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categoria: Barzellette

Fra amici: -Taci, ho un mal di denti, un mal di denti che non ci vedo! -Io ho un vantaggio su di te, quando ho il mal di denti, vado a casa...mia moglie mi fa una cosina e mi passa subito. -é in casa tua moglie adesso?

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categoria: Barzellette

Durante una partita di calcio il pallone passa vicino al palo e questo gli fa: "Passi dlla solita traversa?" Il pallone risponde: "no, no stavolta vado al centro"

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categoria: Barzellette » carabinieri

Il sergente istruttore di una caserma dei carabinieri, deve insegnare alle nuove reclute il funzionamento del mitraglietto m12 f -Allora burbe, questa levetta è il selettore di tiro, s è singolo a è automatico- Il giorno dopo passa di rassegna-Recluta Caroli, cosa vuole dire S-colpo singolo!-ripete impassibilmente la recluta -Recluta Scurrufagnu, cosa vuole dire la lettera A-Il giovane carabiniere si fa titubante, e dopo un po dice-a raffica!-

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categoria: Barzellette

Vite monotone

Passare la vita con la stessa donna è un po' come fare per tutta la vita lo stesso lavoro, andare in vacanza sempre nello stesso posto, frequentare sempre la stessa gente: insomma, sono io

Fabio Fazio

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categoria: Barzellette » carabinieri

C’E’ un carabiniere fuori servizio che sta passando un Sabato sera in discoteca. Abborda una bella biondona con la ferma intenzione di scoparsela: -Senti cara…perche’ non andiamo a casa tua a bere qualcosa… La biondona, che aveva capito le intenzioni del carabiniere, fa: -No guarda…proprio non posso…ho il ciclo! -Non ti preoccupare…tu vai avanti con il ciclo e io ti seguo con la macchina!!

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categoria: Barzellette » pierino

La Maestra chiede agli alunni di comporre un breve scritto con inclusa la parola"evidentemente" Beppe figlio di un industriale: Il mio autista portandomi a scuola si e'fermato al distributore "evidentemente"la Ferrari era senza benzina. La Maestra dice Bravo Beppe ti do' un bel 10 e cosi'passa all'alunno sucessivo... Arrivato il turno di Pierino non avendo fatto il compito a casa improvvisa... Questa mattina ho visto mia nonna con il giornale in mano.Siccome notoriamente mia nonna è analfabeta "evidentemente" stava andando al gabinetto!!

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categoria: Barzellette » animali

Un bruco fa un giro per un prato, incontra una bruca e dice "Ciao come ti chiami?"
-"io mi chiamo Ciam"
-" e casa fai stasera di bello Ciam?"
-"niente di particolare"
-"preparati che ti passo a pre

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categoria: Barzellette

Un giovane guardiamarina di fresca nomina si imbarca per la prima volta su una grossa nave per una missione nell'Atlantico. Passati alcuni mesi fa delle confidenze ad un collega:
- Certo che la vita in mare è dura! Quello che mi manca di più sono soprattutto i rapporti sessuali! Sto letteralmente impazzendo!
Il collega più anziano subito gli fa:
- Vedi una soluzione c'è... noi gente di mare in questi casi ci arrangiamo come possiamo:
ci sarebbe il cuoco cinese...
Il guardiamarina allibito rifiuta:
- Mai e poi mai! Rapporti omosessuali mai!!
Però passano altri mesi e la situazione si fa sempre più disperata... pensa che ti ripensa si convince e torna dal collega:
- Guarda... ci ho pensato a lungo... e mi sono convinto... sai... gli istinti sono istinti e per lo più da soddisfare!
- E quello che ti dicevo fin dall'inizio!
- Si però tu mi devi assicurare la massima discrezione... non si deve venire a saper in giro... sai io ho moglie e figli!
- Non ti preoccupare... saremo solo in sette a saperlo!
- Come in SETTE??
- Certo... io, te, il cuoco cinese e quattro marinai per tenerlo fermo!

