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categoria: Aforismi » sogno
CERCAVO..
circolando per vie ignote,
girando per città senza una vita,
guardando fuoti da una finestra tutta sporca;
di una casa forse non mia.
ricordi in mente di certe stanze ma senza una vera fine logica.
questo è ciò che direbbe un vero saggio;
oppure una falsa cartomante ma dato che io sono solo una bimba con pregiudizi svariabili..
vivo come voglio,
per come mi va di vivere anche se cambierei tante cose che sono successe che non dovevano accadere;
le mie giornate sono monotone e come sempre sbaglio e faccio di più.
E c'è sempre chi mi corregge nel bene e anche ingiustamente,
come in ogni cosa..
Cercavo un foglio in quello scatolone di vecchia data e cominciai a scoprire cose della mia vita dimenticate per un incidente di auto di mamma quella dominica che non ricordo la data..
piovosa e senza vedere nulla andavamo in giro,
di qua e di là..
su e giù proprio come matte.
nebbia a più non posso dopo qualche ora,
accadde l'impossibile..
colpimmo l'abete davanti a noi,
come sempre papà a caccia cellulare inraggiungibile;odio la tre poteva rimediare in disatro non farlo aggravare.
Sensible - tratto da un pensiero tutto mio
segnalata da sensible mercoledì 24 febbraio 2010
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categoria: Aforismi » società » politica
Credo nel valore supremo dell'individuo e nel suo diritto alla vita, alla libertà e alla ricerca della felicità.
Credo che ogni diritto comporti una responsabilità; ogni opportunità un obbligo; ogni possesso un dovere.
Credo che la legge sia fatta per l'uomo e non l'uomo per la legge;
che il governo sia al servizio della gente e non il padrone della gente.
Credo nella dignità del lavoro, sia con le mani che con la mente;
che nessuno abbia il diritto di essere mantenuto
ma che tutti abbiano il diritto a un'opportunità per mantenersi.
Credo che la parsimonia sia essenziale alla vita bene ordinata e che l'economia sia il prerequisito
di una struttura finanziaria sana, nel governo come nel business o negli affari personali.
Credo che la verità e la giustizia siano fondamentali per un ordine sociale duraturo.
Credo nella sacralità di una promessa che la parola di un uomo dovrebbe essere solvibile come la sua cambiale: che il carattere - non la ricchezza o la posizione - è il valore supremo.
Credo che servire sia dovere universale del genere umano e che solo nel fuoco purificatore del sacrificio l'anima umana si liberi dalla scoria dell'egoismo.
Credo in un Dio tutto saggio e tutto amore, chiamato con qualunque nome,
e che l’appagamento più alto dell’individuo,
la felicità più grande e l’utilità più ampia
siano da essere trovati nel vivere in armonia con la sua volontà
Credo che l'amore sia la più grande cosa al mondo;
che solo l'amore possa vincere l'odio;
che il diritto possa trionfare sulla forza e che trionferà.
segnalata da marines sabato 16 ottobre 2010
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categoria: Aforismi » vita
DECISIONISMO
Se tu potessi rivivere la tua vita sarebbe facile evitare gli errori.
Potresti semplicemente guardare indietro ai tuoi errori,
vederli avanzare in modo chiaro e indubitabile e muoverti in un'altra direzione.
Nel mondo reale, dove il tempo si muove solo in avanti,
evitare gli errori non e' invece cosi' facile da fare.
Perché il solo modo di evitare completamente gli errori e' di evitare completamente di entrare in azione.
Ma quello, naturalmente, sarebbe il piu' grave errore di tutti.
Perché sebbene tu riusciresti cosi' a non compiere mai degli errori,
non riusciresti parimenti ad avanzare, e non riusciresti cosi' a fare nulla.
Per poter riuscire a compiere qualcosa,
devi accettare il fatto che stai per commettere alcuni errori.
Naturalmente non partiresti mai con l'idea intenzionale di commetterne
ed e' saggio prendere tutte le misure possibili per evitare di compierne.
Abbi quindi il coraggio di guardare avanti e di procedere,
di prendere decisioni definitive, di compiere azioni specifiche,
anche se qualcuna di queste si rivelerà poi un errore.
