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categoria: poesie

Quanto vale un sospiro

Quanto vale una vita?

Vale quanto un'onda
che s'infrange su uno scoglio.

Oppure vale
quanto un raggio di sole
che non riesci ad afferrare.

O quanto uno sbadiglio...

Quanto vale una vita,
qual è il suo valore
per chi non sa parole
come libertà e amore?

Quanti euro devi dare
al tuo caporale
per spezzar le catene,
per lasciare la strada
e poterti riscattare?

Quanto tempo è passato
senza più un sorriso
ricoprendoti il corpo
d'insulti e veleno...

Quanto vale il tuo sogno,
quanto vale fuggir via?
Nel listino non è scritto
il tuo vero valore!

Quanto vale fuggire
dalla tua terra,
quanto vale un sospiro?

Trattieni il respiro
e non buttarlo mai via...

Demetrio - tratto da lle poesie del mio amico Demetrio

segnalata da FernyMax domenica 4 maggio 2008

stelline voti: 5; popolarità: 1; 0 commenti

categoria: Poesie

dillo alla luna

Quando sei triste e nn sai con chi parlare
dillo alla luna
quando sei stanco della tua vita e nn sai cosa fare
e niente ti sembra che ti possa aiutare
dillo alla luna
quando la gente che ti circonda non fa altro che parlare di te male
e non riesci a reagire
dillo alla luna
quando tutto in torno a te ti sembra che non abbia più importanza
e vorresti solo chiuderti in una stanza
senza finestre da cui possa penetrare
alcun rumore e nessun raggio di sole
dillo alla luna
se dentro te stesso qualcosa è cambiato
ma nessuno all'infuori di te lo ha notato
dillo alla luna
e lei diventerà mezza per poterti cullare
e solo quando sarai sereno diverrà piena di nuovo così da poterti sorridere
perchè lei è la madre di tutte le cose
lei è la creazione di tutte le luci
lei è la mano che da sempre ci guida
e che per sempre ci guiderà
quindi quando sentirai tutto ciò
dillo alla luna
e lei ti aiuterà.

giusy

segnalata da giusy mercoledì 11 giugno 2008

stelline voti: 13; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: frasi d'amore » lettere

tu che mi dai(è un acanzone poesia dedicata alla mia ragazza)

Tu che mi dai…

Tu che mi dai… la forza di vivere…
la voglia di ridere….

Tu che dici parole col cuore…
Che mi scaldano…come un raggio di sole…

Mentre ti guardo…mi sento leggero…come su una nuvola…
Mentre mi baci…mi sento in paradiso…perché…

Solo con te…solo per te il mio cuore batte...
E solo con te io voglio vivere…e per te…
Voglio scrivere parole d amore…e libri di ogni colore…

Tu che mi dai… l aria per vivere…le immagini per poter sognare…
Tu che mi dai sicurezza…e molta chiarezza…
che mi fa provare una brezza…che mi fa capire che…

Solo con te… solo per te il mio cuore batte…
E solo con te io voglio vivere…

Tu che mi dai…speranze in un futuro…
Tu che mi dai… solo emozioni vere…
che mi fanno volare… mi hanno fanno provare…cosa sia il vero amore…
E sempre di più io so che…

Solo con te… solo per te il mio cuore batte…
E solo con te io voglio vivere…

Amore…Grazie davvero di esistere…

Tuo tato per sempre…ti amo davvero…

Francesco Babboni - tratto da autobiografica

segnalata da Francesco babboni sabato 8 novembre 2008

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categoria: Frasi d'amore

L'amore è una domanda

e mi ritrovo qui disteso sopra un letto di nuvole sole...
con i miei occhi spenti da cupe incertezze
con uno sguardo da malinconico sognatore
cerco le luci diamantate dei tuoi occhi...
stelle infinite mi guardano e sorridono...
ad un uomo in bilico tra follia e disperazione
per la mancanza di quel roseo raggio d'alba
che inconscimente mi regali con uno sguardo...
cercare di dipingere con petali di rose
su sfrazzi di universo la tua immensa bellezza
cavalcare le nuvole come un pirata provando
a depredare istanti passati insieme..
lasciandomi cadere...stanco...
alzando una polvere di ricordi
svegliarmi continuando a sognare di nuotare con te
nelle cascate del paradiso
l amore è una domanda...
alessia angelo mio dammi la tua dolce risposta..
essenza di vita
pensami...
sognami...
desiderami...
al punto da impazzire
al puntio da cercarmi dentro ogni emozione
senza esitazione

