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categoria: Proverbi » animali » cane

il ponte dell'arcobaleno
C'è un posto in Paradiso, chiamato "Ponte dell'Arcobaleno".
Quando un animale muore va al ponte dell'arcobaleno.
Ci sono prati e colline per tutti,
così che possano correre e giocare insieme.
C'è tanto cibo, acqua e sole, e tutti sono al caldo e stanno bene.
Quelli che erano vecchi e malati sono ora forti e vigorosi.
Quelli che erano feriti o storpi e quelli che noi abbiamo usato,
senza ritegno e rimorso, per i nostri bisogni,
sono di nuovo integri e forti.
Tutti sono felici e contenti, tranne che per una piccola cosa:
quelli che sono stati cari a qualcuno, e che hanno dovuto lasciare indietro
coloro che hanno amato, ne sentono la mancanza……….
Corrono e giocano insieme,
ma un bel giorno uno di essi
Improvvisamente si ferma e guarda lontano, verso l'orizzonte.
I suoi occhi lucidi sono attenti, trema per l'impazienza:
tutto ad un tratto si stacca dal gruppo e comincia a correre,
volando sul verde prato, sempre più veloce.
Ti ha riconosciuto, e quando finalmente sarete insieme,
vi stringerete in un abbraccio pieno di gioia,
per non lasciarvi più.
Una pioggia di baci felici bagnerà il tuo viso:
le tue mani accarezzeranno di nuovo l'amata testolina
e fisserai ancora una volta i suoi occhietti fiduciosi,
per tanto tempo lontani dalla tua vita
ma mai assenti dal tuo cuore.
Allora attraverserete, insieme....

segnalata da marines martedì 23 ottobre 2012

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categoria: Aforismi » religione

Che Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo ci aiutino in questo momento difficile per tante persone. pregate ed abbiate fede!!!

Signore nel nome di Gesù,

Io ??(vostro nome), vi chiedo di aiutarmi a vincere immediatamente, per fortuna, il denaro necessario e sufficiente a pagare e risolvere tutti i miei problemi finanziari.

Che nove cori angelici mi aiutino a compire la mia libertà finanziaria,

LODE GESÙ, lode al nostro Dio onnipotente, creatore del cielo, della terra e del mare,

siano lodati i 3 SANTI ANGELI (Arcangelo Michele, Gabriele e Arcangelo Raffaele).

Questo mio desiderio si rafforza alla luce di Gesù Maestro affinche’ avvenga al più presto possibile, immediatamente.

Per la Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo di Dio,(fare qui il segno della croce) che possa io guadagnare un sacco di soldi per pagare tutti i miei debiti,

per risolvere tutti i miei debiti , miei e della e mia famiglia.

E questo è sufficiente per me (vostro nome) .

Per iniziare un progetto… che è quello di acquistare una casa per la mia famiglia e di inseguire il mio sogno.. di averela mia attivita’ in PROPRIO.

Chiedo a nostro Signore Gesù Cristo, di aiutarmi perché io (vostro nome) non debba più preoccuparsi per la mancanza di denaro.

Chiedo ai tre SANTI ANGELI (Arcangelo Michele, l’Arcangelo Gabriele e San Raffaele), che soddisfino la mia supplica,

URGENTE. Subito!

Oh vi prego, rispondete alla mia richiesta.

Tutto è compiuto, non appena che pubblico questa preghiera.

Amen.

Divulga infine questa preghiera potente esaltando il nome di Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo, e avrai il tuo desiderio soddisfatto.

Io (vostro nome)

vi ringrazio, perché so che sarò accontentata\o.

Grazie .

Amen.

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categoria: Poesie

NOVEMBRE

crepitio dei ceppi avvolti nella fiamma,
silenzio religioso nel vespro crepuscolare
novembre tacito e riservato,

mese delle anime che sono passate...
che ormai lontane seguono la luce eterna
lasciano a noi questa vita tuortosa

in questa terra piena di violenza,
di odi, sopprusi, guerre.
Loro non desiderano tornare

perchè amano la loro dimensione
di pace, d'amore, nel chiarore di Dio
nella bellezza della vera vita futura,

aspirano nell'abbraccio divino
nella eterna felicità, del paradiso,
i dolori sono un ricordo molto lontano.