Quando gli errori arriveranno,
lo stesso decisionismo ti consentirà di lasciarteli rapidamente alle spalle.
segnalata da marines venerdì 10 dicembre 2010
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categoria: Aforismi » vita
AMANDO I FIGLI
Figli non voi li crescete, ma essi crescono voi.
Sono essi i vostri educatori, perché attendono che voi siate nel bene prima di imitarvi.
E quando dite: Daremo la vita a un figlio, sapete quale vita state dando? Non la loro, ma la vostra.
E quando dite: I nostri Figli ci tolgono un mucchio di tempo,
domandatevi se tutto quel tempo che vi viene tolto sarebbe impiegato meglio.
Nella loro infanzia ascoltate i vostri Figli, perché sui loro visi è ancora impigliato qualche frammento del sorriso con cui li hanno rivestiti gli angeli.
Nel tenerli per mano, non date loro fretta,
ma camminate al loro passo, perché vogliono guarirvi dal vostro correre.
Non fate ad essi doni, ma donate voi stessi. I doni sono il vostro alibi per non regalare voi a loro.
Consegnatevi nelle loro mani, perché hanno quella saggezza che voi avete perso.
Chiamateli per nome, ed essi chiameranno il bimbo in voi,
quello che da soli non siete riusciti a rianimare,
e lo faranno giocare nel giardino della Vita.
E nella loro adolescenza ascoltate i vostri Figli. Gran parte del muro che in quei giorni spesso vi oppongono non l’hanno costruito coi loro mattoni ma coi vostri.
Non chiedete ad essi cose che già voi non fate. Se siete saggi, vi basterà essere voi stessi.
Voi siete i seminatori dei loro campi, non i raccoglitori delle loro messi.
E la vostra missione consiste nel donare sempre,
anche quando la lama della loro libertà vi taglierà le mani.
Stefano Biavaschi - tratto da Il Profeta del Vento
segnalata da marines lunedì 10 gennaio 2011
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categoria: Aforismi » religione
PICCOLA MARIA
una fanciulla di dolcezza infinita
gli occhi profondi così belli,
la luce che emanano è chiara e brillante,
la sua semplicità è senza confini,
il suo cuore batte di commozione,
sussurra parole di bontà,
il sorriso della sua bocca
è cordiale, emana pace e amore
ascolta i racconti degli altri
i loro guai, i loro dolori,
alcuni chiedono aiuto tra le lacrime
la giovane cerca di aiutare e consolare tutti
così piccola e così saggia!
amata da Dio senza limite
lei è piena di luce e guardata dagli angeli
che cantano una ninna nanna,
il suo nome è Maria e l'arcangelo Gabriele
tra poco annuncerà qualcosa di importante
guardandola negli occhi
e chiamandola beata!
lei silenziosa capisce che
qualcosa di grande succederà dentro il suo corpo.
segnalata da daniela cesta martedì 10 dicembre 2013
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categoria: Aforismi
Io sono l'Altro
Due uomini. Una scogliera.
Uno è bianco, l’altro è nero.
Uno è forte e grosso, l’altro è debole e piccolo.
Uno è istruito, l’altro è analfabeta.
Uno è sano, l’altro è storpio e malato.
Uno è giovane, l’altro è anziano.
I due si incontrano per la prima volta. Sono soli.
“Salve, buon uomo”, saluta il primo.
“Salve a te, amico mio”, risponde il secondo.
“Non è vero che siamo amici”, afferma con convinzione il giovane.
“È vero, ci siamo appena incontrati, ma stiamo parlando e ti sto conoscendo, dunque siamo amici”.
“Noi non potremo mai essere amici. Io sono bianco, forte, saggio, in salute e giovane. Tu sei l’esatto opposto. Non siamo in sintonia. Io sono migliore di te”.
“Tutto ciò che tu affermi è vero”, replica il vecchio, “ma io non mi considero inferiore a te né a nessuno.
Io ho la pelle dello stesso colore della notte che ci accoglie stanchi,
nella mia gracilità ho scoperto la mia forza mentale,
nella mia ignoranza ho scoperto l’umiltà,
nella mia malattia ho scoperto la comprensione del prossimo,
nei miei lunghi anni ho scoperto la saggezza.
