le tue parole,
custodirò il suono della tua voce,
per ascoltarti in giornate senza sole.
Vorrei amarti
come non ho mai saputo,
come si amano le cose più belle.
Vorrei amarti oltre la stessa vita,
come le cose più eteree ed impalpabili,
nell'ombra tra anima e cuore.
E mi illudo che sarai sempre là
ad aspettarmi
nel mondo di fantasia
che abbiamo costruito per noi,
dove vivrà sempre
il nostro amore senza limiti.

MareVento

segnalata da MareVento domenica 11 gennaio 2004

stelline voti: 9; popolarità: 1; 0 commenti

categoria: Poesie

ballata dei naufraghi

Cammino in bilico
vacilla l'equilibrio delle mie parole
Incoerente pretesa
Cosi' mi confermi la tua crudele versione

Non mi guardare
e non sorridere in quel modo
Non c'e' gioco
Non c'e' rivincita a sostenere il tuo scopo

Parole scomposte
silenziosa richiesta di aiuto
per lasciare un segno
Su lunghe distese anonime a brillare di un grido muto

Richiami effimeri
naufraghi su questa remota isola
Urlano per restare
ma nessuno e' indispensabile a quanto pare

Stretti a cerchio
cantiamo a tono le stesse note di una canzone
Ci sfuggono le parole
accompagnati da battiti fuori tempo, ma insieme reinventiamo nuovi accordi e nuovi suoni

Ieri sentivo
come un richiamo salire pian piano dal mare
melodia soffusa
di visi perfetti
a cercarti affannosi e sfiorarti
naufrago anche tu
in balia di questi vortici turbinosi di voci suadenti
ammaliato dall'illusione di un attimo di verita'
che tardava beffardo
e adesso, a riprova di cio' che hai detto,
avanzi ai bordi di questo cerchio
che non trova alcun punto di unione
improbabile gioco concluso

E ancora una volta insieme a naufragare
in questo mare
in balia di noi stessi
proviamo a sfiorarci
mani affusolate si cercano invano
per stringersi forte e fermare
attimi di tempo da concretizzare
che invece scappano veloci e distratti
ancora una volta ignorati

Rainbow - tratto da Myself

segnalata da Rainbow giovedì 3 giugno 2004

stelline voti: 9; popolarità: 1; 0 commenti

categoria: Poesie

I respiri profondi del buio

Niente di piu' bello e' ammirare i giochi del cielo, quando l'imbrunir porta via lucentezza e a tatto si risveglia la notte,
impalpabile ad orecchio umano i suoni notturni giocano, vivono e accompagnano il triste cammino del sonno.
In attesa di un nuovo giorno si fluttua con la mente,
i lenti silenzi notturni
i respiri profondi del buio,
quell’ultimo raggio di luna indica la rotta di quel piccolo momento che intercorre tra la vita lucente e il buio eterno.

Nico Gurr...

segnalata da niko lunedì 31 ottobre 2005

stelline voti: 15; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

“Al figlio che verrà”

Ti immagino,
sei moro, con occhi grandi e verdi,
né magro, né grasso.
Il tuo cognome è lo stesso della persona più importante per tua madre,
la persona che ha amato e che amerà per sempre.

Sorridi, sempre.
Ti piace il mare,
giochi nell’acqua bassa,
perché sai che tua madre si spaventa se entri più dentro.
Così gridi:
“Papà, portami laggiù!”
E vai felice sulle spalle di tuo padre,
lì dove l’acqua è alta.
Hai paura,
ma sai che finchè tuo papà è con te
e tua mamma ti guarda dalla spiaggia,
non potrà accaderti nulla.
Con il tuo costumino verde,
sei il bimbo più bello della spiaggia…

Sei il frutto sublime di Amore stesso.

In casa sei un terremoto,
non stai fermo un secondo
e mandi tua madre in delirio,
ma il tutto si conclude con una grande risata,
nel momento in cui tuo padre apre la porta di casa…

E’ l’ora di cena
ed il tavolo è ancora pieno di
quaderni, colori, giochi e costruzioni…
“Su, su di fretta, che è pronto!”
Tuo padre ti aiuta a sistemare,
un volo sul seggiolone e si cena…
Ti piace mangiare le cose “dei grandi”.

