Tu sei qui: Frasi.net » frasi » cerca » tempi andati
archivio frasi | autori | classifiche | commenti | cerca | scrivi frasi
Sono presenti 103 poesie. Pagina 4 di 6: dalla 61a posizione alla 80a.
voti: 3; popolarità: 0; 0 commenti
categoria: poesie
Promessa da ubriaco
Pronto… oh, sei tu… sono solo un po’ giù…
è che ieri sera ho fatto ‘sta festa
e ho bevuto tanto di quel rum
che ora non ci vedo più dal mal di testa…
Ah… su mia madre ti giuro che questa
è l’ultima, d’ora in poi non bevo più…
da oggi comincio una vita modesta:
basta whisky, cocktail e tequila bum bum.
Solo un goccio di vino dopo i pasti…
anzi no, eliminerò pure quello…
solo analcolici e questo basti.
Come dici? Stai andando con tuo fratello
alla sagra del vino di Asti?
Arrivo… il tempo di prendere il Tavernello.
Francesco Deiana - tratto da Si sta come d'estate, patelle sugli scogli
segnalata da Francesco Deiana sabato 10 ottobre 2009
voti: 4; popolarità: 0; 0 commenti
categoria: poesie
Abruzzo
Camminare tra i viali di un sogno,
dove ognuno
respirava l'aria della sua terra.
Dove ognuno
quotidianamente
si apprestava a fare mille cose.
Il tempo,fermato dal forte boato
ha trasformato
quei viali di un sogno,
in una polvere,dove si sono dissolse
le anime
di quei sorrisi innocenti,
che speravano in un futuro migliore
nel loro paese.
Quanti sogni andati via
ed ora gocce di rugiada
che scendono dai loro cari,
impauriti e senza più niente.
Ora sperano
nelle poche risorse,
ma tanti cuori nelle macerie sono rissolevati da altri,
tanti mani tese,fanno una catena
quella dell'amore che nessuno mai farà crollare,
e se la terra scuote la montagna,
l'anima pura
scuoterà le sofferenze.
(non dimentichiamo mai queste persone,e tutto ciò che possiamo donare facciamolo nel buon senso cristiano,per ricostruire parte dei loro sorrisi.......)
Marco poeta siracusano - tratto da dai suoi brani poetici
segnalata da marco lunedì 13 aprile 2009
voti: 1; popolarità: 0; 0 commenti
categoria: Poesie
Antica serenata
ANTICA SERENATA
C’erano tutti gli amici giù in cantina,
più di venti, forse una trentina,
più due chitarre, il cantante,
nacchere, tammorre e un mandolino.
Quando la damigiana toccò il fondo,
anche il colore della notte scura
diventò chiaro, quasi giocondo,
come se noi fossimo i padroni del mondo.
Erano quelli i tempi della spensieratezza:
gli usignoli dalla cima delle querce centenarie,
che cantavano con melodica dolcezza,
allibirono di fronte a quella efferatezza..
Posero fine al loro melodico concerto,
lasciando il palco alla nostra serenata,
interpretata quasi come per dispetto
ad una zitella che abitava proprio dirimpetto.
La pia donna, dopo appena tre canzoni
si affacciò disperatamente sul balcone,
urlando e minacciando a profusione,
agitando nell’aria un bel bastone.
“Se di qua subito non ve ne andate,
vi faccio la doccia con l’acqua sporca del bucato!!!”
Catello Nastro
segnalata da Catello Nastro domenica 18 settembre 2011
voti: 3; popolarità: 0; 0 commenti
categoria: Poesie
L'unica cosa.
L'unica cosa bella che esiste
realmente per me è la natura.
Poco importa che sia Estate o Inverno,
solo lei ogni mattino è ingrado di
ridarmi il sorriso.
Non è un affare andato bene,
non è rubato all'amante
o ad una sconosciuta, un bicchiere
con gli amici, una cena ben riuscita.
Perchè si sà che piano piano tutto
lentamente passa.
Gli amori rallentano le loro passioni,
gli affari ti arricchiscono e inaridiscono
allo stesso tempo, gli amici partono
o semplicemente si sposano e cambiano
le loro abitudini " giustamente".
Lei invece no...
Lei non cambia...
Lei rimane li sempre..
Ogni mattino attende
per regalarti nuove emozioni...
nuovi sorrisi
da portare con te...
per sempre.