all fine di poter dire che siamo stelle
che insieme
non si spegneranno mai

TI AMO

io - tratto da dalla mia anima

segnalata da Matteo bar91 mercoledì 4 febbraio 2009

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categoria: Aforismi » vita

HO IMPARATO
Ho imparato... che la scuola migliore al mondo e' sedersi ai piedi di una persona più grande ad ascoltare i suoi ricordi
Ho imparato... che quando sei innamorato... si vede
Ho imparato... che ogni persona merita di essere salutata con…. un sorriso, perché un sorriso è come un raggio di sole
Ho imparato... che basta una persona che mi dica che gli ho migliorato la giornata per migliorare la mia
Ho imparato... che tutti vogliono vivere in cima alla montagna ....ma per crescere e vivere felici bisogna scalarla
Ho imparato... che si può sempre pregare per qualcuno quando non si ha la forza per aiutarlo in qualche altro modo
Ho imparato... che se la vita diventa troppo seria.... abbiamo bisogno di un amico che ci aiuti a divertirci
Ho imparato... che a volte a una persona serve solo una mano da stringere e un cuore che capisca
Ho imparato... che dovremmo essere contenti che Dio non ci ha dato tutto quello che vogliamo , così possiamo cercare di conquistarlo
Ho imparato... che i soldi non comprano …..la classe
Ho imparato... che sono le piccole cose che rendono la vita cosi bella
Ho imparato... che sotto una corazza c'e' sempre qualcuno che vuole essere amato e apprezzato
Ho imparato... che Dio non ha fatto tutto in un giorno.... cosa ci fa pensare che noi possiamo riuscirci??
Ho imparato... che ignorare i fatti... non cambia i fatti...
Ho imparato... che quando vuoi vendicarti di qualcuno... lascia solo che quel qualcuno continui a farti del male
Ho imparato... che l'amore, non il tempo... guarisce le ferite
Ho imparato... che il modo migliore per crescere e' circondarsi di persone che possano donare amore
Ho imparato... che nessuno e' perfetto... finché non si innamora
Ho imparato... che la vita e' dura....ma io di più!!!
Ho imparato...che le opportunità non vanno mai perse.... quelle che lasciamo andare noi.....le prende qualcun'altro.
Ho imparato... che quando si serba rancore e amarezza... la felicità va da un'altra parte
Ho imparato….. che la felicità è sempre li ,dietro l’angolo, devi solo cercare di non lasciartela sfuggire
Ho imparato... che bisognerebbe sempre usare parole buone... perché un domani forse si dovranno rimangiare
Ho imparato... che un sorriso e' un modo economico per migliorare il nostro aspetto
Ho imparato... che se non posso scegliere come sentirmi... posso sempre fare qualcosa per cercare di stare il meglio possibile
Ho imparato... che quando un bambino appena nato, tiene il tuo dito nel suo piccolo pugno... ti ha agganciato per la vita
Ho imparato...che e' meglio dare un consiglio solo in due circostanze... quando e' richiesto, e quando ne dipende la vita
Ho imparato... che meno tempo sprechiamo .... più cose facciamo

segnalata da marines mercoledì 10 novembre 2010

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categoria: Poesie

SULLE ALI DELL'AQUILONE

E' dedicata a un bambino autistico che amo tanto ... il suo mondo è colorato come un aquilone...Qualche informazione sull'Autismo:

L'autismo è considerato dalla comunità scientifica internazionale un disturbo che interessa la funzione cerebrale; la persona affetta da tale patologia mostra una marcata diminuzione dell'integrazione sociale e della comunicazione.Si manifesta verso il dodicesimo -quattordicesimo mese dalla sua nascita. Attualmente risultano ancora sconosciute le cause di tale manifestazione.Più precisamente, data la varietà di sintomatologie e la complessità nel fornirne una definizione clinica coerente ed unitaria, è recentemente invalso l'uso di parlare, più correttamente, di Disturbi dello spettro autistico

Nel brano mi medesimo nello stato d'animo di un bambino autistico e il suo modo di vedere le cose .. in un mondo tutto suo.. dove per lui i diversi siamo noi ...