Vivi nell’amore di mamma e papà.

Tranquillo, la tua infanzia sarà stupenda,
te lo prometto.

Laura.

Laura - tratto da l mio libro che uscirà a breve!

segnalata da Lally venerdì 14 aprile 2006

stelline voti: 32; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Io ti vorrei parlare

Io ti vorrei parlare
sottovoce,non far sentire al cuore
quello che ho da dire
condizione essenziale
affinchè tutto sia migliore,
puoi scommettere il cielo
che è vero più del vero.

Io ti vorrei parlare
quando gli occhi non hanno più
risposte nuove
con parole annodate lì,non sai da quanto,
Io ti vorrei parlare...
prima che il vento porti via le foglie,
prima che un gesto poi non serva a niente,
la coerenza è un destino incerto per ognuno,
prima che sia più forte
più del tuo profumo,
prima che il tempo passi ad un altro amore,
prima che il gioco sia di non partire,
al di là dei discorsi fatti e della gente,
anche prima di avere fretta,
fretta come sempre.
Io ti vorrei parlare
per capire qual è il tuo senso delle cose,
se quel vuoto ricresce già con nuove frasi
dette come sempre
a rbaltare il niente.

Io ti vorrei parlare
sottovoce non far sentire al cuore
se è un bisogno o un nbacio,
quel "Ti Amo" sospeso a sospirarne dieci,
io ti vorrei parlare

Prima che il tempo passi a un altro amore,
prima che il gioco sia di non partire,
al di là dei discorsi fatti e della gente,
anche prima di avere fretta
fretta come sempre.

Forse che fra cent'anni e mille amanti
ti prenderò per mano
io soltanto.

markino

segnalata da markino venerdì 13 ottobre 2006

stelline voti: 57; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

Mai

Il risveglio mi colse
sulla riva del Chignano,
rubavo le scaglie dei ramarri,
le nuvole giocavano a muffa
e in quel momento mi accorsi
di essere parte di un gioco perverso

Leopoldo Pilla

segnalata da Peppino swing venerdì 24 giugno 2011

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categoria: Poesie

Splendida

Sai cosa c'è di me
Che dici non capisco niente
Eppure in mezzo all'altra gente
Dicevi ...lui è un Dio... lui
Lui sa far bene l'amore ...lui
Io non chiedo altro
E pensare che un giorno
Dal dottore hai detto basta
...restiamo amici...
Sai cosa c'è di te
Che non sai che sono stato male
Ho una macchina da riparare
Tu, tu non vedi un accidenti
La sera è una vittoria e poi...
Poi la mattina non te ne frega niente.
Non vedi le cose anche se le hai capite
Senti il dolore
Cambi uomo e sparisce...
Sei l'amante mia e un'amica mia... ma purtroppo sei...
Splendida, come una nuvola
Adesso siamo di nuovo amici
come volevi tu.
Sei proprio splendida,
come una musica.
Ho comprato pure la moto
Non pensavo che fosse un gioco
Sai cosa c'è di nuovo
C'è un anno passato male
Tu adesso che vuoi riparare
Io... io sono solo un uomo
E a soffrire non sono buono
Sto diventando matto
Mi sono girato stanotte che pensavo ci fossi
Il rancore svanisce e anche la tua libertà.
Io sto male con te,
ma anche senza di te...
perchè sei...
Splendida, come una nuvola
Oggi siamo di nuovo amici
come volevi tu.
Sei proprio Splendida,
come una musica.
Ho comprato pure la moto
Non pensabo che fosse un gioco.
Sai con me che ci vuole poco.

Max De Angelis - tratto da 37 Minuti

segnalata da Laura domenica 22 luglio 2007

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categoria: Poesie

L'amore non è

Scende una lacrima sul tuo dolce viso,
guardo i tuoi occhi dispersi nel vuoto
vedo passare un ricordo remoto
sento le voci del pianto e del riso.