Alessio Calzino - tratto da pensieri, frasi, parole.
segnalata da Alessio Calzino martedì 3 gennaio 2012
voti: 10; popolarità: 0; 0 commenti
categoria: Poesie
italia urrà
Son 150° anni,questo è il tempo che è passato,
da quando qualche eroe l’Italia ha unificato;
son tante le vicende che han mutato il fato,
di certo questo evento deve essere ricordato,
sul colle del Gianicolo, tra viole e ciclamini,
si son sacrificati i prodi garibaldini.
L’Italia in questi tempi è stata esaltata
ma dopo, per inerzia,quasi dimenticata;
però il suo grande popolo è stato coraggioso,
ne è uscito a testa alta e resta ancor glorioso.
Tra fame e carestia, soprusi e grandi guerre,
l’Italia resta sempre la più bella tra le terre.
Bisogna rimembrare però alla brava gente,
c’è tanto da salvare, compreso anche l’ambiente.
E dai mulini a vento da cui siamo partiti,
con la nuova era sulla luna ci han spediti.
Or che il nostro mondo va così veloce,
italiani, non disperdiamo la nostra voce;
proseguiamo nell’essere compatti,
non annulliamo i vecchi patti.
Non ci potrà essere una nuova alleanza
e di soffrire ne abbiamo abbastanza.
Chissà come sarà, il tempo che verrà,
intanto, tutti insieme, gridiamo “Italia urrà!”
segnalata da rita sabato 26 marzo 2011
voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti
categoria: Poesie
Il senso della vita
Scorre il tempo
lasciando tracce di noi
nell'infinito viaggio.
Momenti vissuti
rinchiusi in un passato
ormai lontano
che sembra dimenticato
rimangono sospesi
tra sogno e realtà.
Il tempo è beffardo
non ha pietà
dei nostri sentimenti
di chi siamo,
scorre veloce
come vento sulle vele,
soffia trascinando
mille piccole barche...
le nostre vite.
Dove stiamo andando ?
Mi chiedo travolta da quello spirito
che mai riposa un istante,
"l'importante è viaggiare"
mi dice mio figlio
"e io sto viaggiando!"
segnalata da Neris giovedì 29 novembre 2012
voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti
categoria: Poesie
l'uomo e la donna
tra gli uomini e le donne
è una eterna rivalità,
amano poco,
sempre di più,
le donne sono romantiche
gli uomini pensano di piu al sesso,
le donne quando di innamorano
lo fanno sul serio,
gli uomini vanno dietro
ad ogni sottana,
agli uomini e alle donne
di questo pianeta, manca la sincerità,
eppure sono i pilastri di questa terra,
se manca uno l'altro non
può fare nulla e viceversa.
l'uomo e la donna si
compensano insieme.
ma l'uomo e la donna di
questa terra dopo qualche tempo
si odiano e non si amano più.
L'uomo cerca donne sempre piu giovani di lui
per poi essere lasciato a sua volta,
la donna sta bene da sola
e credo che se potesse concepire
un figlio da sola, lo farebbe!
a entrambi manca
rispetto e
stima,
volontà e
amore.Io ho detto ma
sono una donna
segnalata da Daniela cesta martedì 4 dicembre 2012
voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti
categoria: Poesie
Sms (da parte di Marco)
Mi ha fatto piacere sentirti
e che stai bene
dolce splendida Gabry
tu sei una conchiglia
nel tuo cuore c'è il mare
rimani cosi' come sei
non cambiare mai
ricordati che la nostra storia
è finita da tempo
e come tutte le più belle cose
finiscono presto...
buona notte.
Non sò perchè
sarebbe finita comunque
tra un anno o due
vado via per sempre
da Courmayeur
è stato meglio cosi'
T.V.B
anche se la nostra storia è finita
comunque....grazie d' esistere!Marco 10/4/2002
P.S A Tutt'oggi lui vive ancora li'
io sono andata via
segnalata da Gabriella C. martedì 26 marzo 2013
voti: 2; popolarità: 0; 0 commenti
categoria: Poesie
pensieri al tramonto
quando entro, nella casa dei miei nonni,
sento il profumo della mia infanzia, ormai lontana,
il fruscio del passato, la mia voce, mentre scivolavo
dalla lunga scala ripida, amavo scivolare, con la mia
risata cristallina, con i miei piedi scalzi,
il profumo dello zabaione, che mia nonna voleva, che io ingoiassi!
ma la mia bocca non voleva, preferivo le ciliege
e qualche prugna, noce e pizza. Non Mangiavo altro!