Dunque, come puoi pensare che sei migliore di me se io sono andato oltre le tue virtù?”
Massimiliano Scrocchia - tratto da Massimiliano Scrocchia
segnalata da Massimiliano Scrocchia lunedì 17 dicembre 2018
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categoria: aforismi » stati d`animo
dedicata al mare
Mi hai visto
conoscere il mondo
come un padre
mi insegnasti a giocare,
venivo da te
per gridarti il mio dolore,
venivo da te
per raccontarti la mia gioia.
Quante corse sulla spiaggia
con te al mio fianco,
ci hanno separati
e ho creduto di morire,
mi sono immersa in te
e ho pensato di volare,
mi hai donato tramonti
e gli anni più belli,
all'improvviso mi strappasti la vita
volevi restare tu
l'unico amore
nel mio cuore
provai a cancellarti
ma da sempre
t'appartengo.
Non temere il mio odio,
vecchio saggio,
sia esso a dominarmi
o sia l'amore
sempre un forte sentimento
riempirà i miei occhi
guardando il tuo orizzonte,
indifferenza non sarà mai.
segnalata da fanny mercoledì 29 agosto 2007
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categoria: poesie
Al mio migliore amico
Eri già il mio miglior amico,
quando non sapevo nemmeno cosa fosse l`amicizia,
mi stavi vicino in silenzio,
ascoltavi i miei saggi fantastici sull`universo,
questo immenso mondo da scoprire,
visto con gli occhi di una bambina.
Mi hai raccontato le favole dicendomi,
che la più bella poteva essere la vita.
Mi hai sempre lasciata cadere,
per insegnarmi a tornare in piedi e
a continuare a correre come ho sempre amato fare.
Mi hai fatto scoprire mille cose,
hai acceso in me la passione per il sapere
Ora, son passati anni che nn ti vedo,
ti ricordo con grande amore e,
mi accorgo che nel mio cuore
il tuo ricordo è ancora vivo.
Mi piace pensare che sei ancora lì,
dove ti ho conosciuto
da qualche parte
nell`immenso
a giocare a pallone con i nostri vecchi amici o,
forse, a camminare con i piedi nudi sull`erba
come non potevamo fare più da tempo.
Mi piace immaginare che mi pensi e sorridi.
Valentina(io) - tratto da me stessa
segnalata da Valentina domenica 4 novembre 2007
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categoria: Aforismi » società » pace
L'Essere
Un' essere umano verrà svuotato
e dentro la sua anima verrà messo un'altro essere.
E con l'altro essere entrerà un' altra idea...
L'essere che era e l'essere nuovo potranno coesistere.
Poi scoppierà la tempesta…
E’ l'essere finirà nella grande e lucida pazzia.
L'essere si addormenterà mansueto
e si sveglierà inquieto...
Si addormenterà felice
e si sveglierà infelice...
Si addormenterà con un ricordo
e si sveglierà con più ricordi...
La vita gli sembrerà un sogno...
e il sogno sarà il gigante che tutto vede e tutto può.
Ma purtroppo...
Le grandi speranze finiscono sempre sul monte delle tristezze.
Qui ci sono solamente le cose dei grandi sogni che finiscono;
di cose che scompaiono...
Le illusioni stanno navigando nel cuore della lucida pazzia,
che non ha limiti…
Grande confusione è stata creata tra gli esseri saggi.
E questo perchè la saggezza è stata scritta sulla sabbia.
Adesso l'essere con gli occhi bendati,
cammina con un passo deciso e irresponsabile:
sta andando verso il precipizio...
segnalata da Vallant giovedì 14 gennaio 2010
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categoria: Aforismi
MARIA, GIUSEPPE E GABRIELE
quando Giuseppe posò gli occhi, su Maria,
sentì nel suo cuore, un calore immenso,
gioia, amore, pace, entrarono dentro di lui,
perse il suo cuore per la giovane donna,
così discreta, riservata, saggia per la sua giovane età,
da parte sua, Maria sentì subito che Giuseppe
era l'amore della sua vita, l'uomo che avrebbe amato per sempre,
l'uomo a cui avrebbe dato dei figli,
e che avrebbe rispettato per la vita,
ma Dio, aveva altri programmi.
