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categoria: Poesie
tramonto
Nel tramonto solitario
gelido dicembrino
si ode il respiro della terra
tutto tace sotto gli alberi spogli
oscuri presagi nel cuore
orizzonti lontani
mentre il cuore colmo d'amore
cerca l'anelito sospiro
e baciare le labbra
di una bocca lontana.
segnalata da Daniela cesta lunedì 26 dicembre 2011
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categoria: Poesie
il mio peccato
fa male ripensare a quel giorno di rancore,
il giorno in cui io con una pugnalata al cuore,
ti ho salvato,
ma cercando di salvarti,
ho iniziato a odiarmi,
e ora dietro le sbarre,
cerco di andare avanti,
col respiro afannato e un pensiero costante:
che cosa dovrei fare... ?
segnalata da aleksa mercoledì 6 aprile 2011
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categoria: Poesie
Lasciare
Tu che mi hai lasciato qui a pensare,
Tu che mi hai lasciato qui a sognare,
Tu che hai lasciato un vuoto nel mio cuore,
Nel cuore nel cuore vive l amore...
L odio nn ci sta nn cè poto epr la crudeltà,
Chiudo i miei occhi e vedo te,che mi dici...
Io voglio te,
Io amo te,
Ma mi hai lasciato senza fiato...senza respiro io nn vivo...
Ti ho amato ti amerò...torna con me senza te sennò morirò...
segnalata da Babboni Francesco mercoledì 4 maggio 2011
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categoria: poesie
Momento notturno
E' arrivata la notte
e la città sta per cambiare.
Non un suono proviene dalle case e
vaghe figure diventano i padroni delle strade.
La paura si respira nell'aria
e noi, anime disperse, lanciamo uno sguardo
verso il cielo cercando una risposta al perchè
della vita.
Eppure non possiamo fare a meno di amare
questo magnifico momento notturno
in cui tutto si zittisce e noi iniziamo a sognare.
segnalata da Noel Danese lunedì 31 marzo 2008
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categoria: poesie
Prendi le mie mani tra le tue,
quando la nebbia della solitudine
spegne il coraggio di respirare
e l'ombra di una montagna spoglia e minacciosa
nasconde la strada ad un vecchio sorriso.
Prendi le mie mani e forte stringile
di caldi e inamovibili ricordi
come un tempo in cui sentivo le tue mani
senza bisogno di sfiorarle nemmeno...
segnalata da firefly mercoledì 23 aprile 2008
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categoria: Poesie
Autunno Meteoropatico
Nel folto grigiore urbano
a sprazzi splendente,
l'astro ameno del giorno
si cela sfumato e corbellante
sui quei volti indifferenti
dei loro convulsi corpi
spediti verso le proprie mete,
mentre placida l'autunno intraprende le sue piroette
sul libeccio che aspira sfociare
in una intensa pioggia
di melanconia da scordare!
Cromie sfumate
si allontanano avvolte
nel silenzio dietro ogni angolo,
mentre foglie brune e gialle
sussurrano il loro stormire
sotto alle mie suola,
le vie come vesti di cenere
si tingono d'ombre
ed errate congetture
che come un veleno
il cuore inerte rende immobile!
Dal parabrezza ahimè
ignava or cerco
il riflesso rarefatto dell'etere,
la metamorfosi che la Terra
dona in tale momento,
ma l'umido asfalto
nel suo abbraccio inerte,
privano i miei occhi
da quel bagliore incantato!
È un'assenza costante,
un'obliterazione implacabile
che mi spacca il cuore,
respiro saviamente riposta
solo nella tua casa, nella tua vita!
Amor che or mi sei lontano...
E così, rimango prigioniera
del tempo irremovibile,
senza poter annusare
il profumo del risveglio
delle dolci caldarroste
dopo l'amplesso dei sensi
dalle più sensuali movenze.
Le strade or si ergono
come celle asfittiche,
in cui l'autunno canta
folate stonate dal crepitio
della malinconica pioggia
da cancellare sulla mia pelle!
Ma le mie pietrificate membra non avvertono la lirica,
mancano i sensi per catturarne l'essenza vibrante...
