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categoria: Barzellette » pierino

Pierino torna a casa malconcio di brutto... appena lo vede, sua madre gli corre incontro tutta spaventata. - Oddio mio! Cosa ti è successo Pierino? - Un mio compagno mi classe mi ha menato! - Ah! Sciagurato! Aspetta che glielo dico alla preside! Ma sei in grado di riconoscerlo? - Lo riconoscerebbe chiunque, mammina. Ho qui in tasca il suo orecchio destro!

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categoria: Barzellette

Aspettando l'autobus un vecchietto sta appoggiato al suo bastone. Appena giunge l'autobus pero' viene sopraffatto da una famiglia composta da padre, madre e 4 figlioletti. Salito l'ultimo figlioletto l'autobus è ormai pieno e il padre, mentre le porte si chiudono in faccia, riesce a stento a dire alla moglie: - Vai pure, io prendo il prossimo! A questo punto il vecchietto spazientito comincia a picchiettare in terra con la punta del bastone e poiché è priva di protezione da fastidio al padre che spazientito fa al vecchietto: - Ma non poteva metterci un gommino al bastone? E il vecchietto: - Se il gommino te l'eri messo te, a quest'ora sull'autobus c'eravamo già saliti!

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categoria: Barzellette

Un uomo tutte le mattine alla stessa ora fa ginnastica nudo in casa sua; una vecchietta che abita nel palazzo dirimpetto lo vede sempre dalla finestra, ed è scandalizzata. Allora, un giorno, va dai carabinieri a denunciare questo fatto "scandaloso", e chiede al carabiniere di turno di andare a casa sua per controllare. La mattina successiva il carabiniere va a casa della signora e insieme a lei aspetta davanti alla finestra di vedere l'uomo nudo; quando l'uomo si spoglia, la vecchietta dice: "Lo vede? E' completamente nudo!" e il carabiniere: "Pero', signora, si vede solo fino alla vita." e la vecchietta: "Sì, da qui... Ma provi a salire sull'armadio!!"

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categoria: Barzellette » carabinieri

In un distaccamento militare durante le esercitazioni estive alcuni ufficiali si riuniscono la sera per una partita a poker: si verifica che un giovane tenente vinca quasi sempre mentre il colonnello è molto sfortunato.Una mattina il colonnello chiama il tenente e gli chiede il motivo di tanta fortuna. In risposta il tenente dice che sul tavolo accanto alle sigarette ha una bustina contenente peli di donna rinnovati ogni giorno: quello è il suo portafortuna. La mattina successiva il colonnello va in spiaggia, aspetta che la moglie si metta il costume poi entra nella cabina e da dietro strappa qualche pelo alla moglie che irritata esclama "ma Tenente di questo passo mi pelate tutta!"

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categoria: Barzellette » animali

Una signora telefono' al veterinario perchévenisse a visitare la sua gatta siamese.La signora: "Non so che cos'abbia, sembra quasi che aspetti dei gattini, ma e'impossibile.Non e'mai uscita di casa, se non al guinzaglio, e'sempre con me" Il veterinario venne, esamino'la gatta e disse che non c'erano dubbi: aspettava dei gattini. "Ma e'impossibile", protesto'la signora. In quel momento un grosso gatto usci'da sotto il divano. "E'quello?", chiese il veterinario. "Non dite sciocchezze", fece la signora, "Quello e'il fratello!"

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categoria: Barzellette

Un tale entra dal barbiere tenendo un bambino per mano.Si fa tagliare i capelli, poi si fa radere e quando il barbiere ha finito gli dice: "Bene, ora devo andare a fare una commissione nel negozio qua vicino. Le dispiace nel frattempo dare una regolata ai capelli del bambino?" Il barbiere taglia i capelli del bambino e poi aspetta che torni il signore.Pero', un'ora dopo, non è ancora tornato e rivolto al piccino gli domanda: "Beh, ci mette molto il tuo papà a tornare, eh?... "Ma guardi che quello non è mio padre"-esclama il bambino-"E' un uomo che mi ha fermato per strada e mi ha chiesto se volevo farmi tagliare i capelli gratis..."

