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categoria: Barzellette » avari

Un genovese sta tranquillamente mangiando a un ristorante, quando, girando gli occhi, vede un carissimo amico, che aveva perso di vista da tanti anni e che sta mangiando ad un altro tavolino; si alza, si salutano allegramente e affetuosamente e decidono di proseguire il pranzo ad uno stesso tavolo; la cosa va avanti per un oretta fra commemorazioni, barzellette e aggiornamenti delle situazioni familiari. Giunti alla fine del pranzo, nasce una simpatica discussione, perché ognuno dei due vorrebbe offrire il pranzo all'altro; dato che non si trovano d'accordo, fanno una scommessa su chi resiste di più con la testa immersa in un catino d'acqua: chi resiste di meno pagherà il pranzo per tutti e due. Il giorno dopo appare la notizia sul giornale: tutti e due morti affogati!!

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categoria: Poesie

Era de maggio

Era de maggio e te cadeano ‘nzino
a schiocche a schiocche li ccerase rosse...
Fresca era ll’aria e tutto lu ciardino
addurava de rose a ciente passe.

Era de maggio — io, no, nun me scordo —
na canzona cantàvamo a ddoje voce:
cchiù tiempo passa e cchiù me n’allicordo,
fresca era ll’aria e la canzona doce.

E diceva. «Core, core!
core mio, luntano vaje;
tu me lasse e io conto ll’ore,
chi sa quanno turnarraje!»

Rispunnev’io: «Turnarraggio
quanno tornano li rrose,
si stu sciore torna a maggio
pure a maggio io stonco cca».

E so’ turnato, e mo, comm’a na vota,
cantammo nzieme lu mutivo antico;
passa lu tiempo e lu munno s’avota,
ma ammore vero, no, nun vota vico.

De te, bellezza mia, m’annamuraje,
si t’allicuorde, nnanze a la funtana:
l’acqua Ilà dinto nun se secca maje.
e ferita d’ammore nun se sana.

Nun se sana; ca sanata
si se fosse, gioia mia,
mmiezo a st’aria mbarzamata
a guardare io nun starria!

E te dico — Core, core!
core mio, turnato io so’:
torna maggio e torna ammore,
fa de me chello che buo’!

Salvatore Di Giacomo

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categoria: Barzellette » religione » preti e suore

Una suora e un prete sfortunatamente sono rimasti gli unici sopravvissuti ad una spedizione in africa.trovandosi nel deserto ormai spacciati senza acqua e con il cammello morto il prete desideriso di vedere per la prima volta una donna nuda dice alla sorella se si poteva spogliare per lui ma la suora accetta ma ad una condizione ke il prete doveva fare lo stessoe cosi la sorella inizia a spogliarsi allora questi sono i monti sinai dove il signore a dato ad abramo le tavole dei comandamenti e questa e la selva oscura tentazione di tutti i peccatori.ora tocca a te padre.e il prete inizia a spogliarsi la sorella visto quel ciondolone chiede tutta incuriosita cosa e quello che tenete fra le gambe padre questo e il bastone della felicità e fa resuscitare i vivi e i morti e la sorella tutta contenta della risposta del prete dice: allora vedi se devi metterla al cammello cosi possimo andarcene via da qui.

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categoria: Poesie

Lasciami sanguinare


Lasciami sanguinare sulla strada
sulla polvere sull'antipolvere sull'erba,
il cuore palpitando nel suo ritmo feriale
maschere verdi sulle case i rami

di castagno, i freschi rami, due uccelli
il maschio e la femmina volati via,
la pupilla duole se tenta
di seguirne la fuga l'amore

per le solitudini aria acqua del Bra'tica,
non soccorrermi quando nel muovere
il braccio riapro la ferita il liquido
liquoroso m'inorridisce la vista,

attendi paziente oltre la curva via
l'alzarsi del vento nel mezzogiorno, fingi
soltanto allora d'avermi udito chiamare,
entra nella mia visuale da un giorno

quieto di settembre, la tavola apparecchiata
i figli stanchi d'attendere, i figli
giovani col colore della gioventu'
esaltato da una luce che quei rami inverdiscono

Attilio Bertolucci - tratto da Viaggio d'inverno

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categoria: Barzellette

Un tizio sta viaggiando in macchina quando, passando su di un ponte, nota un vecchietto che pesca su quest'ultimo...ma non pesca dal lato dell'acqua ma da quello dell'asfalto. Curioso, si ferma, e con fare beffardo si avvicina al vecchio: - Scusi, si prendono molti pesci da queste parti? Il vecchietto lo fissa per un po', quindi, abbozzato un sorriso: - Certamente, tantissimo! L'uomo sta per esplodere in una risata, ma si trattiene, ed ancora più beffardo chiede nuovamente: - E...ma che tipo di pesci abboccano? Il vecchietto sorridendo: - Beh...guardi...e' quasi mezzogiorno...saro' qui dalle 9...in tre ore lei è il quarto boccalone.

