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categoria: Aforismi » vita
Il miracolo siamo noi
Ti senti vivo, stai bene, ti senti giovane, con l'intera vita ancora
davanti, il mondo ai tuoi piedi. Ma in un momento di calma...ti fermi...
ti guardi...e ridi di te stesso. Hai una certa età, la tua vita è
quasi giunta al limite della vecchiaia, non puoi avere le velleità di
un giovane, il tempo di dare e prendere è già trascorso da un bel pò,
e bisogna rientrare nei ranghi. Ma chi ha detto che la vita di una persona
deve finire ad una certa età, rinchiudersi nel recinto degli esclusi
della società...e contare i giorni che gli restano da vivere? No!
La vita va vissuta fino in fondo, senza limiti di età e sicuramente la
si assaporerà con più gusto, godendo di ogni attimo che ci sarà
regalato e soprattutto consapevoli che l'età vera è quella che ci si sente
dentro, perchè il miracolo di tutto ciò sta proprio dentro di noi...
noi siamo il miracolo!
segnalata da vincenzo corsaro giovedì 4 ottobre 2012
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categoria: Poesie
angelo volato via
Poesia
Angelo volato via
E’ andata così anche per te,
non hai voluto lottare,
fingevi di star bene,
di voler cambiare.
Il tuo ricordo di ieri mi da la forza di scriverti adesso,
mentre oggi la rabbia davanti a un perché fa il suo ingresso..
Cinico,sporco,questo mondo maledetto,
queste sono le parole che tu mi hai detto.
Sciocco,stupido,a te,irraggiungibile amico
Queste sono le parole che adesso ti dico.
Sei riuscito a fare soldi durante la partita
Ma per questi ci hai rimesso la vita.
Dove sei adesso?Cosa stai facendo?
Chi hai tanto cercato adesso sta piangendo.
In nome di quei tempi in cui sognavamo insieme,
ricordati io ti vorro’ sempre bene.
Genny caiazzo
genny caiazzo - tratto da dal libro la rosa e il tulipano
segnalata da genny caiazzo lunedì 8 ottobre 2012
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categoria: Proverbi » animali » cane
Se
Se puoi cominciare la giornata senza la tua tazza di caffè,
Se riesci a essere sempre allegro, ignorando problemi e dolori ..,
Se riesci a mangiare tutti i giorni lo stesso cibo ed esserne soddisfatto ...
Se eviti di lamentarti, annoiando la gente con i tuoi problemi,
Se riesci a perdonare il tuo compagno quando è troppo occupato per dedicarti del tempo ...
Se passi sopra al fatto che chi ami ti dà erroneamente la colpa se qualcosa va storto,
Se riesci ad accettare critiche e rimproveri senza risentimento ...
Se riesci ad affrontare la vita senza bugie e falsità ...
Se ignori la cattiva educazione di un amico ed eviti di correggerlo,
Se tratti i ricchi come i poveri,
Se riesci a trovare gioia nelle piccole cose della vita ...
Se sai vincere la tensione e a dormire senza l'aiuto di farmaci,
Se sei capace di rilassarti senza uso di alcool,
Se puoi affermare in tutta onesta che, al fondo del tuo cuore,
sei privo di qualsiasi pregiudizio su religione, colore, credo politico,
allora sei buono quasi quanto il tuo cane!
segnalata da marines martedì 23 ottobre 2012
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categoria: aforismi » amore
amami al tramonto
ama me al tramonto
quando quei teneri raggi di
ultima luce accarezza noi,
nel momento fuggente,
quando il giorno va
prima di dare un bacio veloce alla notte
ama me sotto questo cielo rosso,
fammi sentire il tuo cuore che batte,
il tuo respiro innamorato,
nell'attimo di colori pastello che sfumano
ama me in questa sorgente luminosa
che circonda il nostro tempo,
bacia me prima che
le ombre della sera scendono
e i nostri corpi diventino
due ombre evanescenti.
segnalata da d lunedì 6 maggio 2013
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categoria: Aforismi
brilla il tramonto
brilla il tramonto nel rosso cielo!
respira d'amore con dolcezza infinita,
gioca il cielo prima delle buio della notte,
brilla il sole, sorride benevolo
nel giorno estivo che se ne va
ultima carezza alle foreste
ai monti e colline,
celestiale saluto d'amore,
mentre veloci le ombre buie
avanzano prepotenti.