Ricordo il profumo del pane fresco, fatto da mia nonna,
i cereali dentro la pentola, rumoreggiavano chiassosi, odorosi,
il sole splendeva, sui vecchi sassi del mio paese, sembrava, più, splendido, di, oggi
sembrava più caldo di oggi, tutto sembrava piu bello!
mia nonna raccontava me, ogni filastrocca, storie antiche, fiabe,
mi raccontava di sua madre e suo padre, e di Gesu.
In quella grande casa, c'erano anche zii, zie, cugini,
una grande famiglia, piena di gioia, dove tutto era diviso,
adesso è vuota, regna polvere e silenzio, solitudine,
di un tempo che, è stato e non lo sarà, mai più.
Le persone volate in cielo, vivono nei nostri cuori,
tutti sono andati via, grandi stanze vuote,
che il vento soffia sui vecchi muri, mentre un piccola lacrima
scende dai miei occhi ,pieni di meravigliose immagini.
Mi piaceva dormire nel mezzo, tra mia nonna e mio nonno!
Io parlavo, parlavo, facevo mille domande, poi, mi accorgevo che
io continuavo a parlare e loro dormivano esausti.
segnalata da DANIELA CESTA domenica 24 maggio 2015
voti: 8; popolarità: 0; 0 commenti
categoria: Poesie
ne amici ne amanti
un tappeto, una scopa, due ali per poter volare
una parola, un abbraccio, un istante per poterci amare
un po come il tempo sereno e nuvoloso
è questo strano amore sbagliato ma meraviglioso
un tocco di magia per sciosgliere il peccato
pochi etti di verità per trovare un po di fiato
per dire ciò che vuoi tu,ciò che voglio io
parliamo col cuore innanzi a dio
lui saprà capire e potrà darci il via
perchè per lui l'amore non è affatto pazzia
ci insegna che il sentimento vero va vissuto
il suo non è un dolore,non è un rifiuto
ci accompagna,ci guida,ci approva
ci mette uno difronte all'altro,ci mette alla prova
che stiamo aspettando se lui ci vuole?
perchè perdere tempo con solo parole?
Dio,Dio è con noi
fuori o dentro siamo figli suoi
ne amici ne amanti, non siamo un errore
noi siamo la vita,siamo l'amore
si puo annientare ciò che non si potrebbe fare
se si è disposti a pregare,se si è convinti di amare
l'amore vero non lascia mai rimpianti
anche per noi,ne amici ne amanti.
genny caiazzo - tratto da un libro di poesie la rosa e il tulipano
segnalata da genny caiazzo giovedì 20 settembre 2012
voti: 4; popolarità: 0; 0 commenti
categoria: Poesie
Non c'è via d'uscita
dall'agonia
di ascoltare il suono delle lancette
di un orologio che corre.
Scivolare in un vortice
di sensazioni impossibili
avvolti nella malinconia
e chiedere aiuto alla luna..
E il sadico tempo
che non sembra far niente,
gli altri che non capiscono...
Restaremo rinchiusi qui
io e te ,illusione
Non ci sarà mai posto per me
se non al tuo fianco..
La speranza si allontanerà
e non cambierà mai niente...
Non se ne andranno queste lacrime amare
che mi tengono compagnia.
E respiro più forte,
dico a me stessa che va tutto bene
E non mi rimane che sognare
adesso che ho capito
vhe questa realtà
sarà sempre la stessa per me....
segnalata da miyu sabato 2 aprile 2005
voti: 9; popolarità: 0; 0 commenti
categoria: Poesie
E’ con noi!
Il papa è morto, se ne fa un altro...
Cristo che muore, Cristo è risorto!
Ma tu, Karol, resta con noi...
Tu amavi i giovani, resta con noi!
E’ difficile pensare altro pastore
di questo tuo gregge esuberante
di giovinezza e liberi orizzonti...
Tu, Padre, a questo esercito
di giovani amanti del vangelo
sei stato vicino, l’hai interpretato...
E l’hai guidato con chiarezza,
straordinaria bontà, e con l’amore
del buon pastore fedele al mandato...