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categoria: Barzellette » ingegneri

Tipica frase ingegneristica: "Tutto ciò mi induce a pensare che grazie alle mie capacità non dovrei avere più resistenze a risolvere con poca energia una situazione di indubbia tensione fra i due capi. In passato ciò ha fatto nascere diverse correnti di pensiero che hanno creato due differenti bande, diffondendo un alto rapporto di reiezione comune, ma da ora grazie alla riduzione della figura di rumore dovuta all'aumentare del guadagno, tutto si risolverà per il meglio."

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categoria: Aforismi

Bella ed amabile illusione è quella per la quale i dì anniversari di un avvenimento, che per la verità non ha a fare con essi più di un qualunque altro dì dell'anno, paiono avere con quello un'attinenza particolare, e che quasi un'ombra del passato risorg

Giacomo Leopardi

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categoria: Barzellette

Due norvegesi fanno una rapina in Svezia. Quando stanno per passare il confine con la Norvegia, uno dei due rapinatori dice all'altro: "Ho una notizia buona e una cattiva da darti." "Qual'e' la cattiva?" chiede l'altro. "La polizia ci sta inseguendo." "e la buona?" "Sono poliziotti svedesi."

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categoria: Barzellette

Un orso è fuggito dal circo ed è in giro per la citta'. Dal domatore ai poliziotti, tutti lo cercano. Un passante, interrogato, dichiara di aver visto l'orso seguire una ragazza in una casa. In men che non si dica, gli agenti si portano sul posto. In silenzio spingono la porta, fanno passare il domatore. A un certo punto sentono: e adesso che sono stata gentile con te, mi vuoi regalare la pelliccia?

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categoria: Barzellette

Ero andato a pescare con la mia fidanzata. Avevo appena pescato un grosso pesce, quando passo' di lì mio nonno. Gli presentai la ragazza e poi gli mostrai il pesce. "Tanti complimenti..!" - disse mio nonno - "Come hai fatto..?" - "Coi lombrichi.." - gli risposi - "Strano..! Ai miei tempi ci volevano almeno, almeno, una cena e un cinema..!"

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categoria: Barzellette » animali

Un flautista sta suonando nella giungla una musica bellissima e tutti gli animali feroci escono incantati ad ascoltarlo. Dopo qualche tempo un leone passa da quelle parti, si avvicina al musicista e se lo mangia. "Cosa hai fatto? - gli chiede il serpente boa. - La sua musica era bellissima." Il leone si mette la zampa accanto all'orecchio e chiede: "Cosa?".

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categoria: Barzellette

Un messicano sta facendo una siesta. Passa un suo amico: "Asta la vista" e il messicano "Asta la vista!", passa un'altro suo amico "asta la vista!" e lui "Asta la vista". Ad un certo punto passa una bella signorina e gli dice "Asta la vista!", lui la guarda, si alza l'abito e le risponde: "visto che asta??"

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categoria: Barzellette » computer

Ultimo neologismo del computerese, lingua in perenne evoluzione: ci sono i microsecondi (milionesimi di secondo), i nanosecondi (miliardesimi di secondo) e gli ohnosecondi, ancora più brevi. Un "ohnosecondo" è quell'infinitesimo intervallo di tempo che passa tra l'aver fatto un errore madornale, per esempio cancellando tutti i file del disco, e l'esclamazione di raccapriccio "Oh no!".

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categoria: Barzellette » computer

3. Quando Adamo rubo' l'Apple col sistema operativo più potente di tutti i tempi, fu cacciato dal Paradiso Terrestre e non lo pote' più utilizzare. Ne' lui, ne' i suoi figli osarono creare un sistema operativo nuovo da utilizzare sulla Terra, sapevano bene che avrebbero fatto una figuraccia di fronte a Dio. Passati migliaia di anni da quel tempo, un uomo ha allentato tutti i freni inibitori e ha deciso di sfidare il sistema operativo divino (pur sapendo che ha perso in partenza): il suo nome è bill gates!