Orizzonte incredibile e commovente
porta me con te nella porta del tempo.
segnalata da daniela cesta martedì 20 agosto 2013
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categoria: Aforismi » virtù
“Il dolore è una forza cosmica e serve per creare”. (Antonio Mercurio)
Il dolore è “palpito universale”.
Per prendersi cura del dolore degli altri, prima è indispensabile curare il proprio dolore. Ma per curare il proprio dolore è necessario prendersi cura del dolore del prossimo, perché siamo le cellule di un unico organismo – la Vita.
Siamo tutti insieme su una zattera – la Terra – che naviga a velocità vertiginosa nell’immensità del firmamento verso il porto della bellezza seconda, come suggerisce Antonio Mercurio.
Il dolore non è un castigo divino. Al contrario: in esso vi è inscritto un progetto divino.
Perciò chi conosce il dolore conosce la Vita. Il viso e il sorriso brillano negli animi temprati dalla sofferenza.
Il dolore è energia, energia sottilissima ma molto potente che può essere utilizzata in diversi modi: dipende da come ci poniamo dinanzi ad esso e dinanzi alla vita in generale. Il dolore può diventare energia implosiva (lì dove il dolore è continuamente rigettato e rimosso o quando assume una connotazione masochistica e vittimistica), energia esplosiva (quando si cerca sempre un colpevole, un capro espiatorio o dei responsabili cui attribuirne la causa), o energia artistica-creativa (quando c'è l'accettazione e o il trascendimento).
Per tutto ciò, le lacrime sono preziose: non sciuparle e non donarle a chi non le merita.
È l’intima e costante accettazione del dolore che permette il continuo risveglio dei sensi, che dà sempre maggiore profondità alla vita e che permette il suo pieno svolgimento e la realizzazione del progetto in essa racchiuso. E quanto più un dolore è acuto, profondo e prolungato, tanto più è grande la trasformazione che la vita ci chiede di fare.
E se il dolore che ci ha colpito non ci ha cambiato, ne arriverà sicuramente dell’altro.
La maggior parte dei mali e disagi umani, siano essi disagi corporei e mentali, morali ed esistenziali, è dolore non espresso, sono lacrime non versate.
Ad ogni modo non bisogna crogiolarsi né attardarsi più del necessario nel dolore, perché così facendo nutriamo il nostro masochismo e la volontà suicida, alimentiamo la nostra auto distruzione (io l’ho fatto per diverso tempo).
Il lamento e il vittimismo non sono nient’altro che il nutrimento del masochismo e della volontà suicida.
Insomma, le lacrime utili vanno versate, quelle inutili sono sprecate e nocive.
Infine è fondamentale sapere che la Vita ci ha dotato di tutto ciò che ci occorre per reggere l’impatto con qualsiasi evento negativo e dolore. Quando rischiamo di esserne sopraffatti è perché ci poniamo dinanzi ad essi in modo malsano.
Per conquistare l’immortalità è necessario versare e prosciugare tutte le proprie lacrime, perché è il dolore la scala verso il Cielo.
Gabriele Palombo
gabriele palombo - tratto da saggi di antropologia esistenziale
segnalata da Gabriele Palombo lunedì 16 settembre 2013
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categoria: Aforismi » desiderio
nella vita
cammino nella vita con dolcezza
osservo il mondo da queste cime
sensazioni indefinite che sono nel profondo
amo il silenzio e lo sciabordio delle onde
l'aria salmastra che entra dentro la mia bocca
il mare ama la mia compagnia,
come un cavaliere di altri tempi,
sussurra parole d'amore tra una onda e l'altra...
il mare calma me, fa chiudere i miei occhi
in un dolce sonno, trasporta me
dentro sogni luminosi e teneramente coinvolgenti.
Il sole dell'estate guarda me con nostalgia
io cerco di aggrapparmi ai suoi raggi caldi
ma inesorabilmente è andato via.