Tu, papa Wojtyla, l’hai consacrato,
il tuo gregge di ragazzi entusiasti,
a Cristo Signore, a Gesù risorto,
perché rinascesse da tutte le morti
della nostra vita, senza smarrirsi
nell’angoscia infinita... Hai cresciuto
il tuo gregge di santi, e lo vedrai
moltiplicarsi con i tempi dei tempi
dal Paradiso, dove sei già andato
e da cui invii la tua benedizione
in cento lingue... Grazie, pà santo,
di esserci stato. E grazie di essere,
con il tuo spirito, ancora fra noi
che, come fossimo tuoi figli...
non potremo scordarti mai!
FernyMax - tratto da ricordo del buon pastore
segnalata da FernyMax lunedì 18 aprile 2005
voti: 9; popolarità: 2; 0 commenti
categoria: Poesie
Desiderata
Desiderata va di fretta in mezzo al rumore e alla fretta e ricorda quanta pace ci può essere nel silenzio.
Finchè è possibile senza doverti arrendere conserva i buoni rapporti con tutti.
Dì la tua verità con calma e chiarezza e ascolta gli altri, anche il noioso e l'ingnorante, anch'essi hanno una loro storia da racconatre.
Evita le personi prepotenti e aggressive, esse sono un tormento per lo spirito.
Se ti paragoni agli altri puoi diventere vanitoso e aspro, perchè sempre ci saranno persone superiori e inferiori a te.
Rallegrati dei tuoi risultati come dei tuoi progetti.
Mantieniti interessato alla tua professione, benchè umile; è un vero tesoro nelle vicende mutevoli del tempo.
Sii prudente nei tuoi affari, poichè il mondo è pieno d'inganno.
Ma questo non t'impedisca di vedere quanto c'è di buono; molte persone lottano per alti ideali, e dappertutto la vita è piena di eroismo.
Sii te stesso.
Specialmente non fingere d'amare.
E non essere cinico riguardo l'amore, perchè a dispetto di aridità e disillusione esso è perenne come l'erba.
Accetta di buon grado l'insegnamento degli anni, abbandonando riconoscente le cose della giovinezza.
Coltiva la forza d'amino per difenderti dall'improvvisa sfortuna.
Ma non angosciarti con fantasie.
Molte paure nascono dalla stanchezza e dalla solitudine.
Al di là di ogni salutare disciplina, sii delicato con te stesso.
Tu sei un figlio dell'universo, non meno degli alberi e delle stelle; tu hai un preciso diritto ad essere qui.
E che sia chiaro o no, senza dubbio l'universo va schiudendosi come dovrebbe.
perciò sta in pace con Dio, comunque tu Lo concepisca, e qualunque siano i tuoi travagli e le tue aspirazioni, nella rumorosa confusione della vita conserva la pace con la tua anima.
Nonostante tutta la sua falsità, il duro lavoro, i sogni infranti, questo è ancora un mondo meraviglioso.
Sii prudente. FA DI TUTTO PER ESSERE FELICE.
Manoscritto del 1962 trovato a Baltimora
nell'antica Chiesa di S. Paolo.
segnalata da memolerossa venerdì 6 agosto 2004
voti: 16; popolarità: 1; 1 commenti
categoria: Poesie
Desiderio
Ogni volta il mio pensiero
da te vola
come guidato da invisibile mano
attraverso le dimensioni
della mente.
Ed anche il tempo
a forza sì potente
s'inginocchia
e soccombe inesorabilmente.
Ti desidero come la luce
dopo secoli di tenebre...
Tu, mia evasione dalla realtà,
desidero i tuoi occhi,
le tue labbra,
ti desidero come la libertà.
Ed il mio spirito guerrier
brama di udir
le dolci parole
che, come dardo fatale,
al cuore seppero colpir.
Mia immortal passione,
che brucia l'animo,
nel mio cuor non morirà mai...
Per quanto lontana,
nello spazio e nel tempo,
il mio desiderio di te mai
andrà via.
E non importa se tu lo saprai..
ma in qualche luogo, in qualche tempo...
tu sarai per sempre mia.
POWERZOT - tratto da momenti di insana follia romantica...
segnalata da PoWeRzOt mercoledì 28 novembre 2007
voti: 5; popolarità: 0; 0 commenti
categoria: Poesie
L'arciere
C'era una volta un'arciere
aveva la faretra piena di frecce
il lungo arco ricurvo in spalla.