Giuseppe, anima delicata, quando seppe
della maternità di Maria, l'amava talmente tanto
che ben sapendo che, il figlio che portava in grembo
non era suo, decise di licenziare Maria, in gran segreto,
non sopportava fare del male, alla sua amata.
Giuseppe, ebbe nel cuore una grande ferita sanguinante
gelosia, rancore, sofferenza, rabbia,
ma il suo animo era talmente semplice,
e la bontà di Giuseppe era inimitabile
decise di non fare del male alla giovane.
Lo scopo di Dio non possiamo giudicare,
Gabriele l'arcangelo, di sconvolgente bellezza,
ebbe molto da fare in questo tempo di amore,
scese da Maria e annunciò, un grande evento,
andò in sogno da Giuseppe e lo rassicurò.
Per questo Maria e Giuseppe, insieme
si occuparono del Figlio di Dio,
insieme si amarono solo con il cuore
insieme gioirono e soffrirono,
riservati, semplici, così pieni di amore.
segnalata da daniela cesta giovedì 19 dicembre 2013
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categoria: Poesie
giuseppe
Giuseppe! il grande cuore di Giuseppe,
che avendo saputo, della gravidanza di Maria,
piangeva in silenzio, e pensava di ripudiarla in segreto!
la sua giovane fidanzata, di quattordici anni!
diventato all'improvviso, il suo, sogno spezzato,
nella sua dignità, non osava dire niente a Maria,
ma nella notte insonne, tra lacrime e dolore,
riuscì finalmente a dormire, ed ecco l'arcangelo Gabriele,
entrò nel suo sogno, lo consolò, dicendogli che
la "condizione" di Maria, non era opera dell'uomo,
ma solo di Dio!, Giuseppe si svegliò con un grido,
aspettò l'alba meditando a quanto accaduto.
Giuseppe, semplice e grande uomo! l'uomo di Dio,
L'uomo a cui Dio, affidò, il suo prezioso figlio.
Ogni donna di questo mondo, spera di incontrare, un uomo come giuseppe!
Ma non esiste un altro Giuseppe! La donna del mondo di oggi,
deve difendersi da sola, deve lottare contro ogni angheria,
ma la donna, con la forza che Dio, le ha donato,
può riuscire in tutto, nel lavoro, cresce i suoi figli, è felice nella sua solitudine,
e tu Giuseppe, grande Patriarca, sei l'uomo dei sogni di tutte le donne,
umile, buono, saggio, caritatevole, con il cuore pieno di amore.
Grazie Giuseppe, per avere, cresciuto, Gesù!
segnalata da DANIELA CESTA giovedì 18 dicembre 2014
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categoria: Poesie
Cuore Mio
Cuore Mio
Cuore mio tu quanto hai
ancora da soffrire?
Ne avrai ancora di tempo,
tempo che giungerà
lento e giudice
col suo sguardo fisso e freddo,
contando tutte le tue lacrime!
Piangi nella consapevolezza
che non si guarisce mai
dal profondo dolore,
poiché non ha fondali.
Piangi perché hai
quel sentimento incompreso!
Abbandonato nel lenzuolo
tinto di duolo e unto di tribolo,
sei avvolto nelle sue perle
non sagge e confortevoli
che assillano il tuo cuor affranto.
Se puoi ascoltali
ma non accettarli,
per sentirli nell'essere
infierire contro il cuor ammalato. Oh cuor malato,
non si è mai convalescenti
dalla sua essenza amara
mentre muta nelle sue forme
più originali per far male dentro.
Povero cuor mio rialzati dall'oblio
e da quel che ha in serbo per te, ma vivilo, vivilo ma con dignità!
segnalata da Laura Lapietra domenica 27 febbraio 2022
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categoria: Poesie
Anziani
Anziani
L'età non diminuisce
la forza di volontà degli anziani ma la rende ancora
più ardente e tenace
se alimentata con amore,
e le rughe di vita
che ne testimoniano la loro
straordinaria resilienza,
trasudano traguardi vissuti
trascritti dagli intervalli
delle mature stagioni
che hanno segnato sulla pelle
le loro memorie più forti
da ricordare per sempre
a chi saprà ascoltare
le loro eterogenee vicissitudini,
linguaggio universale
che sa unire l'età
più saggia e florida
con gli anni maturi
di chi gabbiano in animo
non smette di volare alto
nei suoi dorati anni.