Guardo l'aquilone dei miei sogni
che mi conduce senza esitazioni;
in nuovi mondi
Avverto in me una grandissima fantasia
dove un esile ma robusto filo
mi porta via...
Raccontano che non sono normale,
che sono diverso,
ma comprendo tutto lo stesso...
Non posso parlare
né cantare
ma sorrido, sorrido ugualmente
a tutta la gente ....
Mi stupisco veder lanciare al vento
l’aquilone che riflette i raggi del sole.
Vorrei ..
andare più in alto
e scorgere paesaggi sublimi
mentre tu mi dirigi..
Vorrei correre veloce
ed ammirare il mondo oltre la collina,
al di là delle montagne fino al mare
dove il cielo dona voce solo al mio respiro
in preda al delirio..
Nuvola che sei oltre l’orizzonte
rendi il mio volo più leggero
.. dammi una mano
e portami lontano ..
dove i giorni che scorrono non hanno senso
perché tutto quello che ho
è un aquilone
che mi porti in sella
su di un magico maestrale
dove imparerò a volare....

....

GIULIA GABBIA

segnalata da GIULIA GABBIA giovedì 20 gennaio 2011

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categoria: Poesie

Notte

In scuro abito,
di brillanti adornata,
di tutti
riempi
particolari istanti.

A chi l'amor regali,
ad altri violenza,
fai,
con sogni e incubi
omertosa spesso
sei,
testimone di
crimini e delitti.

Bellissima misteriosa,
amante intrigante,
d'esseri notturni,
figli tuoi proteggi
rubandoli ai raggi del sole,
d'ordinata vita
quotidiana.

Regista sei,
di raggi riflessi,
di sorella luna,
ne colori il mare,
a volte argentate,
altre dorate,
ad amori
ne fai contorno.

Molti ti temono,
altri d'adorano,
tutti t'aspettano,
in riva al mare
sulla sabbia,
per amare.
__________________

Antonio de Lieto Vollaro - tratto da 3 raccolta di poesie

segnalata da wolf23 lunedì 21 marzo 2011

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categoria: Aforismi » amore

Ti cerco

Ti cerco...
come se fossi un bambino che ha smarrito la strada
come le api cercano i fiori
Ti cerco...
nell'ultimo raggio di sole che tramonta
tra le stelle
Ti cerco...
negli occhi della gente
tra gli sguardi dell'anima...
ti cerco...
nella solitudine
di canzoni e poesie
nei vicoli...
di strade senza uscita..
Ti cerco..
nei prati addobbati a primavera
nelle danze di farfalle che abbracciano i fiori che trovano
nelle onde del mare e nel volo libero dei gabbiani
ti cerco...
nella gioa e nel dolore
ogni giorno, come se fossi l'ultimo...
Ti cerco e t'invento,
non sai la paura se dovessi incontrarti
la paura di poterti amare
la voglia di poterti stringere
sicuro di non riuscire a fermarmi
di abbandonarmi tra le tue braccia
ti cerco come se fossi un sogno
sempre....
sperando di non trovarti mai...