Eppure là fuori,
la sconfinata bellezza
delle bronzee foglie
che danzano
e danzano in cerchio,
come candide gocce di rugiada,
e l'arcobaleno
dalle tenue tonalità,
rendono magnifico
il mio sguardo di vita o di morte,
in un'arpa che la natura accorda!
Mi sfugge la speranza d'averti,
che come fronde caduche
or siamo amanti scostanti
nel fruscio che si leva
come cantilena
nelle piaghe che risvegliano
il presente nel traffico
dagli assordanti clacson,
ma tra le mura dell'urbanità
che mi imprigiona e avvita,
resto legata a un panorama monotono e opaco,
annusando fragranze
che la mia città frutta,
come un animale assetato
di antichi olezzi che non trovo!
Forse un giorno astratto fuggirò
da questo scuro labirinto,
dalle urla della metropoli
che opprime e confonde,
per vivere l'autunno
con lo sguardo estinto
dalla meteoropatia
sulle spalle di una natura
che implora respiro profondo!
Fuggirò per raggiungerti.
E fino a quel giorno,
mi dedicherò a ricordare
immersa nella caverna dell'urbanità infame
che esiste un mondo
di intervalli e cadenze,
non solo ricamati di nostalgie
e reminiscenze in amarezze,
ma anche di intagli
di sbuffi d'aliti di vita
da cogliere per vitalizzare
quei momenti da lavare
con fiducia nella fede
che in quel giorno che verrà
sarà magione per l'amore,
senza grigiore e senza orpello
a offrire un autunno
senza affanno e senza ombrello!
©Laura Lapietra
segnalata da Laura Lapietra mercoledì 4 ottobre 2023
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categoria: Poesie
Fragile
Il dolore vive nel buio
respira in silenzio
e ti sfida ogni giorno.
Il tempo passa
le crepe rimangono
e le rughe sprofondano.
Così il dolore risale
però ancora per poco
perché verrà il momento
in cui anche il dolore muore.
segnalata da Angela Randisi sabato 14 ottobre 2023
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categoria: Poesie
Angelo Radioso
Angelo Radioso
Brillano
le melanconie vive
in questa sera
dai malesseri
di un cuore trafitto
dai dispiaceri,
e tristi ormai
sono gli effluvi
che ne respira l'anima
ai ricordi del bel tempo,
con te...dolce presenza
dove carezze e sorrisi
sospirati nell'anima,
si mescolavano
tra i silenzi
e le profonde parole
taciute
ma profondamente sentite
nei teneri abbracci
dentro nel cuore
nei desideri che resteranno
lì immobili,
paralizzati,
dove non potranno
mai più realizzarsi
a colpi di battiti di cuore,
quel cuore ora
ormai piangente,
il mio,
in questa livida sera inconsolabile!
E in quei ricordi
che ormai vaganti
nel vento dei sentimenti
aleggiano in questo tempo
che mi investe colpendomi
alle spalle,
gelandomi il respiro!
Morsi nella notte
mi infliggeranno
mentre tenteranno
di approdare
sui terreni fertili
della mia fragilità,
pronta a sprofondare
per non combattere lucida,
ma insistenti e prepotenti
nel porsi soli,
quei morsi di dolore
solo per tentare
di afferrare anche
ormai l'inafferrabile,
i ricordi d'amore
di una figlia, la tua.
Solo per tentare
di riabbracciare
nei segreti profondi
chi,
ormai con un paio d'ali
ha vestito il suo essere,
per esser oltre la terra
della mia vita diventando
Angelo Radioso!
Solo per riabbracciare
chi,
ormai non c'è più,
ma quel flusso d'amore
che ci ha legati,
potente e sconfinato
sigillato nel
profondo dell'essere mio,
vivrà per sempre!
Solo unicamente
per esso,
un ricordo dolce
che ha combattuto
per tutta la sua vita
e tanto amato
la sua famiglia
nel suo meraviglioso
animo radioso
come un angelo
sempre allegro
silenzioso, tanto umile
nelle sue malinconie,
senza far pesare mai
a nessuno le tristezze
dell'anima sua sensibile,
proprio come me!