Laura Lapietra ©
segnalata da Laura Lapietra martedì 23 gennaio 2024
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categoria: Poesie
Ode Al Firmamento
Il cielo notturno si eleva
come un poema silenzioso,
un vasto palcoscenico
di enigmi e meraviglie,
ove gli astri,
simili a saggi narratori,
narrano leggende dimenticate
nel fluire inesorabile del tempo.
La luna, imponente e benevola,
si erge a custode dei sogni
celati nell'intimo dell'animo,
irradiando con il suo etereo
splendore argentato
le aspirazioni più recondite
e le speranze sopite.
E mentre le stelle
si esibiscono in una danza
nel tenebroso abbraccio della notte,
il vento sussurra
i segreti dell'universo,
rammentandoci che ogni cuore,
come un astro errante,
segue il suo cammino
nella vastità dell'infinito.
Così, nel silenzio
di questa notte,
ci abbandoniamo,
sospesi tra la terra e il firmamento,
pronti a redigere,
in versi luminosi,
la nostra narrazione tra le stelle.
Poiché ogni sogno
è un viaggiatore,
e ogni notte rappresenta
il suo palcoscenico eterno.
segnalata da Laura Lapietra venerdì 4 ottobre 2024
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categoria: Poesie
I f (Lettera al figlio, 1910)
Se riesci a mantenere la calma
quando tutti attorno a te la stanno perdendo,
Se sai aver fiducia in te stesso quando tutti dubitano di te
tenendo conto pero' dei loro dubbi;
Se sai aspettare senza stancarti di aspettare
o essendo calunniato non rispondere con calunnie
o essendo odiato non dare spazio all'odio
senza tuttavia sembrare troppo buono ne' parlare troppo da saggio;
Se sai sognare senza fare dei sogni i tuoi padroni;
Se riesci a pensare senza fare di pensieri il tuo fine;
Se sai incontrarti con il successo e la sconfitta
e trattare questi due impostori proprio nello stesso modo;
Se riesci a sopportare di sentire la verita' che tu hai detto,
distorta da imbroglioni che ne fanno una trappola per gli ingenui;
Se sai guardare le cose, per le quali hai dato la vita distrutte
e sai umiliarti a ricostruirle con i tuoi strumenti ormai logori;
Se sai fare un'unica pila delle tue vittorie
e rischiarla in un solo colpo a testa o croce
e perdere e ricominciare dall'inizio
senza mai lasciarti sfuggire una sola parola su quello che hai perso;
Se sai costringere il tuo cuore,i tuoi nervi,
i tuoi polsi a sorreggerti anche dopo molto tempo che non te li senti piu'
e cosi' resistere quando in te non c'e' piu' nulla
tranne la volonta' che dice : resisti !;
Se sai parlare con i disonesti senza perdere la tua onesta'
o passeggiare con i re senza perdere il tuo comportamento normale;
Se non possono ferirti ne' i nemici ne' gli amici troppo premurosi;
Se per te contano tutti gli uomini, ma nessuno troppo;
Se riesci a riempire l'inesorabile minuto
dando valore ad ogni istante che passa:
tua e' la Terra e tutto cio' che vi e' in essa
e - quel che piu' conta - tu sarai un Uomo, figlio mio!
segnalata da Miki lunedì 18 febbraio 2002
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categoria: Poesie
E un giorno ti svegli stupita e di colpo ti accorgi
che non sono più quei fantastici giorni all'asilo
di giochi, di amici e se ti guardi attorno non scorgi
le cose consuete, ma un vago e indistinto profilo...
E un giorno cammini per strada e ad un tratto comprendi
che non sei la stessa che andava al mattino alla scuola,
che il mondo là fuori t'aspetta e tu quasi ti arrendi
capendo che a battito a battito è l'età che s'invola...
E tuo padre ti sembra più vecchio e ogni giorno si fa più lontano,
non racconta più favole e ormai non ti prende per mano,
sembra che non capisca i tuoi sogni sempre tesi fra realtà e sperare
e sospesi fra voglie alternate di andare e restare...
di andare e restare...