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categoria: Barzellette » uomini e donne

Una contessa organizza un pranzo con persone altolocate in occasione del compleanno della figlia... Il giorno del pranzo si accorge che le
persone che avrebbero dovuto sedere al tavolo erano 13. Per eliminare problemi di superstizione convoca un amico invitato e gli dice: "Guarda... devi cercare un'altra persona che possa partecipare..." "Si ma all'ultimo momento dove lo trovo un altro da far intervenire al pranzo?" Mentre ci pensa, vede il suo stalliere, una persona non molto fine, lo chiama e gli dice: " Senti... dovresti venire con me a un pranzo. Mi raccomando solo di una cosa... stammi sempre vicino e stai a sentire quello che ti dico di fare... evita di parlare per non farmi fare brutte figure!" Vanno al pranzo e dopo che questo è terminato la contessa si mette a girare e a parlare con gli invitati. A un certo punto arriva vicino allo stalliere. Il signore che gli sta sempre vicino gli da una gomitata e gli dice sottovoce: "Rispondi alla contessa ma stai attento a quello che dici..." La contessa gli chiede: "Come ha trovato il pranzo?" Lo stalliere con un accento vagamente napoletano risponde: "Ahhh... squisito. Un pranzo veramente superbo che riporta alla mente i banchetti tenuti nelle mense reali!" Il signore a fianco dello stalliere gli da altre due gomitate e gli dice: "Bravo... bravo... continua così..." La contessa a questo punto gli chiede: "E gli invitati che le sembrano?" E lo stalliere (esaltato dai complimenti): "Persone veramente squisite... il fior fiore della società... ecc. ecc". Il signore a fianco sempre più stupito delle ottime risposte, da altre due gomitate allo stalliere facendogli sottovoce i complimenti. La contessa continua e gli chiede: "E mia figlia... che ne dice di mia figlia?" Lo stalliere: "Una ragazza veramente incantevole... un fiore che si nota in una società in cui i ragazzi non hanno più ideali... ecc. ecc". Il signore a fianco sempre più orgoglioso continua a congratularsi... La contessa prosegue e chiede allo stalliere: "Ma personalmente che pensa di mia figlia?" E lo stalliere: "Ha un fondoschiena pazzesco... mhmmm... non mi dispiacerebbe passare una notte con lei... "Il signore a fianco diventato tutto rosso, da una gomitata allo stalliere dicendogli: "Ma no! Che dici? Contieniti..." E lo stalliere: "...naturalmente pagando!"

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categoria: Frasi d'amore » lettere