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categoria: Barzellette » pierino

Siamo in classe la maestra dice a i suoi alunni: "Chi sa farmi una frase con il verbo mescere?". Risponde Luca: "La dico io, la dico io!". Luca: "Mia mamma mesce il vino nel bicchiere", e la maestra: "Bravo bravo"; poi si alza Luisa e chiede alla maestra se può farla anche lei, e avuto il consenso dice: "Mio padre mesce l'acqua dentro il vaso", e la maestra ancora: "Brava brava". Poi si alza Pierino e dice "Maestra posso?" e la maestra: "Si Pierino di pure", allora Pierino dice: "Mia mamma mi ha comprato le mutande troppo larghe", e la maestra: "Che c'entra!?" e Pierino risponde: "Mesce una palla fuori".

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categoria: Barzellette » uomini e donne

Due amici si incontrano all'interno del municipio di Napoli. Antonio vedendo il suo amico Giovanni in mutande dice: "Ma Giovanni cosa ti è successo?" L'amico risponde: "Zitto per favore, è un anno che non pago le tasse... guarda come mi hanno ridotto!" e Antonio risponde: "Madonna santa... e io che non le pago da due anni?! Cosa mi succedera'?" Giovanni: "Speriamo bene! Va, vai che ti aspetto qui!" Dopo un po' di tempo Giovanni vede il suo amico scendere le scale del municipio tutto nudo e con una benda sull'occhio sinistro e un tappo sul sedere. "Antonio cosa ti hanno fatto?" e lui: "Tu non immagini... mi hanno tagliato la luce, tappato il gas... e... domani mi tagliano anche l'acqua!"

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categoria: Barzellette » animali

Un piccolo cammello sta parlando col padre:
- Babbo, come mai noi abbiamo queste due gobbe sulla schiena?

E il padre:
- Perche' noi siamo animali del deserto e le gobbe servono per contenere la nostra riserva d'acqua.

Di nuovo il piccolo cammello:
- Babbo e perche' abbiamo questo pelo?

E il padre risponde:
- Perche' siamo animali del deserto e il pelo ci protegge dal sole e dalla sabbia.

Il piccolo nuovamente:
- Babbo, ma come mai abbiamo delle zampe cosi' esili, mentre i piedi sono cosi' grossi?

E il padre:
- Perche' noi siamo animali del deserto e non dobbiamo sprofondare nella sabbia.

Il cucciolo, ora un po' accigliato:
- Ho capito babbo, ma allora, se e' vero che siamo ANIMALI DEL DESERTO, che cavolo ci facciamo allo zoo di Pistoia?

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categoria: Poesie

Ora che sei venuta


Ora che sei venuta,
che con passo di danza sei entrata
nella mia vita
quasi folata in una stanza chiusa -
a festeggiarti, bene tanto atteso,
le parole mi mancano e la voce
e tacerti vicino già mi basta.

Il pigolio cosi che assorda il bosco
al nascere dell'alba, ammutolisce
quando sull'orizzonte balza il sole.

Ma te la mia inquietudine cercava
quando ragazzo
nella notte d'estate mi facevo
alla finestra come soffocato:
che non sapevo, m'affannava il cuore.
E tutte tue sono le parole
che, come l'acqua all'orlo che trabocca,
alla bocca venivano da sole,
l'ore deserte, quando s'avanzavan
puerilmente le mie labbra d'uomo
da se', per desiderio di baciare...

Camillo Sbarbaro - tratto da Versi a Dina

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categoria: Barzellette » scuola

In una prigione in pieno deserto che ha la reputazione di non permettere nessuna evasione viene rinchiuso un giovane prigioniero e messo in cella insieme ad un vecchio ergastolano.
Naturalmente il giovane detenuto non parla che di evasione e qualche mese più tardi fa un tentativo.
Ma poco dopo viene ritrovato nel deserto, assetato e affamato e in fin di vita e riportato in cella insieme al vecchio ergastolano.
Racconta la sua disavventura al vecchio: sabbia a perdita di vista, niente acqua, sole accecante, nessun segno di vita per miglia e miglia, ecc.
Il vecchio ascolta tutto e poi dice: "Sí, conosco tutto questo.
L'ho provato anch'io venti anni fa quando ho provato ad evadere...".
Allora il giovane: "Che cosa?! Perchè non me lo hai detto durante tutti i mesi che hanno preceduto la mia evasione? Perchè non mi hai detto che era impossibile?".
E il vecchio, alzando le spalle, risponde: "E tu hai mai visto uno pubblicare dei risultati negativi?".

