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categoria: Barzellette » pierino

A scuola. La maestra sta spiegando il concetto di rima. Alla fine chiede: "Bambini...avete capito?" La classe in coro: "siiiiiii!!". La maestra: "D'accordo, allora ora mi dimostrerete se per davvero avete capito...incomincia tu Luigina." luigina " "Le rose sono rosse, le violette blu, se la maestra mi da 8 sono contenta di piu'!!". Maestra " "Mmmm...si, va bene...brava...8! Chi mi fa un altro esempio di rima ora?" Alza la mano Gigetto: gigetto " "i prati sono verdi, il cielo è sempre blu, vorrei tanto che la maestra mi dia 8+". Maestra " "Mmmsii...un po' copiata dalla precedente, pero' ti accontento: 8+...ora chi mi fa un'altra rima? Alza ora la mano Pierino. Pierino " "Ieri mattina mia sorella è andata alla diga e si è lavata...i ginocchi." Maestra, stupefatta: "Ma...Pierino...e dove sarebbe la rima?" pierino " "No...sa! C'era l'acqua bassa!"

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categoria: Poesie

Il carnevale di Gerti


Se la ruota si impiglia nel groviglio
delle stesse filanti ed il cavallo
s'impenna tra la calca , se ti nevica
fra i capelli e le mani un lungo brivido
d'iridi trascorrenti o alzano i bambini
le flebili ocarine che salutano
il tuo viaggio e i lievi echi si sfaldano
giù dal ponte sul fiume
se si sfolla la strada e ti conduce
in un mondo soffiato entro una tremula
bolla d'aria e di luce dove il sole
saluta la tua grazia-hai ritrovato
forse la strada che tentò un istante
il piombo fuso a mezzanotte quando
finì l'anno tranquillo senza spari.

Ed ora vuoi sostare dove un filtro
fa spogli i suoni
e ne deriva i sorridenti ed acri
fumi che ti compongono il domani;
ora chiedi il paese dove gli onagri
mordano quadri di zucchero dalle tue mani
e i tozzi alberi spuntino germogli
miracolosi al becco dei pavoni.

(Oh , il tuo carnevale sarà più triste
stanotte anche del mio , chiusa fra i doni
tu per gli assenti:carri dalle tinte
di rosolio , fantocci ed archibugi,
palle di gomma , arnesi da cucina
lillipuziani:l'urna li segnava
a ognuno dei lontani amici l'ora
che il gennaio si schiuse e nel silenzio
si compì il sortilegio.E' carnevale
o il dicembre s'indugia ancora?Penso
che se muovi la lancetta al piccolo
orologio che rechi al polso , tutto
arretrerà dentro un disfatto prisma
babelico di forme e di colori...)

E il natale verrà e il giorno dell'anno
che sfolla le caserme e ti riporta
gli amici spersi e questo carnevale
pur esso tornerà che ora ci sfugge
tra i muri che si fendono già.Chiedi
tu di fermare il tempo sul paese
che attorno si dilata?Le grandi ali
screziate ti sfiorano , le logge
sospingono all'aperto esili bambole
bionde , vive , le pale dei mulini
rotano fisse sulle pozze garrule.
Chiedi di trattenere le campane
d'argento sopra il borgo e il suono rauco
delle colombe?Chiedi tu i mattini
trepidi delle tue prode lontane?

Come tutto si fa strano e difficile
come tutto è impossibile , tu dici.
La tua vita è quaggiù dove rimbombano
le ruote dei carriaggi senza posa
e nulla torna se non forse
in questi disguidi del possibile.
Ritorna là fra i morti balocchi
ove è negato pur morire;e col tempo che ti batte
al polso e all'esistenza ti ridona,
tra le mura pesanti che non s'aprono
al gorgo degli umani affaticato,
torna alla via dove con te intristisco
quella che mi additò un piombo raggelato
alle mie , alle tue sere:
torna alle primavere che non fioriscono.

Eugenio Montale

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categoria: Poesie

Lavorare stanca

I due, stesi sull'erba, vestiti, si guardano in faccia
tra gli steli sottili: la donna gli morde i capelli
e poi morde nell'erba. Sorride scomposta, tra l'erba.
L'uomo afferra la mano sottile e la morde
e s'addossa col corpo. La donna gli rotola via.
Mezza l'erba del prato è così scompigliata.
La ragazza, seduta, s'aggiusta i capelli
e non guarda il compagno, occhi aperti, disteso.