Davide Bianco

segnalata da davide mercoledì 31 luglio 2013

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categoria: Aforismi » ricordo

ricordo, immagini, fantasia

Quando cominciai a capire
salivo le scale a quattro, zampe,
nella vecchia casa dei miei nonni,

tutto scricchiolava, e le pietre antiche erano fredde,
quando sono cresciuta, dall'alto scivolavo sulla lunga scalinata
partivo come un razzo per scivolare e le pietre erano diventate

lisce, levigate, lucide, ma nelle giornate di pioggia, non mi bastava piu
una intera casa per giocare, scendevo nelle cantine a guardare le botti
gli attrezzi di campagna, oggetti antichi, prosciutti appesi,

e un giorno cominciai a risalire le vecchie scale,
sempre piu su, fino all'ultima camera e capii che
la scala continuava a salire nel buio..

avevo tra le mani la mia piccola bambola
e una piccola porta scorticata, io vidi
diedi una leggera spinta e come per magia la porta si spalancò,

un bagliore giallo verde, arrivava da una piccola finestra,
una soffitta mai visitata, pensai, bauli vecchi di secoli
in un angolo, spalliere di un letto di ferro battuto,

una specchiera di, chissà, quale trisnonna
vecchie lettere con una calligrafia svolazzante ed elegante,
mi tolsi le scarpe e le poggiai sul davanzale della finestrella

gli ultimi raggi del sole scomparivano dietro la montagna
e la luna spuntava, sembrava cantare dolci armonie celestiali,
ascoltai il sussurro del vento, valutavo che chiamasse me,

sentii lo sgocciolare della rugiada sugli steli di erba, nel prato
e notai un sentiero verso il bosco, attraverso i vetri, lo reputavo cosi misterioso,
immaginai elfi, fate, gnomi, su quel viottolo erboso

immaginavo loro che danzavano sotto la luce della luna!
E il bosco che sorrideva e tutti gli animali che facevano festa,
lasciai la mia bambola e chiusi gli occhi mentre dentro le mie piccole narici

entravano aromi e profumi di fiori ed erbe aromatiche
farfalle che svolazzavano sopra la mia testa, e i folletti che
chiamavano il mio nome....

la mia immaginazione non aveva limite,
abbandonai la mia bambola alla soffitta....per sempre,
il bosco aspettava me, per ogni avventura nella natura.

daniela cesta

segnalata da daniela cesta lunedì 9 novembre 2015

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categoria: poesie

MARIA

Maria piccola e semplice ragazza,
giovane ebrea ultima figlia
di Gioacchino e Anna, genitori avanti con gli anni,

io penso che, era una bambina straordinaria,
con una dolcezza infinita, forse Dio ha creato
le bellezze della terra e dell'universo,

per rendere omaggio a questa creatura immacolata,
giglio della santa Trinità. Dio ha amato questo pensiero,
solo per lei, Maria nella culla brillava come le stelle,

gli angeli cantavano dolci ninne nanne, per non farla piangere
e il raggio della luna oltrepassava la piccola finestra,
raggiungeva i suoi piccoli occhi, rendendoli astri luminosi di bontà,

la piccola Maria con una madre anziana, imparò a fare
tutte le cose da sola, aiutava sua madre e suo padre,
ma presto capì l'importanza di Dio nel suo cuore,

durante il giorno, seduta sotto un albero,
o alla luce del tramonto, pregava molto il suo Signore,
innocente e pura, circondata dai cherubini e serafini,

e per la prima volta a quattordici anni, incontrò
lo sguardo di un giovane, di qualche anno più di lei,
il suo destino divino era arrivato...

il volto di Maria era pieno, della Grazia potente, del suo creatore.

daniela cesta

segnalata da daniela cesta sabato 28 novembre 2015

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categoria: Poesie

VERDE PRIMAVERA

sotto un cielo blu scintillano
raggi del sole, nel tramonto
avvincente di maggio!
Lo sbuffo del vento interrompe
il caldo in eccesso, lo spettacolo
degli alberi è straordinario,
le nuove foglie impressionanti nel luccichio
dello smeraldo, sembrano parlare e danzare
nel tiepido vento dispettoso,
esprimono gioia incredibile,
che arriva al cuore e scorre nelle vene.
Bello il momento pieno di letizia piena
donata dalla primavera, stagione
della rinascita, del tempo stupendo
dei fiori multicolori, delle emozioni del cuore,
il verde brillante ha conquistato prati, boschi,
rocce, ogni anfratto nascosto, ogni cespuglio,
montagne intere si sono colorate di verde,
ogni fronda ondeggia armoniosa, nel suo nuovo luccichio
sotto un tramonto pieno di luce, accarezzato dagli angeli.
Uno spettacolo e una rivelazione conturbante di bellezza
che sconvolge d'amore ogni anima. ci porta il messaggio di Dio:
"Godete della natura, amatela, abbiatene cura, proteggetela,
perchè senza il verde e gli animali, voi non potete vivere."

