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categoria: Poesie

L'amore é.......

L'amore é una parola, un sorriso,
due bocche che si incontrano.....
forse un sogno dal quale hai paura di svegliarti,
una gioia, un dolore,
che resterá per sempre nel profondo del cuore.

Laura

segnalata da Laura venerdì 28 novembre 2003

stelline voti: 7; popolarità: 3; 0 commenti

categoria: Poesie

Tu mi hai fatto senza fine

Al tocco immortale delle tue mani
il mio piccolo cuore
si perde in una gioia senza limiti
e inventa canti ineffabili.

R. Tagore

segnalata da Mari mercoledì 28 gennaio 2004

stelline voti: 10; popolarità: 1; 0 commenti

categoria: Poesie

Le gioie dell'amore durano
un breve istante,
le pende d'amore durano
un'intera vita.

r. tagore

segnalata da luciana giovedì 18 marzo 2004

stelline voti: 9; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Io e… le mie idee (Ballata d’un moderno)


Questa sera mi scopro… sono sempre lo stesso!
E mi spiace vedere, che è tanto oramai,
che nulla si rinnova in me, fuorché il dolore,
di vivere… come un randagio dell'amore,
come un mendico del successo,
come un fallimento d'uomo,
che non riesce a trovare sé stesso.

Ma in queste ombre smarrite d'esistenza
ci scorre pure una vena di speranza,
la quale, sai, è l'ultima a morire!
E so che qui ci posso trovare il mio riscatto:
la gioia di vivere e rischiare… per qualcosa che vale,
che io possa amare con tutto me stesso.

Sì, perché dalla mia vita
io ci voglio ancora un pò di Sole,
prima che la sera cali,
fra i rossi bagliori d’un tramonto,
a seppellire il corpo consumato e stanco.

Vorrei allora... che la Natura insuperbisse
al ricordo di quello che le ho dato,
e che stendesse, per un breve istante,
un grande velo azzurro su tutte le tristezze.

Poi vorrei che un pianto... sulla Terra si levasse,
dolce e tranquillo, per andar lontano,
ma come un canto di vittoria,
a dire a tutti che anch'io ci sono stato.

E così… mi lascerei andare,
fra le sue braccia di Madre,
con la gioia di tornare
a quei Misteri dell'Universo mai disvelati,
alle bellezze della Notte Stellata,
e a tutte le altre Meraviglie,
che il mio cuore ha immaginato,
durante il sogno… della calda Estate.

FernyMax

segnalata da FernyMax martedì 22 ottobre 2002

stelline voti: 2; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Per tutti i bambini che vivono in luoghi di guerra

Quanto può valere
il sorriso di un bambino
Quanto la sua gioia
e quanto la sua libertà.
Oggi ho pianto...
coprendomi il volto
con le mani
per non vedere
quegli sguardi atterriti
quei visi impauriti
e quegli occhi velati
che non sorridono più.
Quanto può valere
la gioia di un bambino,
le corse in mezzo ai prati
prendendosi per mano
andando incotro alla sorte.
Amici per la vita
ma anche nella morte.
Amici per sempre
e correre sui prati
con le ali spiegate
come tante piccole fate.
Librasi prendendosi per mano
e dire al mondo intero-:
"io sono ancora puro
ho saltato quel muro
di odio e di dolore
ed ho visto l'amore"-
Oggi ho pianto
ho chiuso gli occhi stanchi
ma poi ho capito che
bisogna andare avanti .
Gli angeli non sono
su questa terra.

Laura.

segnalata da Laura. martedì 20 novembre 2012

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

tutto rimane nella nostra anima..
custodirà in eterno
gioie, amori, dolori,
magicamente protetti
dalla sua luce d'amore

daniela cesta

segnalata da Daniela cesta venerdì 4 novembre 2011

stelline voti: 3; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Cantico d'amore

Quando t'incontrai...fosti come il sole che sorse all'orizzonte!
La luce mi avvolse e inabissai in quell'oceano di chiarore,
tra quei flutti profumati capii l'essenza della mia vita. Così debole, così fragile.

Dove l'aquila forma il suo nido, il capriolo salta su rupi e precipizi,
nel ripido burrone solcato da un torrente spumoso
che scende leggero tra i sassi.

Il volto accarezzato dall'aria frizzante in quel dì così terso,
scosse l'animo da indistinta commozioni, profonde,durature,
aiutando il lume e la ragione nel distinguere il bene dal male.