Lasciando ai miei piedi una foglia di autunno.
segnalata da daniela cesta domenica 22 settembre 2013
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categoria: Aforismi
tramonto
il tramonto accende il mio cuore
serenità in questi attimi che fuggono
io immergo me stessa nell'anima,
ultimi tempi di un inverno che sta andando
dolcezza nella natura ancora spoglia e fredda
ma il piccolo uccello, cinguettante del mattino
con il suo melodioso suono avverte!
L'inverno burbero e scuro andrà via,
lascerà spazio alla luce e l'allegria della primavera.
Questo dice anche questo tramonto
nell'orizzonte sorridente, inondato d'amore
e speranza per ognuno di noi.
segnalata da daniela cesta giovedì 6 febbraio 2014
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categoria: poesie
sotto l'acqua
sotto l'acqua noi litighiamo
tra lacrime e pioggia,
ma non c'è soluzione per noi
nell'eterna rivalità dell'amore
tra bugie, spiegazioni, pianti,
mentre i battiti del cuore aumentano,
dove siamo andati? oltre l'onda del mare in tempesta,
nell'oscurità delle nuvole grigie,
tra bui meandri di una foresta essiccata,
nessuno può salvare noi, senza speranza
mentre i battiti del cuore continuano,
lontani da ogni rivalsa, lontani da noi stessi,
nel tempo inesistente, a nulla è valso
un amore forte, che chiude noi
in una morsa che mozza il nostro fiato,
lontani tra la gioia e il pianto.
segnalata da daniela cesta sabato 15 febbraio 2014
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categoria: Aforismi
l'estate se neva
l'estate se ne va! ed io grido, la chiamo
lei si gira qualche attimo e sorride..
mentre la malinconia autunnale, invade il mio cuore
il tempo è inesorabile, non si ferma mai,
come la terra, come le galassie e l'intero universo,
come il nostro cuore, quando si ferma noi siamo morti.
sole scintillante, che luccichi sugli oceani
giochi con le foglie degli alberi
fai brillare i fiori, maturi i frutti e abbronzi la pelle,
brezza del vento estivo, che carezzi la pelle nuda
spargi il profumo dei fiori, e riscaldi le acque del mare
prendi la mia lacrima, portala con te
non sprecare la mia lacrima,
mettila dentro, il mare con amore
e falla rotolare con le onde.
L'autunno arriva e abbraccia me
contro la mia volonta.
segnalata da daniela cesta domenica 14 settembre 2014
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categoria: Poesie
POIANA SOLITARIA
il giorno va veloce, nel tramonto autunnale
il silenzio conquista l'anima, mentre il cuore è in tumulto,
il vento di pioggia, fa volare tutte le foglie
gli alberi sembrano piangere, vogliono amore,
le foglie lasciano i loro rami, gialle o rosse
aride, prima della morte definitiva,
i prati sono spenti, c'è solo un fiore avvizzito,
che squarcia il mio cuore, emana malinconia,
mentre una volpe solitaria, osserva l'orizzonte
e una poiana vola bassa, Intenso il suo verso
a tratti greve, quasi si trattasse di un potente
e profondo lamento, il suo canto è triste.
io osservo il grande volatile, affascinata, piroetta tra cielo e terra
scompare nella nebbia, poi riappare con le sue ali massicce,
canta intensamente, rompendo il silenzio.
il veloce tramonto scompare, lasciando dietro di se
le ombre fredde della sera, questo è il tempo corto,
il sole fugge lontano, lasciando tutti, nel buio e nel silenzio
segnalata da daniela cesta martedì 14 ottobre 2014
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categoria: poesie
NEL SILENZIO CREPUSCOLARE
nel tempo del silenzio crepuscolare
lo spirito cerca il calore di Dio,
nel, vespro, del giorno che se va,
l'angelo custode, osserva melodioso,
la sua creatura che ride e piange,
è alla sua destra, gira intorno a lei,
suggerisce comportamento e pensieri armoniosi
profuma di amore misterioso che proviene
al di la di costellazioni, dal profondo firmamento,
le foglie continuano a cadere, coprendo i sentieri
come un carosello colorato, sgargiante e frusciante,
la melodia del bosco, attimo dopo attimo,
in questa vita meravigliosa e dolorosa,
che il Creatore ha donato a noi,
siamo usciti dal suo cuore, che brucia di amore.
segnalata da daniela cesta martedì 28 ottobre 2014
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categoria: Poesie
tempo che cambia
il tempo cambia ...