DANIELA CESTA

segnalata da DANIELA CESTA sabato 22 maggio 2021

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categoria: Poesie

PENSIERI D'AUTUNNO

Le foglie dorate ricoprono il terreno
mentre l'autunno diffonde
i suoi splendidi colori tutt'intorno
notti gelide pizzicano il naso
e guance rosee tutte ardenti.
La pioggia autunnale non è solo acqua
ma malinconici ricordi che penetrano
e a volte spaccano il cuore
cielo, buio, pioggia, circonda noi
ma lo spirito pare gradire questa pace
sento il mormorare dell'acqua
bisbiglia parole stupende
ma dice anche che l'umanità
è sempre piu disumana, arida,
sterile di cuore, in retroversione
in termini di spiritualità.
non siamo capaci ad amarci ne
a proteggere il nostro pianeta
solitudine e finitezza, se qualcuno di noi
non avesse ne arte ne religione,
cadremmo nella disperazione.
Ma un momento magico è nell'aria
con la nascita di nostro Signore
da celebrare, presto sarà qui.
Un raggio di sole in un mare di tenebre.

DANIELA CESTA

segnalata da daniela cesta sabato 19 novembre 2022

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categoria: Poesie

Luci Di Anime Violate

Luci Di Anime Violate

Piccola stella innocente
nel raggio di sole
della tua mamma
brilla in eterno
nella volta celeste
con candide vesti
lavate di giustizia,
la mano oscura
ti ha spento la vita
ma non la tua bella
dolce essenza
pura e sincera
come fiore in primavera,
e nel coro degli angeli
canta pietà
per tanta crudeltà
che ti ha colpito
con tanta severità!
Oh dolce sorriso
della mamma condannata
guarda or in paradiso
l'amore infinito,
e nel giorno senza fine
porta lieta il tuo bambino
dove fato pegno di violenza
non sarà mai più pestilenza!
Di perpetuo or splendete
sotto l'ala dorata
o astri del cuore
di noi popolo afflitto
dagli occhi tinti di dolore,
ma le nostre lacrime
sian petali di grida
di giustizia implorata
per ogni giorno strappato,
a voi che siete
e resterete
per sempre
luci di anime violate.

©Laura Lapietra

Laura Lapietra

segnalata da Laura Lapietra sabato 3 giugno 2023

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categoria: Poesie

Ti Attendo

Ti Attendo

Ti attendo, o dolce speme,
ti attendo disincantata
nel fondo buio,
tra le briciole
delle reminiscenze,
dove una volta, tinta di pace,
eri gemma splendente
ad agghindare i miei giorni
in fiore, con gli olezzi
dei tuoi sorrisi inarcati
con clemenza per me.
Ti attendo, non saprai mai
quanto io ti attendo
ai bordi dell'oblio,
tra le lacrime che
come caterve si originano
come stelle cadenti,
a farmi sperare la felicità
or celata in qualche angolo di un incanto smarrito
nel flusso della mia vita!
Ti attendo o dolce
e anelata speme,
come un raggio di sole
tra nemici nembi
che ilare accarezza
e scalda l’anima mia
spenta alla realtà,
Oh, ti prego mia speme
come una farfalla senza ali
che io possa giuliva
volare finalmente felice,
oltre l'arcobaleno dopo
la furia della tempesta,
lascia che nel cuore
tu come regina rinasca,
affinché nella tua luce
dalla torbida tomba
della disperazione,
io sia salvata per mezzo tuo.