Fosti come un vulcano in eruzione la lava mi raggiunse e fu salutare,
mi sfiorò il respiro e capii il significato di cibo e bevanda.
Un vago spavento trasparì in quella gioia.

Come un onda improvvisa del mare in burrasca
che coglie di sorpresa, mi trascinò con la sua forza
nel turbinio, rombando e spumeggiando verso riva.

Il canto dell'allodola salutò il nuovo giorno
mentre la luccicante brina scivolò lentamente,
come un vezzo, per strappare baci e carezze.

Un vento impetuoso scosse i rami delle quercie secolari e i faggi
gli occhi tuoi mi coprirono con la sua dorata e trasparente luce,
tra il mormorio del torrente nascosto nell'umbratile bosco romito.

Con sguardi d'amore e cantici di gioiarispecchiavi l'infinito firmamento.
Una grande e malinconica solitudine mi assalì, sforzò l'anima mia immergendola nella tua,
rivelò misteri e l'aprì ad aspirazioni sante.

Nel silenzio della notte ti chiamavo, rispondevi colmando il mio cuore di te.
Discreto e silenzioso, mi raccogliesti dal nulla.
E le gioie della creazione si riflessero come in una sorgente.

Il dolce tocco di una campana pareva scendere dall'alto, come un celeste prodigio abbracciò cielo e terra.
Mentre nell'empireo con festa solenne, gli angeli con tranquilla ebbrezza, contemplavano
l'ente supremo, che alitava su di loro la sua splendente intelligenza.

Quando tutto pare grave e misterioso è tenero osservare la neve che cade a larghe falde,
fiocchi candidi e puri, coprono ogni cosa, nascondendo i peccati di tutti.
Non senti più opprimere il cuore da una mano di ghiaccio.

Mio soccorso, mio rifugio, fascino dolce, penetrante, sfibrante,
più dell'incanto di un tramonto d'autunno, virtù eletta dello spirito,
immacolato velo che avvlge il creato: Jesus.

daniela cesta

segnalata da Daniela cesta venerdì 28 ottobre 2011

stelline voti: 7; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

ALBA

Un flebile filo di luce
arrotolato alla mia anima.
Una dolce speranza,
di rivederla splendere.
Sottile pensiero,
di gioia mi invade.

Stefano Tosin - tratto da Un sospiro per amore ed è subito poesia

segnalata da Stefano venerdì 8 aprile 2011

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

il regolare mondo ..

il regolare mondo ..

" il regolare mondo da aurigo... ad za record..
il regolare amore.. tra donna e donna tra uomo e donna.... tra uomo e uomo...
il regolare sapore della gioia estiva .. un tuffo del mare rosso
il regolare odio... tra due stati... tra due persone tra due vicini... tra due gatti

guido arci camalli

segnalata da guido arci camalli lunedì 5 agosto 2024

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Bungei Senryu

Bungei Senryu

onde d'estate -
risacca di ricordi
risucchia gioie

Laura Lapietra

Laura Lapietra

segnalata da Laura Lapietra mercoledì 12 giugno 2024

stelline voti: 15; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

La fine del mio amore

Questa strana tensione,
che mi scuote, a volte,
più di un terremoto...
è tutto l’amore per te,
che mi strugge dentro
riducendomi a niente!

Non so quanto reggerò
all’urto con le emozioni,
e se potrei sopravvivere
a voragini di tentazioni,
che m’ingoino il cervello
perché io diventi matto.

Ma lascia, amore mio,
che ne divenga persuaso,
anche soltanto un attimo,
della tua passione sincera,
e i miei aneliti d’amore
edificheranno la gioia,

mai più delle voragini...
Con una semplice parola,
ora, ti prego, strappami
al mio tormento... Amami,
come già anch’io ti amo:
è ciò di cui ho bisogno!

Ah, che tu possa amarmi
come ti concepii nel sogno,
già prima d'incontrarti...
bella più delle altre belle,
perché più vicina a Dio,
sublime eternamente!

E’ te che avrei dovuto
ritrovare, per sollevarmi
l’anima, o condannarmi
per sempre... Perché tu sai,
senza volerlo, senza capire
la tua forza misteriosa

e terribile, gettarmi così,
nudo e tremante di febbre,
nel baratro delle passioni,
da cui non s’esce più vivi...
Ma, chissà...? Non è, forse,
ch’io ci sia tutto già dentro?!