dal cielo, scende il gelo,
come piccole stelle cadenti,
come piccoli cristalli, di ghiaccio,
autunno lentamente, se ne va,
arriva l'oscuro inverno,
ma, una piccola luce scende,
dal profondo, buio firmamento,
la dolcezza di Dio, il suo piccolo bambino,
il suo piccolo cuore, riscalderà
l'intero universo, da galassia a galassia,
fino a noi, dentro le nostre case,
lo scintillio, dei suoi occhi,
il caldo sorriso, il battito del suo cuore,
dicono che: noi siamo one, dentro di lui.
segnalata da daniela cesta sabato 6 dicembre 2014
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categoria: poesie
LA LUCE DEL NATALE
un sole freddo, l'autunno sta andando via,
lascia la terra all'inverno, gelido dalle stelle lucenti,
alla terra brulla, spoglia, di piante e fiori,
nel tacito silenzio, di un tempo finito,
un altro abbraccia noi, nella vita che continua,
tra gioie e dispiaceri, nel sorriso e pianto,
accendiamo candele, che illuminino, il buio crepuscolo,
il nostro spirito, nell'attesa del Natale, che arriva,
lascia che lo stupore, avvolga noi, con intensità,
il Natale è la luce che illumina,tutto il buio inverno,
illumina ogni cuore solo, e ogni anima malinconica,
nella semplicità, di ogni piccolo gesto, d'amore.
segnalata da DANIELA CESTA sabato 20 dicembre 2014
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categoria: Poesie
ultimo tempo d'estate
inesorabilmente, l'estate passa,
e i pensieri spensierati di gioia e amore
gli corrono dietro, portati dal vento caldo,
nell'ultimo tempo, della stagione calda,
siamo ancora, prigionieri di un sogno,
ma la realtà, per ognuno di noi, è alle porte,
dopo la vita spensierata, divertente, sotto il sole scintillante,
qualche lacrima, lascia in noi, ritornare alla, nostra vita quotidiana,
ma dobbiamo ringraziare Dio, per la bellezza della natura estiva,
abbiamo goduto, del verde dei monti, boschi, laghi fiumi, mare,
i nostri occhi si riempivano di luce, alla vista dei tramonti estivi,
e del luccichio delle stelle di notte!
il giorno di luce diventa piu corto, l'aria del mattino e della sera
è piu fresca, l'afa è andata via, le prime piogge colorano
il cielo e l'aria di grigio, e il mare ha cambiato colore.
ma, godiamo di questo ultimo tempo di un estate
che inflessibile, irremovibile, irriducibile
lentamente si allontana.
segnalata da DANIELA CESTA mercoledì 19 agosto 2015
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categoria: poesie
memorie
momenti preziosi, pieni di luce,
attimi leggiadri, come scie del tempo che passa,
sensazioni che volano tra il cielo e la terra,
l'edera arrossata su di un vecchio muro di pietra,
ricorda un tempo andato, vecchie pietre che sembrano parlare,
ricordi di un infanzia serena, tra il profumo di spezie e aromi di cucina,
la vita era magica nelle piccole cose, mentre io parlavo con le piante per gioco,
la mia ingenuità, semplicità, naturalità, genuinità, purezza di bimba,
freschezza e innocenza nel bosco pieno di fiabe,
la mia immaginazione non aveva limiti, inventavo storie fantastiche,
tra pozzanghere nei prati autunnali, dove raccoglievo foglie,
ero abile ad ascoltare il vento e un temporale tuonante.
ma non ascoltavo gli esseri umani, non ascoltavo nessuno,
ne le maestre, ne le suore, ne le zie, ne mia madre,
ascoltavo solo me stessa, il mio cuore, il mio istinto,
una piccola e selvaggia, bambina ribelle, io ero.
segnalata da daniela cesta domenica 18 ottobre 2015
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categoria: Barzellette » mamma
"il testamento" ...
Lisa entra in casa piangendo ...
Pierino subito gli chiede ... :
- .. Cosa è successo..? .. e lei ... :
- .. È stato Gigetto ... : siccome io tempo fa
mi ero rifiutata di essere la sua fidanzata..,
lui., ogni volta che mi incontra.., mi picchia..!! . . . -
Dopo un po un amico di Pierino.., che lo vede
camminare veloce., gli chiede ... :
- .. Pierino.., dove vai così di fretta..? . . . e lui ... :
Sto andando a fare un testamento..!! . . .