Laura Lapietra ©

Laura Lapietra

segnalata da Laura Lapietra martedì 16 aprile 2024

stelline voti: 32; popolarità: 9; 1 commenti

categoria: Poesie

Rinuncio a te
per smettere
di uccidere la mia anima!
Rinuncio a te
per nn provare più
il dolore straziante
ke mi spacca il cuore
come i raggi fanno col sole !
Rinuncio a te
per non voler più
essere al posto di una falsa
che,anche se rararamente,
è con te…
rinuncio a te per smetterla
di vivere di sogni
e illusioni…
rinuncio a te perché
ti amo troppo
e questo mi fa paura
Rinununcio a te
Perché nn sono io
il tuo destino
anche se tu sei il mio.
Rinuncio a te
per nn crearti problemi
e vederti ancora sorridere
Rinuncio a te
perché mi basta solo
ke tu sia felice
Rinuncio a te
per sempre
e dico al mio cuore
“Dimentica tutto”
ma poi,ti vedo…
vedo ancora quel sorriso,
quegli occhi,
quel viso…
e penso ke nn
li dimenticherò mai
Penso ke la cosa
più difficile e impossibile
che io possa fare
sia rinunciare a te!
Perdonami nn ci riesco…
Continuerò a soffrire
amandoti in silenzio…
Se un giorno
te ne accorgerai
io sarò sempre qui
ad aspettarti…
come un cane
aspetta il proprio padrone….
Io sono e sarò qui
e ricorda…ti ricorderò per sempre!

me stessa - tratto da mystory

segnalata da MIYU venerdì 5 marzo 2004

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categoria: Frasi d'amore

Perché i celesti danni
Ristori il sole, e perché l'aure inferme
Zefiro avvivi, onde fugata e sparta
Delle nubi la grave ombra s'avvalla;
Credano il petto inerme
Gli augelli al vento, e la diurna luce
Novo d'amor desio, nova speranza
Ne' penetrati boschi e fra le sciolte
Pruine induca alle commosse belveForse alle stanche e nel dolor sepolte
Umane menti riede
La bella età, cui la sciagura e l'atra
Face del ver consunse
Innanzi tempo? Ottenebrati e spenti
Di febo i raggi al misero non sono
In sempiterno? ed anco,
Primavera odorata, inspiri e tenti
Questo gelido cor, questo ch'amara
Nel fior degli anni suoi vecchiezza impara?
Vivi tu, vivi, o santa
Natura? vivi e il dissueto orecchio
Della materna voce il suono accoglie?
Già di candide ninfe i rivi albergo,
Placido albergo e specchio
Furo i liquidi fonti. Arcane danze
D'immortal piede i ruinosi gioghi
Scossero e l'ardue selve (oggi romitoNido de' venti): e il pastorel ch'all'ombre
Meridiane incerte ed al fiorito
Margo adducea de' fiumi
Le sitibonde agnelle, arguto carme
Sonar d'agresti Pani
Udì lungo le ripe; e tremar l'onda
Vide, e stupì, che non palese al guardo
La faretrata Diva
Scendea ne' caldi flutti, e dall'immonda
Polve tergea della sanguigna caccia
Il niveo lato e le verginee braccia.
Vissero i fiori e l'erbe,
Vissero i boschi un dì. Conscie le molli
Aure, le nubi e la titania lampa
Fur dell'umana gente, allor che ignuda
Te per le piagge e i colli,
Ciprigna luce, alla deserta notte
Con gli occhi intenti il viator seguendo,
Te compagna alla via, te de' mortali
Pensosa immaginò. Che se gl'impuriCittadini consorzi e le fatali
Ire fuggendo e l'onte,
Gl'ispidi tronchi al petto altri nell'ime
Selve remoto accolse,
Viva fiamma agitar l'esangui vene,
Spirar le foglie, e palpitar segreta nel doloroso amplesso.

Giacomo Leopardi

segnalata da Monella giovedì 25 marzo 2004

stelline voti: 10; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Al mio dolce arcobaleno

Se non dormo e sono ancora sveglio
è perché sono pazzamente innamorato di te...