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categoria: Barzellette

Due vicini, un uomo e una donna, sono appassionati di orti, e ognuno coltiva un proprio pezzo di terra. Ma la signora, dopo aver visitato l'orto del vicino, esclama sconsolata: "Potessi avere anch'io dei pomodori cosi' rossi!". E il tizio le confida: "a dire il vero ho un sistema infallibile per farli diventare cosi', ma lei giuri di non rivelarlo a nessuno!". Lei giura, cosi' lui spiega: "Quando la luna è piena, io mi spoglio nudo, e corro tre volte intorno ai pomodori, e il giorno dopo li ritrovo cosi' belli rossi". La signora aspetta pazientemente il plenilunio, si spoglia nuda e corre intorno ai pomodori. Tempo dopo i due si rivedono: "Allora signora, come è andata con i pomodori?". "Ah, niente da fare, sempre verdi e rinsecchiti, ma se vedesse come si sono allungati e ingrossati i cetrioli!"

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categoria: Barzellette

I passeggeri di un aeroplano, guardando fuori dai finestrini, si accorgono che uno dei motori è esploso. All'improvviso esplode anche un altro motore e le hostess non sono più in grado di controllare il panico dei passeggeri. Il capitano esce dalla cabina di pilotaggio e inizia a rassicurare tutti che non c'è nulla di cui preoccuparsi. I passeggeri sembrano rilassarsi e si siedono di nuovo ai loro posti. Il pilota estrae diversi pacchi da sotto i sedili e li dà ai membri dell'equipaggio. Notando le sue mosse, uno dei passeggeri chiede: "Ma quelli non sono paracadute?". Il pilota risponde affermativamente e il passeggero continua: "Ma lei aveva detto che non c'era niente di cui preoccuparsi!". "Infatti", risponde il pilota mentre un terzo motore smette di funzionare, "non c'è nulla di cui preoccuparsi. Aspettate qui e rilassatevi, noi andiamo a cercare aiuto"

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categoria: Barzellette

Rambo sta aspettando alla fermata del tram. Dopo molto tempo il tram arriva e Rambo, incazzato come una belva, sale. Il controllore: "Favorisca il biglietto, prego!" "Rambo non ha il biglietto!" "Come sarebbe a dire Rambo non ha il biglietto. Allora saro' costretto a farle una multa..." "Rambo non paga il biglietto e non paga la multa!" "Ma bene, facciamo dello spirito e io chiamo i Carabinieri!" "Rambo non paga il biglietto, non paga la multa e non ha paura dei Carabinieri!" "Scenda immediatamente dal tram!" "Rambo non scende dal tram perché rambo... ci ha... L'abbonamento!"

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categoria: Aforismi

Non è vero che conta solo l'aspetto esteriore di una donna,
anche i dessous hanno la loro importanza

Karl Kraus

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categoria: Barzellette

Un tale entra in un bar. "Un panino con meXda e cipolla." Il barista, un po' sconvolto, fa il giro dei bagni e trova uno strxxzo bello fresco, lo prende con due forchette, lo mette nel panino con la cipolla e lo porta al tizio, che se lo mangia senza problemi, paga ed esce. Il giorno dopo il tizio torna. "Un panino con meXda e cipolla." Il barista, rifà il giro dei cessi ma deve aspettare che qualcuno "deponga". Fa il panino, il tizio se lo mangia e poi esce. Il giorno dopo il tizio torna. "Un panino con meXda." Curioso, il barista gli chiede: "Niente cipolla, oggi?" e il tizio: "No, mi puzza un po' l'alito."

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categoria: Proverbi

Chi non fa quel che deve,
Quel che aspetta non riceve

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categoria: Barzellette » uomini e donne

Prima notte di nozze. La mattina dopo la ragazza chiama la madre e lei: - Allora figlia mia, com'e' andata? - Beh... sai mamma, sono uscita dal bagno tutta profumata e l'ho trovato sul letto a leggere un libro. Ho pensato: mi sta aspettando. Mi sono seduta vicino a lui e lui niente, ha continuato a leggere... - e tu cosa hai fatto? - Gli ho preso la mano e me la sono appoggiata su una spalla. - e lui? - Ha continuato a leggere... - Ma dai!! E tu? - Gli ho preso la mano dalla spalla e me la sono messa sul seno! - e lui? - Ha continuato a leggere... - Ma chi hai sposato!! E poi?? - Gli ho preso la mano dal seno e me la sono messa... là sotto... - e lui? - Si è bagnato il dito ed ha girato pagina...