- .. Ma come.., sei così piccolo e già vai a fare
un testamento..? ..
- .. Il testamento che devo fare io non è quello
che pensi tu..!! . . . Seguimi ancora per pochi passi..,
così vedrai..!! . . . -
Pierino svolta l'angolo e lì.., nella piazzetta c'e Gigetto che gioca a pallone con i suoi amici ... Lo chiama per nome e., quando Gigetto gli arriva vicino., gli da un colpo di testa...
Questi., cade a terra stordito e Pierino., con tono minaccioso gli dice ... :
- .. Così.., la prossima volta.., prima di picchiare mia
sorella.., ti ricorderai che lei ha un fratello che è esperto
in "testamenti"..!! . . . .
-
ugo bischero - tratto da umorismomio
segnalata da Paolo F. lunedì 23 maggio 2016
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categoria: Barzellette » mamma
Come nasce un figlio...
Pierino va dalla nonna e gli dice ...
- Nonna.., se io volessi far nascere un mio figlio
cosa dovrei fare..? ... - e lei., più che altro.,
per prenderlo in giro ... :
- Devi infilare il tuo pisellino in un buchetto
e poi., dopo un po di tempo., vedrai che da lì
uscirà un tuo figlio..!! ... -
Pierino prende per vero ciò che gli ha detto la nonna e.,
ricordatosi che nella sua cameretta c'è un buchetto nel muro.,
va.., ci infila dentro il suo pisellino e dopo qualche giorno.,
curioso., ci infila un dito dentro e ne tira fuori
un brutto e viscido insetto . . . Lo osserva con disgusto e dice ... :
- Ma che schifo..!! ... Guarda.., ringrazia il cielo
che sei mio figlio.., altrimenti ti avrei già schiacciato col piede..!! ..
Ugo Bischero - tratto da Umorismomio di U. Bischero
segnalata da Paolo F. lunedì 25 luglio 2016
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categoria: Poesie
La via dell' Eridano
12/5/2017
My town
Via d'antichi viandanti con gerle e buffi etruschi andavano , con loro monili e " traffici" - gesta a camminare.
Giù' su cammini la Romea peccati e mille storie
di pellegrini che dalla montagna il crinale fin li! stavano una notte a dormicchiare..
Che resta ora di gente e di vite che più non si ricordano o <Posteri?? >
Osterie, oriente invasore, danaro e macchine mangia soldi dominatore?
Non il pane Biscotto che si cuoceva
a fuoco lento in un camino, il buon gelato che un buon vecchietto dava via
a lire poche a un bambino...
Basta guardar l'aiuola del centro per misurare il cambio del tempo.
come la batisuosola (1 ) che col suo breve vivere nel campo lume s'e' spento!
Not in my name o posteri ora vivido sia a voi del corso del tempo il mio ammonimento!
1: Batisuosola Lucciola nella volgata dialettale di Rovigo
segnalata da Carlo Tracco sabato 13 maggio 2017
voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti
categoria: Poesie
VIa dell'Eridano
12/5/2017
Via dell'Eridano
Via d'antichi viandanti con gerle e buffi etruschi andavano , con loro monili e " traffici" - gesta a camminare.
Giù' su cammini la Romea peccati e mille storie
di pellegrini che dalla montagna il crinale fin li! stavano una notte a dormicchiare..
Che resta ora di gente e di vite che più non si ricordano o <Posteri?? >
Osterie, oriente invasore, danaro e macchine mangia soldi dominatore?
Non il pane Biscotto che si cuoceva
a fuoco lento in un camino, il buon gelato che un buon vecchietto dava via
a lire poche a un bambino...
Basta guardar l'aiuola del centro per misurare il cambio del tempo.
come la batisuosola (1 ) che col suo breve vivere nel campo lume s'e' spento!
Not in my name o posteri ora vivido sia a voi del corso del tempo il mio ammonimento!
1: Batisuosola Lucciola nella volgata dialettale di Rovigo
segnalata da Carlo Tracco sabato 13 maggio 2017
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