Amore, ricordi il giorno in cui i nostri
cuori si sono incontrati la prima volta?
In cui i miei occhi chiari guardavano
i tuoi occhi scuri con la forza d'un uomo
e con l'ingenuità di un bambino?

Amore, ricordi il tuo primo sorriso,
il primo giorno di primavera?
io ti amo, ti amo, ti amo!
Me ne rendo conto ogni secondo della mia vita,
me ne rendo conto quando non sei con me,
quando ti penso e ti sogno,
quando faccio le mie follie d'amore...

Con te non ho paura di niente, il mio amore per te
non conosce ostacoli e difficoltà.
Sei la mia febbre, la mia droga, la mia ossessione.
Non capisco più niente da quando mi sono innamorato di te!

No, non è vero, c'è una cosa che capisco e che so bene:
tu su questa terra che sei la ragazza più dolce che io abbia mai conosciuto
e che ti amo da impazzire, sei l'unica acqua che può dissetarmi,
il mio caldo raggio di sole,
il fiore che sboccia nel mio cuore
e la stella che brilla in me…

Grazie di esistere, grazie per avermi fatto capire il significato
della parola più bella del mondo: AMORE!
Senza di te non potrei più vivere, senza di te sarei morto.
Tu sei la mia vita, a volte mi domando se sono proprio
io che ti sto amando te, se non è qualcun’altro.

Mi basta pensare ai tuoi meravigliosi occhi per capire
che sono perdutamente innamorato di te,
che amarti è stato facile ma dimenticarti sarà impossibile…
Dove mi trovo io? Non mi sento su questo mondo...
E in effetti non lo sono, non sono sulla terra,
non sono nemmeno in cielo, non sono da nessuna parte
perché perso nei tuoi sguardi, nei tuoi dolci occhi,
due stelle brillanti più dei diamanti.

Ti adoro, sei il tesoro che tutti i pirati invidiano!
Ma vorrei che fossi solamente mia, non permetterò a nessuno
di portarmi via l'unica cosa che è importante per me al mondo,
il mio amore e il mio affetto per te sono chiusi nella
cassaforte del mio cuore innamorato…

Mi dai così tanta ricchezza, tanta gioia e tanta forza!
Amore mio, grazie per avermi dato tutte queste bellissime sensazioni.
Grazie per avermi fatto innamorare.
Grazie perchè ogni mattina io mi sveglio e so che ci sei…

Vallant Langosco

segnalata da Vallant giovedì 14 gennaio 2010

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categoria: Poesie

IL NOSTRO MARE

C’era il bisogno di andare
C’era la voglia di fare tutto ciò che non puoi immaginare
Mentre sei a Milano nel traffico ad imprecare
Mentre vai a lavorare.
C’era la voglia d’amore
Che timido entra come un raggio di sole
E si appoggia sulle labbra per dare quel sapore
Che scivola nel cuore e fa sparire ogni dolore.
Che cosa hai fatto? Sarai stata buona
Di corsa a pregare mentre la campana suona
C’è un Dio che non ti abbandona, ma anzi perdona
E ci regala questa “avventurona”
E questa volta sta dalla parte di questa splendida persona…
Questa ragazza che tiene l’amore negli occhi
Stella cadente di mille notti, brivido quando mi tocchi
Non credere in noi due sarebbe da sciocchi.
Devo tessere il mio benessere per essere
Come voglio io
Ma quando il tuo amore mi elesse re
E tu entrasti come un calesse nel cuore mio.
Ora non sono più ferito, sono guarito
Sul mio trono sono salito.
Guardo la stella che mi indichi col dito
E sa farsi riconoscere in un cielo infinito.
Camminavamo in riva al mare
E i tuoi capelli si muovevano al vento
Io cercavo di ricordare
Un altro momento in cui ero così contento
Ma non lo sono riuscito a trovare
Per questo cerco di essere attento
A non perdermi nemmeno un minuto di noi
Ma vedrai, se sarai nei guai con me ne uscirai
E ti accompagnerò da qui in poi.
E al ritorno lungo la riviera, quella magica atmosfera
Creata da noi due e da quel sogno che si avvera
Sullo sfondo, un altro mondo, una città che non sembrava vera
Poi io e te mano nella mano andavamo incontro alla sera.
Questa piccola gita, che mi ha segnato la vita
La porterò sempre dentro di me
Sarà l’immagine più colorita
Dai baci con le dita, allo stare abbracciato a te.
Ti porterò dentro ai miei occhi
Come quell’immagine riflessa nel canale
E quando sentirò male, penserò a questa vacanza speciale
E al nostro amore grande e immenso come quel mare.
…Il nostro mare