E noi che siamo ancora su questa terra,
in un nuovo autunno è bello avvolgersi
nel silenzioso buio di questo mese

godere del tepore delle fiamme,
del loro scoppiettio, mentre la pioggia cade
picchiettando dolcemente sui vetri,

e il sibilo del vento, continuato fa rabbrividire,
l'atmosfera abbraccia, la nostra anima o forse
sono i piccoli spiriti celesti, che mandati da Dio

cercano di dare a noi una fede forte,
confortando, con il tenero amore le nostre mancanze
dandoci coraggio, fino alla fine dei nostri giorni

Amiamo novembre, pochi lo amano,
la luce veloce si ritira, ma nel suo buio
sono racchiusi i nostri pensieri.

DANIELA CESTA

segnalata da DANIELA CESTA lunedì 6 novembre 2017

stelline voti: 16; popolarità: 0; 2 commenti

categoria: Poesie

La mia unica Lei

La mia donna non è di questo mondo...
La mia Lei ha la mia anima nel sangue.

Ed io la sua... al di là di queste ombre
siamo l'un per l'altra solamente luce!

Soltanto ora la riconoscerei fra mille,
perché ho sofferto per la sua mancanza...

Ho amato tante donne nel frattempo
e anch'io da loro sono stato amato,

ma no allo scopo, che Dio le aveva dato
di starmi accanto, perché le stessi accanto.

La mia Lei non l'ho ancora conosciuta...
ne ho avute tante, ma come Lei nessuna.

E aspetto, aspetto in tutti i chiari di luna
che il mio Angelo si presenti immacolato

dopo un volo digradante dalle stelle...
e mi si posi a carezzar la pelle, il fiato

e il pigolìo di un cuore lancinato,
che invoca il Paradiso a noi creato...

Ma non m'importa ora Lei con chi sia,
con chi abbia condiviso questa vita...

La nostra vita è oltre mille anagrafi
ed oltre questo tempo così ingrato...

Non contano i suoi uomini, o i suoi figli,
le proprietà, o i suoi titoli di studio...

Conta invece che al di là di queste vite
ci ritroviamo tutt'e due nell'Assoluto...

In questa fede m'addormento la notte.
So che possiamo rinascere assieme,

riappartenerci l'un l'altra come è stato
quando ci conoscevamo già in passato,

perchè la Storia delle nostre anime
innamorate non debba aver mai fine.

Siamo le due metà di una stessa vita
e il nostro Amore oltre ogni vita vivrà...

Così è scritto, Amor mio... e così sarà!

FernyMax - tratto da una fantasia sotto il cielo stellato

segnalata da FernyMax giovedì 18 maggio 2006

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categoria: Aforismi

Citazioni Domenico Cieri Estrada

Abbandonarsi in Dio é un dono e, allo stesso tempo, la maggiore manifestazione della libertá dell’uomo.

Accorgergersi della vita mentre si vive, arrivare a scorgere la sua implacabile grandezza, sfruttare il tempo e le persone che lo abitano, celebrare la vita ed il sogno di vivere, questo é il suo arte.

Alcune volte nella vita conviene tenere gli occhi ben aperti, a volte alla metá, e a volte ben chiusi. Il fatto é sapere come ogni volta.

Ama se vuoi influire.

Che altri tempi non tolgano vita alla tua giornata.

Chi non perdona in tempo, soffre un tempo.

I favori rimbalzano.

Il diavolo si veste a volte di ragioni serie per odiare.

Il primo che l’uomo ostentuoso vuole convincere del suo valore é se stesso.

Il tempo é come il vento, si porta via il leggero e lascia il pesante.

Il tempo é un digestivo.

L’arte é una pausa, un incontro di sensibilitá.

L’artista é sempre un persecutore della bellezza.

L’ostinato é un tiranno alla missura delle sue possibilitá.

La bellezza umana é il lusso della natura.

La buona vita consiste in amare e farsi amare sufficiente.

La causa della maggior parte dei problemi nelle relazioni umane consiste nella mancanza di riconoscenza reciproca.

La generositá umana é un riflesso dell’amore di Dio.

La morte e il tempo hanno lo stesso cognome.

La poesia non ha tempo, chi la legge la riscatta, la fa presente, e poi la restituisce alla sua eternitá.

La ragione e la fede sono le due sponde dello stesso fiume.

La vita é come le arance, bisogna spremerle il succo in tempo.

La vita non é ciambelle con miele, ma ha miele ed ha ciambelle.

Lí cé il fastoso scenario della vita per quelli che sanno guardare un po’.

Matematicamente, se la intelligenza e l’amore umano esistono, ci debe essere una intelligenza e un amore superiore che gli hanno dato origine.

Non siamo venuti a questo mondo per vedere passare le lepri.

Portati appresso il passato solo se hai l’intenzione di costruire.

Poter essere utili é un favore che ci fanno.

Quante cose non inventerá l’uomo per giustificare quello che desidera il suo cuore.

Sapere allontanarsi e avvicinarsi é la chiave di qualsiasi relazione duratura.

Se nell’altra vita non ci fosse musica, si dovrebbe importarla.

Se questa vita fosse tutto quella che avesse, e non un’altra come tanto ci hanno detto, e per esistere in essa l’amore, questa sola sarebbe un onore.

Sebbene siamo il nostro proprio tempo, a volte siamo il tempo di altri ed altri sono il nostro tempo, a volte senza volerlo, a volte volendo, a volte dormendo, a volte svegli.

Tutti i misteri che l’universo racchiude sono solo una strizzata d’occhio di Dio.

Una delle sorprese piú piacevoli che possiamo trovare quando ci compromettiamo in forma totale con un progetto specifico, consiste in che sorgono forze e opportunitá che prima non ci saremmo immaginati.

Domenico Cieri Estrada - tratto da www.geocities.com/domenicocieriestrada

segnalata da Mariano Sicilia mercoledì 11 aprile 2007

stelline voti: 19; popolarità: 0; 1 commenti

categoria: Poesie

Il caldo a spezzare i sogni,
l'acqua a scivolare sulla pelle
goccia dopo goccia
tracciando un percorso ogni volta diverso.
Ma è pioggia o sono lacrime?
Tutti quei perchè nella mia mente continuano ad inseguire te
che vedi il mondo come io non lo vedrò mai
eppure sento
che qualcosa ci ha tenuti lontani
per poi riportarci a scrivere a quattro mani
tutte quelle emozioni.

E mi ripeto che non piango più
che è la pioggia legera dell'estate.
Che non spero e non attendo.
Ma mento
mi confondo
Nascondo molto di me
per non dirti che non c'è stato giorno
in cui
nel mio cuore
la mancanza di te non abbia lasciato un segno,
un solco,
un graffio prepotente.

Non c'è stato
un ricordo
che si sia scolorito con il tempo
Un'emozione che non vorrei
a qualunque prezzo
poter vivere ancora con te
Ma questa volta in modo diverso
perchè avendo visto il futuro
so che tu sei arrivato per non restare,
per non cercare la quiete nella mia anima.
Solo per accarezzarmi,
sfiorarmi ...
forse a volte desiderare di farlo
ma sempre nel silenzio dei giorni
che lasci susseguirsi uno dopo l'altro
lontano da me....

MONIKA SEFER

segnalata da luisa sabato 19 dicembre 2009

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categoria: Poesie

malinconia

Eccola,eccola che arriva,triste e solitaria.
Carica di ricordi e ricca di desideri....con le sue speranze,con i suoi dolori,col suo modo di essere...
Ha un vestito da sposa...dal magnifico aspetto.
Sul suo capo,è posata una corona.
Fatta di gigli,e incastonata di non-ti-scordar-di-me.
Era giovane e bella,ma ora il suo bel viso è reso logoro e vecchio,simile a un albero ormai stanco ed abbattuto, da un triste e lungo inverno.
I suoi occhi sono di un verde acceso,accesi come la speranza che la illumina.
Quella speranza che la fà vivere...
I suoi capelli invece,sono di un bianco candido come la neve...come la neve che cade.
Cammina sempre da sola... per luoghi deserti e rocciosi,ma che nella sua giovinezza ricorda verdeggianti e rigogliosi... come il più bello di tutti i giardini.
Qui viveva felice, assieme al suo sposo.
Ma col suo presente oramai in frantumi,lei ora piange, pensando al passato...che mai più ritornerà.
Soffre per il suo amore.
Si,per quell'amore, che è tutta la vita che cerca...quell'amore che non ha mai conosciuto,ma che ne sente tristemente la mancanza.
Lei,lo conosce bene...certo!
Perchè infatti, è proprio quell'amore che scorre nelle sue vene... che impetuoso passa attraverso i rivi del suo cuore.
Lei è figlia del tempo,ma il tempo, suo padre,gli ha portato via tutto ciò che aveva:felicità e vigore,salute e bellezza,orgoglio e prosperità, letizia e profumo.
Ma soprattutto gli ha rubato lui... il suo amato sposo!
-Dove sei amor mio,torna!
-oh me infelice.
-se solo potessi fermare l'attimo,quell'attimo che sempre sfugge,e che mi scivola di dosso...!
E'sempre questa è la sua preghiera,e il suo gridare!
-Vieni o eternità,poni fine al mio dolore,e fammi incontrare colui che amo,affinche la parola fine mai più vincerà.
-Unisci le nostre vite,sposaci!
-Si...laddove la vita è più forte della morte!
-Solo allora avrò pace,solo lì,potremo stare insieme.....per sempre(pausa)
Eccola,è già arrivata.
In un attimo mi siede affianco.
Non l'avete riconosciuta?
Il suo nome è Malinconia....
Malinconia... figlia del tempo.
Lei vuole essere compatita,ma non c'è nessuno che possa consolarla.
Quando la incontri vuol sempre abbracciarti....
Compatiscila pure se vuoi,abbracciala.
Ma se la bacierai,il suo bacio ti congelerà,ti trafiggerà il cuore,trasportandoti via.
Entrerai nella sua vita,nei suoi ricordi,nei suoi pensieri,vedrai le sue speranze,proverai il suo dolore!...lei ti farà volare nel passato,rendendo il presente non degno di essere vissuto.
Perchè ciò che ha perso, per lei ,ha più valore di ciò che ha.
Lei è malinconia,mia triste e fedele compagnia... la sola ed unica persona che resta al mio fianco,quando tu non ci sei!

Alessio

Alessio - tratto da Alessio

segnalata da Asso847 lunedì 16 maggio 2011

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categoria: poesie

sul sentiero delle querce

il respiro dei giganti rugosi, arrivano fino a me,
sussurri da lontano, mormorano il mio nome,
chiamano, invocano, il mio spirito che dorme,

le querce sussurrano il mio nome,
sorridono, cantano, melodiose sinfonie di foresta
sul sentiero vivo e verde, dalla primavera

è tutto una immensa sinfonia magica,
i fiori ondeggiano, con la loro corolla,
i rami rinverditi, frusciano come impazziti

il vento scivola sul sentiero, come un grande maestro
gnomi, folletti, elfi, saltano e cantano a squarciagola
tra l'erba alta, con le rane accanto al ruscello

i riganti rugosi, gonfiano il loro tronco
mandano il loro alito di vita,
raggiungono la mia finestra

e io tra le lacrime, non ancora guarita,
sento il mio spirito che scalpita,
il mio nome trasportato dal vento

il sentiero delle querce è in festa
aspetta me, ha bisogno dei miei piedi
che calpestano la morbida terra,

il sentiero ha bisogno delle mie mani
che accarezzano tronchi, rami, foglie, fiori
ha bisogno dei miei occhi, del mio sguardo d'amore

il bosco canta il mio nome, con tutto l'ardore
sente la mia mancanza e io piango
fa festa per il mio ritorno..

ascolto la loro allegria potente
la felicità tra il cielo e la terra
l'amore incondizionato

arriva al mio cuore, lo circonda di calore
l'energia entra nel mio sangue
trasportandola, per tutto il mio corpo

le lacrime scendono turgide
sulle mie guancie, arrivano alle mie labbra
sento il salato del mare,

mentre la musica della foresta
lentamente calma tutto il mio essere
gli occhi si chiudono, umidi di lacrime.

daniela cesta

segnalata da daniela cesta martedì 6 maggio 2014

stelline voti: 13; popolarità: 2; 0 commenti

categoria: Frasi d'amore

Pensieri innamorati

Beve delle mie labbra il sapore di noi, sente come ti amo in ogni bacio e regalami tutto il tuo essere in ogni carezza.
* * * *
Racconta che c'amiamo ed abbiamo bisogno di noi, grida che insieme siamo tutto, di che quest'amore non ha bisogno di più parole che i nostri sguardi innamorati.
* * * *
Attraversando i tuoi occhi, navigando per i tuoi sentimenti, procurandomi dei tuoi baci... inventando per noi due il verbo amare.
* * * *
Abbracciami, ho bisogno di te, voglio sentirti come se fosse l'ultimo secondo, abbracciami, tu sei tutto il mondo che voglio.

Credo in te
credo nelle tue parole e silenzi
nei tuoi baci e nei tuoi occhi
nella tua pelle e nella tua tenerezza
credo in noi
che siamo due:
un amore ed un futuro.
* * * *
Perché il cieli ti adora,
perché i miei sentimenti ti reclamano
ed il mio tempo ti appartiene,
perché il tuo amore è il mio centro
e tu la mia ossessione,
perché tu sei tu
per questo ti voglio tanto bene.
* * * *
Gli aghi dell'orologio
che segnano i nostri baci
facendo ballare le nostre labbra con passione
sussurrandoci, sentendo il piacere
ripetendo affetti, svegliando il piacere
dimenticando il tempo.
perché solo esistiamo noi.
* * * *
Seguo i tuoi passi
ingabbiato nelle tue mani
volontariamente acchiappato nei tuoi occhi
senza volere scappare da te,
in te esisto, in te vivo,
in te amo ed in te muio.
* * * *
C'è sempre tempo per amare
per conoscerci e vibrare,
con ogni parola e segreto
senza rimprovera né esigenze,
esisterà sempre il presente
nel che noi due siamo insieme
per conoscere l'amore.
* * * *
Le tue parole mi sussurrano desideri
ogni sillaba è un motivo,
un suono è una carezza immaginata
mille versi nella tua bocca
mille poesie nel tuo corpo,
parliamo con amore.
* * * *
Morii con te,
il giorno che andasti via
quando mi lasciasti con la mia solitudine
ed finì il mondo dietro te,
ed adesso muio senza te
perché alla tua mancanza
aggiungo la mia tristezza.

Jasmine - tratto da L'Amore

segnalata da Jasmine martedì 27 gennaio 2004

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categoria: Frasi d'amore » lettere

sono seduta qui...la mia mente vaga...
il mio cuore vorrebbe trovare
qualke appiglio per non cadere....
per non affondare nell'immenso abbisso...
tutto intorno è scuro..nero...
pian piano mi accorgo che nulla
potrà mai tornare come prima
nulla...tutto è perso....
ogni piccola se pur remota possibilità svanita...
solo ricordi a riempire la mia mente..
a riempire il mio cuore...
solo lacrime a riempire i miei occhi...
pochi,inutili sorrisi sulle mie labbra,
sorrisi falsi,ingannevoli....
mancava qualcosa...
quel qualcosa che faceva parte della mia vita,
della mia felicità, del mio cuore...
quel qualcosa che riempiva
le mie giornate di allegria,
anche le più buie....
ma ormai è troppo tardi...
impossibile tornare indietro....
ma fa male...troppo male
per continuare a fingere
che tutto vada maledettamente bene....
che tutto sia ancora come prima,
che nulla sia cambiato....
era un incubo?or son sveglia?
no...era realtà....
era una maledetta realtà...
che con un maledetto gesto
dettato solo dall'impulso
mi ha portato via
la cosa a cui tenevo di più....
quell'appiglio che il mio cuore
insistentemente cerca....
che ha bisogno di ritrovare...
ma che per sempre è perduto....
non tornerà....
ora però sento la sua mancanza...
vorrei averlo qui....
accanto a me...fargli capire
che non l'ho mai abbandonato....
ma non posso...
soffro....non importa....
non servirebbe a far tornare
il mio unico tesoro....
il mio amore.....

franceskina

segnalata da franceskina giovedì 15 aprile 2004

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categoria: poesie

Voglio viverti

Perché il sonno non arriva?
Mi sento spossato,eppure le palpebre si chiudono solamente se glielo ordino.
Inutile.
Troppi pensieri affollano la mia testa.
Eravamo assieme poche ore fa,ti ho accompagnata sotto casa,ti ho seguito con lo sguardo fino a che la porta non si è chiusa alle tue spalle.
Dovrei sforzarmi di dormire ma abbraccio il cuscino immaginando di averti qui accanto a me.
Quante cose che vorrei dirti,una sola sera non sarebbe sufficiente.
Non abbiamo tutto questo tempo a disposizione.

Ecco perché ti dico,semplicemente,grazie.
Non puoi sapere quanto mi hai reso felice con il tuo invito ad uscire.
Mi mancavi terribilmente e una magica telefonata mi ha fatto battere forte il cuore.
Ci sono emozioni impossibili da descrivere.
La gioia infantile al pensiero di rivederti.
Lo stare con te.
Tenerti goffamente la mano per qualche minuto.
Il tuo sorriso.
I tuo sguardo.

Ed ecco che tutto inevitabilmente finisce.
Ti ho mandato un messaggio augurandoti la buonanotte.
In realtà avrei voluto dirti di non riuscire più a sopportare la tua mancanza.
Di sentire un tremendo vuoto dentro di me.
Non l’ho fatto.

Mi hai chiesto cosa significhi vivere una persona.
Non ho saputo risponderti o,meglio,non ho voluto risponderti a freddo.

Vivere una persona significa sfiorarle l’anima.
Significa imparare a conoscerla e rispettarla.
Significa crescere e maturare con lei al tuo fianco.
Significa essere accolto nel suo mondo di esperienze.
Significa condividere gioia e momenti difficili.
Significa non perdersi nemmeno il suo più flebile respiro.
Significa stringere una mano quasi a volerla nascondere da tutto il resto.
Significa guardare i suoi occhi e non aver bisogno di proferire parola.
Significa aiutarla ad affrontare le sue paure.
Significa farle sentire che non è sola,che stai percorrendo la stessa identica strada.

Quanta strada che abbiamo fatto insieme.
Quante volte abbiamo rischiato di sbandare.
Quante volte ci siamo fermati indecisi su che cammino prendere.

Davanti a me c’è un grosso ostacolo fatto di dubbi ed incertezze.
Non ho scelta.
Devo superarlo.
Dall’altra parte c’è la strada che ho deciso di seguire.
Dall’altra parte c’è la persona con cui voglio percorrerla.
Se mi fermassi ora tutto ciò che ho fatto non sarà servito a nulla.
Dall’altra parte ci sei tu amore.

Ora cammina e non preoccuparti di me.
Rimango dietro questo muro con i pugni chiusi.
Prendo il tuo sorriso e lo nascondo in un cassetto del mio cuore.
Lo lascio socchiuso così potrò guardarlo e coccolarlo tutte le volte che vorrò.
In questo modo sarà come averti al mio fianco.
In questo modo mi darai la forza di abbattere il muro.
Di restituirti quel sorriso.
Di continuare a viverti.

Sogni d’oro mia dolce stella.

Ti Amo.

Giulio81

segnalata da Giulio81 domenica 11 maggio 2008

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categoria: Biglietti » ringraziamenti

Mi ricorderò sempre di voi...

Ogni mattina mi sveglio
e penso sempre al meglio

mi affaccio alla finestra
vedo giù quella bella camelia

che a poco a poco vedo sfiorire
e questo mi fa un po già soffrire quasi come se fosse stanca di vivere...

Un giorno ci lascerà...
di lei solo un ricordo ci resterà...

stava sempre li al sole
sorrideva ascoltando la sua musica...

che oramai la stava accompagnando via da me...

In quel pomeriggio mi avvicinai a lei
non c era più il vento ne la musica

solo un gran silenzio...

la presi per un petalo stringendolo forte...
la guardai sembrava piangesse...

il petalo cadette lasciando la mia mano...

ogni pomeriggio da allora passava
e mi mancava quel fiore che aveva illuminato
ogni anno dal giorno che ero nato...

non mi dimenticherò mai di ogni giorno passato accanto a te...

Sei stata la mia guida,mi hai insegnato tanto solo guardandoti
e ascoltandoti...

la tua umiltà la tua semplicità di colorare tutto ha reso tutto bellissimo...

mi manchi tanto...vorrei tu fossi qui adesso in questo periodo...

Non mi diverte più nemmeno stare al sole...lo odio quasi...

guidami sempre...perchè avvolte ho bisogno di te...anche se ormai sono grande...

ma mi hai lasciato prima che imparassi le ultime cose come dicevi te...

Non sono più forte come prima...ma cerco di riesserlo di credeci...

Fra poco dovrò esserlo saresti contenta di quello che sono...

mi avevi detto di smettere di faticare...se avevo smesso stavo bene adesso...

Adesso ho ricominciato da zero è molto faticoso...

ma ci sto riuscendo nonostante mille problemi...

Non vengo mai a trovarti...ma mi manchi tanto...

e tu lo senti perchè ti penso sempre ogni mattina...

che non sento più il gallo... qui non cè più armonia...

sarebbe tutto diverso tu fossi qui...

ti sei portata via tanti sorrisi...che non saranno mai più come una volta...

Non vorrei mai voltarmi quando esco di casa...ma purtroppo devo...

Per molte mattine sono venuto li ma poi pensavo di essere matto...

ma era l abitudine...sono sempre stato zitto ma ti vedevo soffrire da un po di tempo...

non chiedevi mai niente perchè...

Hai fatto la tua scelta....vuol dire che sentivi una mancanza forte di una persona fantastica...

che aveva già lascito un vuoto nella mia vita che non sono mai riuscito quasi a capire perchè ero piccolo...
ma vedendoti sola capivo che nel tuo pensiero era sempre viva la sua immagine...

Rimarrete sempre nel mio cuore...

Cecchino...

Francesco Babboni - tratto da Biografia personale

segnalata da Francesco Babboni mercoledì 13 maggio 2009

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categoria: Poesie

Il Povero Ricco

Il Povero Ricco

Nell'ampio solco dell'aspra vita
in penuria di gratificazioni
tra scalogne e malanni
un pover uomo a stenti
tenta di arrabattarsi.
E quando un radioso lampo
della propizia sorte
nel distendere le sue pianure
gagliarda lo ammenda
rendendolo arpagone
d'oculatezza negli agi
dei suoi mille appagamenti,
in quel infiammante mondo
ove il lusso ha il suo flusso,
l'altra faccia della medaglia,
attanaglia!
L'abbondanza
misura l'importanza
del denaro in danza
che baciando ambasce
che il bisogno creava
metamorfosando il suo cuore
palpitando sotto piogge
di monete suoi fedeli amici
in gabbia dorata ove dignità
seppelliva in sgargianti eccessi.
Caligini d'illusioni nel percepire
reali confini nello stile
di vera vita lo inducevano
in effimeri incantesimi di mali!
Ma ahimè la sete
di sinceri sorrisi
delle perdute amicizie
e la calda luce dell'amore
ne svela la sua mancanza,
cosicché il povero ricco
si destò dal sonno
con saggio coraggio
e fremente ripercorse
antichi giorni nella nostalgia
quando autentico
era il suo affetto scaturito
dalla foce dell'anima,
ove nessun sentimento
si può vendere o comprare
col potete del denaro.
Concepì che
il suo patrimonio
era nel suo cuore purificato
dalle lacrime del suo
ridimenzionamento,
poiché da falsi idoli
che lo celebrava idiota
sbloccato era ormai,
smaliziato dal denaro
che nonostante si manifesta
potente e allettante
non può essere
unico e autentico
tesoro vincente!

Laura Lapietra ©

Laura Lapietra

segnalata da Laura Lapietra lunedì 10 luglio 2023


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