E un giorno ripensi alla casa e non è più la stessa
in cui lento il tempo sciupavi quand'eri bambina,
in cui ogni oggetto era un simbolo ed una promessa
di cose incredibili e di caffellatte in cucina...
E la stanza coi poster sul muro ed i dischi graffiati
persi in mezzo ai tuoi libri e a regali che neanche ricordi,
sembra quasi il racconto di tanti momenti passati
come il piano studiato e lasciato anni fa su due accordi...
E tuo padre ti sembra annoiato e ogni volta si fa più distratto,
non inventa più giochi e con te sta perdendo il contatto...
E tua madre lontana e presente sui tuoi sogni ha da fare e da dire,
ma può darsi non riesca a sapere che sogni gestire...
che sogni gestire...
Poi un giorno in un libro o in un bar si farà tutto chiaro,
capirai che altra gente si è fatta le stesse domande,
che non c'è solo il dolce ad attenderti, ma molto d'amaro
e non è senza un prezzo salato diventare grande...
I tuoi dischi, i tuoi poster saranno per sempre scordati,
lascerai sorridendo svanire i tuoi miti felici
come oggetti di bimba, lontani ed impolverati,
troverai nuove strade, altri scopi ed avrai nuovi amici...
Sentirai che tuo padre ti è uguale, lo vedrai un po' folle, un po' saggio
nello spendere sempre ugualmente paura e coraggio,
la paura e il coraggio di vivere come un peso che ognuno ha portato,
la paura e il coraggio di dire: "io ho sempre tentato,
io ho sempre tentato..."
segnalata da Ambra lunedì 1 dicembre 2003
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categoria: Frasi d'amore
Canto una storia antica nata tra queste mura
dove ora c'è l'ortica viveva una signora
che amò fino a morire un giovane ammiraglio
lo attese notti intere seduta su uno scoglio
E il saggio le racconta di quanto è grande il mare
di come farà presto l'uomo a dimenticare,
ma il pazzo l'accompagna dove riposa il vento
e al mare di Bretagna lei canta il suo tormento
Mare prendi la vita, vento prendi il mio cuore
ma fate che il mio amore possa trovare
mare prendi la vita, vento prendi il mio cuore
fatemi col mio amore navigare
E il vento di levante incominciò a soffiare
d'un lampo il continente le fece attraversare
e il mare gentilmente si mise di bonaccia
la prese dolcemente tra le sue braccia,
finché in un bel mattino tra onde di cristallo
sotto un cielo turchino e un sole di corallo
scivolò all'orizzonte un candido vascello
e dritto sopra il ponte quell'uomo così bello
Lasciatele la vita, lasciatele il suo cuore
cantavan le sirene al vento e al mare
lasciatele la vita, lasciatele il suo cuore
cantavan le sirene all'imbrunire
Scordò l'impegno preso col mare e con il vento
e col fiato sospeso raggiunse il bastimento
ma appena sulla prua lui la provò a sfiorare
l'anima volò via e il cuore cadde in mare
Gridarono le stelle e immensa fu la pena
per quella dama bella che diventò polena
e lacrime di sale solcarono il suo viso,
scolpirono nel legno il suo dolce sorriso
Dio delle dolce brezze prendila per mano
che l'onda sia carezza non uragano
notte non la confondere, sole non la bruciare
che possa eternamente andare per il mare
che possa eternamente andare per il mare
che possa eternamente andare per il mare
segnalata da Aquila Nel Vento sabato 5 febbraio 2005
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categoria: Frasi d'amore
Sto qui dove non ci sei,
Quasi un bacio e te ne vai,
Io trascorro i fatti miei,
Tu sei bello e non ci sei.
Oggi hai chiuso a chiave il mondo
E domani non sarà
Che uno strano girotondo
Senza te,
Senza pietà.
Se il sole non verrà,
Se la pioggia non cadrà
Se il mio cane fuggirò
E se il pane brucerà
Me ne frego totalmente
Del futuro e del presente.
Io sono quella che con sè
Ha il ricordo che ho di te,
Il ricordo di te,
Il ricordo di un perché
Conficcato dentro me.
Resto immobile e non so,
Dimmi che resisterò,
Che il passato vola via
E tu sei nella sua scia.