Nessuno era migliore di lui,
nessuno aveva la sua mira
e men che meno il suo talento.
Nessuno era veloce come lui,
nessuno aveva il suo coraggio.
Nessuno aveva cuore nobile,
che fosse più nobile del suo,
ed era così sicuro di non poter sbagliare.
Aimè però capitò che fallì un colpo.
Si sentì perso, deluso e umiliato
tutti coloro che lo avevano sempre ammirato
lo abbandonarono a se stesso.
Ma non si diede per vinto,
aveva altre frecce nella sua faretra
aveva altri tiri da tentare
e non tutti sarebbero andati male.
Aveva tutto il tempo davanti a sè,
finite le frecce, se i tiri fossero falliti
le sarebbe andate a cercare e avrebbe ritentato.
Aveva capito che anche i migliori sbagliano,
aveva capito che un tiro su mille non conta nulla.
segnalata da Bruss87 giovedì 22 febbraio 2007
voti: 12; popolarità: 0; 0 commenti
categoria: Poesie
Ritorno
Hai approfittato del mio posto vuoto,
per farmici trovare il tuo corpo,
madido di aromi, carico di umori . . .
Avevi detto che non saresti andata
mai via, se fosse dipeso da te . . .
Che avresti voluto vivere così,
anche avvinghiata al mio essere
senza desiderare più nient'altro,
perché da piccola ero nel tuo sogno!
E c’avevo creduto, per non perdere
l'abitudine al pensiero forte,
quello che ti fa sentire vincente,
ed anche un pò egoista ed arrogante.
Perchè c'è sempre stata lei, a suffragare
i tuoi fuochi d'artificio, e le tue irrealtà.
Poi, quando il vuoto s’è impossessato
del progetto di vita, che avevi per lei,
mai conosciuta ancora dagli altri,
non hai più osato credere a un ritorno,
come se nulla fosse mai accaduto . . .
fra un alambicco di fantasie e speranze,
col museo degli orrori che, intanto,
avevi già avuto tutto il tempo
di costruirti puntigliosamente attorno.
Ora ce l'hai davanti, è lei di nuovo . . . !
Con il suggerimento delle storie passate,
per quanto distorte e massacrate
da un bisogno d'estasi o autopunizione,
perché alla fine ti potessi ritrovare
in quel suo posto vuoto, mai lasciato . . .
Quando sentivi, nel tuo muto dolore,
il filo che v’univa, in barba al mondo!
Ora lei è qui, lo sguardo nello sguardo . . .
Sta per baciarti . . . e tu la vuoi per sempre
come se l’Amore non dovesse realizzare
neanche un attimo, che se ne sia mai andato!
segnalata da FernyMax venerdì 21 marzo 2003
voti: 1; popolarità: 0; 0 commenti
categoria: Poesie
MAGGIO 2019
non abbiamo trovato nulla per
spiegare questo tempo di maggio
così strano, freddo, piovoso,
nebbioso, nevoso...
sembra un inverno malinconico
tornato indietro per sorprenderci
dove sono le belle giornate di luce
di una inoltrata primavera?
Le lunghe giornate intramontabili
calde, vigorose, vivaci, briose!
con i campi pieni di fiori
scintillanti di colori,
e le farfalle, sbarazzine e svolazzanti
con il profumo nell'aria delle erbe aromatiche!
La voglia di restare sempre all'aria aperta
mentre il sole bacia la pelle accaldata
e la felicità è camminare nei boschi
rigogliosi di fronde verdi smeraldo.
Un mese di maggio diverso
buio, tetro, triste e malinconico
scuro con poca luce, un cielo
perennemente coperto e minaccioso,
dall'aurora al tramonto questo maggio invernale
va avanti con il suo freddo abbraccio.