Per Antonietta Fagnani Arese - 1801

Tu sei certa dunque ch’io t’amo, o celeste creatura? Oh!…si, io t’amo quanto posso amare; il mio cuore non può reggere più alla piena di tante sensazioni. Io sento la passione onnipotente dentro di me…eterna! Si io t’amo.
Io sperava da’ tuoi baci un qualche ristoro; ma io invece ardo ognor più…Il sorriso è fuggito dalle mie labbra; e la profonda malinconia che mi domina non mi lascia se non quando io ti vedo…e ti vedo venire così amorosa verso di me a farmi confessare come, ad onta di tanti mali, la vita è preziosa. Ma io …tremo! Che farai di me ora che sei sicura del tuo potere? Mi abbandonerai tu alle lagrime e alla disperazione? ti raffredderai tu con me? –
io so che mi sarebbero utili le arti del libertinaggio per farmi amare di più: dovrei fingere meno ardore per irritare il tuo amor proprio, dovrei…ah! La mia ragione le conosce tutte queste arti, ma pur troppo il mio povero cuore non sa fare alleanza con la mia ragione. Io lo abbandono tutto a te…io spero che tu non sarai capace di tradirlo.
E' vero, mia cara, ch’io temo del tuo amore perché ne’ suoi principi è stato troppo impetuoso, perché tu sei troppo bella, o troppo circondata dal bel – mondo in cui ti perdi, perché…ma con tutto ciò io non ti credo così cattiva da lasciarmi crudelmente: quando l’amore si raffredderà in te, posso io lusingarmi, o Antonietta, che la compassione e la riconoscenza ti parleranno in favore del tuo amico? Si, io me ne lusingo, perché il tuo cuore è ben fatto…perché io non merito di essere tradito.
T’amai e t’amo con tutta la lealtà e la delicatezza della virtù…io mi sono confidato tutto a te…nelle mie stesse diffidenze io ho prescelto di essere piuttosto tradito che di non credere ai tuoi giuramenti.
Rispondimi lealmente, o mia amica; e rispondimi con tutta l’effusione della tua anima.
La tua passione per me s’è ella raffreddata?… Oh terribile idea! Ma tu rispondimi.
Non temer dal mio canto né rimproveri, né eccessi…Io piangerò, io morirò, ma rispettando sempre la tua fama. Io verserò l’ultimo respiro su le tue lettere. E dirò leggendole: la mia Antonietta mi ha pur qualche volta dato tutto il suo cuore e ha confuso le sue lagrime alle mie. Intanto odilo: niuna donna può vantarsi di essere stata tanto amata da me. Ho amato, è vero, ma non sapeva di poter amare tanto; i miei passati amori hanno avuto o i caratteri romanzeschi, o con qualche donna del gran mondo quei del libertinaggio; ma con tanta passione, con tanta ingenuità, con tanta verità di amore non ho amato mai.
E non amerò più! Io te lo ripeto, o Antonietta, questo giuramento:tu sarai l’ultima donna ch’io amerò: e dopo di te non mi avrà che la solitudine, o la sepoltura.
Rispondimi. Addio.

Ugo Foscolo

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categoria: Barzellette

Il presidente Clinton sta visitando la fiat accompagnato naturalmente da Agnelli. Ad un certo punto della visita, Clinton scorge un piccolo tornio, in un angolo, e un operaio che ci sta lavorando. Si avvicina al tornio, l'operaio tornitore si volta, alza la maschera, guarda sbigottito, e "Bill! Quanto tempo!" e Clinton: " Persichetti! Ma dov'eri finito? Se passavi alla Casabianca ti avrei dato un posto!" e baci e abbracci. Agnelli naturalmente è sbigottito. Una volta partito il Presidente, Agnelli fa chiamare il Sig. Persichetti e gli chiede: "Mi scusi, ma lei conosce il Presidente degli usa?". "Sa, avvocato, abbiamo fatto le elementari assieme... un simpaticone...". "Signor Persichetti, lei adesso è promosso a Operaio Qualificato". Circa un mese dopo, Yeltsin viene in visita alla fiat e, passando per il capannone del Controllo Catene di Montaggio, scorge un operaio intento nel suo lavoro. Gli si avvicina, questo si volta: "persichetti! Quanto tempo!" e lui: "Vecchio matto! Cosa ci fai qui?". E baci e abbr abbracci a non finire. Una volta partito il Presidente, Agnelli chiama il Signor Persichetti e.. "Ma come? Lei conosce anche Yeltsin?". "Eh, sa, l'università assieme...". "Basta, basta. Lei ora è promosso a Dirigente". Il mese dopo viene in visita alla fiat Arrafat. Mentre visita la fabbrica ad un tratto scorge un volto familiare "persichetti! Quanto tempo!". "Arrafat! Ma sei proprio tu? " e anche qui baci e abbracci. Agnelli fa chiamare nel suo ufficio il Signor Persichetti e gli dice: "Conoscevi anche Arrafat?". "Sa, avvocato, un viaggio negli Emirati Arabi... ci siamo persi assieme nel deserto.. e siamo diventati amici!". "Ora basta. Persichetti, sei il mio braccio destro. Chiamami Giovanni". E cosi' la vita di Persichetti cambia radicalmente. Viaggio d'affari dopo l'altro, sempre con Agnelli. Un giorno capitano a Roma, e una volta c conto dell’Ultima Cena!


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