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categoria: Barzellette

Un poveretto dall'aspetto bonario e un po' dimesso sta cercando una via, ma non riesce a orientarsi. Decide di chiedere un'informazione a una ricca signora che sta passando tutta ingioiellata: "Mi scusi, saprebbe indicarmi dove si trova piazza Garibaldi?". La signora lo guarda con sufficienza e poi inizia a indicargli la strada con aria di superiorita': "Allora, faccia attenzione buon uomo. Deve prendere corso Cavour e percorrerlo tutto fino in fondo (e dicendo questo gli sventola davanti al naso una mano pesantemente inanellata d'oro). Li' troverà una piazza. Prenda la prima a destra (indica la svolta con l'altra mano ancora più carica di anelli d'oro). La percorra fino a metà (altro sventolio di mani inanellate davanti al naso), poi giri a sinistra (altra svolta davanti al naso con mano inanellata) e passi sotto un sotto passaggio (e dicendo questo passa una mano dentro una pesante catena d'ora tutta lavorata che porta al collo), quindi giri a destra (e si sistema due grandi bracciali sempre d'oro al polso sinistro) e finalmente si trova in piazza Garibaldi. Ha capito, buon uomo?". Al che il poveretto, scansandosi con un dito il labbro sinistro e mostrando una capsula d'oro, risponde: "Fi. Graffie tanto!".

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categoria: Barzellette

Cervelli maschili e femminili

Nell'ospedale, i parenti si erano riuniti nella sala di aspetto, dove un loro congiunto giaceva gravemente ammalato. Finalmente entrò un dottore, stanco e adombrato. "Sono spiacente di essere il portatore di brutte notizie", disse guardando le facce preoccupate. "La sola speranza rimasta per il vostro amato consiste in un trapianto di cervello. E' una procedura sperimentale, rischiosa e economicamente è totalmente a carico vostro"
I familiari rimasero seduti ad assorbire le gravi notizie. Dopo un lungo intervallo uno chiese: "Ma quanto costa un cervello?"
"Dipende", rispose il medico. "5000 euro un cervello maschile, 200 uno femminile".
Il momento di silenzio si prolunga, mentre gli uomini della sala tentano di non ridere ed evitano di guardare negli occhi le donne, anche se qualcuno sorride. Alla fine la curiosità ha però la meglio e uno dei presenti chiede: "Ma dottore, perché questa differenza di prezzo?"
Il dottore sorride a questa domanda innocente e risponde: "E' solo una logica politica dei prezzi. Abbiamo dovuto abbassare i prezzi dei cervelli femminili perché risultano usati"

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categoria: Frasi d'amore » lettere

Per Francesca Castellazzi - 29 Agosto 1900

Tante, tante cose ti vorrei dire che mi si affollano alla mente e mi gonfiano in cuore e che diventano fredde e sciocche nella carta.
Questo solo ti dico, che ti ho ancora e sempre dinanzi agli occhi, e ti accompagnano in ogni ora della tua giornata, e sento che mi manca la più cara e la miglior parte di me stesso.
Come hai fatto a prendermi così?
Quel viaggio che ho rifatto da solo, dopo averlo fatto insieme a te è stato una gran tristezza; ogni luogo, ogni pietra che abbiamo visto insieme mi ritorna dinanzi, e mi lega.
Le parole, gli atti, il tono della voce. Le parole che non dicesti e quelle che non osai dirti.
L'ombra che ti fuggiva nella fronte e gli occhi che guardavano lontano.
Ancora non mi dà pace di aver perduto questi giorni che avrei potuto passare ancora insieme a te, o vicino a te. E se non fosse la certezza di far pensare che son matto, farei il ballo del ritorno anche per un sol giorno. Beata te che sei così giudiziosa ed equilibrata!
Vedi che un po' d'equilibrio l'hai dato anche a me!
Però domani sera voglio essere a Milano, senz'altra dilazione e vuol dire che lontani per lontani guarderò almeno il posto dove ti vedevo passare dalla finestra.
Che sciocchezze, eh?
Ebbi la tua lettera come una carezza. Ma l'avevo aspettata tanto che sono andato ad aspettarla anche all'arrivo del corriere dall'Italia. Scrivimi al "Continentale" dal giorno del tuo arrivo.
Io non mi permetto di darti dei consigli, ma penso che se non potessi trovare l'alloggio per cui hai telegrafato, non sarebbe poi la fine del mondo se tu andassi all'albergo fin che avessi trovato di collocarti bene.
Ti bacio quelle mani che mi attirano e mi tengono stretto.
Addio.
Tuo Verga

Giovanni Verga

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categoria: Barzellette

Ho visto... (parte prima)