segnalata da DANIELA CESTA mercoledì 15 maggio 2019
voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti
categoria: Poesie
la fontana di pietra
ho visto un giardino nel silenzio
e sono rimasta incantata ad osservarlo,
un giardino abbandonato dove regna l'erba alta
le aiuole disadorne, sembrano chiedere aiuto,
solo la vecchia fontana, tra le aiuole maltrattate
con il putto sorridente in alto, continua a sorridere,
nel suo splendore malinconico, racconta magici istanti,
oleandri rosa, gelsomini e rose circondavano il verde
cuscini di campanule e mughetti in primavera,
bouganville dal colore viola affascinante
forse accanto al battito, del cuore innamorato
di una donna che, passeggiava in quel piccolo
e affascinante giardino, intimo fazzoletto di pace e serenità,
baci e carezze a un bimbo che segue la sua mamma,
respiro, sussurro, risate festose, speranze e compassione,
benedizione, calore e amore, tutto racchiude,
quel piccolo angolo di mondo silenzioso e abbandonato,
la sua quiete è rotta solo dal passaggio del treno, poco distante
un tempo il bel giardino era la bella immagine che si osservava
dal finestrino della carrozza di un treno che andava lontano,
chissà quante persone ha fatto sognare la meravigliosa
fontana di pietra decorata, dove l'acqua zampillava
nella sua decorosa bellezza, solo il putto continua a sorridere
nel suo atteggiamento malizioso.
segnalata da daniela cesta mercoledì 6 luglio 2016
voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti
categoria: Poesie
Il nostro cammino
Mi Sveglio la mattina
son contento più di prima,
l'estate è già iniziata
e io ti ho appena sposata,
il mondo è pieno di colori
problemi e gioie e tanti fiori,
la nuova casa è per noi una perla
c'è Sofia in arrivo, ma quanto è bella?
Non più il tempo di pensare
e arriviamo già a Natale,
iniziamo ad allontanarci
ma poi finiamo sempre per amarci
e in una sera assai gioiosa
creammo Giulio: che bella cosa!!!
il tempo passava in fretta,
...oddio la cameretta!!!
il lavoro va trovato,
grazie a Giulio che me lo ha portato.
Tutto sembra migliorare
ma continuiamo a litigare...
non più tempo di follia
così passa la magia...
Tanti sforzi e sacrifici
per tornar uniti e felici,
ogni viaggio una speranza
ma alla fine una mattanza.
Siamo tristi e infelici
forse neanche più amici.
Con i bimbi però tutto è bello
e costruiamo il nostro castello,
non il tempo di gioire
che torniamo già a soffrire.
Lontani i tempi delle voglie
ora ci sono solo doglie.
Nel mio mondo mi ributto,
tu per me eri tutto!!!
...ma mi guardi con sguardo assente,
forse il tutto è diventato niente.
segnalata da Mic giovedì 2 marzo 2017
voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti
categoria: Poesie
IL PRIMO BACIO
Ricordi, amore mio,
il nostro primo bacio,
quello che ci demmo
proprio in riva al mare,
dopo che finalmente
in noi venne a cessare
quel nostro iniziale
pavido imbarazzo?
Era un cupo giorno
e il regno di Poseidone
in modo insolito
si mostrava agitato;
sferzava coi suoi marosi
l'aspra costa rocciosa,
seppellendola interamente
sotto una coltre di spuma.
Come se io fossi l'onda
e tu la nuda roccia,
mi spinse l'impulso
a prenderti tra le braccia;
solo che non fu la schiuma
ma la calda mia passione
a inondarti interamente
con il suo acceso ardore.
Neppure avemmo il tempo
di rendercene conto
che già le nostre labbra
si erano congiunte;
se prima si erano cercate
senza indugio alcuno,
badarono dopo a fondersi
in preda al desiderio.
Tra l'ebbrezza dei sensi
e il gaudio dello spirito,
si andò così consumando
quel nostro intimo bacio:
l'estasi e la dolcezza
di quel magico momento
ci esaltavano il corpo
e ci sublimavano l'anima.
Quando poi venne a svanire
quel mirabile incantesimo
che saturo era stato
d'indicibili effusioni,
avvertimmo che in noi
qualcosa era cambiato
e ci faceva desiderare
molto più di prima.
In entrambi era nato
un improvviso amore
che già faceva bruciare
i nostri due cuori,
facendo loro assaggiare
le gustose primizie
di quella ghiotta raccolta
avuta in dono dal destino!
Luigi Orabona - tratto da http://www.luigiorabona.com/Sullealidellamore/49A
segnalata da Bruno di Bari sabato 19 agosto 2017
◄ indietro |
| avanti ► |
Puoi eseguire la ricerca nel sito anche tramite Google: