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categoria: Barzellette » politica » Bill Clinton
Quali sono le cinque ragioni più valide per fare un viaggio in Russia? 1. Yeltsin scambierebbe volentieri le sue stagiste per un po' di vodka. 2. La Russia è dall'altra parte del mondo rispetto a Kenneth Starr. 3. La menzogna e l'adulterio dei membri del governo è una tradizione rispettabile in Russia. 4. Non ci sono trattati di estradizione con gli Stati Uniti. 5. L'ambasciatore cinese a Mosca ha chiamato Clinton per passare a ritirare un po' di contante.
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categoria: Barzellette » dal medico
Miracolosamente sopravvissuto allo scoppio di una bomba, un uomo viene portato in ospedale insieme a vari pezzi del suo corpo. Dopo qualche giorno, la moglie si reca a fargli visita. "Non mi sembra che abbiano lavorato molto bene", dice la donna indicando la gamba del marito che spunta dalla manica sinistra del pigiama. "Hai ragione, cara. Ma l’importante e’ essere ancora vivo. Per il resto - risponde l’uomo massaggiandosi con un certo vigore l’ascella sinistra - come vedi, io me ne sbatto le palle!"
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categoria: Barzellette » carabinieri
Due marescialli dei carabinieri a conversazione: - Io non ne posso piu'. Questa caserma è piena di idioti. Per forza fanno le barzellette su di noi.. - Ma via, non essere drammatico... - Drammatico? Ora ti mostro io... carabiniere Caputo! Venga qua! Il carabiniere Caputo si precipita - Comandi! - Vada a casa mia a vedere se ci sono! - Signorsi' - e parte. - Hai visto che idioti abbiamo in caserma? - replica il maresciallo - Hai ragione! In fondo, bastava che facesse una telefonata!
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categoria: Barzellette » carabinieri
C'e' un Carabiniere che vince cinque miliardi alla lotteria nazionale, tutti i suoi colleghi saputa la notizia corrono a complimentarsi e gli chiedono cosa avrà intenzione di fare con tutti quei soldi. Lui risponde che avrebbe continuato a fare il Carabiniere perché così aveva fatto il padre e così aveva fatto il nonno... Un collega amico gli fa: - Ma con cinque miliardi continuerai a fare il Carabiniere?? E' un mestiere fatto di sacrifici... devi sempre sottostare agli ordini di qualcuno... Quello ci pensa un pochino e fa: - Hai ragione... ho deciso... compro una caserma e mi metto in proprio!
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categoria: Barzellette
Scavando un pozzo nel deserto israeliano, Giacobbe scopre un sarcofago contenente una mummia. Dopo averla esaminata, telefona al curatore di un museo di Gerusalemme. "Ho trovato la mummia di un uomo morto 3000 anni fa per un attacco cardiaco!" "Non vedo come tu abbia potuto accertare questi particolari" ribatte il curatore "Comunque portala qui e vedremo". Dopo una settimana Giacobbe riceve una telefonata dal museo.... "Hai ragione per quanto riguarda l'età della mummia e la causa della morte" dice il curatore "Ma come ci sei arrivato?" "Ecco" risponde Giacobbe "la mummia stringeva nel pugno un pezzo di carta che sembrava una ricevuta su cui era scritto: "100 scekel su Golia"!!"
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categoria: Barzellette
La roulette: due vecchietti sono al casino' e vogliono puntare alla roulette ma sono indecisi sul numero da puntare. Allora l'uno fa all'altro: Senti tu quante volte fai l'amore ancora al mese? E l'altro: 3! Su non fare l'esagerato! Hai ragione 2, anzi facciamo 1. Va bene 1 tu 1 io, 1+1 fa 2, puntiamo tutto sul 2. La roulette gira, la pallina si ferma e il croupier: Zero! E i due vecchietti: Quanto siamo bischeri, la verità si doveva dire, la verita'!
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categoria: Barzellette » carabinieri
Due amici generali decidono di fare uno scherzo ai propri attendenti e ciascuno impartisce un ordine senza senso. I due carabinieri attendenti, che sono amici, si incontrano e, dopo salutati il primo racconta la propria missione: "Sapessi quanto è citrullo il mio superiore! Figurati che mi ha appena dato diecimilalire e mi ha mandato a comprargli una Ferrari! Io ho cercato di obiettare ma lui non ha voluto sentire ragioni. Sono proprio curioso di vedere che faccia farà quando saprà che oggi è festivo e i negozi sono tutti chiusi!" e l'altro gli ribatte: "Ed il mio allora? Ascolta: mi ha detto di andare a vedere nella sua villa a mare se lui si trovava la'! Anch'io ho tentato di farlo ragionare ma non c'è stato verso. No m'ha lasciato nemmeno dire che la villa se l'e' venduta l'anno scorso!"
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categoria: Barzellette
Una donna sale su un autobus con in braccio un bambino. L'autista li guarda e sbotta: "Accidenti! E' assolutamente il bambino più brutto che abbia mai visto!" La donna sbuffa, timbra il suo biglietto e si siede in fondo all'autobus. Il suo vicino di posto la vede alterata e le chiede se va tutto bene. Lei risponde: L'autista mi ha offeso come non sono mai stata offesa!" Il signore: "Ma come! E' inaudito! Gli autsti sono al servizio dei cittadini!" La signora dice. "Ha ragione! Sa che faccio? Ora mi alzo e vado a dirgliene quattro!" Allora il signore, gentile: "Brava, buona idea. Vada pure, la scimmia la tengo io!"
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categoria: Barzellette » parenti
Suo figlio mi imita...
Sul tram: "Signora, suo figlio mi imita!"
Mamma: "Perbacco signore, ha ragione"
Poi, rivolta al figlio: "Luigino, smettila subito di fare l'imbecille"
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categoria: Barzellette » carabinieri
Una mattina un generale dei carabinieri trovandosi dal presidente della Repubblica, si lamenta del fatto che l'Arma dei Carabinieri è la più soggetta al pubblico ludibrio per via delle numerose barzellette che circolano. Il presidente allora ribatte dicendo che in parte è vero e per provarglielo chiama il giovane carabiniere di guardia in fondo al corridoio e gli ordina: "Vai a casa a vedere se ci sono e torna qui a riferire". Il carabiniere scatta sull'attenti e parte di corsa. Dopo un po' torna dal presidente con la lingua di fuori per la gran corsa e scattando sull'attenti dice: "No, signor presidente, lei in casa non c'e'" a questo punto il presidente congeda il carabiniere e si rivolge al generale dicendo: "Vede, come si fa a pretendere il rispetto quando si fanno di queste figure". Il Generale punto in pieno sull'orgoglio ribatte: "Sì, ha ragione, ma quello è ancora giovane: non ha pensato che poteva telefonare!"
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categoria: Barzellette
Durante una partita di baseball un potente tiro manda velocissima la palla in tribuna, il pubblico non fa in tempo a spostarsi e un uomo lancia un urlo e rotola a terra tenendo entrambe le mani premute sull'inguine, e resta a terra contorcendosi e lamentandosi. Una ragazza si avvicina premurosa: - Sono una fisioterapista, lasci che l'aiuti... - No... no... non mi tocchi... ora passa... - mormora l'uomo con un filo di voce. - Lasci, su, non sia timido, vedrà che il dolore le passa più in fretta, ecco sposti le mani e si lasci massaggiare! Insiste la ragazza, scosta le mani dell'uomo, gli slaccia i pantaloni, gli infila una mano nelle mutande e comincia a massaggiarlo dolcemente. Dopo un poco gli dice: - Allora, come le sembra il mio massaggio? - Ah... grande, continui, continui pure... - Ma certo, vede che avevo ragione, il dolore sta già passando eh? - Veramente no... credo proprio che quella palla mi abbia fratturato la mano...
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categoria: Barzellette
Il palloncino rosso
Un bimbo giocava sempre col suo piccolo palloncino rosso. Dopo qualche mese, il padre, stufatosi di trovarsi il palloncino sempre tra i piedi, disse al figlio di smetterla, sennò gliele avrebbe date di santa ragione. Allora il bimbo cominciò a giocarci solo quando il padre non c'era. Un giorno, mentre il bimbo giocava allegramente nel corridoio, il babbo tornò a casa in anticipo. Mentre si apriva la porta, il bimbo disperato entrò in bagno e gettò il palloncino rosso nel water. Una volta entrato, il babbo gettò la sua borsa e si diresse di corsa verso il bagno, chiuse la porta, si sedette sul water senza neppure guardarci dentro e dopo aver fatto tirò un sospiro di sollievo. Dopo essersi sollevato, lanciò un'occhiata al WC e si accorse del palloncino, che per l'occasione era diventato di un orrendo colore blu-marrone.
L'uomo si spaventò moltissimo, pensò che liberandosi con tale sforzo gli fosse uscito un organo, forse il fegato, e chiamò la moglie. Quest'ultima, al vedere il supposto organo, si preoccupò anch'essa e chiamò urgentemente il medico, che arrivò poco dopo. Si diresse subito in bagno, osservò perplesso quella massa rossa e marrone e cominciò a toccarla con le sue pinzette appuntite, facendo esplodere il palloncino. Il babbo chiese al dottore cosa diavolo fosse, e questi gli rispose, pulendosi gli occhiali: "Mi creda... è la prima volta che vedo una scorreggia col guscio..."
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categoria: Frasi d'amore » lettere
Per una donna sconosciuta
Mio angelo, mio tutto, mio io. Solo poche parole per oggi e addirittura a matita (con la tua) — Non sarò sicuro del mio alloggio sino a domani; che inutile perdita di tempo è tutto ciò! — Perché quest'angoscia profonda, quando parla la necessità — il nostro amore può forse durare senza sacrifici, senza che ciascuno di noi pretenda tutto dall’altro; puoi tu mutare il fatto che tu non sei tutta mia, io non sono tutto tuo? — Oh, Dio!, rivolgi il tuo sguardo alla bella Natura e da’ pace al tuo animo per ciò che deve essere — L’amore esige tutto e ben a ragione, così è di me per te, di te per me — Ma tu dimentichi così facilmente che io debbo vivere per me e per te. Se fossimo completamente uniti, tu sentiresti questa dolorosa necessità, tanto poco quanto la sento io - Il viaggio è stato orribile. Sono arrivato qui soltanto ieri mattina alle quattro.
Siccome c’erano pochi cavalli, la diligenza ha scelto un altro itinerario; ma che strada orribile! Alla penultima stazione mi hanno sconsigliato di viaggiare di notte, hanno cercato di ispirarmi paura d’un bosco ma ciò non è servito ad altro che a spronarmi — e ho avuto torto.
La vettura ha finito con lo sfasciarsi su quell’orribile strada, un semplice sentiero di campagna senza fondo. Se non avessi avuto quei due postiglioni, sarei rimasto per strada — Per l’altra strada, quella solita, Esterhàzy con otto cavalli ha avuto la stessa sorte che io con quattro — Tuttavia, in un certo senso la cosa mi ha anche fatto piacere, come succede ogni volta che supero felicemente qualche ostacolo — Ora voglio passare in fretta dagli eventi estrinseci a quelli intimi. Confido che ci vedremo presto; ed anche oggi mi manca il tempo per dirti i pensieri che ho rimuginato in questi ultimi giorni sulla mia vita — Se i nostri cuori fossero sempre l’uno vicino all’altro, non mi capiterebbe certo di avere simili pensieri. II mio cuore trabocca del desiderio di dirti tante cose — Ahimè - ci sono momenti in cui sento che la parola è inadeguata — Cerca di essere serena — e sii per sempre il mio fedele unico tesoro, ii mio tutto, come io lo sono per te. Sono gli dèi che debbono provvedere, qualunque possa essere il nostro destino.
Il tuo fedele
Ludwig
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categoria: Barzellette
Donna: una Analisi Chimica Elemento: Donna Simbolo: Do Peso Atomico: Accettato come 60, ma può variare da 50 a 90 Scopritore: Adamo Abbondanza: Si trova in grandi quantità in tutte le aree urbane, con concentrazioni leggermente inferiori in aree suburbane e rurali. Soggetta a fluttuazioni stagionali. Proprietà Fisiche: 1) Superficie solitamente coperta con una pellicola colorata. 2) Entra in ebollizione per niente e si ghiaccia senza una ragione. 3) Si scioglie se trattata adeguatamente. 4) Amara se usata in modo scorretto. Può provocare mal di testa. Maneggiare con cura! 5) Si ritrova in vari stati che vanno da metallo vergine a minerale comune. 6) Si piega facilmente se la pressione viene applicata nei punti giusti. Proprietà Chimiche: 1) Ha grossa affinità per l'Oro, l'Argento, il Platino e molte delle pietre preziose. 2) Assorbe grandi quantità di sostanze costose. 3) Può esplodere spontaneamente se piantata in asso. 4) Insolubile nei liquidi, ma manifesta una attività maggiore se saturata in alcool al punto giusto. 5) Respinge i materiali poco costosi. E' neutra al senso comune. 6) Il più potente agente riducente per il denaro conosciuto all'uomo. Usi: Altamente ornamentale, particolarmente in automobili sportive. Può aumentare notevolmente i livelli di rilassamento. Può riscaldare ed essere di conforto in certe circostanze. Può raffreddare le cose quando l'atmosfera è troppo calda. Esperimenti: Gli esemplari puri sono di colore roseo allo stato naturale, diventano di colore verde se collocate accanto ad un esemplare migliore. Attenzione: 1) Altamente pericoloso tranne che in mani esperte. Usare estrema cura nel maneggiarla. 2) E' illegale possederne più di una, tranne che nei Paesi Arabi e in Utah. **********************
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categoria: Barzellette » dal medico
Milano.
Un'imprenditore, ha un gravissimo problema di pelle.
Decide di consultare i più efficienti dermatologi della zona perchè quella malattia lo rende un vero mostro.
Dopo mesi e mesi di consultazione con i medici viene al corrente che l'unico dermatologo che lo possa aiutare si trova a Napoli.
L'imprenditore essendo un vero leghista odia tutti quelli del sud, ma la sua malattia lo porta da questo dermatologo.
L'imprenditore: "Senta terun dei miei stivali io vi odio tutti ma mi fate schifo quindi cerca di fare presto con questa malattia e fammi guarire perchè non voglio restare un minuto di più a Napoli".
Il dottore: "Si figuri, lei prenda queste due pillole, la rossa la mattina e la blù il pomeriggio.
Poi la sera prima di andare a letto e necessario che si cosparga il volto con le sue proprie feci".
L'imprenditore: "Ma cosa dice io la denuncio, lei mi fa ancora più schifo, ma vada via er c...".
Il dottore: "Ma guardi che questo è l'unico metodo per curare la sua malattia, se vuole guarire deve ripetere questo procedimento per due mesi".
L'imprenditore: "E va bene terun, ma guarda che se non funziona io la uccido con le mie stesse mani".
DUE MESI DOPO.... "Dottore dottore aveva ragione sono guarito.
Io lo giuro ma non avevo mai sentito parlare di cura con della cacchetta...è una nuova scoperta?".
Il dottore: "No! la cura erano le pillole rosse e blù: la cacchetta era più per una soddisfazione personale"!!!!!!
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categoria: Barzellette
Un uomo è a cena con amici in un ristorante noto per il suo buon servizio e per i prezzi ragionevoli. Chiede a un cameriere le ragioni di un servizio cosi' buono ad un prezzo cosi' basso. "Signore, abbiamo dei consulenti molto bravi in materia di efficacia. Essi studiano ogni evento nel ristorante e ci danno delle direttive per migliorare il servizio". Soddisfatto della risposta, il tizio continua a mangiare, quando il cucchiaio gli cade per terra. Chiama il cameriere che subito estrae la stessa posata dalla tasca del grembiule. Stupefatto, gli chiede come faccia a sapere che gli sarebbe caduto un cucchiaio. "Signore, ciò è opera dei nostri consulenti. Hanno trovato che il 60% dei clienti che perdono una posata perdono un cucchiaio e, quindi, ne teniamo uno sempre in tasca". Dopo un po' nota che tutto il personale maschio ha una cordicella che pende dalla patta dei pantaloni. Incuriosito chiede spiegazioni. "Signore, questo è ancora opera dei consulenti che hanno trovato che un cameriere che lavora 40 ore settimanali perde due ore al mese a lavarsi le mani dopo aver fatto la pipi'. Allora, noi attacchiamo questa cordicella alla punta del pene, cosi' possiamo tirarlo fuori senza toccarci. Quindi non dobbiamo lavarci le mani dopo". "Va bene, ma come fate a rientrarlo senza toccarlo?". "Non so gli altri, ma io uso il cucchiaio!".
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categoria: Barzellette
Due amici si incontrano dopo molti anni. Uno è veramente mal combinato e ha un'aria depressa. "Beppe, come stai? Ti vedo depresso...". "Depresso? Ti ricordi mia moglie Evelina? Mi ha lasciato per andare con un rappresentante di commercio e mi ha vuotato il conto in banca". L’Amico lo abbraccia: "Non te la prendere... in fin dei conti hai i tuoi figli...". "i figli? Mia figlia fa la squillo e non la vedo da tre anni... mio figlio è gay...". L’Amico comincia a diventare imbarazzato: "Ma allora sei solo a casa?". "Casa? Quale casa?! Mi hanno sfrattato perché sono disoccupato e non pagavo l’affitto...". "Beh, direi che hai ragione ad essere incazzato...". "Incazzato... certo che lo sono... pensa che oggi un gatto nero mi stava tagliando la strada... mi ha visto... si è fermato... e si è toccato le balle!".