[Il 19 Agosto 1977 tutto doveva finire.
Era cominciato meravigliosamente il 5 Dicembre 1976.
Ho perduto tutta la mia gioia... avendone goduto profondamente
per 9 mesi stupendi, sia pure scorsi di frequente da contrarietà
per lo più non imputabili a fattori interni al nostro rapporto.
Oggi è il 28 Ottobre 1977: più di due mesi son passati, e ancora
io soffro come “quel maledetto giorno”, anche se, per fortuna,
non sempre ne sia cosciente... L’amo disperatamente ... E so
che tutto questo mio dolore ... Ella non lo dovrà sapere mai!]

FernyMax - tratto da Le poesie per Rita Rosanna

segnalata da FernyMax mercoledì 9 luglio 2003

stelline voti: 4; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

Voglio viverti

Perché il sonno non arriva?
Mi sento spossato,eppure le palpebre si chiudono solamente se glielo ordino.
Inutile.
Troppi pensieri affollano la mia testa.
Eravamo assieme poche ore fa,ti ho accompagnata sotto casa,ti ho seguito con lo sguardo fino a che la porta non si è chiusa alle tue spalle.
Dovrei sforzarmi di dormire ma abbraccio il cuscino immaginando di averti qui accanto a me.
Quante cose che vorrei dirti,una sola sera non sarebbe sufficiente.
Non abbiamo tutto questo tempo a disposizione.

Ecco perché ti dico,semplicemente,grazie.
Non puoi sapere quanto mi hai reso felice con il tuo invito ad uscire.
Mi mancavi terribilmente e una magica telefonata mi ha fatto battere forte il cuore.
Ci sono emozioni impossibili da descrivere.
La gioia infantile al pensiero di rivederti.
Lo stare con te.
Tenerti goffamente la mano per qualche minuto.
Il tuo sorriso.
I tuo sguardo.

Ed ecco che tutto inevitabilmente finisce.
Ti ho mandato un messaggio augurandoti la buonanotte.
In realtà avrei voluto dirti di non riuscire più a sopportare la tua mancanza.
Di sentire un tremendo vuoto dentro di me.
Non l’ho fatto.

Mi hai chiesto cosa significhi vivere una persona.
Non ho saputo risponderti o,meglio,non ho voluto risponderti a freddo.

Vivere una persona significa sfiorarle l’anima.
Significa imparare a conoscerla e rispettarla.
Significa crescere e maturare con lei al tuo fianco.
Significa essere accolto nel suo mondo di esperienze.
Significa condividere gioia e momenti difficili.
Significa non perdersi nemmeno il suo più flebile respiro.
Significa stringere una mano quasi a volerla nascondere da tutto il resto.
Significa guardare i suoi occhi e non aver bisogno di proferire parola.
Significa aiutarla ad affrontare le sue paure.
Significa farle sentire che non è sola,che stai percorrendo la stessa identica strada.

Quanta strada che abbiamo fatto insieme.
Quante volte abbiamo rischiato di sbandare.
Quante volte ci siamo fermati indecisi su che cammino prendere.

Davanti a me c’è un grosso ostacolo fatto di dubbi ed incertezze.
Non ho scelta.
Devo superarlo.
Dall’altra parte c’è la strada che ho deciso di seguire.
Dall’altra parte c’è la persona con cui voglio percorrerla.
Se mi fermassi ora tutto ciò che ho fatto non sarà servito a nulla.
Dall’altra parte ci sei tu amore.

Ora cammina e non preoccuparti di me.
Rimango dietro questo muro con i pugni chiusi.
Prendo il tuo sorriso e lo nascondo in un cassetto del mio cuore.
Lo lascio socchiuso così potrò guardarlo e coccolarlo tutte le volte che vorrò.
In questo modo sarà come averti al mio fianco.
In questo modo mi darai la forza di abbattere il muro.
Di restituirti quel sorriso.
Di continuare a viverti.

Sogni d’oro mia dolce stella.

Ti Amo.

Giulio81

segnalata da Giulio81 domenica 11 maggio 2008

stelline voti: 4; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

A volte in un abbraccio si nascondono i sentimenti più profondi,
a volte un abbraccio sa essere più intimo di ogni altro gesto,
a volte da un abbraccio nascono le migliori affinità,
a volte con un abbraccio si curano le gioie ed i dolori
a volte l’abbraccio può diventare la massima espressione dell’anima;
a volte un abbraccio rappresenta il “LA” che dà inizio ad una splendida Sinfonia……
Per te…..questo ABBRACCIO ti parlerà sempre di me!