HO VISTO... (parte prima)
Ho visto un binario morto che aspettava di essere sepolto.
Ho visto un cartello per la strada con scritto: ESSO a 1200 m, ma lui non sono riuscito a vederlo.
Ho visto un gallo puntare una sveglia per paura di essere licenziato.
Ho visto gatti neri rincorsi da cani razzisti.
Ho visto genitori molto attempati mettere al mondo dei nipoti.
Ho visto firmare assegni circolari con un compasso.
Ho visto astronauti al ristorante chiedere il conto alla rovescia.
Ho visto un atleta mangiare 2 primi 3 secondi e 4 decimi.
Ho visto un caffè fare un errore ed essere corretto con la grappa.
Ho visto dei cannibali leccarsi le dita e dire: era una persona veramente squisita.
Ho visto un contadino soffiarsi il naso nel suo fazzoletto di terra.
Ho visto diabetici morire in luna di miele.
Ho visto donne talmente affezionate al loro marito da usare quello delle loro amiche.
Ho visto un uomo riportare una leggera ferita al suo legittimo proprietario.
Ho visto una cicala ereditare una fortuna da una formica morta di stress.
Ho visto donne conservare in frigo il terziario avanzato.
Ho visto gondole cambiare canale con il telecomando.
Ho visto un libro con l'indice fratturato.
... continua domani!

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categoria: Barzellette

Un bambino si presenta in una gelateria e chiede al gelataio: "Ce l'hai il gelato al carciofo?". Il gelataio risponde: "No, quel gusto non l'ho, ma ho il pistacchio, la crema, la fragola, ecc". Allora il bambino senza dire niente esce e se ne va. La scena si ripete uguale per un mese. Il gelataio, che ci tiene molto ad accontentare i suoi clienti, decide di preparare il gelato al carciofo. Compra una cassetta intera di carciofi e passa tutta la notte per preparare il gelato al carciofo, ma nonostante i suoi sforzi non riesce ad ottenere niente di meglio di un gelato amaro e cattivo, ma per accontentare il bambino ne fa una vaschetta e la inserisce tra gli altri gusti nel bancone, aspettando che il bambino venga a prendersi il suo gelato. Se non che passa tutto il giorno, ma il bambino non si fa vedere. E' sera, quasi l'ora di chiusura, quando il bambino arriva e fa al gelataio la solita richiesta. Il gelataio, pronto e sorridente, risponde: "Si'!". Ed il bambino: "Hai sentito che schifo che fa?" e se ne va.

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categoria: Barzellette » computer

Bill Gates muore e si presenta in Paradiso da San Pietro. L'ex-uomo più ricco del mondo ha un aspetto distrutto (avrebbe voluto vivere ancora cent'anni) e pone le sue rimostranze mettendo in dubbio che fosse arrivata la sua ora. San Pietro gli comunica che in Paradiso è tutto informatizzato: possiedono Pentium XII a 100 terahertz, Windows NTv2, EdenOffice 3000, ecc., per cui farà un controllo. Poco dopo ritorna e gli dice: "Mi spiace, ma è quasi tutto corretto. Voi siete morto, ma vi è stato assegnato il Purgatorio per certe piccole malefatte che avete combinato in Terra (bug o robe simili...), per un anno. Quindi andate pure e ci rivediamo tra 365 giorni.". Bill Gates abbassa la testa rassegnato e scende in Purgatorio. Un anno più tardi torna alle porte del Paradiso, San Pietro controlla sul suo computer e poi dice: "Bill Gates... ah, ecco... Ma ci dev'essere stato un errore. Secondo il computer dovreste rimanere in Purgatorio mille anni, non uno...". Sentendo ciò il povero Bill quasi quasi entra in convulsioni; allora San Pietro, sorridendo malignamente, gli fa: "Pesce d'aprile, Bill! Noi non siamo informatizzati!!".

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categoria: Barzellette » uomini e donne

Un vecchietto in un ospizio è molto orgoglioso dell'aspetto che ha in relazione alla sua eta'. Un giorno chiede ad un amico: - Beppe, secondo te quanti anni ho? Beppe lo guarda e fa: - Io direi ottantuno... ottantadue! - No... ne ho ben novantacinque!! - Accidenti, te li porti veramente bene! Dopo aver ringraziato Beppe, tutto contento il vecchietto va a chiedere un altro parere ad un'altra ospite della casa di riposo: - Rosa, secondo te quanti anni ho? - Beh... ti dovresti tirare giù i pantaloni! - In che senso? - Nel senso di slacciarli e tirarli giu'! Il vecchietto, di molto incuriosito, si tira giù le braghe. La donna gli prende in mano le palle, le soppesa, gli da una schiacciatina, schiaffeggia un paio di volte il pene e poi esclama: - Hai novantacinque anni! - Perbacco Rosa! Ma come hai fatto ad indovinarlo? - Ho sentito che lo dicevi a Beppe poco fa...


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