Nel cielo del mio cuore,
riposerai e sorriderai sempre,
libero dal male
che lentamente ti ha divorato le viscere
e la luce dei tuoi occhi,
e tu in silenzioso
ti spegnevi
nei tuoi sguardi consapevoli
che quel mostro
presto ti avrebbe strappato
dalle mie, dalle nostre braccia
impreparate e impotenti,
ma mai dal mio cuore,
dal nostro cuore.
E io
caro dolce papá ...
Ti avrò sempre dentro
di me e
ti amerò per sempre,
non salutandoti mai
con un addio
ma con un"Arrivederci"
in quella certezza vera
in cui noi
abbiamo salda fede,
che un giorno ritorneremo
a essere nuovamente
insieme per sempre
nel verde giardino della pace, eterno regno celeste
sempre radioso come te.
segnalata da Laura Lapietra venerdì 29 ottobre 2021
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categoria: Poesie
OSSERVANDO
bellezza, equilibrio e armonia
le regole del creato, tutto respira all'unisono
amo osservare la natura, ascoltare il suo sussurro
noi siamo legati alla legge del creato
perfetta e irripetibile, gli animali della terra rispettano
noi esseri umani non proteggiamo non rispettiamo
ne i cieli, ne la terra, ne le acque, ne gli animali
stiamo distruggendo questo impressionante pianeta!
stiamo distruggendo il suo equilibrio e l'amore
che contiene.
segnalata da DANIELA CESTA sabato 17 marzo 2018
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categoria: Poesie
CAMMINANDO
librarsi, svolazzare, aggirarsi, gironzolare
nel sentiero che inizia a rinverdirsi
la primavera respira e dona aliti di vita
enzimi, luccichii, note armoniose che abbracciano
il sentiero delle querce guarisce ogni cosa
avvolge, circonda, avviluppa,
di gaiezza, giocondità, dolcezza, soddisfazione e delizia.
E' la primavera che trascina nell'aria
festosità ed esultanza.
segnalata da DANIELA CESTA mercoledì 18 aprile 2018
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categoria: Poesie
pensiero di maggio
silenzioso maggio, pieno di pioggia
con le giornate lunghe e armoniose
la pioggia accarezza il verde rigoglioso
prati, valli e monti, scivolano le gocce fresche
sotto un cielo grigio e persistente,
come lacrime che donano vita alla terra
come latte dolce di una madre al suo bimbo
pioggia di maggio dono di Dio, salutare momento
gli alberi all'unisono ringraziano con il loro respiro
salutare tempo prima dell'arrivo dell'estate cocente,
grazia e abbondanza dal cuore del Creatore.
segnalata da DANIELA CESTA sabato 5 maggio 2018
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categoria: Poesie
orizzonti di luce
orizzonti di luce che sfavillano
tra il cielo e la terra, donano gioia
l'anima respira l'ardore
di gocce lucenti che vibrano nell'aria,
come soavi melodie di un estate silenziosa
mentre cicale e grilli tra le alte erbe
con il loro frastuono accompagnano
le lunghe giornate calde e roventi.
nella natura esiste, tutto l'amore possibile
non sprecate il vostro tempo a piangere
ma entrate nella luce e godere del vostro tempo terreno.
segnalata da DANIELA CESTA mercoledì 8 agosto 2018
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categoria: Poesie
PENSIERI
i pensieri, scorrono sull'acqua dell'oceano
ondeggiano insieme alle onde,
sotto il luccichio del sole,
tra la morbida spuma marina,
sul pelo dell'acqua, toccano la sabbia,
scrutano l'orizzonte, osservano il cielo,
respirano il vento, toccano il cuore,
sollevano lo spirito, vibrano l'anima,
sul sentiero di noi stessi.
segnalata da DANIELA CESTA martedì 23 giugno 2015
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categoria: Poesie
estate
il riverberante calore arriva dal cielo,
ondeggia sui prati, mari, fiumi, laghi,
respira con il vento, rinfresca la pelle accaldata
brucia l'estate cocente, radioso, lucido, squillante
prende il cuore in una morsa struggente e delicata,
il cuore non riesce a seguire la mente, in estate,
vibra come una libellula, confonde amore e piacere,
si perde nell'infuocato orizzonte, di un tramonto,
che tra breve, diventerà un ricordo.