LucaG - tratto da MyLyrics

segnalata da LucaG venerdì 4 giugno 2010

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Non Sei

Non Sei

L'aria si è fatta ovattata
mentre la sera
nel suo blu pastello
laconica saluta la mia pelle
timida e chiara
rabbrividita al vento,
e i miei capelli
morbidi e lucenti
ne fanno da cornice
ribelli nelle sue forme
danzanti al suo sfiorarmi
parlandomi dritto al cuore.
Guardo le mie mani
sono prive di fiori e destino, mentre gli astri
della mia fantasia
mi predicono che tu
non sei nell'atmosfera
del mio cuore,
una galassia da obliare!
Non sei nei respiri
che ti dedico,
lacrima pendula
sgorgata dal cuore
frantumata nella dissolvenza
di quella assenza
che firma un addio assiderato!
Non sei
la più dolce malinconia
che mi fa brillare gli occhi
di stille di emozioni
trasudate al calore
del tuo abbraccio,
uno scialle di cashmere
dal tepore d'amore.
Non sei più, non sei più,
per te!
Ormai è già tarda sera
e i raggi della luna
si astengono tra
le incerte nubi ai miei occhi,
confondendosi coi
sogni nascosti e
desideri inespressi soffocati
da raccontare sol al passato.
Non sei più, ora,
e il vuoto riempie
le mie mani che accolgo accorate al cuore
a pregare sole nel disincanto
in cui hai avvolto
la via del fato,
affinché tu
non sia più,
e non sarai più,
per me.

Laura Lapietra

segnalata da Laura Lapietra martedì 29 marzo 2022

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categoria: Poesie

La Dolce Bontà

La bontà
è come un germe infante
piantato nella terra dell'anima,
germoglia silente come delicato fiore
dai suoi gracili petali vellutati
alla pelle percettibile!
Autentica la bontà
si apre nei suoi sorrisi più sinceri
ai raggi del sole nella vita
nonostante riluce
con le sue lacrime di rugiada
cadute dalle foschie
sulla costa delle controversie.
Solo quando consapevole
del suo olezzo,
cresce vigorosa e rigogliosa
come altissimo albero maestoso,
donando i suoi frutti più dolci
gratificando nei riverberi
dei cuori malleabili,
melodie di giustizia alle pupille
che accarezzano il suo sguardo
colmo di brezza d'amore!
Così,con le sue blandizie
la bontà nutre arricchendo
anche noi in ogni angolo
del cuore alacre alla sua voce.
La bontà, come segreto giardino
che mai sfiorisce negli anni
nella sua empirea bellezza
ma si valorizza nelle pieghe
delle sue esperienze,
spiega comprensione
dopo calvari vinti con placidità!
Ma se calpestata
dal piede del violento fato
svellandola dalle sue
candide vesti ricamate in Calais,
certo potrà godere
umiliandola sui selci
dell'arrogante manrovescio
che con protervia
infligge dolore,
ma non potrà mai
privarla del suo puro spirito
a farla vivere in eterno
nell'etere della natura
nell'umanità che vuol amare
in ferace vallea di pace
senza nembi di nefaste oscurità,
vangeli di distruzione
mediante impure entità
chiamate uomini
a scompigliare l'equilibrio
che il feeling del buon senso
traduce in dolce bontà!
La sua dolce essenza
non potrà morire mai
neppure se ignorata a vita.

Laura Lapietra ©

Laura Lapietra

segnalata da Laura Lapietra sabato 21 ottobre 2023


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