Tutti e due, a un tavolino, si guardano in faccia
nella sera, e i passanti non cessano mai.
Ogni tanto un colore più gaio li distrae.
Ogni tanto lui pensa all'inutile giorno
di riposo, trascorso a inseguire costei,
che è felice di stargli vicina e guardarlo negli occhi.
Se le tocca col piede la gamba, sa bene
che si danno a vicenda uno sguardo sorpreso
e un sorriso, e la donna è felice. Altre donne che passano
non lo guardano in faccia, ma almeno si spogliano
con un uomo stanotte. O che forse ogni donna
ama solo chi perde il suo tempo per nulla.

Tutto il giorno si sono inseguiti e la donna è ancor rossa
alle guance, dal sole. Nel cuore ha per lui gratitudine.
Lei ricorda un baciozzo rabbioso scambiato in un bosco,
interrotto a un rumore di passi, e che ancora la brucia.
Stringe a sè il mazzo verde - raccolto sul sasso
di una grotta - di bel capevenere e volge al compagno
un'occhiata struggente. Lui fissa il groviglio
degli steli nericci tra il verde tremante
e ripensa alla voglia di un altro groviglio,
presentito nel grembo dell'abito chiaro,
che la donna gli ignora. Nemmeno la furia
non gli vale, perché la ragazza, che lo ama, riduce
ogni assalto in un bacio c gli prende le mani.

Ma stanotte, lasciatala, sa dove andrà:
tornerà a casa rotto di schiena e intontito,
ma assaporerà almeno nel corpo saziato
la dolcezza del sonno sul letto deserto.
Solamente, e quest'è la vendetta, s'immaginerà
che quel corpo di donna, che avrà come suo, sia,
senza pudori, in libidine, quello di lei.

Cesare Pavese

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categoria: Barzellette

Un tizio, che passa molto volentieri le serate libere alla sala biliardi, dice alla moglie: "Cara, vado nel parco per fare un po' di jogging". E la moglie: "Va bene, caro, ma torna entro un'ora perché siamo invitati a cena dai miei genitori e non voglio fare tardi". Il marito esce e comincia a correre per il parco, finche' incontra una bellissima bionda tutte curve, anch'essa dedita allo jogging. I due fanno amicizia e la donna poco dopo lo invita a casa sua a bere un drink. L'uomo non se lo fa ripetere due volte. Appena in casa la bionda dice: "Le dispiace se mi faccio una doccia?" e cosi' si spoglia nuda... e poi da cosa nasce cosa e ovviamente finiscono a letto per due ore di filata. Naturalmente si ricorda troppo tardi di avere la cena con i suoceri e deve inventare una scusa plausibile. Cosi' si sporca le mani di gesso e torna dalla moglie che gli urla: "Beh, ti sei dimenticato della cena? Dove sei stato?". E il marito: "Cara, sai, mentre facevo jogging ho incontrato una bionda stupenda che mi ha invitato a casa sua, e poi mi ha sedotto e siamo finiti a letto...". E la moglie: "Ma che balle mi vai raccontando! Fammi vedere le mani! Ecco! Sei andato come al solito a giocare a biliardo!".

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categoria: Barzellette » anziani

Un uomo e una donna, anziani e vedovi, si incontrano spesso al parco. Parlano, ridono e insomma si stanno simpatici. Un giorno l'uomo le chiede se, cosi' tanto per fare qualcosa, gli terrebbe un po' in mano l'arnese tanto per vedere se prova ancora sensazioni. La donna un po' riluttante accetta. Non succede niente, ma stanno cosi' sulla panchina a parlare come sempre. La cosa si ripete ed essendo in fondo innocua la donna continua a tenere in mano l'arnese del vecchio mentre chiacchierano. Un giorno la donna va come al solito al parco sulla solita panchina, ma l'uomo non si fa vedere. Un po' preoccupata lo cerca e lo vede da dietro seduto su un'altra panchina con un'altra anziana signora al fianco. Segue una scenata: "Ma insomma! Siete proprio tutti uguali, anche da vecchi! Non vi si può perdere d'occhio un attimo che correte subito dietro alla prima gonnella che passa! Sono ferita! Credevo di potermi fidare di te... ma insomma! Cos' ha poi quella li' più di me?". "Il parkinson! ".

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categoria: Barzellette

La figlia al padre siciliano: "Sai papa', ho trovato un ragazzo che parla come un meccanico. Mi dice sempre, che bella carrozzeria che hai, che belle fodere che hai, che bei ammortizzatori che hai." e il padre: "Maria, dicci a questo meccanico che se si permette di aprire il cofano e di metterci le mani, ci spezzo le corna!"

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categoria: Barzellette

Dal momento in cui ho preso in mano il libro fino a quando l'ho rimesso a posto, non ho smesso di ridere per un solo momento. Un giorno ho intenzione di leggerlo.