Sabina

segnalata da Sabina mercoledì 28 maggio 2008

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categoria: poesie

Lacrime

Dai miei occhi scendono lacrime...
Saranno dedicate a tante perse anime.
O sono per la gioia d’averti incontrato,
In un momento difficile e molto delicato?

Chi sapeva che il cuore potrebbe volare
E che ancor adesso potrei sognare?
Anche se il mondo si sta rovinando,
Un amore puro in me sta maturando.

Andreea - tratto da Andreea

segnalata da Andreea mercoledì 12 marzo 2008

stelline voti: 6; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Soffice momento di dolcezza
il fiorire palpitante
di una rosa
che si schiude leggera
regalando la gioia
della prima goccia
di rugiada

segnalata da lisi domenica 8 ottobre 2006

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categoria: Poesie

L'amor, gran suadente
a volte sconvolgente
dona gioia a cuor gioioso
dona mesto a cuor mestoso
ma il cuor, lui è innocente
del proprio dono non sa niente.
un vero cuor sa solo amare,
o se ferito dimenticare....

Andrea Natoli

segnalata da Rykael giovedì 9 ottobre 2008

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categoria: Poesie

Mi odio

Ho vissuto albe auree ed infuocati tramonti,
solcato il mare tumultuoso della mia infanzia,
navigato le tempestose maree della vita,
volato sui prati della gioia,
annaspato nei deserti del dolore.
Ho amato, senza speranza,
ma adesso sto odiando me stesso,
per le pene di questo mio cuore.

Vallant Langosco

segnalata da Vallant Langosco giovedì 14 gennaio 2010

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categoria: Poesie

Sono

Sono una voce nel buio, sono una quieta melodia, sono un bisbiglio dolce sulle labbra.
Un soffio leggero di vento che accarezza la pelle. Un raggio di sole che riscalda la terra.
Un bacio lieve sulla schiena. Una parola di sicurezza. Sono qui e poi sono la.
Nessuno mi ferma.
Sono un goccia di pioggia sul viso. Dei capelli leggeri nel vento. Delle mani affettuose.
Dei occhi pieni di saggezza. Un respiro davanti al guardar di un tramonto. Sono l’alba che bacia il mondo. Un petalo che cade da un fiore. Il mare azzurro e le sabbie bianche. L’arcobaleno dopo la pioggia. Il fuoco nel camino. La terra che hai sotto i piedi. Presente ma spesso lontana. Sono sofferente e contemporaneamente felice. Porto gioia e rancore, dal dolce all’amaro sapore. Sono sempre giovane ma ormai vecchia. Sono passato, presente e futuro: Piacere, mii chiamo amore!

Vale A. - tratto da questa giornata speciale!

segnalata da Vale A. lunedì 25 aprile 2005

stelline voti: 12; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Ha osato strapparmi l'anima e si è impossessata della mia mente.
Di giorno era un mostro che ingoiava le mie forze,la mia energia,controllava il mio corpo e mi rendeva un essere fragile,debole,senza protezioni.
Di notte era un diavolo che mi flagellava .
Condizionava ogni mia parola,ogni mio pensiero e ogni mio sorriso che non era altro che un'apparente stato di tranquillità,dntro di me c'era una forza che non mi risparmiava la mia innocenza e il mio terrore,come io no ho risparmiato la sua spietata forza e il suo esasperante padroneggiare,rendendola misera ed imponenente l'ho spedita oltre i confini del tempo...
Ora potrò guardare il sole con lo stesso splendore di sempre,il mio viso sarà illuminato davvero di nuovo,senza nascondermi più nel buio,potrò guardare negli occhi della gente con la stessa serenià di una volta...
Il mio sorriso sarà candido come quello di un bambino.le mie mani calcde continueranno a sfiorare il viso delle persone regalando un pò di gioia e volontà...ADESSO POTRO' RIVIVERE...

questi l'ha scritto una mia cara amica dopo il periodo più brutto della sua vita...quando la sua vita la stava perdendo davvero...ma poi è guarita...

angioletta

segnalata da il pensatore della notte giovedì 13 gennaio 2005

stelline voti: 8; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Accanto alla riva


Al tuo pensiero, assorta amica,
mi fai andar sull'orma antica,

al ricordo d’un’onda bianca,
di un tepore che rinfranca.

Hai appreso la gioia d'amare
sull'etereo canto del mare:

fra le cose del tuo divenire…
quell’incontro da non tradire.

FernyMax

segnalata da FernyMax sabato 16 novembre 2002


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