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categoria: Barzellette » carabinieri

C'e' un carabiniere un militare il suo capo e un genio. Devono percorrere il deserto del sarha con una gip. A metà strada la gip si disfa e il militare scende e si smonta iul tettuccio. Il militare viene interrogato dal suo capo per chiedergli per quale motivo aveva smontato il tettuccio: lui risponde: - bhe' se fa caldo ci ripariamo- poi il genio smonta la pompa dell'acqua del tergicristallo e anch'esso viene chiesto per quale motivo avesse smontato i la pompa dei tergi cristalli: - bhe' se abbiamo sete beviamo- allora per ultimo il carabiniere, mentre tutti camminano, smonta la portiera della gip e anche lui viene chiesto perché avesse smontato la portiere: -bhe' se abbiamo caldo, tiriamo giù il finestrino!

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categoria: Poesie

Quasi un madrigale


Il girasole piega a occidente
e già precipita il giorno nel suo
occhio in rovina e l'aria dell'estate
s'addensa e già curva le foglie e il fumo
dei cantieri. S'allontana con scorrere
secco di nubi e stridere di fulmini
quest'ultimo gioco del cielo. Ancora,
e da anni, cara, ci ferma il mutarsi
degli alberi stretti dentro la cerchia
dei Navigli. Ma è sempre il nostro giorno
e sempre quel sole che se ne va
con il filo del suo raggio affettuoso.

Non ho più ricordi, non voglio ricordare;
la memoria risale dalla morte,
la vita è senza fine. Ogni giorno
è nostro. Uno si fermerà per sempre,
e tu con me, quando ci sembri tardi.
Qui sull'argine del canale, i piedi
in altalena, come di fanciulli,
guardiamo l'acqua, i primi rami dentro
il suo colore verde che s'oscura.
E l'uomo che in silenzio s'avvicina
non nasconde un coltello fra le mani,
ma un fiore di geranio.

Salvatore Quasimodo

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categoria: Barzellette

Antonio vede nella vetrina un bel paio di stivaletti entra e domanda il prezzo... due milioni, informa la commessa, sa sono di coccodrillo!!. Con due milioni mi faccio un viaggio in Australia, pensa Antonio, e cosí al tempo prende il volo per il lontano continente. Arrivato in Australia affitta un fucile, compra cartucce e si avvicina a un fiume pieno di coccodrilli. Ne ammazza uno, lo tira fuori dall´acqua, lo gira sottosopra, spara a un alto e fá lo stasso lavoro, 3, 4, 5, 6...99 coccodrilli pancia all´aria e Antonio esclama " Ancora uno e se non a le scarpe vado a casa...

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categoria: Barzellette » computer

Nuovi prodotti informatici: Utilità di frammentazione: manda in pezzi il vostro vecchio e inutile HardDisk da 512MB; MS Outlock: se non vi registrate on-line vi chiude fuori casa e manda e-mail piene di insulti a tutti i vostri contatti; MS ExHell: ottimizzato per masochisti e peccatori, esegue calcoli volutamente sbagliati e i comandi non funzionano mai; MS PoverPoint: per creare presentazioni di poche pretese; Al Cesso Remoto: per controllare a distanza la toilette e verificare che sia tutto OK, la nuova versione consente di cambiare la carta igienica,  tirare l'acqua e usare prodotti vari tramite protocollo TCP/IP (ottimizzato per WC-Net 2.0); Netscape Naufragator: per chi vuole navigare senza sapere dove; Netscape Cresimator: la suite completa; PetMeeting: per tenersi in contatto con i propri animali domestici; MQMLD (Ma Quando Me La Dai): tiene traccia dei costi e rinfresca la memoria alla vostra ragazza; McAfee Viruspam: invece di eliminare i virus, li diffonde tra i vostri amici e non solo; WinZit: versione silenziosa del noto compressore (per uso notturno); MS Internet Exploder: Naviga tra le mine subaquee del web; Intertett: sottorete porno; Uternet: idem.

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categoria: Barzellette » carabinieri

Due appuntati stanno tagliando le siepi della caserma dei carabinieri. Finito di tagliare le siepi guardando ad uno zampillo che esce fuori da una fontana cerca di tagliare con le cesoie anche quello, ma lo zampillo naturalmente ritorna sempre uguale. In quel momento esce il maresciallo che vede la scena e su tutte le furie grida: " ma allora è proprio vero che siete cretini, cosa state facendo?" e i due: " signor maresciallo cercavamo di potare questo zampillo ma non ne vuol sapere" e il maresciallo: " cretini, è normale non vevdete che c'è scritto acqua non potabile!!"