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categoria: Barzellette » uomini e donne

Un giovanotto innamorato di una ragazza, figlia di un industriale assai ricco, si presenta al padre per chiedere la sua mano.Questo gli domanda quanto guadagna al mese e lui risponde: "Quasi 2 milioni." L'industriale ridendo: "Ma lo sai che mia figlia spende quella somma solo per la carta igienica?" Il giovanotto, deluso, se ne va e quando la sua ragazza gl chiede come è andata, la guarda dall'alto in basso e risponde: "Male...cagona!!"

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categoria: Barzellette » indovinelli

Quando ti fermi a guardarmi puoi sempre vedermi, ma per quanto allunghi la mano non riuscirai mai a toccarmi. Da solo non posso spostarmi, ma se provi ad avvicinarti io mi allontano da te. Cosa sono?

risposta:
L'orizzonte.

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categoria: Barzellette

Un uomo è intento nella sua passeggiata pomeridiana. A un certo punto scorge un ragazzo sulla sedia a rotelle che cerca disperatamente di raggiungere il citofono e si avvicina: "Ragazzo, serve una mano?" "Si!" "Quale devi premere?" "Quello" il signore lo preme e dice: "e adesso...?" e il ragazzo: "e adesso si scappa!"

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categoria: Barzellette » carabinieri

Due Carabinieri scoprono tre granate a mano per la strada e decidono di portarle al comando. "e se ne esplode una..?" - Chiede il più giovane - "Non ha importanza" - Lo rassicura l'altro - "Diremo che ne abbiamo trovate solo due..!"

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categoria: Barzellette

Una mamma entra in un negozio di confezioni per bambini tenendo per mano due gemelli. –vorrei due giubbottini uguali per i piccoli… -Subito-dice una commessa e poco dopo, fatti indossare gli indumenti ai due bambini, esclama: -Venite a guardarvi allo specchio! –E’ inutile-dice la mamma-basta che si guardino l’un l’altro!

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categoria: Barzellette

Un rappresentante ben vestito sale sul treno tenendo per mano un bimbo, si accomoda nello scompartimento e lo fa sedere.Una signora lì seduta complimentandosi col signore gli domanda: è un bellissimo bimbo, è suo figlio?No, vede io sono un rappresentante di profilattici e questo è un reclamo da riportare in ditta!

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categoria: Barzellette » computer

Ho appena comprato uno di quei nuovi aggeggi che ti lasciano le mani libere quando usi il cellulare (auricolare). Finalmente posso tornare a mangiare e bere quando guido.

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categoria: Barzellette » pierino

La maestra dice: "Scrivete delle frasi con l'avverbio probabilmente"; tutti le fanno bene, Pierino scrive "Ieri mio nonno è uscito di casa con il Times in mano"; la maestra dice "cosa c'entra?" e Pierino dice: "Mio nonno non è inglese, non sa l'inglese, probabilmente andava al cesso"

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categoria: Barzellette » pierino

Ai giardinetti la mamma trascina per il braccio Pierino che pesta i piedi per terra e strepita a pieni polmoni, una signora con i capelli candidi e l'aria bonaria esorta la madre: "Signora, non lo faccia piangere cosi!Lo accontenti povero piccolo, nella vita ci sono già tanti dispiaceri..." "Bene!Mi dia una mano a sdradicare la fontanella che vuole portarsi a casa!".

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categoria: Barzellette

Un poveretto che non mangia da alcuni giorni legge sulla vetrina di una trattoria: "Mangiate tutto quello che volete, pagheranno i vostri nipoti".Incredulo entra e domanda a un cameriere se è vero.-"Certamente cosa desidera mangiare?"gli risponde il cameriere.Il poveretto ordina e mangia di tutto.Quando sta per alzarsi ed uscire, il cameriere si avvicina col conto in mano.-"Ma come?Mi ha detto che il cartello era vero?"- "Si, ma questo è il conto di suo nonno!"

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categoria: Barzellette

Dal tabbacaio: Il clinte torna furibondo in tabaccheria con in mano una scatola di fiammiferi: "Nessuno dei fiammiferi che lei mi ha venduto si è acceso!" "Che strano!-escalma il negoziante-eppure li avevo provati tutti!"

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categoria: Barzellette » dal medico

un tizio va in farmacia, si avvicina al banco e fa con la mano il numero 5. il farmacista: "beh, "5" cosa? preservativi?" e il tizio:"no, 5 pillole di viagra perkè sa, stanotte vengono 5 russe a casa mia e devo fare bella figura!&

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categoria: Barzellette » scherzi

Fate tanti bei pacchetti regalo utilizzando scatole vuote di lampadine o altro similare, andateli a mettere in punti scomodi dal prenderli pero' bene in vista, quando qualcuno lo raccoglie avvicinatevi alla persona con la telecamera in mano e ditegli che stà su "candy camera", vedrete la faccia da imbecille che fara'


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