segnalata da DANIELA CESTA lunedì 6 luglio 2015
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categoria: Poesie
fruscio del vento
che bello ascoltare il vento di settembre,
silenzioso avvolge il mio spirito inquieto,
nell'ombra autunnale che lentamente arriva,
è bello ascoltare il respiro degli alberi
e il frusciare delle foglie nel vento come carezza
compassionevole, le foglie sanno che è arrivato il tempo,
la fine del loro ciclo di vita così preziosa,
infiniti fruscii di amore, tenero e brillante,
come una sinfonia melodiosa e armoniosa,
senza tempo in questo emisfero surreale.
segnalata da daniela cesta domenica 6 settembre 2015
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categoria: Poesie
IL MARE E IO
il mare culla me con dolcezza, il salato è sulle mie labbra
il vento è tra i miei capelli, la sua brezza, dentro il mio cuore,
la sua voce, nell'infinito orizzonte, che brilla nel fresco tramonto,
il mio spirito è tra le onde, che rotolano, nella fine dell'estate,
lo saluto, lo ringrazio, lo respiro, lo faccio mio,
il nostro amore è incontenibile, vibrante, soffio che unisce me all'acqua,
gocce marine sul mio corpo, accarezza me tutta,
il mio profumo e il suo, diventano uno,
il mondo siamo noi, tra il cielo e l'acqua,
per sempre.
segnalata da daniela cesta lunedì 7 settembre 2015
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categoria: Poesie
ricordi
sotto la pioggia e la neve
pensieri stupendi del passato,
nelle note armoniose, di musica che abbraccia spirito,
mente, cuore, nell'attimo di un momento,
incredibilmente caldo e commovente,
ricordi che si intrecciano nel vento
sembrano cadere dal cielo, come farfalle di ghiaccio
vibra il cuore nella fredda parvenza di un istante, indimenticabile,
nella luce scintillante, dell'amore che fa tremare l'anima
il ricordo avvolge, mozza il respiro,
non ci lascia mai, accompagna noi fino alla morte.
segnalata da daniela cesta lunedì 29 febbraio 2016
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categoria: Poesie
che la luna ci culli
Che la luna culli noi dolcemente
tra il profumo delle scintillanti stelle
e la brezza di una lontana primavera
lasciamo i pensieri cattivi, nel buio
e immergiamoci nella dolcezza soave
nel pensiero leggero e rilassante
nel respiro di questo universo infinito
nel nostro momento di vita,
sulle note armoniose degli angeli di Dio.
segnalata da daniela cesta giovedì 17 marzo 2016
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categoria: Poesie
gli alberi cambiano
scintille di luce, nel nostro sentimento interiore,
che riempie il cuore e gli occhi,
l'autunno con i suoi struggenti colori!
Malinconica gioia che avvolge, gli alberi cambiano,
nel mormoreggiare, stormire, sussurrare del ruscello,
melodiose le sue parole, nel silenzio di un crepuscolo umido,
nel luccichio delle foglie gialle e rosse, che il vento trasporta,
nella loro silenziosa emozione, lasciano il ramo per sempre,
esalano l'ultimo respiro, dopo la loro breve e intensa vita,
diventeranno poltiglia sotto i temporali autunnali.
segnalata da daniela cesta lunedì 19 ottobre 2015
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categoria: Poesie
il bosco e me
nulla può contenere me! Solo Dio!
nulla e nessuno, può limitare la mia energia vitale
la solitudine del bosco riempie me di
forza, efficienza, vitalità, vivacità, vigore, resistenza,
il bosco, ama me, con la sua potenza nascosta
la sua melodiosa armonia, fatta di respiro,
magia tra fate, elfi e gnomi, nel mistero degli alberi,
pieno di sorrisi, gioia, luce, al contatto con la terra,
nel sussurro di un autunno fantastico, intenso, elettrico,
solo il bosco può sopportare la mia vivacità.
segnalata da DANIELA CESTA sabato 21 novembre 2015
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