Ma cosa vuoi che poi sia,
Se resti una follia.
Io ti giuro scapperei,
Se potessi lo farei,
Ma nel sangue ho quel che sei,
Tra le labbra e i baci tuoi
E l'angoscia del Tuo nome
Che non vuole uscire più,
Chiuso dentro ad un "ti amo",
Che non posso dire più,
Come una ragazzina saggia.
Guarda l'acqua e i giorni miei,
Ma se avessi del coraggio
Giù nel fiume me ne andrei,
Per cercare di lasciare
Questo triste vaneggiare,
Solamente accanto a me,
Il ricordo che ho di te,
Il ricordo di te.
segnalata da Aquila Nel Vento domenica 27 febbraio 2005
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categoria: frasi d'amore
preghera d'amore
a te invoko la mia poesia fa ke la sua vita sia solo mia
a te asklepio dio degli orakoli
a te porgo il mio kuore fa x lui dei mirakoli
fake mi ami kome io amo lui fa ke lui nn abbia mai dolore ma solo uniko e vero amore
a te atena divinità dell'olimpo e dea della saggezza a te porgo la mia sapienza
aiutami a nn deluderlo ma solo di amarlo
aiutami ad essere saggia xkè x lui ho perso il mio senno
Ecate - dea della profezia, della luna, della notte, dei boschi, dei lupi e dei trivii
a te mia signora a te la mia parola
tu ke di tt questo sei la padrona
fa ke lui abbia una buona fortuna
fa ke il suo amore dentro me riversa
è se ha sete da me beva se ha fame da me si nutra
nn far kadere su lui la notte più kupa
la tua profezia fai avverare
ke da me nn si debba mai allontanare
a te zeus padre dei dei ttt a te mi rivolgo
kon sommo onore
a te konsegno il mio amore
fa ke i tuoi figli e ttt i servitori
veglino sui ttt gli amori
ma nn di meno sul mio
ke x il mio lui nn abbia mai deklino
fa ke kreska in ogni momento questo mio grande sentimento
a lui lo dono e a te kiedo xdono
se kon questo mio gesto vengo a mankare nel tuo rispetto
ma x me esiste un uniko uomo
e x questo kiedo xdono
se in altri modi sono venuta meno alla mia promessa
konsgegna la mai anima ad ade kon tt me stessa
ma se lui del mio amore è kerto
fa in modo ke io torni indietro
ma se solo ha un minimo dubbitare
ti prego mio dio nn lasciarmi andare.
segnalata da giusy venerdì 13 giugno 2008
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categoria: poesie
Per essere grandi
Per essere grandi
Ogni giorno è unico ed irripetibile come te,
vivi intensamente il tuo presente per avere dei bei ricordi in futuro.
Sii saggio nelle scelte che farai
e se commetterai degli errori abbi l’umiltà necessaria per riconoscerli
e l’intelligenza per imparare da essi.
Non dare ascolto al tuo orgoglio
quando è in contrasto con il buon senso,
sii sempre ragionevole ma laddove la ragione pone i suoi limiti
ascolta il tuo cuore e dagli voce.
Non fare tue le opinioni altrui ma rifletti sempre con la tua testa,
solo così potrai essere veramente libero da ogni condizionamento.
Affronta con coraggio le avversità che la vita porrà sulla tua strada,
perché ognuna di esse contribuirà a renderti più forte.
Sii sempre un amico sincero ma pretendi lo stesso da chi consideri tale.
Fai tue le gioie delle persone che ami e sii affranto per il loro dolore.
Non dimenticare mai il tuo passato,
ma fai in modo che non sconfini nel presente,
compromettendoti il futuro.
Di sempre quello che pensi, senza mai dimenticare
quanto prezioso a volte sia il silenzio.
Se per amore soffrirai,
fai che il dolore non inaridisca il tuo cuore,
ma lo aiuti a comprendere,
i mille significati
di questo nobile sentimento,
fino a quando imparerai a dare amore
a chi solo odio ha da donare,
e a regalare gioia
a chi ha il dolore scolpito sul viso.
Se riuscirai a fare tutto questo …
sarai davvero grande e da grande tu vivrai.
segnalata da Renato Volti lunedì 10 agosto 2009
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