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categoria: Barzellette

Milano è invasa dai topi, milioni di topi, non se ne può piu': Il sindaco Albertini, dopo tante ricerche, convoca un costosissimo esperto, un giapponese, che arrivato in Piazza Duomo, toglie dalla sacca un topolino, meccanico, di quelli a molla, lo carica e lo mette per terra. Il topolino emettendo suoni e squittii cominca a camminare, dalle cantine, dalle fogne, dalle case escono i topi a milioni, si incolonnano dietro il topino meccanico e camminano: La strana colonna col topino meccanico in testa, arriva al naviglio, il topino si butta nell'acqua.i topi lo seguono e cosi affogano tutti. Il sindaco Albertini, sospirando, si rivolge al giapponese"Pagando, non avrebbe un piccolo marocchino meccanico!

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categoria: Barzellette

Notte, Mediterraneo. La 5^ Flotta Americana avanza nelle acque scure. Dal ponte della nave ammiraglia viene scorta una piccola luce. L'Ufficiale di guardia ordina al marinaio: "Ordinate a quella nave di spostarsi" e il marinaio, visto che gli appelli radio sono inascoltati, usando un proiettore per segnalazioni luminose esegue. "Qui 5^ Flotta Americana, vi ordiniamo di spostarvi!". Dalla lucina si accende la segnalazione in risposta: "Spostatevi voi..." L' Ufficiale chiama sul ponte il Comandante della nave che accorre e ordina di ripetere la segnalazione: "Qui 5^ flotta Americana. Vi ordiniamo di spostarvi dalla nostra rotta!" e dalla lucina: "Spostatevi voi". Il Comandante a questo punto fa svegliare l'Ammiraglio che giunge sul ponte e infuriato ordina di segnalare: "Qui Ammiraglio O'Neal Comandante in capo della 5^ Flotta degli Stati Uniti d'America: spostatevi dalla nostra rotto o vi travolgeremo". E dalla lucina giunge la calma risposta: "Qui Pasquale Caccace, Comandante del faro: fate un po' quel che volete... "

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categoria: Poesie

Lamento per il sud


La luna rossa, il vento, il tuo colore
di donna del Nord, la distesa di neve...
Il mio cuore è ormai su queste praterie,
in queste acque annuvolate dalle nebbie.
Ho dimenticato il mare, la grave
conchiglia soffiata dai pastori siciliani,
le cantilene dei carri lungo le strade
dove il carrubo trema nel fumo delle stoppie,
ho dimenticato il passo degli aironi e delle gru
nell'aria dei verdi altipiani
per le terre e i fiumi della Lombardia.
Ma l'uomo grida dovunque la sorte d'una patria.
Più nessuno mi porterà nel Sud.
Oh, il Sud è stanco di trascinare morti
in riva alle paludi di malaria,
è stanco di solitudine, stanco di catene,
è stanco nella sua bocca
delle bestemmie di tutte le razze
che hanno urlato morte con l'eco dei suoi pozzi,
che hanno bevuto il sangue del suo cuore.
Per questo i suoi fanciulli tornano sui monti,
costringono i cavalli sotto coltri di stelle,
mangiano fiori d'acacia lungo le piste
nuovamente rosse, ancora rosse, ancora rosse.
Più nessuno mi porterà nel Sud.
E questa sera carica d'inverno
è ancora nostra, e qui ripeto a te
il mio assurdo contrappunto
di dolcezze e di furori,
un lamento d'amore senza amore.

Salvatore Quasimodo

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categoria: Barzellette » carabinieri

Due carabinieri realizzano una grossa vincita alla lotteria. Non sapendo come investire i soldi chiedono un consiglio al loro maresciallo. Il maresciallo- ragazzi, lasciate perdere queste cose moderne tipo fondi D'investimento, borsa o cose del genere. Se volete guadagnare comprate del terreno e datevi all'agricoltura. Se poi volete seguire il consiglio di uno che ne capisce le cose più vantaggiose sono grano e conigli. I carabinieri danno le dimissioni e seguono il consiglio del loro Maresciallo. Dopo qualche anno il Maresciallo incontra di nuovo i suoi ex carabinieri. Allora ragazzi - esclama il maresciallo - come va la vostra attivita'? Al che una dei carabinieri risponde - abbastanza bene maresciallo, il grano ci da grandi soddisfazioni e guadagniamo molti soldi. Invece i conigli sarà che li piantiamo troppo a fondo o gli diamo poca acqua ma fina ad adesso niente.

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categoria: Barzellette » carabinieri

Un carabiniere va in vacanza con un collega in un'isola subtropicale. Una mattina decide di farsi il bagno e quindi si tuffa in mare da uno scoglio. Non appena in acqua viene assalito da una miriade di granchi che gli si attaccano alle gambe con le potenti tenaglie. Comincia ad urlare disperato verso il collega: - Aiuto, salvami, i granchi mi hanno assalito!! L'altro carabiniere si tuffa in mare e lo trascina a riva. - Presto, vatti a fare quattro passi! - Ma come? Non vedi che ho questi animali attaccati alle gambe? Vai a chiamare un dottore!! - Ma no, fai quattro passi così ti sgranchisci le gambe!


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