Non è pazienza l’amore di un uomo,
non è costanza il suo mormorio
non è un saluto il suo cenno d’addio
non è vergogna cambiare il suo duomo

Sepolto da un freno di luci e tormento
L’amore si frange intorno ai dolori
Né pace nè vento, ma solo sentori :
Rumori pacati e nemmeno un lamento

Non vedo più baci , carezze non sento
Nessuno che gridi una dolce parola
Non è finzione restare da sola,
Non è paura un triste commento.

L’amore non è nemmeno un’aurora
Di un mese di luce sfruttato nel fuoco.
Né un bimbo lasciato che chiede il suo gioco
Né un dolce lambirti che il volto ti sfiora .

Non è un messaggero di pace sperata
Nemmeno un amico distrutto dal male
Non è un pensiero fornito di sale
Nemmeno una sola parola pensata.

Allora cos’è questo strano signore
Che sempre ci guarda dai punti più arditi?
Chi é questo gioco di tempi finiti,
Che lascia la luce di notte e nel cuore?

Nessuno può dire chi sia il sentimento
Che ogni mattina ci lascia intontiti,
Se mentre ci alziamo noi siamo straniti…….
La colpa stai sicuro è del vento.

Ci porta i ricordi più dolci e più amari
I pensieri di un’ora ci lascia sfruttare
Non è mare mosso ma neanche sperare
Di un cenno di aiuto agli amici più cari .

Sai dirmi lasciato dai tuoi desideri,
Se riesci a capire l’amor cosa sia?
Se senza dolore e senza follia
Ti restano ancora dei dolci pensieri?

Se trovi nel tempo una sola impressione
Di piccoli abbracci al tuo verde cuore
Io dico : sei bravo, hai trovato l’amore,
non farlo fuggire in ogni canzone.

segnalata da gab venerdì 1 febbraio 2008

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categoria: Poesie

Quando si ama non vi è nulla di meglio che
dare sempre, tutto, la propria vita,
il proprio pensiero,
il proprio corpo,
tutto quel che si possiede;
sentire quel che si dà;
mettere tutto in gioco e poter dare
sempre di più."

G. de Maupassant

segnalata da Diane giovedì 8 maggio 2003

stelline voti: 9; popolarità: 2; 0 commenti

categoria: Poesie

stringo queste tue mani scarne ormai di vita
sento pulsare il cuore fino dentro le dita
quasi confuso è il sole dietro una luna bieca
mi maledico dentro per questa sorte cieca
voglio restati accanto per questa lunga notte
voglio che il mio pensiero vaghi nelle tue grotte
gioco nella mia mente col grande tuo cappello
ci sono tanti doni... ma il tuo è stato il più bello

massimo

segnalata da massimo mercoledì 10 marzo 2004

stelline voti: 16; popolarità: 2; 0 commenti

categoria: Poesie

Il mio dolore

Dolore che mi afferri e mi lasci attonito nel limbo
ove ogni goccia si stacca dal soffitto e cade sulla fronte come per segnare il tempo.
Tutto si muove lentamente e come in un incubo io impotente cerco il risveglio, ma il nulla avvolge il tempo.
Come bimbo cerco il Padre e la Madre, non mi rispondono, sono a lavorare.
In tanto dolore il tempo scandisce il suo rumore, sembra un gioco ma è solo Orrore.
Sono immobile e piango, le lacrime si uniscono alle gocce del tempo, un grido esce dall`anima, chiede una carezza e dell`amore la certezza.

vulca - tratto da dedicata alle vittime innocenti delle guerre

segnalata da vulca martedì 20 aprile 2004

stelline voti: 4; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

HAI VINTO TU...

Va bene per il momento hai vinto tu....

lo sai che non amo perdere

e di solito non mi arrendo....

ma questa partita sta diventando troppo lunga

sto soffrendo

e voglio cambiare gioco.

Ma ricordati che un giorno

ti chiederò la rivincita

Andrea Marchioni

segnalata da Andrea mercoledì 3 novembre 2004


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