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categoria: Barzellette
Scuola militare di paracadutismo. E' il giorno del primo lancio per le reclute. L'aereo si porta in quota e il tenente esorta gli allievi:
- Allora ragazzi... è giunta finalmente l'ora del vostro primo lancio dopo tanta teoria e dopo tante esercitazioni a terra! Ci troviamo a quota 10.000 metri... preparatevi al lancio! Dal fondo dell'aereo si ode una vocina in falsetto:
- Ma non è troppo alto?
Il tenente ci pensa su e fa:
- Effettivamente 10.000 metri per il primo lancio sono un po' troppi. Pilota... scendi a quota 7.000 metri!
Scesi a 7.000 metri:
- Forza ragazzi... preparatevi al lancio, non abbiate paura! Siamo a quota 7.000 metri! Sempre la solita vocina dal fondo:
- Ma non è troppo alto?
Il tenente riflette alcuni secondi sulla domanda:
- Avete ragione... forse è ancora troppo! Pilota... scendi a 5.000 metri.
Giunti a 5.000 metri il tenente esorta i suoi uomini:
- Questa volta niente storie! Siamo solo a 5.000 metri! Prepararsi al lancio!
La stessa vocina:
- Ma non è troppo alto?
Il tenente si sta per incazzare sul serio, poi però dopo uno scambio di sguardi con il sergente fa:
- E va bene... pilota... abbassati a 2.500 metri! Ma non scendere oltre!
Quando l'altimetro segna 2.500 metri il tenente tuona:
- Siamo a 2.500 metri! Indossate e controllate il paracadute e lanciatevi! E' un'ordine!
La vocina:
- Aaaaahhh... ma col paracadute!!!
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categoria: Barzellette
Fortunato deve partire per militare. Il giorno prima della partenza, prima di cena, i due genitori siedono a tavola mentre Fortunato è fuori. Madre - Bisogna dirglielo. Non voglio che parta cosi', ignorando la verita'. Padre - Eh, hai ragione. Gli spieghero' tutto dopo cena. Fortunato rientra e cena, ma il padre non gli dice niente. Vanno a dormire e il padre non gli dice niente. La mattina dopo, tutti si svegliano e il padre non gli dice niente. Vanno alla stazione e il padre non gli dice niente. Fortunato sale sul treno e il padre non gli dice niente. Il capostazione alza la paletta e il padre viene preso dai rimorsi. Il treno comincia a muoversi e il padre corre verso il vagone dove è salito il figlio urlando "fortunato! Fortunato! babbo natale non esiste! Hai capito?"
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categoria: Frasi d'amore » lettere
Per Teresa Guiccioli - 25 Agosto 1819
Mia carissima Teresa, ho letto questo libro nel tuo giardino; amore mio, tu non c'eri, o io non avrei potuto leggerlo. E' uno dei tuoi favoriti e lo scrittore era un amico mio. Tu non capirai queste parole inglesi, e altri non le capiranno, ecco la ragione per cui non le ho scarabocchiate in italiano. Ma riconoscerai la calligrafia di colui che ti amò appassionatamente, e capirai che, su un libro che era tuo, poteva solo pensare all'amore. In questa parola, bellissima in tutte le lingue, ma soprattutto nella tua - Amor mio - è compresa la mia esistenza qui e dopo. Io sento che esisto qui, e sento che esisterò dopo, per quale scopo lo deciderai tu; il mio destino riposa con te, e tu sei una donna di diciotto anni, che ha lasciato il convento due anni fa. Desidererei che fossi rimasta lì, con tutto il mio cuore, o, almeno, che non ti avessi incontrata nel tuo stato di donna sposata. Ma per questo è troppo tardi. Io ti amo e tu mi ami o almeno, cosi dici, e agisci come se mi amassi, il che comunque è una grande consolazione. Ma io ancor più ti amo e non posso cessare di amarti. Pensa a me qualche volta, quando le Alpi e l'oceano ci divideranno, ma non sarà cosi a meno che tu non voglia.
Lord Byron
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